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Muž, který zemřel jako losos
Příběh s detektivní zápletkou, vyprávění o zcela nepravděpodobné lásce, divoká historka z dnešního Tornedalenu – nový román Mikaela Niemiho čtenáře rozhodně nezklame! Děj je zasazen do současnosti, zejména do Tornedalenu, pohraniční oblasti obývané rázovitou finskou národnostní menšinou. Několik odboček však zavede čtenáře i do Stockholmu. Text je pro autora typický svým nezaměnitelným nábojem. Mrzoutský důchodce Martin Udde je nalezen mrtev ve svém domě – byl zavražděn skutečně netradičním způsobem. Místní policie je posílena půvabnou Terezou Fosnessovou ze Stockholmu, která vede vyšetřování. Podezření záhy padne na Esaiase Vanhakoskiho, který bez okolků doznává, že Uddeho nenáviděl. Příběh se však postupně rozvíjí v mnohem košatější útvar, než bývá u běžných detektivek zvykem. Líčí lásku Terezy a Esaiase, zamýšlí se nad nezbytností jazykových a kulturních kořenů a nad tím, co se stane, když je o ně člověk připraven, takže výsledkem je pozoruhodná výpověď o pokusu zničit tornedalskou finštinu – zábavná a vážná zároveň, a navíc naprosto jedinečná.
286 pages, Hardcover
First published January 1, 2006
16 people are currently reading
256 people want to read
About the author
Mikael Niemi
21 books229 followersMikael Niemi is a Swedish author. He wrote the novel Populärmusik från Vittula (in English as Popular music from Vittula). It became a best-seller in Sweden and was subsequently translated into 30 languages.
He first became famous by writing poetry, and he has published many collections of poetry, such as Änglar med mausergevär (Angels with mauserguns), Med rötter här uppe (With roots up here) and his very first, Näsblod under högmässan (Nosebleed during the high mass). He has also written many works for the theatre.
Many of his books contain some Meänkieli language, the local variety of Finnish.
Niemi was educated in Luleå but currently resides in Pajala.
He first became famous by writing poetry, and he has published many collections of poetry, such as Änglar med mausergevär (Angels with mauserguns), Med rötter här uppe (With roots up here) and his very first, Näsblod under högmässan (Nosebleed during the high mass). He has also written many works for the theatre.
Many of his books contain some Meänkieli language, the local variety of Finnish.
Niemi was educated in Luleå but currently resides in Pajala.
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Community Reviews
Displaying 1 - 30 of 40 reviews
January 27, 2019
Un giallo ambientato nel nord della Svezia. Una detective donna, memorabili descrizioni della natura settentrionale, tensioni etno-linguistiche, excursus storici, il tutto condito da elementi di realismo magico: wow, questo libro partiva da ottime premesse. Peccato che però, nell’attuazione, tutti questi ghiotti ingredienti siano stati frullati in una poltiglia acquosa.
Le linee narrative sono tante – troppe, alcune rimangono sospese senza mai arrivare da nessuna parte, altre sono chiuse frettolosamente, altre ancora sono del tutto noiose e prevedibili. Alcuni personaggi sono nominati una volta all’inizio e poi scompaiono, altri riappaiono metà libro più tardi quando ci si è ormai dimenticati di loro. La narrazione salta troppo di frequente da una linea all’altra così che è impossibile tenere il filo di quello che sta succedendo. Ad un certo punto ho proprio rinunciato a cercare di seguire e ho proseguito fino alla fine per forza d’inerzia.
La tensione è talmente alta che a volte mi dimenticavo che stavo leggendo un giallo.
. Insomma, è come guardare un film in cui i primi 5 minuti raccontano una storia, e poi per i restanti 50 si guardano le riprese fatte per sbaglio da una videocamera rimasta accesa: varie immagini che si susseguono, ma nessuna speranza di trovarvi dentro una trama, e ci si ritrova a chiedersi più volte “cosa sto guardando?”
La scrittura, in certi casi davvero favolosa (complimenti anche alla traduttrice!) e le descrizioni della natura si salvano in pieno, ma non bastano a farmi dare un giudizio positivo a questo romanzo.
Le linee narrative sono tante – troppe, alcune rimangono sospese senza mai arrivare da nessuna parte, altre sono chiuse frettolosamente, altre ancora sono del tutto noiose e prevedibili. Alcuni personaggi sono nominati una volta all’inizio e poi scompaiono, altri riappaiono metà libro più tardi quando ci si è ormai dimenticati di loro. La narrazione salta troppo di frequente da una linea all’altra così che è impossibile tenere il filo di quello che sta succedendo. Ad un certo punto ho proprio rinunciato a cercare di seguire e ho proseguito fino alla fine per forza d’inerzia.
La tensione è talmente alta che a volte mi dimenticavo che stavo leggendo un giallo.
. Insomma, è come guardare un film in cui i primi 5 minuti raccontano una storia, e poi per i restanti 50 si guardano le riprese fatte per sbaglio da una videocamera rimasta accesa: varie immagini che si susseguono, ma nessuna speranza di trovarvi dentro una trama, e ci si ritrova a chiedersi più volte “cosa sto guardando?”
La scrittura, in certi casi davvero favolosa (complimenti anche alla traduttrice!) e le descrizioni della natura si salvano in pieno, ma non bastano a farmi dare un giudizio positivo a questo romanzo.
September 5, 2017
Niemi is an excellent writer, with a colourful, slightly surreal style that can be quite enjoyable. However, this book slightly missed its mark and didn't leave as much of an impression as "Populærmusikk fra Vittula". His descriptions and scenes from Pajala are still pure gold, the relationships developing between the main characters were nicely written, and the emphasis placed on the role of the meänkieli language in Tornedalen and the swedish assimilation attempts was very interesting. As a murder mystery, however, the story was confusing, lackluster and disappointing. I still very much enjoyed the book, though, I just ended up not paying much attention to the crime part of the plot.
October 27, 2022
Gillade hela boken jättemycket, förutom sista sidan
August 16, 2018
En väldig interessant roman om språk och kulturella rötter. Man glömmer att någon blev dräpt och blir bara nyfiken att lära sig mer om meänkieli, och kulturen i Tornedalen. Många tack, many thanks, till Luke för att ha gett den till mig!
October 8, 2019
Niemis språk är det bästa språk jag vet. Mustigt, rått, drömmande, enkelt och varierat på samma gång. Visar på en värld som sällan ses — skogen, landsbygden, folket där, närheten till allt som är liv och död.
Hade svårt att hänga med i handlingen ibland, många namn, släktskap och en blandning av svenska och meänkieli. Ändå en helt sjuk berättelse, helt utan like.
Hade svårt att hänga med i handlingen ibland, många namn, släktskap och en blandning av svenska och meänkieli. Ändå en helt sjuk berättelse, helt utan like.
October 27, 2022
Jistaness. Väldigt mycket r/menwritingwomen och med stort fokus på män och kvinnor. Vet inte hur många kvinnor som egentligen går runt och tänker på sina amazonpattar.
Däremot är det, som med alla Mikael Niemis böcker, väldigt inlevelsefulla beskrivningar, och en otydlig gräns mellan fantasy och verklighet.
Däremot är det, som med alla Mikael Niemis böcker, väldigt inlevelsefulla beskrivningar, och en otydlig gräns mellan fantasy och verklighet.
August 19, 2011
Questo romanzo giallo é incredibile.
Diverse volte mi son trovata a boccheggiare 8!!) vuoi per la prosa vuoi per la storia.
La prosa é ricca, immaginifica nel rendere il reale che ti par fin di poterlo toccare, odorare, vedere.
La storia é molto strana, c'é un nucleo portante e poi diversi piccoli satelliti che si incastrano in esso in graziose orbite.
Bello, molto, ma molto bello.
Da leggere altro di suo.
Diverse volte mi son trovata a boccheggiare 8!!) vuoi per la prosa vuoi per la storia.
La prosa é ricca, immaginifica nel rendere il reale che ti par fin di poterlo toccare, odorare, vedere.
La storia é molto strana, c'é un nucleo portante e poi diversi piccoli satelliti che si incastrano in esso in graziose orbite.
Bello, molto, ma molto bello.
Da leggere altro di suo.
June 15, 2016
As a love story to Meänkieli (Tornedal-Finnish) this is alright, as a story about a crime it is pretty bad. The reader is never given enough context to understand what is going on or to have a chance to even slightly figure out who the bad guy is. It's like Niemi wanted to write a crime story but got sidetracked about a quarter in (the first quarter is actually quite good) and decided he actually wanted to write something else. The end result is mostly confusing and definitely unsatisfying.
May 25, 2013
un omicidio efferato, due rapinatori di anziani, la minoranza di lingua finlandese in svezia, una poliziotta di stoccolma che cerca di ritrovare le sue radici, tanti personaggi secondari, un tocco di noir e un pizzico di sociologia- e una storia confusa e confusionaria, con troppa carne al fuoco. peccato, "musica rock da vittula" è decisamente a un altro livello.
January 16, 2011
Written by an author who has clearly wandered into the wrong genre. Everything that usually works in his favor as a writer now works against him and it's entertaining, but not credible. A good crime story NEEDS to be credible.
August 9, 2021
Ammetto che l'ho comprato per il titolo, tradotto letteralmente per una volta, che per la trama.
Le tre stelle sono state attribuite per un insieme di fattori, non di certo per l'intreccio giallo, rosa o del colore che preferite.
La parte più interessante, anche perché non ne sapevo nulla, è sulla storia del Tornedalen e della lingua meänkieli.
Gli accenni storici, linguistici, la cultura e le tradizioni della terra a confine tra Svezia e Finlandia e la descrizione dei luoghi dove la storia si svolge meriterebbero almeno tre stelle da soli.
Poi c'è l'omicidio di Martin Udde, pensionato odiato praticamente da tutti. L'indagine porta a trovare alcuni sospetti, ma si arena quando una coppia di truffatori di vecchietti viene arrestata.
La detective, svedese fino al midollo, finisce per innamorarsi del primo sospetto e, da quel momento, la storia segue loro due a spasso per la capitale a farsi i fatti loro, sempre con un occhio alla tradizione e alle differenze tra svedesi e tornedaliani, ma sostanzialmente inutili al proseguimento della trama.
Altri personaggi e indizi vengono letteralmente lanciati nella storia, ma non servono a nulla, tranne quando possono essere utili alla parte legata alla differenza di tradizioni.
La conclusione arriva senza che ci fosse stata introdotta prima o, meglio, nelle divagazioni era stato accennato al fatto che poi porta all'omicidio, ma in mezzo ad altri mille riferimenti e citazioni.
Il finale resta sospeso, adeguato al clima narrativo seguito fino a quel momento, ma lasciando il lettore con un pugno di mosche.
Se non fosse stato venduto come giallo probabilmente mi sarebbe piaciuto di più.
Le tre stelle sono state attribuite per un insieme di fattori, non di certo per l'intreccio giallo, rosa o del colore che preferite.
La parte più interessante, anche perché non ne sapevo nulla, è sulla storia del Tornedalen e della lingua meänkieli.
Gli accenni storici, linguistici, la cultura e le tradizioni della terra a confine tra Svezia e Finlandia e la descrizione dei luoghi dove la storia si svolge meriterebbero almeno tre stelle da soli.
Poi c'è l'omicidio di Martin Udde, pensionato odiato praticamente da tutti. L'indagine porta a trovare alcuni sospetti, ma si arena quando una coppia di truffatori di vecchietti viene arrestata.
La detective, svedese fino al midollo, finisce per innamorarsi del primo sospetto e, da quel momento, la storia segue loro due a spasso per la capitale a farsi i fatti loro, sempre con un occhio alla tradizione e alle differenze tra svedesi e tornedaliani, ma sostanzialmente inutili al proseguimento della trama.
Altri personaggi e indizi vengono letteralmente lanciati nella storia, ma non servono a nulla, tranne quando possono essere utili alla parte legata alla differenza di tradizioni.
La conclusione arriva senza che ci fosse stata introdotta prima o, meglio, nelle divagazioni era stato accennato al fatto che poi porta all'omicidio, ma in mezzo ad altri mille riferimenti e citazioni.
Il finale resta sospeso, adeguato al clima narrativo seguito fino a quel momento, ma lasciando il lettore con un pugno di mosche.
Se non fosse stato venduto come giallo probabilmente mi sarebbe piaciuto di più.
August 28, 2024
"L'uomo che morì come un salmone" ("Mannen som dog som en lax", 2006; Iperborea, 2011; trad. di Laura Cangemi) di Mikael Niemi ci presenta un omicidio particolare: nel Tornedal, regione nel nord della Svezia al confine con la Finlandia, un anziano uomo, ex maestro ed ex doganiere, viene ucciso in casa propria con una fiocina, proprio come un salmone. Potrebbe essere un semplice mystery rurale nordico: l'omicidio viene risolto e svelato solo nelle pagine finali, come da giallo classico, ma nel frattempo andiamo a conoscere un sacco di gente che ha a che fare con la vittima, con la regione in cui avviene il crimine (e non solo quel crimine), con la storia della sua popolazione e con la lingua che si parla da quelle parti, il meänkieli.
I finlandesi di Svezia e gli svedesi di Finlandia furono separati da un tratto di gesso rosso ad opera dello zar di Russia Alessandro I nel 1809 e, da allora, si trovarono ad essere una vergognosa minoranza, uniti furtivamente dall'utilizzo della vecchia lingua.
"La lingua era contagiosa: era scientificamente provato. Dove si contaminavano le razze, le lingue facevano lo stesso. E la grandezza di una lingua non era affatto determinante per la vittoria: bastava pensare a come era scaduto il latino".
La lingua diventa metodo di controllo (lo svedese imposto) o elemento identitario e sovversivo (il meänkieli, che le giovani generazioni stanno perdendo): una notevole complicazione per la poliziotta di Stoccolma che viene mandata ad occuparsi dell'omicidio di un fiero oppositore della vecchia lingua della popolazione locale e che scoprirà la vera natura del Tornedal prima ancora di arrivare a una soluzione dell'omicidio.
I finlandesi di Svezia e gli svedesi di Finlandia furono separati da un tratto di gesso rosso ad opera dello zar di Russia Alessandro I nel 1809 e, da allora, si trovarono ad essere una vergognosa minoranza, uniti furtivamente dall'utilizzo della vecchia lingua.
"La lingua era contagiosa: era scientificamente provato. Dove si contaminavano le razze, le lingue facevano lo stesso. E la grandezza di una lingua non era affatto determinante per la vittoria: bastava pensare a come era scaduto il latino".
La lingua diventa metodo di controllo (lo svedese imposto) o elemento identitario e sovversivo (il meänkieli, che le giovani generazioni stanno perdendo): una notevole complicazione per la poliziotta di Stoccolma che viene mandata ad occuparsi dell'omicidio di un fiero oppositore della vecchia lingua della popolazione locale e che scoprirà la vera natura del Tornedal prima ancora di arrivare a una soluzione dell'omicidio.
February 6, 2020
Martin Udde, un anziano signore, viene trovato morto, brutalmente ucciso in casa sua con una fiocina da salmone. La sua lingua è stata asportata e si scopre essere quel mucchietto di carbone sul fornello acceso. Da Stoccolma arriva la bella Therese ad indagare sul caso.
Un giallo svedese? Assolutamente no. Il libro si rivela un romanzo sul Tornedal, regione al confine tra Svezia e Finlandia e del Meänkieli, idioma che è stato riconosciuto come lingua minoritaria in Svezia da non molti anni.
Riconoscimento sudato, come ci racconta Mikael Niemi tra le pagine di questo libro con qualche interessante excursus, dopo varie peripezie storiche e momenti in cui il Meänkieli veniva proibito nelle scuole ed evitato nell'educazione dei figli nelle famiglie.
Si passa insomma dall'omicidio di un'uomo all'uccisione di una lingua, di una cultura, di un'identità. Si parla molto di origini, di radici.
La parte "gialla" della storia è secondo me la meno riuscita, un pochino contorta e non così convincente, ma poco importa, mi sono goduta tutto il resto, compresa l'atmosfera nordica di boschi e fiumi, saune e buon cibo preparato con cura e gustato con calma.
Penna interessante che ha saputo creare un libro strano, difficile da classificare in un solo genere ma decisamente ben riuscito.
Un giallo svedese? Assolutamente no. Il libro si rivela un romanzo sul Tornedal, regione al confine tra Svezia e Finlandia e del Meänkieli, idioma che è stato riconosciuto come lingua minoritaria in Svezia da non molti anni.
Riconoscimento sudato, come ci racconta Mikael Niemi tra le pagine di questo libro con qualche interessante excursus, dopo varie peripezie storiche e momenti in cui il Meänkieli veniva proibito nelle scuole ed evitato nell'educazione dei figli nelle famiglie.
Si passa insomma dall'omicidio di un'uomo all'uccisione di una lingua, di una cultura, di un'identità. Si parla molto di origini, di radici.
La parte "gialla" della storia è secondo me la meno riuscita, un pochino contorta e non così convincente, ma poco importa, mi sono goduta tutto il resto, compresa l'atmosfera nordica di boschi e fiumi, saune e buon cibo preparato con cura e gustato con calma.
Penna interessante che ha saputo creare un libro strano, difficile da classificare in un solo genere ma decisamente ben riuscito.
February 20, 2022
Un giallo che comincia come tale, si perde in mille rivoli e descrizioni del Norrbotten e Tornedalen, divagazioni storiche di cui non si capisce l'utilità e lo scopo, una storia d'amore completamente a se stante a parte i protagonisti e ancora infinite disquisizioni sul meänkieli (dialetto lappone riconosciuto come minoranza linguistica), poi all'improvviso quando si è perso il filo della storia e tanto più dell'indagine abbianmo la soluzione del giallo iniziale e rimaniamo con l'interrogativo, era un giallo?
Rimane il sospetto che si potesse scrivere un libro diverso lasciando maggior spazio ad uno o due degli argomenti che interessavono lo scrittore e rendendoli focus della narrazione.
Più che brutto confuso e dispersive e in fin dei conti anche una occasione persa.
Rimane il sospetto che si potesse scrivere un libro diverso lasciando maggior spazio ad uno o due degli argomenti che interessavono lo scrittore e rendendoli focus della narrazione.
Più che brutto confuso e dispersive e in fin dei conti anche una occasione persa.
August 7, 2024
1 Was it useful? What for?
2 Did I like it, and why?
3 Did it change the way I think? How?
4 Will it change the way I behave?
1 Intressant med fokus på Tornedalen och dess historia. Intressantare karaktärer än mordgåta.
2 Jag gillade miljöbeskrivningarna och fokuset på det tornedalska.
3 Perspektiv på historia kan skilja sig mycket inom samma land om man kommer från olika ställen som trots allt inte ligger så långt isär.
4 Jag hoppas att den bidrar med att göra mig mer öppen för andras bakgrund
2 Did I like it, and why?
3 Did it change the way I think? How?
4 Will it change the way I behave?
1 Intressant med fokus på Tornedalen och dess historia. Intressantare karaktärer än mordgåta.
2 Jag gillade miljöbeskrivningarna och fokuset på det tornedalska.
3 Perspektiv på historia kan skilja sig mycket inom samma land om man kommer från olika ställen som trots allt inte ligger så långt isär.
4 Jag hoppas att den bidrar med att göra mig mer öppen för andras bakgrund
February 9, 2025
Mikael Niemis språk är svulstigt och sensuellt när han skriver fram det jag först trodde var en deckare, senare visar sig vara lika mycket ett historiebärande väckelsetal för rätten till ett språk och identitet, men också en kärlekshistoria, och ibland full av magisk realism, mörka hemligheter, svek, brott och äckliga eller sinnliga upplevelser. Jag vet inte om det var för att jag lyssnade på den som jag ganska ofta kände mig lite lost, eller om det var alla virrgångar som blev lite väl mycket. En fyra får den i alla fall. Aldrig läst nåt liknande.
September 16, 2025
Mannen som dog som en lax av Mikael Niemi
Sammanfattning: 8/10
Jag älskar Mikael Niemis sätt att berätta och den här skrönan är inget undantag. Inte en av hans allra bästa kanske - lite för mycket deckargåta, men den svarta humorn och osvikliga fingertoppskänslan finns där. Utmärkt inläst av författaren själv.
Berättelse: 6/10
Utförande: 8/10
Karaktärer: 8/10
Miljöer: 8/10
-
Uppläsning: 9/10
simongonefishin@gmail.com
Sammanfattning: 8/10
Jag älskar Mikael Niemis sätt att berätta och den här skrönan är inget undantag. Inte en av hans allra bästa kanske - lite för mycket deckargåta, men den svarta humorn och osvikliga fingertoppskänslan finns där. Utmärkt inläst av författaren själv.
Berättelse: 6/10
Utförande: 8/10
Karaktärer: 8/10
Miljöer: 8/10
-
Uppläsning: 9/10
simongonefishin@gmail.com
June 10, 2018
This was... something else. Not bad. But very confusing. A very spherical atmosphere, I imagine it worked perfectly with catching the character of northern Sweden. But I had to convince myself at times not to ditch the book.
September 15, 2019
Nja. Alltså, här trevar Niemi. Behöver kanske läsa om den - eftersom det kan vara så att jag inte riktigt kom in i boken och att jag av den anledningen hela tiden kände mig lite utanför berättelsen. Känslan var att den var för hattig. Nja, inte nöjd med denna. En 2,5:a.
July 11, 2020
The book is beautiful. It tells about the relationship between people, the relationship between man and nature, about old beliefs. A detective story is an auxiliary line to reveal what the north of Sweden is.
April 14, 2023
Pidin kirjoitustyylistä todella. Rikasta, kiinnostavaa kieltä. Aina ei tiennyt ollaanko nyt hereillä vai haaveissa. Monta langanpätkää jäi vielä kutkuttavasti auki. Mikä poika oli? Ja mitä seuraavaksi tapahtuu? Mielelläni nämä kiinnostavat hahmot tapaisin uudelleen!
August 17, 2024
Dette er den desidert verste boken jeg noen gang har fullført. Jeg fullførte i håp om at noe ville gi mening til slutt. Det gjorde det ikke. All kred til oppleseren som greide å fremføre sprøytet med slik innlevelse!
June 2, 2017
Sjov og underholdende, bliver nogle gange lidt for surrealistisk efter min smag og det forstod jeg ikke et muk af.
July 27, 2019
Full review in Danish at: www.læsden.dk
August 7, 2021
Lettura volata ma che non mi ha lasciato molto.
July 27, 2023
Flott fortellerkunst fra Niemi. Få kan skrive så godt og billedlig som han. Historien har sine høydepunkt men kan være litt rotete når du skal trekke trådene mellom alle småhistoriene. Mye rart kan skje på små plasser og noe av det henger sammen (eller ikke?)
Read
January 1, 2025DNF - str. 66
July 14, 2025
Store forhåpninger til Niemi, som ikke blir innfridd og med verdens dårligste plot-tvist på slutten
July 23, 2022
Fabulous tale, fabulous writing, but disappointing end.
February 23, 2017
Vôbec som nevedel do čoho idem. Dráždila ma jej pozícia v knižnici, švédsky autor a šialený žáner - detektívka, severská! No budiž, otvoril som mysel a večer som sa začítal: vražda.
Môj mozog nejak divne pri čítaní blábolal, užíval som si svižný rytmus písania, príbeh bol viac historicko-filozofický, čo ma priťahovalo ešte viac. Páčila sa mi rola jazyka, jeho kvality a paradox genus loci. Je zaujímavé sledovať ako sa aj iné národy pasujú s identitami, komunitami a nekompatibilnosťou, dokonca aj na severe Európy. Krásna sonda do duše fínskej minority vo Švédsku.
Knižka sa príjemne, ba okamihmi krásne pozerala. Bude mojim symbolom letiska a lietadla. Skoro ako let Finair.
Neľutujem.
Môj mozog nejak divne pri čítaní blábolal, užíval som si svižný rytmus písania, príbeh bol viac historicko-filozofický, čo ma priťahovalo ešte viac. Páčila sa mi rola jazyka, jeho kvality a paradox genus loci. Je zaujímavé sledovať ako sa aj iné národy pasujú s identitami, komunitami a nekompatibilnosťou, dokonca aj na severe Európy. Krásna sonda do duše fínskej minority vo Švédsku.
Knižka sa príjemne, ba okamihmi krásne pozerala. Bude mojim symbolom letiska a lietadla. Skoro ako let Finair.
Neľutujem.
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