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Biglietti agli amici
Italian
143 pages, Paperback
First published December 1, 1986
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About the author
Pier Vittorio Tondelli
39 books168 followersPier Vittorio Tondelli was born in Correggio in 1955. After graduating from high school he enrolled at the University of Bologna, where he attended courses with Umberto Eco and Gianni Celati.
In 1980 he made his debut with the collection of generational-themed stories Other Libertines, which achieved good success with critics and the public. The explicit content also earned him the attention of the judicial authorities, followed by a trial at the end of which the author and publisher were exonerated.
After his military experience he published other novels, including Pao Pao and Rimini. He curated the three anthological volumes of the Under 25 series to give voice to a new generation of writers. His latest novel was Separate Rooms, a mournful story of homosexual love. He then published the collection of essays A Postmodern Weekend. He died of AIDS in 1991, at the age of 36.
The collection of short stories The Abandonment and the theatrical drama Dinner Party were published posthumously.
In 1980 he made his debut with the collection of generational-themed stories Other Libertines, which achieved good success with critics and the public. The explicit content also earned him the attention of the judicial authorities, followed by a trial at the end of which the author and publisher were exonerated.
After his military experience he published other novels, including Pao Pao and Rimini. He curated the three anthological volumes of the Under 25 series to give voice to a new generation of writers. His latest novel was Separate Rooms, a mournful story of homosexual love. He then published the collection of essays A Postmodern Weekend. He died of AIDS in 1991, at the age of 36.
The collection of short stories The Abandonment and the theatrical drama Dinner Party were published posthumously.
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Displaying 1 - 30 of 35 reviews
August 31, 2022
SE LA SCRITTURA VUOL DIRE MANGIARE LA VITA
Ventiquattro biglietti, uno per ogni ora del giorno, partendo dalla notte (che era la parte del giorno preferita da Pier), inizialmente raccolti in un’edizione di ventiquattro copie da regalare ai destinatari dei biglietti il giorno di natale (1986).
Piccole prose concluse in poche righe, ma complete, con un loro suono, una loro voce.
Un libro personale, privato, non dedicato al pubblico, per pochi, solo per gli amici. Un regalo per quegli amici.
Pier & Friends.
Col tempo diventata una piccola perla. Per tutti noi lettori.
Perché alla prima ‘personalizzata’ edizione ne è seguita un’altra un po’ più ampia, con copie autografate a mano dall’autore, che ha poi portato a questa che ho in mano grazie a Bompiani.
Sono rimaste le iniziali dei destinatari, di quegli amici: i nomi per esteso erano scritti solo nella prima tiratura.
Credo che anche all’ospedale, poco prima di morire, Pier stesse ancora facendo correzioni e modifiche in vista dell’edizione a larga diffusione: ma siccome la morte arrivò prima di poter terminare il lavoro, le sue correzioni e modifiche sono rimaste escluse dal testo edito a larga diffusione.
Frammenti di questi biglietti ritornano nell’ultimo libro tondelliano, Camere separate, a riprova di una costante riscrittura, di un ritornare su quei temi e quelle emozioni.
Un posto che io e Pier abbiamo frequentato molto, ma senza mai incrociarci.
Il titolo iniziale sarebbe dovuto essere Appunti di una fenomenologia dell’abbandono (altrettanto giusto, se non forse anche più):
Non potrebbero costituire, nella loro secchezza e lapidarietà, ardenti reperti cerebrali della nostra comune situazione di abbandonati. Di abbandonati dalle cose, dal mondo, da noi stessi? Non potrebbero esprimere anche la umana condizione di “stare soli, sotto il sole, a dimostrare che siamo senz’ali? E che niente ci protegge dall’Amore”.
Grande, grandissimo Pier, come sempre.
Affamato di vita, di emozioni, di scrittura, confondi l'amore con la vita e lo sai. Così caotico, coinvolto, curioso, ripetitivo, ossessionato: e allo stesso tempo, così lucido, colto, aperto, intelligente, consapevole.
Gruppo di famiglia in un interno.
Tondelli scrive in un modo e di un mondo che io potrei leggere 24 ore al giorno. Vorrei avere la collezione dei suoi biglietti di viaggio, i conti del ristorante, i biglietti dei concerti, le ricevute della lavanderia... sono sicuro che anche lì Pier ha saputo tracciare una storia, un'epifania, una luce. Un angelo.
Te ne sei andato via troppo presto, caro Pier.
E sei partito per un viaggio che ti porta lontano, troppo lontano. Ora sei nel vento.
Ora tutto lo interessa e lo riguarda perché ha la scrittura, ha uno strumento, ha gli occhi, una bocca, uno stomaco per mangiare e guardare la realtà.
La bellezza non ci deve far male.
https://www.youtube.com/watch?v=Cche-...
Ciao Pier
Ventiquattro biglietti, uno per ogni ora del giorno, partendo dalla notte (che era la parte del giorno preferita da Pier), inizialmente raccolti in un’edizione di ventiquattro copie da regalare ai destinatari dei biglietti il giorno di natale (1986).
Piccole prose concluse in poche righe, ma complete, con un loro suono, una loro voce.
Un libro personale, privato, non dedicato al pubblico, per pochi, solo per gli amici. Un regalo per quegli amici.
Pier & Friends.
Col tempo diventata una piccola perla. Per tutti noi lettori.
Perché alla prima ‘personalizzata’ edizione ne è seguita un’altra un po’ più ampia, con copie autografate a mano dall’autore, che ha poi portato a questa che ho in mano grazie a Bompiani.
Sono rimaste le iniziali dei destinatari, di quegli amici: i nomi per esteso erano scritti solo nella prima tiratura.
Credo che anche all’ospedale, poco prima di morire, Pier stesse ancora facendo correzioni e modifiche in vista dell’edizione a larga diffusione: ma siccome la morte arrivò prima di poter terminare il lavoro, le sue correzioni e modifiche sono rimaste escluse dal testo edito a larga diffusione.
Frammenti di questi biglietti ritornano nell’ultimo libro tondelliano, Camere separate, a riprova di una costante riscrittura, di un ritornare su quei temi e quelle emozioni.
Un posto che io e Pier abbiamo frequentato molto, ma senza mai incrociarci.
Il titolo iniziale sarebbe dovuto essere Appunti di una fenomenologia dell’abbandono (altrettanto giusto, se non forse anche più):
Non potrebbero costituire, nella loro secchezza e lapidarietà, ardenti reperti cerebrali della nostra comune situazione di abbandonati. Di abbandonati dalle cose, dal mondo, da noi stessi? Non potrebbero esprimere anche la umana condizione di “stare soli, sotto il sole, a dimostrare che siamo senz’ali? E che niente ci protegge dall’Amore”.
Grande, grandissimo Pier, come sempre.
Affamato di vita, di emozioni, di scrittura, confondi l'amore con la vita e lo sai. Così caotico, coinvolto, curioso, ripetitivo, ossessionato: e allo stesso tempo, così lucido, colto, aperto, intelligente, consapevole.
Gruppo di famiglia in un interno.
Tondelli scrive in un modo e di un mondo che io potrei leggere 24 ore al giorno. Vorrei avere la collezione dei suoi biglietti di viaggio, i conti del ristorante, i biglietti dei concerti, le ricevute della lavanderia... sono sicuro che anche lì Pier ha saputo tracciare una storia, un'epifania, una luce. Un angelo.
Te ne sei andato via troppo presto, caro Pier.
E sei partito per un viaggio che ti porta lontano, troppo lontano. Ora sei nel vento.
Ora tutto lo interessa e lo riguarda perché ha la scrittura, ha uno strumento, ha gli occhi, una bocca, uno stomaco per mangiare e guardare la realtà.
La bellezza non ci deve far male.
https://www.youtube.com/watch?v=Cche-...
Ciao Pier
May 1, 2023
24 biglietti .
Pier Vittorio Tondelli dice che si tratta di
prose concluse in poche righe, con un loro suono, una loro voce
Alcuni sono bellissimi.
Come se avessero proprio la tua voce
Pier Vittorio Tondelli dice che si tratta di
prose concluse in poche righe, con un loro suono, una loro voce
Alcuni sono bellissimi.
Come se avessero proprio la tua voce
Vedere il lato bello,accontentarsi del momento migliore,fidarsi di quest'abbraccio e non chiedere altro perché la sua vita è solo sua e per quanto tu voglia,per quanto ti faccia impazzire non gliela cambierai in tuo favore.
Fidarsi dei suoi baci,della sua pelle quando sta con la tua pelle,l'amore è niente di più,sei tu che confondi l'amore con la vita.
Le volte che mi sei mancato.. oh, non per la lontananza, ma proprio per la diversità del sentire, le volte che mi sei mancato sono esattamente questi minuti di attesa e di angoscia e di terribile lucidità aspettando un treno a Santa Maria Novella alle due e trentacinque del mattino. Ma le volte che mi sei mancato, oh, non per la lontananza, ma per questa diversità dello sguardo sono i miei occhi che tesi non vedono quasi più.
Read
November 1, 2022“Vedere il lato bello, accontentarsi del momento migliore, fidarsi di quest’abbraccio e non chiedere altro perché la sua vita è solo sua e per quanto tu voglia, per quanto ti faccia impazzire non gliela cambierai in tuo favore. Fidarsi del suo abbraccio, della sua pelle contro la tua, questo ti deve essere sufficiente, lo vedrai andare via tante altre volte e poi una volta sarà l’ultima, ma tu dici stasera, adesso, non è già l’ultima volta? Vedere il lato bello, accontentarsi del momento migliore, fidarsi di quando ti cerca in mezzo alla folla, fidarsi del suo addio, avere più fiducia nel tuo amore che non gli cambierà la vita, ma che non dannerà la tua perché se tu lo ami, e se soffri e se vai fuori di testa questi sono problemi solo tuoi; fidarsi dei suoi baci, della sua pelle quando sta con la tua pelle, l’amore è niente di più, sei tu che confondi l’amore con la vita.”
Questo biglietto, una cosa che non dimenticherò mai.
Questo biglietto, una cosa che non dimenticherò mai.
January 8, 2022
Ogni tanto li riprendo in mano, non era la prima volta che li leggevo, li spulciavo.
Si aprono momenti di riflessione, di lucidità, di messa a nudo dolorosa, sembra quasi di violare l’intimità di Tondelli, di disturbarlo.
Si aprono momenti di riflessione, di lucidità, di messa a nudo dolorosa, sembra quasi di violare l’intimità di Tondelli, di disturbarlo.
December 27, 2023
Al terzo Tondelli ormai ti appelli a lui con il nome di battesimo, perché può essere differente l'antroponimo o il sesso, se parla di te sono soltanto convenevoli.
•
Come può una ragione così vitale e assoluta apparire talmente evanescente per gli altri al punto che Lui si rifiuta di precisarla dicendo solo: "Vado per ragioni personali"? In realtà fugge per ricapitolarsi. Bisogno di silenzi, di solitudine, di ricordare. Di dormire: "Vieni sonno, vieni mille anni perché io venga destata da un'altra mano..."
•
Lui si è chiesto perché da qualche anno ama viaggiare, mentre, quando aveva vent'anni, assolutamente no. E trova una ragione: quando era giovane non aveva la scrittura e era solito dire agli amici: "I paesaggi, le città non mi interessano perché non li posso far miei. Non li posso mangiare."
Ora, invece, tutto lo interessa e lo riguarda perché ha la scrittura, ha uno strumento, ha gli occhi, una bocca, uno stomaco per mangiare e guardare la realtà. Le città e i paesaggi. Per tutto questo solo ora ritrova nei confronti del mondo esterno quella stessa curiosità che aveva nella fanciullezza. In questo il suo trentunesimo anno lo avvicina a quel bambino che era più di quanto sia mai accaduto nel corso della sua giovinezza.
•
Biglietto numero 8, tutto.
•
Ma io vivevo solamente negli spazi delle mie emozioni d'amore e dove più stavo male e più le intimità erano stravolte dalla passione e i miei pensieri dal sentimento, e dove i miei equilibri più infranti e le mie sicurezze turbate, più mi sentivo di esserci. Cercavo solamente grandi burrasche emotive. Questo per me era l'unico modo di amare.
•
Alessandro mi dice: "Non puoi continuare ad andare via quando stai male, soprattutto quando i periodi fra una botta e l'altra sono sempre più brevi." Io dico: "Se avessi lira di certo non vivrei qui. Non mi piace affezionarmi alle persone e alle cose e alle stanze, ci rimetto sempre troppo."
•
Biglietto numero 20, tutto.
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Come può una ragione così vitale e assoluta apparire talmente evanescente per gli altri al punto che Lui si rifiuta di precisarla dicendo solo: "Vado per ragioni personali"? In realtà fugge per ricapitolarsi. Bisogno di silenzi, di solitudine, di ricordare. Di dormire: "Vieni sonno, vieni mille anni perché io venga destata da un'altra mano..."
•
Lui si è chiesto perché da qualche anno ama viaggiare, mentre, quando aveva vent'anni, assolutamente no. E trova una ragione: quando era giovane non aveva la scrittura e era solito dire agli amici: "I paesaggi, le città non mi interessano perché non li posso far miei. Non li posso mangiare."
Ora, invece, tutto lo interessa e lo riguarda perché ha la scrittura, ha uno strumento, ha gli occhi, una bocca, uno stomaco per mangiare e guardare la realtà. Le città e i paesaggi. Per tutto questo solo ora ritrova nei confronti del mondo esterno quella stessa curiosità che aveva nella fanciullezza. In questo il suo trentunesimo anno lo avvicina a quel bambino che era più di quanto sia mai accaduto nel corso della sua giovinezza.
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Biglietto numero 8, tutto.
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Ma io vivevo solamente negli spazi delle mie emozioni d'amore e dove più stavo male e più le intimità erano stravolte dalla passione e i miei pensieri dal sentimento, e dove i miei equilibri più infranti e le mie sicurezze turbate, più mi sentivo di esserci. Cercavo solamente grandi burrasche emotive. Questo per me era l'unico modo di amare.
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Alessandro mi dice: "Non puoi continuare ad andare via quando stai male, soprattutto quando i periodi fra una botta e l'altra sono sempre più brevi." Io dico: "Se avessi lira di certo non vivrei qui. Non mi piace affezionarmi alle persone e alle cose e alle stanze, ci rimetto sempre troppo."
•
Biglietto numero 20, tutto.
July 15, 2022
“In quel dicembre a Berlino, nella tua casa di Kopenickerstrasse io volevo tutto. Ma era tutto, o solo qualcosa, o forse niente? Io volevo tutto e mi sono sempre dovuto accontentare di qualcosa”
January 6, 2018
M.S.
Vedere il lato bello, accontentarsi del momento migliore, fidarsi di quest’abbraccio e non chiedere altro perché la sua vita è solo sua e per quanto tu voglia, per quanto ti faccia impazzire non gliela cambierai in tuo favore. Fidarsi del suo abbraccio, della sua pelle contro la tua, questo ti deve essere sufficiente, lo vedrai andare via tante altre volte e poi una volta sarà l’ultima, ma tu dici stasera, adesso, non è già l’ultima volta? Vedere il lato bello, accontentarsi del momento migliore, fidarsi di quando ti cerca in mezzo alla folla, fidarsi del suo addio, avere più fiducia nel tuo amore che non gli cambierà la vita, ma che non dannerà la tua perché se tu lo ami, e se soffri e se vai fuori di testa questi sono problemi solo tuoi; fidarsi dei suoi baci, della sua pelle quando sta con la tua pelle, l’amore è niente di più, sei tu che confondi l’amore con la vita.
Vedere il lato bello, accontentarsi del momento migliore, fidarsi di quest’abbraccio e non chiedere altro perché la sua vita è solo sua e per quanto tu voglia, per quanto ti faccia impazzire non gliela cambierai in tuo favore. Fidarsi del suo abbraccio, della sua pelle contro la tua, questo ti deve essere sufficiente, lo vedrai andare via tante altre volte e poi una volta sarà l’ultima, ma tu dici stasera, adesso, non è già l’ultima volta? Vedere il lato bello, accontentarsi del momento migliore, fidarsi di quando ti cerca in mezzo alla folla, fidarsi del suo addio, avere più fiducia nel tuo amore che non gli cambierà la vita, ma che non dannerà la tua perché se tu lo ami, e se soffri e se vai fuori di testa questi sono problemi solo tuoi; fidarsi dei suoi baci, della sua pelle quando sta con la tua pelle, l’amore è niente di più, sei tu che confondi l’amore con la vita.
November 28, 2020
Tondelli sa sempre come arrivare al cuore
August 15, 2025
Viky Tondelli ti amo, ma amo ancora di più Fulvio Panzeri che mi ha apparecchiato l'argomento per la seconda tesi
September 17, 2011
"Vedere il lato bello,accontentarsi del momento migliore, fidarsi di quest'abbraccio e non chiedere altro perché la sua vita è solo sua e per quanto tu voglia, per quanto ti faccia impazzire non gliela cambierai in tuo favore. Fidarsi del suo abbraccio, della sua pelle contro la tua, questo ti deve essere sufficiente, lo vedrai andare via tante altre volte e poi una volta sarà l'ultima, ma tu dici stasera, adesso, non è già l'ultima volta? Vedere il lato bello, accontentarsi del momento migliore,fidarsi di quando ti cerca in mezzo alla folla, fidarsi del suo addio, avere più fiducia nel tuo amore che non gli cambierà la vita, ma che non dannerà la tua perché se tu lo ami, e se soffri e se vai fuori di testa questi sono problemi solo tuoi; fidarsi dei suoi baci, della sua pelle quando sta con la tua pelle, l'amore è niente di più, sei tu che confondi l'amore con la vita."
August 27, 2020
Struggenti pensieri di un'anima in tumulto assetata di risposte.
July 29, 2023
“Vedere il lato bello, accontentarsi del momento migliore, fidarsi di quest’abbraccio e non chiedere altro perché la sua vita è solo sua e per quanto tu voglia, per quanto ti faccia impazzire non gliela cambierai in tuo favore. Fidarsi del suo abbraccio, della sua pelle contro la tua, questo ti deve essere sufficiente, lo vedrai andare via tante altre volte e poi una volta sarà l’ultima, ma tu dici stasera, adesso, non è già l’ultima volta? Vedere il lato bello, accontentarsi del momento migliore, fidarsi di quando ti cerca in mezzo alla folla, fidarsi del suo addio, avere più fiducia nel tuo amore che non gli cambierà la vita, ma che non dannerà la tua perché se tu lo ami, e se soffri e se vai fuori di testa questi sono problemi solo tuoi; fidarsi dei suoi baci, della sua pelle quando sta con la tua pelle, l’amore è niente di più, sei tu che confondi l’amore con la vita.”
June 11, 2023
"C'è assolutamente bisogno
di qualcuno che scriva i libri
e di qualcuno che scriva le canzoni
c'è bisogno di iniziare un romanzo
c'è bisogno di scrivere un poema
e tu devi scrivere
sapendo che c'è bisogno di quel che scrivi"
Io non so che dire vorrei solo che la vita mi avesse permesso di parlare con quest'uomo e ringraziarlo per quello che scrive, per la sua fiamma e la sua sensibilità che ancora risuona
di qualcuno che scriva i libri
e di qualcuno che scriva le canzoni
c'è bisogno di iniziare un romanzo
c'è bisogno di scrivere un poema
e tu devi scrivere
sapendo che c'è bisogno di quel che scrivi"
Io non so che dire vorrei solo che la vita mi avesse permesso di parlare con quest'uomo e ringraziarlo per quello che scrive, per la sua fiamma e la sua sensibilità che ancora risuona
September 29, 2023
— fidarsi dei suoi baci, della sua pelle quando sta con la tua pelle, l'amore è niente di più, sei tu che confondi l'amore con la vita.
June 6, 2020
Quel che ho voluto perdere di certo non mi riapparterrà se non come una maledizione.
September 6, 2023
Abbiamo una sofferenza in comune che è quella per cui né tu né io amiamo la vita e la guardiamo come una cosa estranea ai nostri percorsi e che non ci interessa più di tanto; benchè questa stessa dolorosa sensibilità sia, paradossalmente, la radice di un nostro tutto particolare attaccamento al mondo.
June 26, 2014
"Cercavo solamente grandi burrasche emotive. Questo per me era l'unico modo di amare".
Questo libro intimo e profondamente lirico nasce come testo privato, da far circolare tra gli amici dello scrittore. La necessità del compromesso con l'editore, che ne ha voluto stampare più copie fosse solo per coprirne le spese, e l'inaspettato successo di quelli che rimangono brevi testi spesso criptici ha portato sugli scaffali delle librerie un libro che, se induscitibilmente costituisce una bella esperienza di lettura, non andrebbe proprio letto, almeno se non si vuole correre il rischio di sostenere il peso, pagina per pagina, di dolori ed emozioni privatissime, quasi fossero scrutate dal buco della serratura.
Difficile elaborare un giudizio e dare un voto a un libro così singolare, dunque. Singolare e originale la struttura, che nasce da una mescolanza di mistica cristiana e astrologica (24 biglietti per le 24 ore del giorno e della notte, ognuno associato ai rimandi astrologici e angelici). Bella la scrittura, dalla grande densità lirica. Ci sono passi che vorresti tatuarti addosso. Ma ce ne sono altri che rimangono orgogliosamente criptati, indirizzati alle sole persone in possesso della chiave di lettura. E forse è giusto così, leggerli per come sono, senza cercarvi rimandi biografici, citazioni letterarie.
Questo libro intimo e profondamente lirico nasce come testo privato, da far circolare tra gli amici dello scrittore. La necessità del compromesso con l'editore, che ne ha voluto stampare più copie fosse solo per coprirne le spese, e l'inaspettato successo di quelli che rimangono brevi testi spesso criptici ha portato sugli scaffali delle librerie un libro che, se induscitibilmente costituisce una bella esperienza di lettura, non andrebbe proprio letto, almeno se non si vuole correre il rischio di sostenere il peso, pagina per pagina, di dolori ed emozioni privatissime, quasi fossero scrutate dal buco della serratura.
Difficile elaborare un giudizio e dare un voto a un libro così singolare, dunque. Singolare e originale la struttura, che nasce da una mescolanza di mistica cristiana e astrologica (24 biglietti per le 24 ore del giorno e della notte, ognuno associato ai rimandi astrologici e angelici). Bella la scrittura, dalla grande densità lirica. Ci sono passi che vorresti tatuarti addosso. Ma ce ne sono altri che rimangono orgogliosamente criptati, indirizzati alle sole persone in possesso della chiave di lettura. E forse è giusto così, leggerli per come sono, senza cercarvi rimandi biografici, citazioni letterarie.
January 6, 2022
Una sensibilità che commuove. Tondelli è capace di toccare il cuore con delicatezza e strazio.
January 2, 2025
Piccola gemma
"Vedere il lato bello, accontentarsi del momento migliore, fidarsi di quest’abbraccio e non chiedere altro perché la sua vita è solo sua e per quanto tu voglia, per quanto ti faccia impazzire non gliela cambierai in tuo favore. Fidarsi del suo abbraccio, della sua pelle contro la tua, questo ti deve essere sufficiente, lo vedrai andare via tante altre volte e poi una volta sarà l’ultima, ma tu dici, stasera, adesso, non è già l’ultima volta? Vedere il lato bello, accontentarsi del momento migliore, fidarsi di quando ti cerca in mezzo alla folla, fidarsi del suo addio, avere più fiducia nel tuo amore che non gli cambierà la vita, ma che non dannerà la tua perché se tu lo ami, e se soffri e se vai fuori di testa questi sono problemi solo tuoi; fidarsi dei suoi baci, della sua pelle quando sta con la tua pelle, l’amore è niente di più, sei tu che confondi l’ amore con la vita."
"Vedere il lato bello, accontentarsi del momento migliore, fidarsi di quest’abbraccio e non chiedere altro perché la sua vita è solo sua e per quanto tu voglia, per quanto ti faccia impazzire non gliela cambierai in tuo favore. Fidarsi del suo abbraccio, della sua pelle contro la tua, questo ti deve essere sufficiente, lo vedrai andare via tante altre volte e poi una volta sarà l’ultima, ma tu dici, stasera, adesso, non è già l’ultima volta? Vedere il lato bello, accontentarsi del momento migliore, fidarsi di quando ti cerca in mezzo alla folla, fidarsi del suo addio, avere più fiducia nel tuo amore che non gli cambierà la vita, ma che non dannerà la tua perché se tu lo ami, e se soffri e se vai fuori di testa questi sono problemi solo tuoi; fidarsi dei suoi baci, della sua pelle quando sta con la tua pelle, l’amore è niente di più, sei tu che confondi l’ amore con la vita."
September 14, 2019
"Vedere il lato bello, accontentarsi del momento migliore, fidarsi di quest'abbraccio e non chiedere altro perchè la sua vita è solo sua e per quanto tu voglia, per quanto ti faccia impazzire non gliela cambierai in tuo favore. Fidarsi del suo abbraccio, della sua pelle contro la tua, questo ti deve essere sufficiente, lo vedrai andare via tante altre volte e poi una volta sarà l'ultima, ma tu dici stasera, adesso, non è già l'ultima volta? Vedere il lato bello, accontentarsi del momento migliore, fidarsi di quando ti cerca in mezzo alla folla, fidarsi del suo addio, avere più fiducia nel tuo amore che non gli cambierà la vita, ma che non dannerà la tua perchè se tu lo ami, e se soffri e vai fuori di testa questi sono problemi solo tuoi; fidarsi dei suoi baci, della sua pelle quando sta con la tua pelle, l'amore è niente di più, sei tu che confondi l'amore con la vita. "
July 29, 2022
"A Milano crolli nervosi, intensità emotive ed eccitazioni febbrili si sono succedute e rivoltate con inedita repentinità; e dov'eran trionfi e vittorie, un attimo dopo esistevano solo rovine e macerie, come peraltro dieci minuti avanti... Ma io vivevo solamente negli spazi delle mie emozioni d'amore e dove più stavo male e più le intimità erano stravolte dalla passione e i miei pensieri dal sentimento, e dove i miei equilibri più infranti e le mie sicurezze turbate, più mi sentivo di esserci. Cercavo solamente grandi burrasche emotive. Questo per me era l'unico modo di amare."
Un'operetta magistrale, un incredibile regalo di Natale agli amici di Tondelli, e un dono a noi lettori così intimo da lasciare ogni volta sorpresi. Unico.
Un'operetta magistrale, un incredibile regalo di Natale agli amici di Tondelli, e un dono a noi lettori così intimo da lasciare ogni volta sorpresi. Unico.
November 19, 2025
«Vedere il lato bello, accontentarsi del momento migliore, fidarsi di quest'abbraccio e non chiedere altro […] fidarsi dei suoi baci, della sua pelle quando sta con la tua pelle, l'amore è niente di più, sei tu che confondi l'amore con la vita.»
Spero di continuare a stupirmi della bellezza dell’amore e di chi lo sa raccontare per il resto della mia vita.
Spero di continuare a stupirmi della bellezza dell’amore e di chi lo sa raccontare per il resto della mia vita.
November 10, 2022
Intimi, misteriosi e crepuscolari biglietti dedicati ad amici di una vita, ad amici ritrovati e a giorni indimenticabili. Una lettura diversa e fuori dalla classica narrazione, scandita da piccoli indizi e dal movimento dei pianeti.
February 27, 2022
Francesca, basta leggere Tondelli per favore.
December 11, 2022
Un libro da leggere tutto d’un fiato, perdendosi tra i pensieri dell’autore e a tratti ritrovandocisi.
March 25, 2024
3.5/5
June 17, 2025
molto molto dolce
Read
September 14, 2025Ho passato una bella mezz’ora in compagnia di questo librino
January 6, 2021
In quel dicembre a Berlino, nella sua casa di Koepenickerstrasse io volevo tutto. Ma era tutto, o solo qualcosa, o forse niente?
Io volevo tutto e mi sono sempre dovuto accontentare di qualcosa.
Tondelli prima e dopo i pasti. Assolutamente leggere.
Io volevo tutto e mi sono sempre dovuto accontentare di qualcosa.
Tondelli prima e dopo i pasti. Assolutamente leggere.
January 10, 2025
“Scrivere è sempre un gesto privato che diventa pubblico. Con Biglietti agli amici, Pier Vittorio Tondelli riesce a rendere universale anche il più intimo dei pensieri.”
Non aspettatevi una narrazione lineare o una trama avvolgente: questo libro è un mosaico di emozioni, un insieme di brevi scritti, lettere e frammenti che compongono una mappa dell’anima dell’autore. Ogni pagina è un invito a sbirciare dietro il sipario, a scoprire il Tondelli più autentico, fragile e umano. Il volume, curato con amore e dedizione da Fulvio Panzeri per Bompiani, raccoglie questi biglietti come fossero pezzi di un puzzle, creando un ritratto inedito dell’autore di 'Camere separate'.
Leggi la recensione completa qui
https://vaicomesai.blogspot.com/2025/...
Non aspettatevi una narrazione lineare o una trama avvolgente: questo libro è un mosaico di emozioni, un insieme di brevi scritti, lettere e frammenti che compongono una mappa dell’anima dell’autore. Ogni pagina è un invito a sbirciare dietro il sipario, a scoprire il Tondelli più autentico, fragile e umano. Il volume, curato con amore e dedizione da Fulvio Panzeri per Bompiani, raccoglie questi biglietti come fossero pezzi di un puzzle, creando un ritratto inedito dell’autore di 'Camere separate'.
Leggi la recensione completa qui
https://vaicomesai.blogspot.com/2025/...
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