Jump to ratings and reviews
Rate this book

Gaza: Stay Human

Rate this book
"It is first and foremost an eyewitness account of an everyman and a true humanist. He was there during the Operation 'Cast Lead' and so his daily dispatches came directly from the killing fields of Gaza, and are therefore free of any media distortion or manipulation."—Ilan Pappé, professor of history, University of Exeter An authoritative and deeply moving eyewitness account of the terrible twenty-two-day Israeli offensive against the Gaza Strip in December 2008 and January 2009. These daily dispatches were written in precarious conditions, between bombing raids and intermittent Internet access. Vittorio Arrigoni ends his dispatches with the plea "stay human," which became the motto of the peace protests in his native Italy. This English translation is updated with new entries reflecting on life in Gaza after the offensive and also features an introduction by famous Israeli historian Ilan Pappé. Vittorio Arrigoni was an internationally renowned human rights activist who served as a volunteer with the pacifist International Solidarity Movement and worked closely with fishermen and farmers in Gaza. During the Israeli offensive against the Gaza Strip in 2008-9, Arrigoni acted as a human shield while working with the Palestinian Red Crescent ambulances. Working as a freelance journalist for the Italian daily Il Manifesto , Arrigoni’s daily dispatches, written between bombing raids and patchy internet access, ended with the plea, "stay human," which became the motto of the anti-Israeli peace protests in his native Italy. His authoritative and deeply moving eyewitness account was later published in 2010 in Italian, French, German, and English, which the historian Ilan Pappé described as the "account of an everyman and a true humanist." On April 14, 2011, Arrigoni was kidnapped and brutally murdered by militants in Gaza, which caused an international outcry and was unanimously condemned by Hamas and the Palestinian National Authority.

184 pages, Paperback

First published March 1, 2009

32 people are currently reading
803 people want to read

About the author

Vittorio Arrigoni

3 books25 followers
Vittorio Arrigoni was an Italian reporter, writer, pacifist and activist. Arrigoni worked with the pro-Palestinian International Solidarity Movement (ISM) in the Gaza Strip, from 2008 until his death. Arrigoni maintained a website, Guerrilla Radio, and published a book of his experiences in Gaza during the 2008–09 Gaza War between Hamas and Israel. He was murdered by suspected members of Tawhid wal-Jihad, a Palestinian Salafist group in Gaza, even if some of its members deny their involvement. Arrigoni was the first foreigner kidnapped in Gaza since BBC journalist Alan Johnston's abduction in 2007. The murder was condemned by various Palestinian factions.

Ratings & Reviews

What do you think?
Rate this book

Friends & Following

Create a free account to discover what your friends think of this book!

Community Reviews

5 stars
250 (65%)
4 stars
101 (26%)
3 stars
25 (6%)
2 stars
5 (1%)
1 star
2 (<1%)
Displaying 1 - 30 of 70 reviews
Profile Image for أمل..
205 reviews53 followers
November 2, 2023
بعدما بدأت أحداث اكتوبر قبل عدة أسابيع وأنا أتابع كل ما يجري في غزة من إبادة وهجوم عدواني يحدث أمام مرأى ومسمع العالم.

ومن التعليقات التي قرأتها في وصف بشاعة ما يجري هو أن مايحدث الآن أبشع من جميع الاعتداءات السابقة التي تعرَّضت لها غزة تحديدًا في عامي ٢٠٠٩ و ٢٠١٤، ومن هنا قررت أن أبحث وأقرأ عمَّا جرى في تلك الأعوام.

وكان هذا الكتاب خير ما وقعت عليه يدي.
في هذا الكتاب وبكل اختصار نجد مذكرات شاهد عيان لما جرى في غزة من إبادة عام ٢٠٠٩، دوَّن كل ما رأته عينه بلا تزييف ولا كذب، كان صادقًا ومتعاطفًا وإنسانيَّا.
يوميات صعبة جدًا، لكن العجيب أن كل ما حدث في تلك السنة يحدث الآن بالضبط أمام مرأى العالم، كل شيء يعاد ويتكرر، حتى الخذلان هو الخذلان، وذكر أيضًا تواطئ مصر مع الاحتلال بإغلاقها المعبر! نعم كل شيء يعاد الآن!

وصفه للحصار والقنابل والدمار والقصص التي شهدها بشع جدًا ومؤلم، هذا ومع أخذ الاعتبار بأن ما يحدث الآن في غزة عام ٢٠٢٣ أبشع بكثير بكثير مما حدث سابقًا!

ثم تحدَّث عن الستة أشهر بعد انتهاء العدوان الإسرائيلي ٢٠٠٩، فيقول لم يكن هناك فرق، فجراح غزة ما زالت ماثلة، ما زالت الجثث تحت الأنقاض، الدمار واضح حتى الآن، غزة عبارة عن أنقاض لا غير، وكل مشاريع إعادة الأعمار حبرًا على ورق.

أقرأ هذا الكلام الذي كتب ٢٠٠٩ وأفكر كم ستحتاج غزّة اليوم للتتعافى وتعود كما كانت بعد الذي يحدث الآن؟
وكم نحتاج نحن حتى نفيق من هذا السبات؟


فيتوريو أريغوني..شكرًا لإنسانيتك.
Profile Image for Laura V. لاورا.
543 reviews80 followers
November 11, 2017
“Aspettano altri giorni/ i giorni di Gaza,/ ancor ogni malevolo inverno/ ogni nuovo fremito di guerra/ che porta con sé il vento.”

Aver trovato questo libro di Vittorio Arrigoni mentre leggevo “Nel blu tra il cielo e il mare” di Susan Abulhawa, mi è parso da subito una bella coincidenza. La coincidenza riguarda il fatto che entrambi parlano dello stesso martoriato angolo di mondo: la Striscia di Gaza. Passare dalle pagine del romanzo dell’Abulhawa a quelle del reportage di Arrigoni mi ha confermato che la narrativa sull’argomento in questione non inventa nulla, semmai risparmia qualcosa ai lettori.
Vittorio Arrigoni era un attivista per i diritti umani. Purtroppo, quando ne sentii parlare per la prima volta, lui era già stato ucciso. Era l’aprile del 2011. Volontario dell’International Solidarity Movement, viveva a Gaza, dove aveva scelto di rimanere anche durante l’offensiva israeliana “Piombo Fuso” che, tra dicembre 2008 e gennaio 2009, insanguinò la Striscia riducendola ancor più a un cumulo di macerie.
“Gaza. Restiamo umani” raccoglie la cronaca precisa e agghiacciante di quei giorni terribili, già divulgata attraverso il blog “Guerilla radio”, mentre il mondo si accontentava dei comunicati stampa approvati da Israele, che infatti cercava di convincerlo che quanto stava facendo all’interno di quei 360 km2 fosse cosa buona e giusta e, non a caso, laggiù non gradiva testimoni stranieri.

“Qualcuno deve arrestare questa carneficina, ho visto cose in questi giorni, udito fragori, annusato miasmi pestiferi, che difficilmente riuscirò a raccontare a miei eventuali futuri figli. Sentirsi isolati e abbandonati è desolante non meno della vista di un quartiere di Gaza dopo una campagna di raid aerei.”

Vorrei che un po’ tutti leggessero questo libro, ma in particolare quei politicastri nostrani che, nella tv pubblica e privata, in nome di un discutibile “politically correct”, iniziano a sbraitare se solo qualcuno si azzarda a dire che lo Stato ebraico viola i diritti umani, pur limitando tale discorso naturalmente ai vertici politici e militari giacché, per fortuna, tanti cittadini israeliani hanno più cervello e cuore del proprio governo. Ma – mi domando, e mi piacerebbe conoscere la risposta di quei benpensanti signori – come si possono altrimenti etichettare azioni come quelle di tirare al bersaglio sui bambini, utilizzare armi vietate dalla Convenzione di Ginevra e bombardare ospedali e scuole dell’Onu in cui, è risaputo dagli stessi militari israeliani, si ammassano i civili sempre più inermi? Difficilmente, sulla base di quel che scriveva Arrigoni, si riuscirà a trascinare governo ed esercito con la stella di Davide davanti al Tribunale internazionale dell’Aja per crimini di guerra. Che sia la destra del Likud o la sinistra del fu Rabin, non fa differenza: chi sta ai vertici continua a trincerarsi dietro la giustificazione di parole quali difesa, terrorismo, Hamas; ma se tra gli intellettuali israeliani qualcuno parla senza mezzi termini addirittura di “pulizia etnica” ai danni della popolazione palestinese (Ilan Pappe, autore di una interessantissima postfazione al libro), possibile che i governi occidentali continuino a sostenere Israele incondizionatamente?

“Fino a questa mattina si contavano 650 morti, 153 bambini uccisi, più di 3000 i feriti, decine e decine i dispersi. Il computo delle morti civili in Israele, fortunatamente, rimane fermo a quota 4. Dopo questo pomeriggio il bilancio sul versante palestinese va drammaticamente aggiornato, l'esercito ha iniziato a bombardare le scuole delle Nazioni Unite. Le stesse che stavano raccogliendo migliaia di sfollati evacuati dietro minaccia di un imminente attacco. Li hanno scacciati dai campi profughi, dai villaggi, solo per raccoglierli tutti in posto unico, un bersaglio più comodo. Sono tre le scuole bombardate oggi, l'ultima, quella di Al Fakhura, a Jabilia, è stata centrata in pieno. Più di 40 morti. In pochi istanti se ne sono andati uomini, anziani, donne, bambini che si credevano al sicuro dietro le mura dipinte in blu con i loghi dell'Onu. Le altre 20 scuole delle Nazioni Unite tremano. Non c'è via di scampo nella Striscia di Gaza […]”

Se non fosse caduto vittima della violenta insensatezza che regna in quei luoghi, Vittorio Arrigoni ci avrebbe raccontato, suo malgrado, anche il successivo disastroso assedio su Gaza dell’estate 2014 e oggi avrebbe avuto quarantun anni. Di lui ci resta un grande esempio, nonché un prezioso messaggio di pace che, in un mondo come quello nel quale viviamo, ormai assuefatto a guerre e ingiustizie, sembra più che mai difficile da realizzare.
“Restiamo umani”, proviamoci, sempre e comunque.
Profile Image for Gattalucy.
380 reviews160 followers
September 19, 2017
e se volessi cambiare genere di appartenenza?

Cominicio a vergognarmi di appartenere al genere umano.
Arrigoni, non un giornalista, un volontario sulle ambulanze di Gaza,testimone del solito massacro passato dalla propaganda come operazione antiterroristica, uno dei pochissimi in grado di raccontarci davvero quello che è successo, ha pagato con la vita l'adesione integrale all'imperativo morale di restare umani. Chi importa chi l'ha ucciso, se chiuderemo gli occhi e le orecchie alla sua testimonianza continueremo a vivere da ciechi, perchè non vedere è più comodo, e tranquillizzante, e ci permette di sopravvivere.
Se siete pigri lasciate che altri leggano per voi i capitoli di questo libro, tra cui molti ebrei famosi, scrittori che tanto amate, e lasciatevi rattristare, e riempire di sgomento, di rabbia e indignazione. Ma almeno la consapevolezza vi permetterà di restare umani.
Se questo non comincia a farvi un po' schifo come succede a me.

http://www.restiamoumani.com/
Profile Image for Skz.
49 reviews
December 11, 2015
I am filled with immense gratitude towards Vittorio's mama for gifting me this book during my trip to Italy, which now serves as a memoir for the incredible courage he chose, to live and serve in Gaza and document the transparent reality of exploding grounds and its open prison citizens. I never dared venture to read more than a single chapter of his journal at one sitting, for the selfish fear of being innately traumatized by his narration.
Bulciago, a little town in Northern Italy proudly mourns Vittorio Arrigoni , a son they tragically lost to a war of unparallel hate crime. In the town's local library 'Being Human' occupies the brightest spotlight on the rack upon entry to the library. It is the spot reserved for their hometown hero, to remind the city and its visitors of a selfless young journalist and humanitarian who sacrificed his life in the pursuit of truth, to enable the people of Gaza a chance at their voices to rebeverate, in the under represented international media.
In 2015, a year that has failed to deliver me with reading time 'Being Human' has been the ultimate gift of a book that ironically delivers stories of unrepariable tragedy and heroism, embedded in words of selflessness and remorse from the unprecedented harsh ground realities of war torn Gaza.
Profile Image for Asma ❀.
212 reviews10 followers
December 5, 2023
It's like living in a loop. Everything in this 14 years old books is what we see in the news nowadays. May we witness the end of this occupation Ameen ya Allah.
Profile Image for giada.
696 reviews107 followers
August 15, 2024
"Gaza is a metaphor for a humanity that doesn’t want to be eclipsed in the silence and shame of those who’ve already resigned themselves to extinction. Gaza is not yet entirely a land of crumbling tombstones, but is still filled with human beings with hearts like mountains whose inscrutable gaze looks towards an uncertain future."

Vittorio Arrigoni was an Italian activist that married the Palestinian cause and moved to Gaza, to help and document life from an open prison.

This was a difficult and emotional book to read, firstly because of the tragedy back when the blog entries were written, but even it was even worse now because I know that these past ten months have been catastrophically worse than what happened back then, with Gaza razed to the ground and hundreds of thousands murdered by Israel.

Olive trees have long roots and Gaza will still live as long as long as there are Palestinians in it, we must never lose hope.

Click here for vetted Gofundmes, here to donate to Care For Gaza, an in ground organisation that provides considerable help in the strip.
Profile Image for Aiza Idris (biblio_mom).
622 reviews211 followers
June 1, 2021
"Choosing to remain silent means somehow lends support to the genocide unfolding right now."

I started reading this while waiting for my turn to get my 3rd swab test on May. It distracts me from thinking too much about this pandemic thing, it lessened my anxiety of having to undergo another two weeks of quarantined because if I ever think my life or what me and my family are going through is hard, Palestinians got it even harder. Their people got tortured physically, mentally and emotionally for years and almost everyday, people got killed. Their future in general are at stakes.

This book is an account of an eyewitness who have seen and experienced first hand of the zionist Israel extreme inhuman occupation of Gaza Strip for several years. Someone he used to greet every morning, his friend, his neighbours are mostly dead. I highly respect this author courage to live in Gaza and serve as a human shield for Palestine Red Crescent ambulance. These stories are very transparent, so watch out for triggered warnings; war, bombing, killings, death, etc.

Thanks to the Kube Publishing for this ebook copy. I'm glad that i've read about these terrible accounts so the courage to speak up for my Palestinian brothers and sisters is always there. One day, Palestinian will win. InshaaAllah!
Profile Image for Batool.
942 reviews165 followers
December 4, 2015
الإنسانية لا تعرف جنسية أو دين، والرحمة لا تقفل عينيها عن طفل دون آخر.
مجموعة تدوينات كتبها الإيطالي فيتوريو أوريغانو عن زيارته للقدس ودعمه للقضية الفلسطينية منذ ٢٠٠٨ حتى اغتياله.
"حافظوا على إنسانيتكم"
Profile Image for Sara M.
165 reviews26 followers
October 15, 2012
أبق إنسانيا . كيف لإيطالي أن يدافع ببسالة عن قضية ليست تخصه. فيتوريو الصحفي الذي عاش مع الفلسطينين في غزة شاهد عيان على الحصار.
Profile Image for ناديا.
Author 1 book387 followers
December 31, 2023
كتاب جدير بالقراءه .. احببته جدا ليس لانه يلامس شغاف القلب في ظل مانعيشه من احداث مشابهه هنا وهناك في وطننا العربي ، ولكن لان هذه اليوميات هي من ارض الواقع وبمشاعر شاب ايطالي محايد . الكتاب برايي شهاده تاريخيه هامه ويصلح ربما كوثيقه دوليه !! الترجمه رائعه .. وفيتوريو يستحق ان نترحم عليه ..


____________________________________

في قراءة ثانية عند الطوفان

" ومن تحت طبقات الركام، تتلألأ غزة مثل ايقونة، وفي الوقت عينه، تنتصب مثل علامة على العار. وهي بالنسبة إلى أولئك الذين تقاسموا مثلي المحن التي لاقاها سكانها بكل طيب خاطر وود، لدرجة أصبحوا فيها مواطنين غزاوين، وبعدها نتيجة لذلك، سجناء فاقدين لأي سبيل للخروج، تعتبر غزة رمزًا للمقاومة الدائمة ضد جبروت الطغيان. وبدل داوود الصغير الذي وقف بمقلاعه ضد جالوت الجبار يقف أحمد بمقلاعه ضد جالوت الجديد الذي يتحدث العبرية ويلوح له بقنبلة الفوسفور الابيض وقنبلة الديم مقابل ذلك المقلاع.
إن غزة هي كناية عن الإنسانية التي لا تريد أن تغرب شمسها في صمت وعار هؤلاء الذين للتو تركوا أنفسهم تنحدر نحو الانقراض. وغزة لم تصبح بعد كلها أرضًا لشواهد القبور المتهدمة، بل لا تزال تضج ببشر قلوبهم مثل الجبال التي تشخص نظراتها الغامضة نحو مستقبل مجهول.

حافظوا على انسانيتكم! "

قدّم مذكرات الإيطالي ڤيتوريو أريغوني، المفكر إيلان بابيه واصفًا الكتاب"أنه أولًا وقبل كل شئ، يعتبر رواية شاهد عيان لرجل يمثل كل رجل، ولشخص انساني حقيقي. رجلٌ يعلم ان ما جاء في كتابه يمكن أن يفتح نافذة صغيرة للعقول المغلقة التي تدعم اسرا❌ئيل دون قيد أو شرط".

"حافظوا على انسانيتكم" توقيع ڤيتوريو على مدونته وما كتبه لجريدة إل مانيفستو، وهنا في الكتاب نقل لمذبحة استمرت ثلاثة اسابيع، أرادها الشاب الايطالي دعوة كي نتذكر انتماءنا للعائلة الإنسانية.

كتاب بصرخات اليوم ! ذات المشاهد، القهر والوجع..
سجل للاكاذيب المضللة، لآهات الاطفال وبالتأكيد توثيق للحقيقة!
Profile Image for Saadah.
54 reviews20 followers
November 8, 2023
"Gaza is the symbol of persistent resistance against titanic oppression" (Arrigoni, 2010)

"Gaza is not yet entirely a land of crumbling tombstone, but it still filled with human beings with hearts like mountains whose instructable gaze looks towards an uncertain future." (Arrigoni, 2010)

Entah bagaimana buku ini yang saya pilih untuk dipinjam daripada perpustakaan USIM. Barulah juga mengetahui tentang latar belakang penulis dan kenapa buku ini ditulis.

Vittorio Arrigoni adalah seorang aktivis, pejuang hak asasi manusia dan jurnalis yang berasal dari Itali. Beliau aktif terlibat dalam isu-isu Palestin dan Gaza, bekerja dengan organisasi kemanusiaan dan melaporkan konflik di wilayah tersebut. Beliau menerbitkan buku ini dengan menceritakan pengalamannya di Gaza sepanjang 23 hari dalam berhadapan dengan serangan Israel yang membunuh sekitar seribu lebih rakyat Palestin.

Sayangnya, pada tahun 2011, Arrigoni diculik dan dibunuh di Gaza oleh kumpulan bersenjata yang berlawanan dengan pandangan politiknya. Beliau dianggap sebagai tokoh yang berkomitmen dalam perjuangan untuk perdamaian dan hak asasi manusia di Timur Tengah. Motto yang dibawa melalui buku ini dan perjuangan beliau membela hak Palestin adalah: STAY HUMAN.

Apa yang terjadi pada tahun 2023 inj adalah 10 kali ganda kejam dalam tempoh yang lebih lama. Sehingga kini, masih belum nampak sinar penghujungnya, tetapi janji Tuhan adalah pasti bahawa kemenangan sentiasa berpihak pada yang benar.

You don't have to be a Muslim to stand up for Palestine, you just need to be human.
Profile Image for Alyazi.
116 reviews334 followers
November 17, 2013
حافظوا على إنسانيتكم (stay human ) ، كان هذا شعار فيتوريو الذي يرفعه ويوقع به مقالاته ويومياته التي كتبها داخل أسوار الحصار في غزة عام 2009 ، شعرتُ بكم هائل من الإدانة في كلماته ، إدانة الصمت الذي لفع العالم خلال الأيام التي كان على الفلسطيني في غزة يحاول فيها البحث عن ملجئ في الجحيم التي حولَّ الجيش الإسرائيلي فيه غزة . فيتوريو أحد القلائل من الأجانب الذين صمدوا في وجه اللاإنسانية الإسرائيلة مع الفلسطينين طوال أيام الحصار ، يجوب طرقات غزة في سيارة الإسعاف لإنقاذ و إنتشال الجثث المتزايدة يوماً بعد آخر ، فبينما يبقى عداد الضحايا الإسرائيلين في الطرف الآخر متوقفاً عند الرقم 4 ، كان العداد الفلسطيني يرتفع بشكل هائل و يومي حتى وصل في نهاية القصف إلى 1400 فلسطيني وآلاف الجرحى ذوي الحالات الحرجة و الميئوس منها بينهم مئات من الأطفال و النساء و المدنيين و القليل مِن مَن تصفهم إسرائيل بالإرهابيين .
“ لم أرى أي إرهابي بين المصابين هذا اليوم ، ليس هنالك سوى مدنيين ورجال شرطة ، ليلة البارحة فقد كنت أمرح مع اثنين منهم حول طريقتهم بارتداء القفطان اتقاءً للبرد بينما كانا واقفين أمام منزلي ، أريد الحقيقة لأعوضّ لهؤلاء الموتى . لم يطلقوا ولو طلقة واحدة ضد إسرائيل ، كما لم تكن لهم نية في ذلك ما دامت وظيفتهم لا تتطلب ذلك ، كانوا يعملون كمراقبين لحركة السير مسؤولين عن الأمن الداخلي ، .. لديّ كاميرا تصوير فيديو ، لكنني اكتشفت اليوم مدى فشلي الفظيع كمصور . بالإضافة إلى أنه ليس لدي الجرأة على تصوير الجثث المشوهة أو الوجوه المبللة بالدموع ، لا أستطيع التصوير ، فأنا نفسي انخرطت بالبكاء ”
كان هذا نصاً كتبه فيتوريو محاولاً أن يسرد الحقيقة الضائعة ، الحقيقة التي ترفضها إسرائيل بزعمها أنها تمتلك دقة تصويب لكل المعاقل العسكرية التي يجب قفصها، بينما فيتوريو يصّر :
“ غزة هي المكان الأعلى كثافة سكانية في العالم و الذي يعني أنه عندما تلقي قنبلة من ارتفاع ١٠٠٠٠ متر فإنك بشكل حتمي ستذبح العديد من المدنيين ، إنك تعلم ذلك ، بوالتالي أنتَ مذنب ومدان .. عندما قصف مركز الشرطة الرئيس في العباس تضررت المدرسة الإبتدائية المجاورة أيضاً بفعل الإنفجار ، كان وقت نهاية الدوام الدراسي وكان التلاميذ في الشارع . أغلبهم مزقت مريلاتهم السماوية اللون المتناثرة ، كانت مضمخة بالدماء ”

أراد فيتيوريو - الإيطالي بالمناسبة - أن يرى العالم الحقيقة ، أراد أن يستمع إليه أحد ، أراد أن يرى كيف يُعذب الفلسطينين في غزة بقلة الموارد و بالقصف المستمر ، لكن في الطرف الآخر ، العالم آنذاك كان منشغلاً تماماً بالإحتفال بالسنة الجديدة ! نعتذر جداً فيتوريو لأن العالم لم يكن إنسانياً أبداً ، بحق الفلسطينين ، وبحقك ، فرغم رجاءك الدائم أن نكون إنسانيين ، فإننا فقد ما زلنا راغبين أن نبقى وحوشاً ضارية في أجساد بشرية ، لهذا يا فيتوريو لم يتسع العالم لأمثالك أبداً ، لهذا خُطفت وقُتلت ، ألا ترى هذا ؟ ألا ترى أنكَ تعيش - أعني كنت تعيش - في عالم لا وجود للإنسانية فيه .
Profile Image for Norah Alohali.
138 reviews61 followers
April 8, 2012
تتطلّع أعيننا لمن يشاركنا الحلم والإنسانية . فكما صاحب هذا الكتاب ، لازلنا نحن نحلم ، ونتطلع ليوم التحرير .

هذا الكتاب عبارة عن مجموعة مذكرات أو " مقالات " تقطر ألماً و دماً !
كتبها أريغوني في ظل معايشته لمذبحة غزة التي استمرت لثلاثة أسابيع ، والتي كتبها في ظروف من كثير من عدم الاستقرار على حد تعبيره ، هي قصة كان يخربشها في أغلب الأحيان في دفتر ملاحظات بالِ بينما يكون جاثماً في سيارة إسعاف تطلق صفارتها في أسفل الشارع ، أو ينقرها بشكل مسعور على لوحة مفاتيح أي جهاز حاسوبِ متوفرِ لديه ، وغالباً داخل أحد الأبنية المترنحة كبندول مجنون من شدة الانفجارات التي تقع حوله.

يشعر أريغوني دائماً بالخطر الضخم الذي يواجهه هناك وسيواجهه ، لكنه على حد تعبيره مع ذلك أكثر شعوراً بالارتياح لوجوده وسط هذا الجحيم الغزي من استرخائه في نعيم حضري في أوروبا أو أميركا ، حيث يحتفل الناس بقدوم العام الجديد ، غير واعين حقاً لدرجة تواطئهم في تلك اللحظة مع عملية ذبح كل هؤلاء المدنيين !!

يحذّر أريغوني القرّاء في مقدمته للكتاب بقوله :
" من الواجب عليّ تحذيركم بأن الغوص في هذا الكتاب قد يكون محفوفاً بالمخاطر . هذه الأوراق مؤذية وملطّخة بالدماء كما إنها مشبعة بالفوسفور الأبيض ، وهي حادة كحدة شظايا قنبلة. أما إذا قُرئت في هدوء غرفة نوم ، فإن جدرانكم ستهتزّ بفعل صرخاتنا التي سببّها الرعب.إنني أشعر بالقلق على شغاف قلوبكم التي أعترف أنها لم تصبح حتى الآن عازلةً لأصوات الألم "

فيتّوريو أريغوني مراسل صحفي وكاتب وناشط إيطالي ، عمل مع حركة التضامن العالمية الداعمة للشعب الفلسطيني في قطاع غزةابتداء من عام 2008م وحتى مقتله . شارك في الحملة التي تهدف إلى كسر الحصار على قطاع غزة وبعد تولي حماس السلطة في القطاع في يونيو2007م كان أريغوني يستقل أول سفينة وصلت إلى ميناء غزة ، واصفاً لحظة وصوله إلى غزة يومها بأنها واحدة من أسعد لحظات حياته !
http://www.youtube.com/watch?v=-4Cz4x...



لكل من في قلبه ذرة إنسانية ، أنصح بقراءة هذا الكتاب !
Profile Image for صفيّة.
4 reviews2 followers
March 15, 2013
http://im31.gulfup.com/VokVG.jpg?dwn=...

http://im31.gulfup.com/1Jnj1.jpg?dwn=...


[غزّة، حافظوا على إنسانيتكم]
- فيتوريو أريغوني -

من صفيّة:

كل المشاعرِ في هذا الكتاب تبلغُ نهاياتها الحقيقيّةِ تلقائيًا، من نهاياتِ الحُبِّ والولاءِ إلى نهاياتِ الكُره والبَرَاء، ترىٰ المكرَ والمآسي والصفاءَ والثبات. إنكَ ترىٰ أشلاءَ أحِبّتكَ تتطاير أمامك، تتلطخُ كفّاكَ بدمائهم، وبينَ لونٍ أحمرٍ قانٍ تحاولُ التعرُّفَ عليهِم من إصبعٍ أو ندَبَةٍ في بقايا ساق! تعانقُهم بشدةٍ إن استطعتَ لقاءهم أحياءً من تحتِ الرُّكام، ولا مانعَ أن تُقبِّلَ أشلاءً تظنّ أنها لهم! تترقبُ بدمعٍ وداعَ بريقِ أعينِ الباقينَ منهم كل ثانية، تبصِرُهُم يموتون، ومُستسلِمٌ أنتَ للموت، تبكي حتى تبيضَّ عيناك، تصلي جيِّدًا دونَ ��رَحَانٍ؛ حتى لو أنكَ لا تعرِفُ الصلاة!؛ صِدقَ الابتهالات يستيقظُ فيكَ، تنسى نفسَك والتوافِه، تنسى ما كان يسمى بالدنيا، وتُبصِرُ النعيمَ بكلِّ الرَّجاء. وبينَ أبنيَةٍ كثيرةٍ واقفة ترى القذائفَ تذهَبُ للمساجدِ والمدارِس تحديدًا، إنهم ببساطةٍ لم يعلموا بعدُ أن الأرضَ كلها جُعِلَت مسجدا لهٰؤلاء، وأن هٰؤلاءِ عندَ الموتِ يبتسِمون!
إنكَ في عُمقِ الحقيقة ستعيش.

"فليجيئوا إلىٰ غزَّة" إن تحرّكَ فيهِم شعور! إن أرادوا عيشَ الحقيقةَ وحقَّ المشاعِر.


*غضبَىٰ، وماليَ لا أغضَب؟!

حافظوا على إنسانيَّتكم!
لغزَّة، لكل الناس من حولكم،
ولك�� بقاعِ الأرض.

شكرًا لعهودٍ نادرةِ الوفاء. ❤ :")

١٤٣٤/٥/٣ هـ


-
*اقتباس من ohood :

أتمنى منكم قراءته حتى لو لم يكن من اهتمامك فحجم صفحاته لا تتجاوز 170 صفحة.أحببت الكتاب ولن أنصفه بمراجعة
لكل عربي لا تنسى القضية . حافظوا على إنسانيتكم هو الشعار الذي يوقع به مقالاته وبها سأختم مراجعتي ."
Profile Image for Halema.
42 reviews35 followers
July 2, 2015
غزة، حافظوا على إنسانيتكم .. مذكرات لشاهد عيان عايش الحصار ونقل الصورة كاملةً، بطريقة حرفية دون لحظات الرصاص المصبوب كاملة التي وقعت على غزة من قبل الكيان، كتاب من القطع الصغير في ١٦٠ صفحة، وهو عبارة عن صرخات من فيتوريو أريغوني إلى الإنسانية.
من هو فيتوريو أريغوني؟
ناشط ومدون في السادسة والثلاثين من العمر، انتمى إلى حركة التضامن الدولية الهادفة لكسر الحصار الإسرائيلي المفروض على قطاع غزة منذ عام 2007.
الأجنبي الوحيد الذي سجد شكرا لله عندما لامست قدماءه شاطئ غزة.
قُتل أريغوني الإنسان على يد إنسان آخر وكأن الله كتب على كُل من يُدافع عن فلسطين يموت لتبقى هي صامدة.
من أصعب اليوميات التي قرأتها لما تحتوي من كمية ألم وضعف، حيث في كُل سطر يتضح خُذلاننا للإنسانية وعار العالم أمام هذه الكارثة البشرية.

فيتوريو أريغوني شكراً لإنسانيتك.
Profile Image for Fatima Al-doseri.
7 reviews1 follower
March 1, 2013
Simple, direct and deep. It just felt so real as the writer was really in hospitals or at what's left from a house in Gaza. Loved it so much, it gave me a lot of goosebumps as he described the way Israel totally destroyed the humanity, or forget that people in Gaza are actually humans. But what really got me down is the idea of delivering what's left of a children's body, all together, in one box, to their parents, I just hated how unfair this world was to 'em.
Stay human, for Vittorio, for this whole world.
Profile Image for Saleh AbuShamala.
21 reviews1 follower
January 31, 2018
ويتضمّن كتاب "غزّة، حافظوا على إنسانيّتكم"، 20 تقريراً صحفياً غطّى فيها "أريغوني" العمليات الحربية التي استمرّت اثنيْن وعشرين يوماً. كما تضمّن مقدّمتين، الأولى بقلم الأكاديمي والمعارض الإسرائيلي "إيلان بابيه" صاحب كتاب "التطهير العرقي في فلسطين" والثانية بقلم الكاتب نفسه. يقول "إيلان بابيه" في مقدّمة الكتاب التي وضعها بعنوان "ميادين القتل في غزّة 2009" إنّ تقاريره اليومية (أريغوني) تأتي مباشرةً من ميادين القتل في غزّة، وهي لذلك خالية من أيّ تشويهٍ أو تلاعبٍ إعلامي". وسَرَدَ بابيه في مقدّمته تلك قصّة المدينة الشبح التي أنهى الجيش الإسرائيلي بناءها في شتاء عام 2006 لتشبه غزّة في كلّ تفاصيلها، من شوارع وأبنية وغيرها حيث يتدرّب الجنود "ليستعدّوا لسيناريو سيتم تجسيده في أحياء غزّة كثيفة السكّان" كما قال رئيس الأركان العامّة الإسرائيلي "دان حالوتس". ممّا يُظهر أنّ عمليّة الرصاص المصبوب التي وقعت في نهاية عام 2008 كان قد تمّ التخطيط لها قبل عامين وكان البدء فيها ينتظر وجود مبرّر رغم أنّ إسرائيل ليست في حاجة إلى مبرّر لتنفيذ جرائمها.
لم يقف "أريغوني" على الحياد بين الجلاّد والضحيّة في نقْله للأحداث، بل انحاز إلى الفلسطينيّين بعد أن رأى الفرْق بين حقيقة ما تدّعيه إسرائيل بحربها على الإرهاب المزعوم في غزّة التي طالت بالتدمير الشامل المَشافي والمنازل والمرافق العامّة، وبين الردّ الفلسطيني بوساطة ما سمّاه "صواريخ منزلية الصّنع" تحاول فيها المقاومة الردّ على الوحشيّة الإسرائيلية بما يشبه القنابل الصوتيّة التي لا تخلّف خسائر على الجانب الآخر لكنها تعكس إرادة شعبٍ يقاوم من "حلاوة الروح". كذلك في دعوته للأهل بعبارةٍ تذكّرنا بعبارة" لا تترك الأدوية في متناول أيدي الأطفال" التي تُكتب على علب الأدوية لحمايتهم من خطر استخدامها، وذلك حين طلب منهم في مقدّمة الكتاب التي بعنوان "للقارئ: تحذير وطرق الاستخدام" "الرّجاء الاحتفاظ بهذا الكتاب في مكانٍ آمن في متناول الفتيان، وبذلك ربّما يطّلعون بسرعة على عالمٍ ليس شديد البعد عنهم، حيث التمييز العنصري والاستهتار بحياة الآخرين يمزّقان نظراءَهم إلى قطعٍ صغيرة وكأنّهم مجرّد دمىً بالية".
في تقريره الأوّل وعنوانه "غيرنيكا في غزّة" والذي استعار اسمه من المجزرة التي ارتكبها الدكتاتور الإسباني "فرانسيسكو فرانكو" عام 1937 بقصفه مدينة "غيرنيكا" الإسبانية بالطائرات والمدفعيّة، وراح ضحيّة القصف 1654 شخصاً من الجمهوريّين الذين كانوا يقاتلون ضدّ حكمه الدّموي. يسرد الكاتب بدْء عمليّات الجيش الإسرائيلي ضدّ غزّة في تلك الحرب والتي بدأت بمذبحةٍ راح ضحيّتها 210 أشخاص صباح يوم 27 كانون الأوّل 2008. وقد لاحظ "أريغوني" في زيارته لمشفى الشّفاء ،وهو المشفى الرئيس في مدينة غزّة، عدم وجود أيّ "إرهابي" بين الجرحى الذين ينتظرون دورهم للمعالجة أو بين الجثث التي تعجّ بها ردهات المشفى. كما شاهد "أريغوني" جثث التلاميذ ملْقاةً في الشارع حيث أصيبت مدرستهم الابتدائية القريبة من مركز الشرطة الرئيس في العباس ،وهو الذي استهدفته الغارةُ الأولى ،فيما قالت مصادر الجيش الإسرائيلي وردّدت وسائلُ الإعلام الغربيّة بشكلٍ ببغاوي إنّها هجمات تستهدف فقط أوْكار حماس الإرهابيّة بدقّةٍ تشبه دقّةَ العمليّة الجراحية.
تميَّز اليوم الثالث للعملية برائحة الفوسفور التي غطّت سحائب منه القطاع وصار مألوفاً لدى الغزّاويّين طيلة تلك الحرب. كما تميّز هذا اليوم بالتركيز على استهداف المشافي والمراكز الطبيّة ومستودعات الأدوية. وقد تزايد عددُ الضّحايا المدنيّين من قتلى وجرحى باطّرادٍ بعد استهداف أحد المساجد وتضرّر أبنيةٍ قريبة منه. وكان يوجد هنالك كما في عنوان تقريره هذا "الموت ببطء أثناء إصغاء السمع دون جدوى" بشر هم سكّان غزّة ينتظرون مَن يرفع الصوت في الخارج استنكاراً للمجزرة القائمة. في هذه الأثناء، يغادر أحد القوارب التابعة لحركة غزّة الحرّة ميناء لارنكا في قبرص محمّلاً بكميّاتٍ من الأدوية وعلى متنه عددٌ من المتضامنين الدوليّين.
"مصانع الملائكة" هو عنوان تقرير "أريغوني" الثالث من الانفجارات وما شهدته غزّة خلال الأيام السابقة، حوّلت إسرائيل المستشفيات والمشارح إلى مصانع للملائكة تنتج ملائكة عبر خطّ إنتاج بنسبة دون توقّف. قصف المرفأ يوم 30 كانون الثاني وسُوّيت مرافقه بالأرض، وتأثّرت الضّواحي المحيطة به بفعل القصف. ولوحظ أنّ القتل قد وحّد الفلسطينيّين وعادت الألفة بين مناصري التنظيمات المتصارعة في غزّة. تزايدت أعداد الجثث المبعثرة أشلاؤها ،ولم يستطع ذوُو الضّحايا تمييز أقربائهم، ورغم ذلك لا يزال الموقف الدولي صامّاً آذانه عن سماع صرخات الاستغاثة من فلسطين.
لم يعد المرء قادراً على تمييز شوارع غزّة، فهو حين يمشي بين الأنقاض لا يعرف إنْ كان ما يمرّ به منزلاً أمْ مشفى أم مسجداً. فقد اختفت معالم الأمكنة وكأنّ المرء يشهد زلزالاً ضرب المنطقة كما وصف "أريغوني" المشهد في تقريره "الكارثة غير الطبيعية". في هذا الوقت أعلن أعضاء حركة التضامن الدولية في مؤتمر صحفي عقدوه في غزّة في الأوّل من كانون الثاني 2009 ،وكان رسالة بعثوا بها إلى السلطات الإسرائيلية على الهواء مباشرةً، أنهم سيركبون سيّارات الإسعاف آملين أنّ وجودهم فيها كدوليّين يمكن أن يكون رادعاً ولو بسيطاً لاستهدافها.
بينما كان "أريغوني" يكتب تقريره بعنوان "أرواح تطالب بالعدالة" بتاريخ 3 كانون الثاني 2009، كانت الدبّابات الإسرائيلية تدخل القطاع. ومع استمرار القصف الجوّي والبحري كان الفلسطينيون يَتوقون لوجود مَن يحقّق لهم العدالة. وبينما هم يتمنّون ذلك ظهرت صور الرئيس الأميركي باراك أوباما وهو يلعب الغولف على شاشات كلّ القنوات الفضائية العربية ،في مشهدٍ بَدا وكأنه إحراز مزيد من ثياب الحداد التي تغطّي أرض غزّة. غادر الكثير من الأجانب القطاع، لكن أعضاء حركة التضامن قرّروا البقاء.
في الوقت الذي تعلن فيه إسرائيل أنّ حربها ليست موجّهة ضدّ المدنيّين بل ضدّ حماس، يكون قد وصل عدد المساجد المدمّرة منذ بداية الحرب إلى 15 مسجداً، علاوةً على العدد الكبير من المنازل والمشافي والمدارس والجامعات التي دمّرها القصف. ووصل عددُ الضّحايا إلى 548 حتّى تاريخ كتابة "أريغوني" لتقريره بعنوان "أطبّاء بأجنحة: عرفة عبد الدايم" في 5 كانون الثاني الذي يبرز فيه دور الأطباء والطواقم الطبيّة ويتحدّث عن صديقه الطّبيب عرفة الذي أرْدته طلقة دبّابة أصابت سيارة الإسعاف التي كان فيها.
تتجلّى نكبة 1948 مرّةً أخرى أمام عينيْ الكاتب حين يرى قوافل الفلسطينيّين وهي تمشي دون هدىً في إطار البحث عن ملجأ آمن. وفي تقرير له بعنوان "النكبة" يقول إنه قد قارن صوراً التقطها لهذه القوافل بالأبيض والأسود فوجد الشّبَه الكبير بينها وبين ما رآه من صور النّكبة القديمة. في ظلّ هذه المأساة ما زال الصحفيّون المرتزقة يردّدون ما تقوله إسرائيل عن الحرب على الإرهاب، في وقتٍ تتزايد فيه صور المجازر وقصْف المراكز المدنيّة ليصل عددُ الشهداء إلى 650 شهيداً.
في تقريره "المقاليع في مواجهة قنابل الفوسفور الأبيض" يلاحظ "أريغوني" استخدام طائرات الأباتشي المتطوّرة جداً التي تلقي القنابل العنقودية والفوسفور الأبيض المحرّميْن دولياً، بينما يقف الفلسطينيون بمقاليعهم الحجريّة لمواجهتها. كما يلاحظ ثبات عدد القتلى الإسرائيليّين على الرقم 4 فقط منذ بدْء العمليات. وبحضور كلّ هذا الدمار نجد أنه حتى الأطفال يرفضون مغادرة غزّة، وهو ما أبرزه الكاتب في تقريره "أنا لن أغادر وطني!". ذلك رغم كلّ الحرمان وصعوبة تأمين المستلزمات الحياتيّة التي تأتي من تحت الأرض عبْر الأنفاق التي يبيّن في هذا التقرير استهدافها من قبل الطائرات طيلة هذا اليوم 8 كانون الثاني، في سعْيٍ من السلطات الإسرائيلية لحرمان أهل غزّة حتّى من النذر اليسير الذي يصلهم، لتتجمّع لديهم الأسباب التي تدفعهم للانتفاض ضدّ حماس، وهو أحد أهداف هذه الحرب.
يلقي الكاتب الضّوء على معاناة الطواقم الطبية في تقريره "قتل أبقراط" حيث تبيّن له في غزّة أنّ فرقة الإعدام الإسرائيلية ضربت بأبقراط عرض الحائط، مسدّدةً بنادقها عليه ومطلقةً النار. ففي حين لا يتمّ استهداف سيارات الإسعاف في الحروب، أعلنت إسرائيل أنها ستستهدف سيارات الإسعاف لأنّ الإرهابيّين يستخدمونها في تنقّلاتهم، وهو ما نفاه ا��كاتب بحكم وجوده الدائم على متْنها.
يستنتج الكاتب من المناشير الورقيّة التي ألقتْها الطائرات الإسرائيلية على غزّة أنّ إسرائيل قد حسمت أمرها وقرّرت تدمير القطاع تدميراً شاملاً. ففي تقرير "التدمير الشامل: العمل جارٍ على قدم وساق" بتاريخ 10 كانون الثاني يورد ترجمة لتلك المناشير التي تدعو سكّان غزّة لإخلائها قبل قصفها. يتذكّر "أريغوني" وهو يمرّ بين الأنقاض والحفر ما كان يُعرض في أفلام الخيال العلمي، حيث بدَا وكأنّ نيازكَ قد حوّلت غزّة إلى خرائب. ويشهد على استخدام قنابل الديم) Dime) المكوّنة من خليط الكربون والراتنج مدمجةً مع الفولاذ والتنغستين. وهي مخصَّ��ة لقتال المدن حيث تحْدث موجة قاتلة في منطقة سقوطها.
حتى لحظة إعداد الكاتب لتقرير "العقبان ومنتهزو الفرص" بتاريخ 13 كانون الثاني يكون عدد الضّحايا قد وصل إلى 923 بينهم 255 طفلاً و4,150 جريحاً. ينظر الفلسطينيون نحو الأفق في انتظار أيّ نورٍ يعطيهم الأمل بعد أنْ انتهكت كلّ بوصة من أرضهم وتحوّلت حتى الجنازات إلى أهدافٍ للطائرات الإسرائيلية التي تتبعها العقبان لتنهش الجثث التي تخلّفها. إنهم يبحثون عن أيّ ممرٍّ آمن خارج هذا الجحيم. هذا الممرّ الذي يحاول مركب "روح الإنسانية" التابع لحركة "غزّة حرّة" والمحمّل بأطنانٍ من المساعدات الطبية وأربعين طبيباً وممرّضاً وصحفيّين وأعضاء في البرلمان الأوروبي ونشطاء حقوق إنسان ممثّلين لـ 17 بلداً مختلفاً إيجاده.
في هذا الوقت، أوردت وكالتا معاً ورويتر للأنباء أنّ الولايات المتحدة على وشك أنْ تشحن حمولة 300 طن من الأسلحة إلى إسرائيل من اليونان. كما أعلن الجيش الإسرائيلي ،على أحد مواقع الانترنيت الأميركية، أنه يستهدف أعضاء حركة التضامن الدولية وخاصّةً "فيتوريو أريغوني" (الكاتب) لأنه يساعد حماس. وقد وضعوا صورةً شخصيةً له تساعد على الاستدلال عليه وأرقام هواتف بهدف إبلاغ إسرائيل عن مكانه.
يفرد الكاتب تقريره "الأطفال أقل من الله"، هذا العنوان المستوحى من إحدى المسرحيات الأميركية، ليتحدّث عن الأطفال الذين ذُبحوا بالقصف الإسرائيلي ووصل عددُهم حتى تاريخ 14 كانون الثاني إلى 255 طفلاً. كما يتحدّث عن حملات الشّجب العالميّة للجرائم التي ترتكبها إسرائيل. وإضافة للاحتجاجات، تعالتْ الأصوات على مستوى العالم لمقاطعة إسرائيل مستلهمةً دعوة الكاتبة والناشطة الكنديّة "نعومي كلين" في مقالها في صحيفة الغارديان البريطانيّة تحت عنوان "كفى! حان وقت المقاطعة" الذي دعت فيه إلى مقاطعة إسرائيل لإنهاء احتلالها للأراضي الفلسطينية باتّباع نفس الأسلوب الذي أدّى إلى إنهاء العنصرية في جنوب أفريقيا. وفي وقتٍ تدمّر فيه الطائرات المساجد دون أيّ ردّ فعلٍ دولي، يتخيّل الكاتب ماذا لو أصاب أحد صواريخ القسّام كنيساً، كانت ستعمّ الاحتجاجات ضدّ الإسلام العالم قاطبة.
في "دوائر جحيم جباليا" يقول "أريغوني" إنّ جباليا، وخاصّةً مشافيها، تبدو وكأنّ لعنةً قد حلّت عليها. هذا العنوان مقتبسٌ من الكوميديا الإلهيّة لدانتي، وتقوم فكرة الدوائر على أنّ هنالك مستوياتٍ مختلفةً للعقاب في الجحيم تتجلّى في تسع دوائر قاد الشاعر الروماني "فيرجيل" الشاعر "دانتي" إليها. والدوائر مركّزة في الوسط وهي تمثّل ازدياداً تدريجياًّ لمقدار الشرّ، وتتجمّع في مركز الأرض. وتخصّص كلّ دائرة لمخطئين يعاقبون بطريقةٍ تناسب جرائمهم. يعتقد الكاتب أنّ مركز هذه الدوائر يتركّز في جباليا هذه الأيام. فالعقاب الجماعي نزل على الشّعب الفلسطيني في غزّة بسبب "اختياره حركة حماس في انتخاباتٍ ديمقراطية راقبت سير عملياتها لجانٌ دولية"، وهي عبارة يدأب عالمُ اللسانيات والمعارض الأميركي "نعوم تشومسكي" على ترديدها في كلّ مقالاته التي تتحدّث عن فلسطين أو المنطقة.
كان "انقلاب الجغرافيا رأساً على عقب" هو ما ميّز غزّة في يوم 16 كانون الثاني حيث لم يعد بمقدور السكان ،إذا غادروا منازلهم، الاهتداء إلى طريق العودة إليها نتيجة تغيّر الجغرافيا. وكان الدّمار الذي ينتشر في كلّ مكان مانعاً لوصول سيارات الإسعاف لمقصدها كي تنقذ جريحًا أو تخلي شهيداً. كما أنّ صورة أقمارٍ صناعية لغزّة هذه الأيام ستكون مغايرةً تماماً لصورةٍ أُخذت قبل شهرٍ واحد. لم يقتصر عمل الجنود الإسرائيليّين على قتْل المدنيّين وتدمير غزّة، بل كانوا يظهرون وهم يسرقون المنازل والمتاجر بمشهدٍ يدلّ على وضاعتهم. كما برز عمل القنّاصة الإسرائيليين الذين كانوا ينجزون ما تبدأ به الدبابات والطائرات عبر اصطياد الناس الفارّين من منازلهم بعد أن يستهدفها القصف.
في غمرة القتل الذي ينتشر في غزّة، وبينما هو يقف في الدمار الذي خلّفته آلةُ القتل الإسرائيلية لم ينسَ "أريغوني" الحديث عن الحبّ في غزة. ينقل لنا في تقريره "الحب تحت القصف" قصصاً عن أناسٍ كانوا يمارسون الحبّ في ظلّ القصف، حتى أنّ أحدهم كان وزوجته في لحظة عناق ملؤها الرقّة حين ضبطتهما رصاصة وأقحمت نفسها بينهما، فأصابت اللوح الخشبي في مقدّمة السرير على بعد بوصاتٍ من رأسيهما. فالفلسطينيون الذين يؤرّقون إسرائيل بمعدّل الإنجاب لديهم، والذين يهدّدونها بالقنبلة الديموغرافية، لا يجدون لحظةً يستكينون فيها لزوجاتهم في هذه الجهنم. والأزواج الفلسطينيون الجدد، على عكس أقرانهم الإسرائيليين الذين يمضون العطلة على شاطئ البحر، لا يمكنهم حتى ممارسة الحبّ في أسرّتهم الخاصّة.
وصل عدد الجرحى إلى 5,320 جريحًا في حين أنّ القدرة الاستيعابية لِما تبقّى من مشافٍ لا تتجاوز 1,500 سريراً. قصفت دبابة إسرائيلية ،صباح هذا اليوم 17 كانون الثاني، مدرسةً أخرى تابعة للأونروا في بيت لاهيا شمال قطاع غزّة. فجُرح جراء القصف 14 تلميذاً ،في حين قُتل اثنان. تواصل إسرائيل فرْض أوامرها بإخلاء المنازل وإلاّ ستُقصف فوق ساكنيها. كما خرجت دعواتٌ لقصف غزّة بالسّلاح النووي على غرار ما تمّ أواخر الحرب العالمية الثانية ،حين أُجبرت اليابان على الاستسلام بعد قصف اثنتين من مدنها بالسّلاح النووي. وبينما كان يتم الحديث عن وقفٍ لإطلاق النار في الخارج، قُتل 60 فلسطينياً في الليلة الماضية. يبدو الفلسطينيون قلقين بسبب الحديث عن إطلاق النار دون الحديث عن فتْح المعابر، ممّا يعني استمرار حجزهم في أكبر سجنٍ مفتوح في العالم، وهو ما يقلق المنظّمات الإنسانية أيضاً.
يرى "أريغوني" في تقريره "الأحياء والأموات" أنّه في غزّة، وحدهم الأموات هم من شهد نهاية الحرب، بينما يستمرّ الأحياء في معركتهم الأبديّة للبقاء على قيْد الحياة. أنباء عن وصول الأمين العام للأمم المتحدة "بان كي مون" إلى غزّة غداً 20 كانون الثاني حيث تنتظره الكثير من التقارير ليطّلع عليها، خاصةً أنّ لدى "جون جنغ" مدير عمليات وكالة الغوث "الأونروا" في غزّة الكثير من القصص لإبلاغه بها بعد أنْ قصفت إسرائيل مدرستين تابعتين للأمم المتحدة واغتالت أربعة من موظّفيها، كما قصفت ودمّرت مركز الأونروا في مدينة غزّة محوّلةً أطناناً من الأدوية والموادّ الغذائية التي كانت مخصّصةً للسكّان المدنيّين إلى رمادٍ خلال تلك العملية. تعود الحياة شبه طبيعية للقطاع.
ويجاهد الغزّاويون للتظاهر بأنّ الحالة طبيعية على الرغم من أنّ ملامح وجوههم تَشي بغير ذلك حيث أنّ لكلٍّ نصيبه من المصيبة التي حلّت بأرضهم. تابعت جبال الأنقاض لفْظ الجثث التي في جوْفها إلى السطح. وكما هو متوقّع خرقت إسرائيل الهدنة ليلة البارحة، 18 كانون الثاني. فرغم عدم إطلاق أيّ صاروخٍ فلسطيني، قُتل طفل بفعل القصف الإسرائيلي وأمطرت حوامة منطقة سكنيّة شرق مدينة غزة بقنابل الفوسفور الأبيض وفعلت الشيء ذاته في جباليا. أمّا اليوم 19 كانون الثاني ،فقد أطلقت سفينة حربية قذائفها على سهلٍ مفتوح دون أن تصيب أحداً بأذى. أصيب الصّحفيون بالذهول عقب الجولة التي قاموا بها بعد الهدنة، وسأل مراسلُ البي بي سي المذهول كيف أخطأ الجيش وأصاب الأبنية بدل أنْ يصيب معقل الإرهابيّين. وهنا يظهر مدى تأثّر الصحفيّين الغربيّين بما تدّعيه قيادة الجيش الإسرائيلي حول عملياتها شبه الجراحيّة. ما زال الاتحاد الأوروبي يتبع سياسة العقاب الجماعي بامتناعه عن تمويل مشاريع إعادة البناء طالما بقيت غزّة محكومةً من قبل حماس.
الهدنة التي أُعْلِنَ عنها لم تكن سوى فرصة لإحصاء عدد الموتى واكتشاف حجم الدمار والمجازر التي لم تعلنْ من قبل بسبب انعدام القدرة على التجوّل. لذلك استحقّت تلك الهدنة التسمية التي أطلقها الكاتب عليها في تقريره "هدنات الموت". فالموت لم يتوقّف في غزة رغم إعلان الهدنة. جالَ "أريغوني" ،وجال الصحفيون في خرائب غزّة. فانكشف عكس ما يدّعيه قادة الجيش الإسرائيلي بأنّ لديهم براهين قاطعة على أنّ المواقع التي قصفوها كانت كلّها قواعد دعم لاستخدام إرهابيّي حماس.
الفوسفور الأبيض بطل عمليّة الرّصاص المصبوب، عنصرٌ جديد يُضاف إلى جانب اليورانيوم المنضب، إلى سجلّ الأسلحة المحرّمة دولياً التي تستخدمها إسرائيل ضدّ الفلسطينيّين. فعلاوة على نار المراوغة التي تتغذّى بالماء الذي يسكب لإطفائها، لا يزال يثير العجب بنتائجه التي بدأت تظهر أو تلك التي سيتكفّل الزمن بإظهارها في شكل سرطانات أو مواليد مشوّهين، كما قال أحد أطبّاء مشفى الشّفاء في غزة. لاحظ "أريغوني" ذلك من صوت المؤذّن الذي صعد إلى إحدى المآذن المتبقّية في غزّة لتقطع نوبة سعال حادّة آذانه الذي كان مهيباً مرّة قبل أن يتعرّف إلى الفوسفور الأبيض.
يحدّثنا تقرير "ما الذي رأته دموعها" عن نعيمة العمياء التي صعد "فيتوريو" إلى سطح منزلها ليشاهد التناقض اللوني بين أرضٍ خضراءَ تمتدّ بعيداً خلْف الحدود الفلسطينية الإسرائيلية حيث "الكيبوتسات"، وبين الأراضي الجرداء التي سرقت السلطات الإسرائيلية مياهها الجوفيّة داخل الحدود الفلسطينية. ونعيمة تلك صاحبة آخر منزل في قريتها التي دمّرتها الجرّافات الإسرائيلية خلال تلك العملية. لم يدمّروا المنزل إذْ قرّروا استخدامه كمرصدٍ لأنه أكثر منازل القرية ارتفاعاً فدخلوا إليه واحتلّوه مدة أسبوعين وجعلوه مرصداً لهم. خلال هذيْن الأسبوعين، سُجنت نعيمة مع ثلاث نساء من القرية وسيدة مسنّة ورجل مسنّ مشلولٍ أحدَ عشر يوماً نكّل الجنود بهم شرّ تنكيل، فمنعوهم حتّى من الخروج لقضاء الحاجة ،وكانوا يمنعون عنهم الماء ويرمون لهم ما تبقّى من طعامهم كي يأكلوا. أخفتْ نعيمة دموعها خلف نظّاراتها السوداء بعد أن فرغت من سرد قصّتها لفيتوريو. فكان ما "رأته" نعيمة أكثر بكثير ممّا يمكن أن يتاح لشابّةٍ في مثل سنّها أن تراه إذا ما كان حظّها سيئًا ووُلدت في هذا القطاع المعذّب من الأرض.
في التاسع والعشرين من حزيران عام 2009 ،وبعد خمسة أشهر من انتهاء المعارك، كتب "أريغوني" تقريراً بعنوان "استمرار بؤرة الكارثة". لم تكن الكارثة هي فقط ذلك الزلزال البشري الذي خلّف الخراب في غزّة، ولم تكن المعارك هي الشكل الوحيد للكوارث التي تصيب الشعب الفلسطيني. فكما أنّ لكلّ زلزال بؤرة كذلك لكارثة غزّة بؤرة لا تنتهي. إنها الحصار الذي قال عنه "جون جنغ" مدير عمليات الأونروا: " إنّ الحصار هو لبّ العدم. إنه مركز التّعاسة البشريّة. إنه مركز اليأس والإحساس المتعاظم بتعثّر الأمل". فقد تمّ تشديد الحظْر على دخول الموادّ الأساسيّة لعملية البناء، إضافةً إلى قطع غيار الآلات وقائمة طويلة من الموادّ والسّلع الغذائيّة والتجارية، إضافةً إلى البنود التي لا يمرّ يوم دون أن تتجدّد بإدخال بعض العناصر إليها دون أن يصار إلى التخفيف عن عناصر أخرى. وباختصار فإنّ المنْع طال كلّ شيء ،لكن، لسخرية القدر فقد تم السّماح بدخول معكرونة "الباستا" من أجل السيناتور الأميركي "جون كيري" الذي قدم في زيارة إلى قطاع غزّة في شباط وقد ذهل لسماعه أنباء منْع دخول الباستا. وفي وقتٍ وصلت نسبة الفلسطينيّين الذي يعتمدون على المساعدات الإنسانية في حياتهم إلى 85% من سكّان القطاع، لا تزال إسرائيل تعلن للعالم أنه لا توجد كارثة إنسانية في غزّة هذه الأثناء.
يختتم "أريغوني" كتابه بمقالين صحفيّين: الأوّل بعنوان "جرائم حرب في غزّة"، عرض فيه لتداعيات الحرب على الرّأي العام العالمي وردود فعل المنظّمات الدولية واللّجان الدولية التي شكّلت للتحقيق في الجرائم التي ارتكبت والاستخدام السافر لأسلحة محرّمة دولياً. وتحدّث عن لجنة التحقيق التي شكّلها الجانب الإسرائيلي والتي برّأت الج��ش من أيّ جرم، وبالطبع رفضت منظّمات حقوق الإنسان الدولية ما جاء في نتائجها. كما تحدّث عن لجنة "غولدستون" لتقصّي الحقائق التي شكّلها مجلس حقوق الإنسان التابع للأمم المتحدة. كذلك نجد عرضاً لتقارير منظّمات حقوق الإنسان الدولية والدّعوة لتجريم قادة الحرب والسياسيّين الإسرائيليّين ومقاضاتهم أمام المحاكم الدولية الخاصّة بحقوق الإنسان وجرائم الحرب. أمّا المقال الثاني فهو بعنوان "فليجيئوا إلى غزّة" ،يعرض فيه لاستثمار السّاسة الإسرائيليّين الحرب على غزّة لأغراضٍ انتخابية وخروج دعواتٍ لاستخدام قنابل نووية ضدّ قطاع غزة وتوظيف ذلك انتخابياً. ويبيّن استمرار عمليات القتل والقصف رغم إعلان الجانب الإسرائيلي عن انتهاء المعارك، ويلاحظ عدم تغيّر موقف أوروبا والعالم "المتحضّر" من إسرائيل رغم كلّ الجرائم التي ارتكبتها. كذلك، يربط الكاتب بين دعوة الرئيس الأميركي "جون كينيدي"، في كلمته في برلين الغربية عام 1963، العالم للمجيء إلى ألمانيا للاطّلاع على نعيم الرأسمالية، وبين ما دعت إليه مدوّنة إيطالية العالم الذي ما زال يشكّك في حقيقة جرائم إسرائيل للمجيء إلى فلسطين والاطّلاع على الوحشيّة الإسرائيلية.
Profile Image for SusyG.
349 reviews76 followers
March 13, 2024
Letto in inglese perché un sito lo dava gratuitamente ma sicuramente mi comprerò un'edizione cartacea perché è una lettura potentissima ❤️ Vittorio Arrigoni, attivista e pacifista, racconta l'attacco israeliano del 2008/2009 su Gaza (quella chiamata "operazione Piombo Fuso") che lui vive in prima persona. È agghiacciante vedere come, a distanza di 15 anni non sia cambiato nulla: ospedali bombardati, civili massacrati, operatori sanitari e giornalisti presi di mira, uso di armi vietate... È un copia incolla di quello che vediamo ora. Ci sono alcune parti che mi hanno davvero colpita (il racconto del medico della scatola di gattini, ad esempio) e Vittorio ti trascina con lui nell'inferno di quel periodo. Una lettura importante e fondamentale ora come ora. Manchi tanto, Vik. Restiamo umani ❤️
Profile Image for Ari Damoulakis.
433 reviews30 followers
December 2, 2023
So depressing. He claims Israel did many wrong things. It is ironic then that he tried to be a friend to the Palestinians, but a faction of them murdered him. It is a pity he is not alive to have given us his views about the current war. But Israel is in a difficult situation. How do you stop terrorism while trying to avoid killing civilians in such a tiny, highly-populated area? The whole situation is an unreasonable, petty mess that really should have been solved ages ago. Unreasonable people on both sides.
Profile Image for Michela nonostante.
181 reviews3 followers
July 15, 2024
Pagine di un diario che ha 15 anni, e che potrebbe essere stato scritto oggi.
Era il 2008/2009, Vittorio Arrigoni era nel paese che considerava casa, quella che oggi dobbiamo nominare solo modificando alcune lettere o usando l’emoji dell’anguria perché l’occidente non ne apprezza la co-esistenza con noi oggi.
Vik era lì perché, come spiega anche in una di queste pagine, lui si sentiva chiamato a testimoniare l’orrore di quello che già si mostrava come un genocidio, e perché quella era per lui casa.
Attuale, forte, perfetto.
Profile Image for Rossella.
288 reviews38 followers
August 26, 2017
"Io che non credo alla guerra, non voglio essere seppellito sotto nessuna bandiera. Semmai vorrei essere ricordato per i miei sogni. Dovessi un giorno morire – fra cent'anni – vorrei che sulla mia lapide fosse scritto quello che diceva Nelson Mandela: 'Un vincitore è un sognatore che non ha mai smesso di sognare'. Vittorio Arrigoni, un vincitore".

Restiamo umani.
Profile Image for Angela.
527 reviews14 followers
December 28, 2023
“There are many people in the world that cannot understand, or claim they don’t understand, what the deal between Palestine and Israel is. Let them come to Gaza. Some say that Israel is the force of the future. Let them come to Gaza. Others claim, in Europe and elsewhere, that we are able to cooperate with the Israelis. Let them come to Gaza. And there are even some who say that it’s true, Israel is evil, but it allows for economic progress. Let them come to Gaza.”
184 reviews276 followers
April 6, 2013
Abjjad, 25/9/2012

Vittorio Arrigoni: RIP. Stay Human is the motto vittorio used while wittnessing the tragical war of Israel on Gaza 2008 in "Cast Lead" Operation. Stay human was the signature of his daily reports wondering how the world can stay human while people of Gaza was being killed under their eyes not moving a single finger to try to stop it. It was a different experience living the hell Gaza people had back in 2008 through the eyes of this italian humanitarian activist who not only lived the war day by day but also who lived in Gaza sharing its people their dreams and the right to dream.

When my boss brought me this book he told me that he don't want to read it because its going to make him cry, and anyone who won't cry reading these lines written by Vittorio under the daily horror where death accompanied people through the allies or what was left of Gaza is a shame on humanity. No matter I wrote describing this book leaves us the Arabs way way behind the heroic acts this man did for Gaza and its people.

In neutral words, vittorio describes how israeli militants under the execuse of fighting Hamas had killed 1,285 palestinian and injured 4,336. 90% of those killed were civilians, The majority of the kills and injuries were between children and women. 2,400 houses were set to the ground leaving thousands of families homeless without shilter, food, electricity, medicine and even the most basic human needs, humanity.

What makes this book worth reading not only the facts its mentioned through an eye witness on the massacare of Gaza, but the feelings and cries he managed to transfer to us through simple words and logical questions. An expressive paragraph written at the end of the book worth a million words. His italian colleague suggested re-writting a well-known speach by kennedy to "There are many people in the world that cannot understand, or claim they don't understand what the deal between Palestine and Israel is. Let them come to Gaza. Some say that Israel is the force of the future. Let them come to Gaza. Others claim, in Europe and elsewhere, that we are able to cooporate with the Israelis. Let them come to Gaza. And there are even some who say that it's true, Israel is eveil, but it allows for economic progress. Let them come to Gaza."

Stay Human
Profile Image for Claire Scottish.
68 reviews1 follower
April 15, 2021
Everyone should read this to get an understanding of what the people in Gaza went through, and are still going through. Probably not the best book to read when you're in a police cell though as it will make you more angry! The world needs more people like Vittorio and the others that rode with ambulances in a war zone and literally saved lives by doing do.
Profile Image for Anna Cuccuru.
41 reviews1 follower
February 22, 2020
Edited by Kube publishing 2010 introduced by Ilan Pappé who wrotes "La limpieza étnica de la Palestina"
Ilan Pappe was born in Haifa in 1954 is currently a Chair in the Department of History, the University of Exeter and a co-director of the Exeter Centre for Ethno-Political Studies. He was the academic head and founder of the Institute for Peace studies in Givat Haviva Israel (1992-2000) and the Chair of the Emil Touma Institute for Palestinian Studies in Haifa (2000-2008). He wrote extensively on the 1948 Nakbah, Modern Middle East, multiculturalism and historiography. This book was translated by Daniela Filippin who lived many years in England. When this book was edited by italian editor Il manifesto has also dvd.
In Italian presentation you find also the opinion of mother of the activist, the opinion of the italian activist Delia, the opinion of journalist Michele Giorgio. In 2017 the director Fulvio Renzi makes a documentary from this book: Stay Human - the reading movie.
Profile Image for A.Samir.
132 reviews53 followers
April 30, 2017
الكتاب تجميع لتدوينات كتبها الناشط الإيطالي فيتوريو أريجوني عن حرب 2008 على قطاع غزة وقت وجوده هناك.
صغير، وفيه تفاصيل مؤلمة، كنت تابعتها وقتها ونسيتها، والكتاب فكرني بيها.
بالنسبة لي طبعا مكنتش الكتاب عشان أعرف إن الإسرائيليين سفاحين، لكن في ناس محتاجة تعرف ده وبعضهم لغته الأولى العربية للأسف.

الكتاب مش بس فكرني بأيام الحرب، لكن كمان استدعى من الذاكرة الخربة المشاهد اللي شفتها من الحرب في الفيلم الوثائقي To Shoot an Elephant اللي ظهر فيه فيتوريو نفسه، وبعض من الحاجات اللي كتبها موجودة في الفيلم.

للي عنده أعصاب كفاية ومعدة تستحمل، ممكن يشوف الفيلم من اللينك ده: https://www.youtube.com/watch?v=5hJWH...
عن نفسي شفته مرتين وقت ما حصلت عليه وصعب اشوفه تاني قريب
Profile Image for Timor.
11 reviews1 follower
December 15, 2023
It is strange to read this account at a time when the horrors the author describes in such a detailed fashion can be seen by scrolling through TikTok. Nevertheless, Arrigoni offers a first-hand account of the 2008-2009 war on Gaza that undoes many of the myths about the situation on the ground. Knowing that the current escalation completely eclipses the 2008-2009 situation is horrifying. Arrigoni writes: "Gaza is not yet entirely a land of crumbling tombstone, but it still filled with human beings with hearts like mountains whose instructable gaze looks towards an uncertain future".
Profile Image for Anne.
Author 13 books73 followers
August 2, 2014
If you want a clear, eyewitness picture of what attacks on Gaza look like, this book does a good job of it, though it's horrific and hard to stomach. I also learned quite a bit about history in the area and day to day struggles. I found Arrigoni's empathy inspiring, even though this book is monumentally depressing and makes you feel a little helpless.
Profile Image for Marwa.
1 review12 followers
April 10, 2013
Words can't describe this book!
Palestine will be free sooner or later.
We love u Vittorio, RIP my hero :-( <3
Displaying 1 - 30 of 70 reviews

Can't find what you're looking for?

Get help and learn more about the design.