"When I finished reading it, I found my hands were tightly gripping my Kindle." Robert Brown
“Special mention” for the 2006 Pushcart Prize
REVIEW
Fallout, the radioactive dust that settles to the ground after a nuclear explosion. But fallout is also a side effect, any adverse and unwanted secondary effect. Maggie must decide what kind of fallout her family has to face after 9/11. Her husband Frank believes that 9/11 was only the beginning, that new attacks are coming to destroy the USA. But what if there is a more subtle way in which that terrible day changed their lives forever?
«She remembers this phrase from his final months of law school, when he brought home the books on starting up a business. He'd read ravenously for several weeks and then "Well, darling, we're going to be rich." Now he slaps shut the last of his books and announces, with equal "We're all going to die…"»
On the thin line between fear and paranoia, love and obstinacy, nothing said is set in stone.
ABOUT THE AUTHOR
Jacob M. Appel (born February 21, 1973) is an American author. Boston Review (1998), New Millennium (2004, 2007, 2008), Faulkner (2004), O. Henry Award (2001)
È coinvolgente e in poche righe hai l'impressione d'aver già inquadrato la situazione; lui, lei gli altri le loro fragilità, manie e desideri. La storia sembra fluttuare, in continua accelerazione, su binari ben collaudati di alcuni stereotipi. Capisci, poi, di non aver inquadrato bene i personaggi e quel cliché così familiare è servito a rendere la narrazione più incalzante ma, a quel punto, la storia finisce. Finisce ancora in accelerazione e ti senti lanciato via, lasciando alle spalle la scena finale che rimpicciolisce rapidamente e pensi che è così che la vedrebbe un isotopo (radioattivo, ovviamente).
Il problema della paranoia è essere virtualmente inesauribile: trova sempre un nuovo bersaglio della propria paura, ad ogni presunto rischio evitato se ne trovano altri ancora più temibili, perché per autoalimentassi il meccanismo deve trovare nemici sempre più forti. Può cominciare da un nulla, da una paura solo un po' più marcata del normale, per poi allargarsi come una spirale infinita, in cui l'obiettivo non è più definito, non è più solo evitare il pericolo, ma sperare che il pericolo si concretizzi. Fin dove può spingerci questa ossessione della paura? Fin dove spinge la vita di chi la sperimenta e di chi è accanto? Come sempre molto bravo Appel a tratteggiare in poche pagine (se è ancora concesso usare questo termine nel digitale..) una storia, dei personaggi, e molti significati.
Radiazione è uno di quei libri che finiscono troppo presto. Ha il ritmo, l’immediatezza e quella capacità di catturare l’attenzione che non dovrebbero mai mancare a un racconto.
Luoghi e personaggi sono tratteggiati con straordinaria leggerezza e prendono forma come se uscissero dalla mano ferma di un disegnatore.
Appel riesce, con grazia e ironia, a raccontare tutta l’angoscia del post 11 settembre senza sentimentalismi. e il suo protagonista, fragile e determinato, io l’ho amato da subito.
Radiazione, ovvero: storia di una paranoia. Un racconto che si legge veramente tutto d'un fiato. Personaggi ben delineati, scrittura asciutta e ritmata. Non riesco a dare 5 stelle perché il finale mi ha lasciato un po' perplesso, forse perché prevedibile, forse perché un po' affrettato. Ad ogni modo mi ha fatto venir voglia di leggere altre storie di Appel :)
Alla fine ce l’ho fatta: ho letto il mio primo libro digitale! Il libro racconta le fobie di un uomo a seguito dell’attacco terroristico dell’11 Settembre 2001. Tutto sommato non è male, considerando che lo si legge tutto d’un fiato in un’oretta o poco più ma soprattutto considerando che sono riuscito a leggerlo in digitale, seduto sul letto con l’iPad sulle gambe.
Frank passa una vita a fare cose inutili, studiare cose inutili, fabbricare cose inutili. Spreca il tempo e gli affetti e anche la sua vita biologica, che sembra essere il suo principale interesse, finirà a marcire in un buco. Questo racconto lo vedo come un proseguimento di Brevi interviste con uomini schifosi
Appel è un entomologo. Con la sua lente di ingrandimento scova, analizza e cataloga ogni specie di insetto che brulica nel cervello umano. Sembra quasi amarli, quegli insetti che ti pungono nel punto più sensibile del tuo io, dove ogni emozione prende vita e ti dà vita. E la loro puntura è subdola, il loro veleno penetra lentamente, ti uccide senza che tu te ne accorga.
not badly written or anything, but simply nothing good or bad. everything just follows along as you think it will come together and then the book ends. that's it.