"Se questo libro non fosse anche molto piacevole da leggere, direi che si tratta di una sorta di studio sociologico sui weblog e sui motori di ricerca. La prospettiva di Graniere è al tempo stesso ampia e attraverso l'individuazione dei suoi attori e l'esame della tecnologia, la trasformazione delle relazioni personali oggi in atto è messa in luce nei suoi vari aspetti. Il libro di Granieri è ispirato a una visione della democrazia e dell'organizzazione sociale in movimento. La sua è una vera vocazione politica, non di partito, ma di umanità." (Derrick De Kerckhove)
Editorial Director of 40k (40k profile on Goodreads), columnist/contributor to La Stampa and L'Espresso, contract professor at Urbino University "Carlo Bo".
Un saggio che ho preso in prestito per "farmi un'idea di bibliografia" per la tesi. Onestamente credo che i temi a cui viene data rilevanza, così come l'analisi dei fenomeni, abbiano fatto il loro tempo e nel 2016 molte delle valutazioni "sociali" del libro soni nettamente superate. Un saggio molto scorrevole e ben scritto ma che, proprio per l'attualità che rappresentava alla sua uscita, ora risulta zoppicante su dei passaggi che non hanno più avuto alcuna importanza negli sviluppi sociali/politici del web oppure hanno preso una piega nettamente differente da quanto descritto (vedesi, a mio avviso, il concetto di "patto critico" oppure l'assenza anche solo di citazione del fenomeno M5S).
Sicuramente un libro ben scritto e più interessante per chi è interessato ai cambiamenti legati al mondo dell'informazione. Tuttavia speravo che fosse più accurato: qui non troverete descrizioni accurate di specifici blog, ma una storia generica di come i blog hanno cambiato l'informazione e l'opinione pubblica. Purtroppo non era quello che cercavo.
Efficacissima analisi della blogosfera. Anche se il libro ha già qualche anno, resta una lettura a mio avviso imprescindibile per chi voglia capire le mutazioni verificatesi nel mondo dell'informazione da quando il web ha iniziato a offrire (potenzialmente) a tutti la possibilità di selezionare e specializzare l'informazione. Azzardo che sia il primo libro italiano ad occuparsi seriamente di "democratizzazione" dell'informazione" e della cultura in generale.