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Cronache del Mondo Emerso #2
La missione di Sennar
Proseguono le avventure della giovane guerriera Nihal, l'ultimo mezzoelfo esistente nel Mondo Emerso, e dell'inseparabile amico mago Sennar. Insieme combattono contro le forze del Tiranno deciso a conquistare le Terre libere e ad assoggettarne tutti gli abitanti per mezzo della stregoneria. Adesso Nihal è alle prese con il mistero della Lacrima, una pietra che sembra dotata di enormi poteri, mentre Sennar è partito alla ricerca delle Terre Sommerse, un continente di cui i secoli hanno cancellato le tracce. Per ritrovarlo, Sennar è costretto a imbarcarsi su una nave pirata e combattere contro i mostri del mare.
404 pages, Paperback
First published January 1, 2004
82 people are currently reading
1566 people want to read
About the author
Licia Troisi
76 books1,325 followersLicia Troisi was born in Ostia, a little place by the sea near Rome. She’s been passionate about writing since her childhood. She took classical studies at high school and studied astrophysics in the university. She started to write her first trilogy, Cronache del Mondo Emerso (Chronicles from the Emerged World), at the age of 21.
She got married in 2007 and is currently a PhD student in Rome. Music, movies and comics are among her interests.
She got married in 2007 and is currently a PhD student in Rome. Music, movies and comics are among her interests.
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Community Reviews
Displaying 1 - 30 of 214 reviews
May 11, 2015
Το δεύτερο βιβλίο είναι πολύ καλύτερο από το πρώτο. Ο κόσμος απέκτησε μεγαλύτερο βάθος, ειδικά οι χαρακτήρες, η αφήγηση είναι σαφώς ωριμότερη κ αυτό που μου άρεσε πολύ είναι ότι τα κεφάλαια εναλλάσσονται ανάμεσα στην περιπέτεια του Σεννάρ και στην περιπέτεια της Νιάλ.
Αυτό που δεν μου άρεσε και δεν μπορούσα να καταλάβω από το πρώτο βιβλίο ακόμα, είναι πως μια κοπέλα μπήκε στη διαδικασία να γράψει μια ολόκληρη τριλογία με έναν δικό της κόσμο (με χάρτες και με τα όλα του παρακαλώ) κ έβαλε εχθρούς που τους λένε τα μάφιν εεε λάθος φάμμιν!!! Κάθε φορά που εμφανίζονται τα φαντάζομαι να τρέχουν χέρι χέρι με τα αρκουδάκια της αγάπης και να μοιράζουν αγκαλίτσες τριγύρω! Είναι δυνατόν ολόκληρος κόσμος να απειλείτε από ταρτάκια εεε τερατάκια (είδατε; Πάλι το έκανα) που να τα λένε φάμμιν;;; Που είναι η απειλή;;; Μπήκε που μπήκε στη διαδικασία να εμπνευστεί απο τον Τολκιν, χάθηκε να τα πει οργκς; Ουρουκ Χάι ή κάτι τέτοιο τέλος πάντων; Ευτυχώς όμως πριν το τέλος του δεύτερου βιβλίου η δυναμική άλλαξε…η απειλή έγινε μεγάλη απειλή… τα ταρτάκια εξαφανίστηκαν κ οι κακοί έγιναν τέρατα κανονικά… δεν μπορώ να πω πολλά αρκεί να το διαβάσετε…
Αυτό που δεν μου άρεσε και δεν μπορούσα να καταλάβω από το πρώτο βιβλίο ακόμα, είναι πως μια κοπέλα μπήκε στη διαδικασία να γράψει μια ολόκληρη τριλογία με έναν δικό της κόσμο (με χάρτες και με τα όλα του παρακαλώ) κ έβαλε εχθρούς που τους λένε τα μάφιν εεε λάθος φάμμιν!!! Κάθε φορά που εμφανίζονται τα φαντάζομαι να τρέχουν χέρι χέρι με τα αρκουδάκια της αγάπης και να μοιράζουν αγκαλίτσες τριγύρω! Είναι δυνατόν ολόκληρος κόσμος να απειλείτε από ταρτάκια εεε τερατάκια (είδατε; Πάλι το έκανα) που να τα λένε φάμμιν;;; Που είναι η απειλή;;; Μπήκε που μπήκε στη διαδικασία να εμπνευστεί απο τον Τολκιν, χάθηκε να τα πει οργκς; Ουρουκ Χάι ή κάτι τέτοιο τέλος πάντων; Ευτυχώς όμως πριν το τέλος του δεύτερου βιβλίου η δυναμική άλλαξε…η απειλή έγινε μεγάλη απειλή… τα ταρτάκια εξαφανίστηκαν κ οι κακοί έγιναν τέρατα κανονικά… δεν μπορώ να πω πολλά αρκεί να το διαβάσετε…
November 7, 2024
3.5⭐
Le Cronache del Mondo Emerso è una saga in equilibrio precario tra successo e fallimento. É evidente che si tratta di un esordio: tantissimo potenziale, non sempre sfruttato al meglio. La storia ha qualche passaggio lacunoso e frettoloso, come le caratterizzazioni dei personaggi. Nihal e Sennar risultano più sfaccettati di quello che si poteva pensare all’inizio e hanno un’evoluzione interessante e ben fatta, ma ci sono alcuni momenti di incertezza e forzatura che rovinano un po’ l’effetto. Ho molto apprezzato, invece, il world building: curato e dettagliato, molto ben costruito.
Recensione completa✨
Le Cronache del Mondo Emerso è una saga in equilibrio precario tra successo e fallimento. É evidente che si tratta di un esordio: tantissimo potenziale, non sempre sfruttato al meglio. La storia ha qualche passaggio lacunoso e frettoloso, come le caratterizzazioni dei personaggi. Nihal e Sennar risultano più sfaccettati di quello che si poteva pensare all’inizio e hanno un’evoluzione interessante e ben fatta, ma ci sono alcuni momenti di incertezza e forzatura che rovinano un po’ l’effetto. Ho molto apprezzato, invece, il world building: curato e dettagliato, molto ben costruito.
Recensione completa✨
March 27, 2016
4.5 Sterne ....ach ja diese Trilogie :) <3 sehr tolle Fortsetzung!!
August 6, 2021
Ritroviamo Sennar e Nihal dopo la loro separazione.
Il mago consigliere intraprende la rischiosa missione della ricerca del Mondo sommerso, ai cui abitanti chiedere aiuto per avere delle truppe a rinforzo dell’esausto esercito del Mondo emerso in lotta perenne ormai da anni, contro gli eserciti del Tiranno.
Nihal invece, soprattutto dietro le esortazioni del grande Ido, unico che riesca a leggerle dentro, intraprende un viaggio dentro se stessa, per scavare a fondo dentro il proprio desiderio di vendetta, nonostante sia appena tornata dal viaggio effettuato nel volume precedente.
Questa volta dovrà soprattutto imparare a tenere a bada il proprio desiderio di tenere tutto sotto controllo e a limitare le proprie reazioni, in particolar modo se non è stato richiesto il suo parere.
In questo volume vedranno la luce anche alcuni dei misteri che erano nati nel primo libro, come la storia di Ido e del perché si trovi confinato in quel campo, la storia del Tiranno e della nascita del suo esercito, l’origine delle formule magiche proibite, da dove vengano fuori gli incubi di Nihal e il suo passato.
Succedono anche tante altre cose ma non voglio esagerare con le informazioni arrivando allo spoiler, anche se risulta complicato resistere a condividere tutte le cose che capitano perché sono veramente tante, a differenza dell’altro che, come giustamente mi aveva riferito qualcuno, era veramente solo introduttivo.
Finalmente Nihal mostra una crescita reale e risulta così un po’ meno fastidiosa, anche se non riesco comunque a non compatire Sennar che le resta appigliato nonostante tutto, perché non credo che con lei avrà comunque mai, vita facile.
Il mondo sommerso è davvero meraviglioso!
La Troisi è riuscita qui a creare sia una storia della creazione e sia un world building meravigliosi, davvero tanto tanto affascinanti.
E anche la riflessione sulla presenza o assenza della guerra e sul fatto che questa faccia o non faccia parte dell’essere umano e se quindi non ci porti a replicare sempre gli stessi schemi a livello sociale e organizzativo e a commettere purtroppo anche gli stessi errori, non è da meno, e dona uno spessore diverso alla storia.
Accanto a questa, domina la scena anche l’altro tema della validità o meno della vendetta, del bisogno di ottenerla e di come ci si possa sentire dopo e quali possano esserne le conseguenze, questa declinata non solo dal punto di vista di Nihal ma anche da quello di Ido e di un altro nuovo e saggio personaggio che mi ha catturata fin da subito, nonostante io, a differenza della ragazza, avessi già dalla prima volta intuito di chi si trattasse.
La storia di Ido è da strappare il cuore in pezzetti, ed è infatti stato il capitolo in cui ho versato qualche lacrima, complice anche la reazione di Nihal che è, come al solito, sempre un po’ eccessiva e scenografica, anche se stavolta con un po’ di motivi validi. Al di là di ciò però mi è piaciuto anche il discorso sul fatto di imparare dai propri errori e dal proprio passato e di quanto sia importante, anzi fondamentale, per poter crescere sul serio, il non dimenticare mai il proprio passato, senza però continuare a piangersi addosso o incolparsi, ma risorgendo sulle ceneri della rovina, migliori di prima.
Il Tiranno invece è un gran mistero, soprattutto nella parte relativa alla sua immagine, che mi ha fatto pensare al mago di Oz, a cui deve sicuramente essersi ispirata la Troisi.
Alle origini dei tormenti di Nihal non avrei mai pensato e, fidandomi delle sensazioni di Soana, mi chiedo quali saranno gli inganni che ci verranno svelati nel seguito, complice anche la minaccia lanciata dallo gnomo nero...
Il mago consigliere intraprende la rischiosa missione della ricerca del Mondo sommerso, ai cui abitanti chiedere aiuto per avere delle truppe a rinforzo dell’esausto esercito del Mondo emerso in lotta perenne ormai da anni, contro gli eserciti del Tiranno.
Nihal invece, soprattutto dietro le esortazioni del grande Ido, unico che riesca a leggerle dentro, intraprende un viaggio dentro se stessa, per scavare a fondo dentro il proprio desiderio di vendetta, nonostante sia appena tornata dal viaggio effettuato nel volume precedente.
Questa volta dovrà soprattutto imparare a tenere a bada il proprio desiderio di tenere tutto sotto controllo e a limitare le proprie reazioni, in particolar modo se non è stato richiesto il suo parere.
In questo volume vedranno la luce anche alcuni dei misteri che erano nati nel primo libro, come la storia di Ido e del perché si trovi confinato in quel campo, la storia del Tiranno e della nascita del suo esercito, l’origine delle formule magiche proibite, da dove vengano fuori gli incubi di Nihal e il suo passato.
Succedono anche tante altre cose ma non voglio esagerare con le informazioni arrivando allo spoiler, anche se risulta complicato resistere a condividere tutte le cose che capitano perché sono veramente tante, a differenza dell’altro che, come giustamente mi aveva riferito qualcuno, era veramente solo introduttivo.
Finalmente Nihal mostra una crescita reale e risulta così un po’ meno fastidiosa, anche se non riesco comunque a non compatire Sennar che le resta appigliato nonostante tutto, perché non credo che con lei avrà comunque mai, vita facile.
Il mondo sommerso è davvero meraviglioso!
La Troisi è riuscita qui a creare sia una storia della creazione e sia un world building meravigliosi, davvero tanto tanto affascinanti.
E anche la riflessione sulla presenza o assenza della guerra e sul fatto che questa faccia o non faccia parte dell’essere umano e se quindi non ci porti a replicare sempre gli stessi schemi a livello sociale e organizzativo e a commettere purtroppo anche gli stessi errori, non è da meno, e dona uno spessore diverso alla storia.
Accanto a questa, domina la scena anche l’altro tema della validità o meno della vendetta, del bisogno di ottenerla e di come ci si possa sentire dopo e quali possano esserne le conseguenze, questa declinata non solo dal punto di vista di Nihal ma anche da quello di Ido e di un altro nuovo e saggio personaggio che mi ha catturata fin da subito, nonostante io, a differenza della ragazza, avessi già dalla prima volta intuito di chi si trattasse.
La storia di Ido è da strappare il cuore in pezzetti, ed è infatti stato il capitolo in cui ho versato qualche lacrima, complice anche la reazione di Nihal che è, come al solito, sempre un po’ eccessiva e scenografica, anche se stavolta con un po’ di motivi validi. Al di là di ciò però mi è piaciuto anche il discorso sul fatto di imparare dai propri errori e dal proprio passato e di quanto sia importante, anzi fondamentale, per poter crescere sul serio, il non dimenticare mai il proprio passato, senza però continuare a piangersi addosso o incolparsi, ma risorgendo sulle ceneri della rovina, migliori di prima.
Il Tiranno invece è un gran mistero, soprattutto nella parte relativa alla sua immagine, che mi ha fatto pensare al mago di Oz, a cui deve sicuramente essersi ispirata la Troisi.
Alle origini dei tormenti di Nihal non avrei mai pensato e, fidandomi delle sensazioni di Soana, mi chiedo quali saranno gli inganni che ci verranno svelati nel seguito, complice anche la minaccia lanciata dallo gnomo nero...
May 21, 2023
Penoso.
È insolito che riesca a riassumere una recensione in una parola, ma in questo caso sarebbe sufficiente.
Se devo andare più a fondo, inizio col dire che, mentre il primo aveva grossi difetti ma tutto sommato era godibile, qui scendiamo di un gradino piuttosto ripido.
La prosa era e rimane da quinta elementare, ma non è questo il problema. La lettura da parte di Licia Troisi continua ad essere estremamente fastidiosa, ma anche su questo ad un certo punto ci ho fatto l'orecchio.
Il problema è che l'intero libro è una serie interminabile di cliché e figure di deus ex machina. Si ha la netta impressione che ai due protagonisti sia consentito commettere degli errori estremamente grossolani, tanto c'è sempre la provvidenza a risolvere il tutto. Inoltre, qualsiasi comprimario è sempre convenientemente pronto a fornire la migliore assistenza possibile. Un esempio: Nihal è in convalescenza, sotto le cure di una ninfa. Le chiede dove trovare Megisto, e questa non solo lo sa (nessuno sa che fine abbia fatto, in compenso la prima persona a cui Nihal si rivolge è preparatissima su dove e come trovarlo), ma non indugia nel rivelarglielo, cosa che - a sua detta - non potrebbe fare. Fosse solo questo episodio scrollerei le spalle, ma l'intero libro è strutturato secondo questo stilema narrativo.
Le incongruenze, poi, non si contano. Ad esempio il fatto che, nel bel mezzo di una guerra, un consigliere, elemento essenziale per la strategia, soprattutto in quanto ce ne sono solo otto nel Mondo Emerso, viene selezionato per andare a svolgere un compito assolutamente illogico, cioè trovare qualcosa che nemmeno si sa per certo se esista - ma ovviamente esiste, e lui lo trova. Ed il Mondo Sommerso, che ha sempre e solo conosciuto la pace perché mai è stato in guerra (questa peculiarità viene ribadita insistentemente), a sua detta - e con il riluttante accordo del consiglio - è essenziale per combattere il tiranno, perché ha un esercito che rappresenta l'unica speranza. Questo esercito alla fine del secondo libro non si vede ancora, ma a questo punto, se dovessi desiderare un minimo di coerenza, dovrebbe essere composto di furgoni carichi di hippies armati di fiori e spinelli.
Sorvoliamo sulla pessima qualità dei combattimenti aerei, completamente privi del senso delle distanze, della velocità o dell'inerzia. Ad un certo punto viene anche menzionato un cavaliere di drago che sta a mezz'aria. La narrazione ha forse taciuto che le ali dei draghi si muovono come quelle di un colibrì?
Se dopo il primo, pur non apprezzato, ho comunque deciso di continuare con la saga, adesso sento il bisogno di fermarmi. Senza contare il fatto che il terzo libro si preannuncia come una tremendamente trita quest per trovare otto pietre, una in ognuna delle terre libere. Magari un giorno troverò la forza di leggerlo (o più facilmente ascoltarlo durante i viaggi), ma adesso ho bisogno di disintossicarmi da questa miseria.
È insolito che riesca a riassumere una recensione in una parola, ma in questo caso sarebbe sufficiente.
Se devo andare più a fondo, inizio col dire che, mentre il primo aveva grossi difetti ma tutto sommato era godibile, qui scendiamo di un gradino piuttosto ripido.
La prosa era e rimane da quinta elementare, ma non è questo il problema. La lettura da parte di Licia Troisi continua ad essere estremamente fastidiosa, ma anche su questo ad un certo punto ci ho fatto l'orecchio.
Il problema è che l'intero libro è una serie interminabile di cliché e figure di deus ex machina. Si ha la netta impressione che ai due protagonisti sia consentito commettere degli errori estremamente grossolani, tanto c'è sempre la provvidenza a risolvere il tutto. Inoltre, qualsiasi comprimario è sempre convenientemente pronto a fornire la migliore assistenza possibile. Un esempio: Nihal è in convalescenza, sotto le cure di una ninfa. Le chiede dove trovare Megisto, e questa non solo lo sa (nessuno sa che fine abbia fatto, in compenso la prima persona a cui Nihal si rivolge è preparatissima su dove e come trovarlo), ma non indugia nel rivelarglielo, cosa che - a sua detta - non potrebbe fare. Fosse solo questo episodio scrollerei le spalle, ma l'intero libro è strutturato secondo questo stilema narrativo.
Le incongruenze, poi, non si contano. Ad esempio il fatto che, nel bel mezzo di una guerra, un consigliere, elemento essenziale per la strategia, soprattutto in quanto ce ne sono solo otto nel Mondo Emerso, viene selezionato per andare a svolgere un compito assolutamente illogico, cioè trovare qualcosa che nemmeno si sa per certo se esista - ma ovviamente esiste, e lui lo trova. Ed il Mondo Sommerso, che ha sempre e solo conosciuto la pace perché mai è stato in guerra (questa peculiarità viene ribadita insistentemente), a sua detta - e con il riluttante accordo del consiglio - è essenziale per combattere il tiranno, perché ha un esercito che rappresenta l'unica speranza. Questo esercito alla fine del secondo libro non si vede ancora, ma a questo punto, se dovessi desiderare un minimo di coerenza, dovrebbe essere composto di furgoni carichi di hippies armati di fiori e spinelli.
Sorvoliamo sulla pessima qualità dei combattimenti aerei, completamente privi del senso delle distanze, della velocità o dell'inerzia. Ad un certo punto viene anche menzionato un cavaliere di drago che sta a mezz'aria. La narrazione ha forse taciuto che le ali dei draghi si muovono come quelle di un colibrì?
Se dopo il primo, pur non apprezzato, ho comunque deciso di continuare con la saga, adesso sento il bisogno di fermarmi. Senza contare il fatto che il terzo libro si preannuncia come una tremendamente trita quest per trovare otto pietre, una in ognuna delle terre libere. Magari un giorno troverò la forza di leggerlo (o più facilmente ascoltarlo durante i viaggi), ma adesso ho bisogno di disintossicarmi da questa miseria.
September 9, 2014
Sennar's Mission was a lot darker than the first book in this series, which is understandable given that the Tyrant is quickly gaining control of the Free Lands. We see Sennar's mission to the underworld, where he tries to gather reinforcements for the war. On the other hand, Nihal is out on the front of the battle, fighting against the enemy with her dragon and her tutor beside her.
We learn more about Nihal's past and her internal struggle with wanting revenge for her people, the elves, who were massacred by the Tyrant. There is no doubt that Nihal is a heroine, and a strong warrior, but I enjoyed learning how she struggles with fighting for right against fighting for revenge. There are times when the darkness of killing is about to consume her but somehow she, or someone close to her, always pulls her out.
From the ending I can tell that the journey ahead will be difficult for Nihal, but at the same time I do hope Sennar will accompany her because the story always reads so much better when they are together!
This book was harder to get into than the first, and I think it was probably because Nihal's journey is more interesting to read than Sennar's, but once I was into it the story was addictive.
Favourite Quotes:
“Running away accomplishes nothing, Laio,” Nihal said quietly. “Your problems will follow you to the edge of the earth.”
“Life is short, and you only get one. To waste it for the sake of someone else makes no sense at all. I do only the things I want to do. I want to feel joy, pain, passion, despair...everything. Because I know that when death comes to carry me off, the life I’ve lived will be the only thing I have.”
“you’ve come to a turning point in your search for the truth, Nihal. But the truth is a dreadful gift.”
“...One day this will all be over, Nihal.”
“I don’t know if I believe that anymore,” she muttered.
“But you must, Nihal. Hope is the only thing we have left.”
We learn more about Nihal's past and her internal struggle with wanting revenge for her people, the elves, who were massacred by the Tyrant. There is no doubt that Nihal is a heroine, and a strong warrior, but I enjoyed learning how she struggles with fighting for right against fighting for revenge. There are times when the darkness of killing is about to consume her but somehow she, or someone close to her, always pulls her out.
From the ending I can tell that the journey ahead will be difficult for Nihal, but at the same time I do hope Sennar will accompany her because the story always reads so much better when they are together!
This book was harder to get into than the first, and I think it was probably because Nihal's journey is more interesting to read than Sennar's, but once I was into it the story was addictive.
Favourite Quotes:
“Running away accomplishes nothing, Laio,” Nihal said quietly. “Your problems will follow you to the edge of the earth.”
“Life is short, and you only get one. To waste it for the sake of someone else makes no sense at all. I do only the things I want to do. I want to feel joy, pain, passion, despair...everything. Because I know that when death comes to carry me off, the life I’ve lived will be the only thing I have.”
“you’ve come to a turning point in your search for the truth, Nihal. But the truth is a dreadful gift.”
“...One day this will all be over, Nihal.”
“I don’t know if I believe that anymore,” she muttered.
“But you must, Nihal. Hope is the only thing we have left.”
March 30, 2025
Tyran rośnie w siłę. Tajemniczy okupant metodycznie zagarnia kolejne skrawki niepodległych ziem, niszcząc wszelką nadzieję.
Nihal rzuca się w wir bitew, pragnąc ocalić resztki wolności.
Tymczasem Sennar ma samotnie odnaleźć zaginiony świat i sprowadzić posiłki do walki. Nie wie, czy wróci, ani jakie sekrety czekają na niego po drodze.
Czy młody czarodziej zdoła znaleźć sojuszników w swojej misji?
Współpraca recenzencka @videograf.sa
Drugi tom serii przyjmuje formę przeplatającej się narracji – śledzimy zarówno Nihal, jak i Sennara, a ich losy rozwijają się równolegle. O ile wyprawa Sennara była dla mnie pasjonującą przygodą, o tyle wątki Nihal początkowo nieco rozczarowywały. Tempo zwolniło, a jej historia opierała się głównie na ciągłym ganianiu po lesie tam i z powrotem – raz pakowała się w tarapaty, by chwilę później kogoś z nich ratować. Zabrakło mi natomiast głębszego rozwinięcia relacji ze smokiem. To stworzenie miało stać się jej codziennym towarzyszem, a jednak autorka nie poświęciła zbyt wiele miejsca na ich wspólną naukę i budowanie więzi. Chociaż smoki pełnią w tej historii rolę drugoplanową, to przynajmniej jeden rozdział poświęcony ich relacji wzbogaciłby opowieść.
Jednak gdy fabuła nabrała dynamiki, powrócił poziom, który tak zachwycił mnie w poprzednim tomie.
Odkrywanie sekretów, enigmatyczny starzec z lasu, wrogowie na polu bitwy, przemilczenie pewnych prawd przez jednego z bohaterów – co nawet mnie zabolało… To był plot twist, który wbił mnie w ziemię. Tak bardzo nie chciałam w to wierzyć, że nawet gdy dostałam wskazówkę w tekście, z premedytacją ją ignorowałam.
Za to Sennar zaskoczył mnie swoją wielowymiarowością. W pierwszym tomie sądziłam, że jego rola pozostanie raczej drugoplanowa, a tymczasem zyskał prawdziwą przestrzeń do rozwoju. Ma w sobie charyzmę, która czyni go postacią niezwykle angażującą, a jego determinacja i oddanie sprawie imponują. Nie walczy mieczem – jego bronią są rozum, dyplomacja i magia. A świat, do którego dotarł, poruszył moją wyobraźnię o wiele bardziej niż jakiekolwiek miejsce z poprzedniego tomu.
Nie ukrywam, że druga część miała swoje momenty stagnacji, ale obroniła się morską wyprawą i wzrastającą intensywnością wydarzeń. Ostatecznie pozostawiła mnie z uczuciem satysfakcji.
3.75/⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
#liciatroisi #kronikiświatawynurzonego #premiera #brats #bookstagram
Nihal rzuca się w wir bitew, pragnąc ocalić resztki wolności.
Tymczasem Sennar ma samotnie odnaleźć zaginiony świat i sprowadzić posiłki do walki. Nie wie, czy wróci, ani jakie sekrety czekają na niego po drodze.
Czy młody czarodziej zdoła znaleźć sojuszników w swojej misji?
Współpraca recenzencka @videograf.sa
Drugi tom serii przyjmuje formę przeplatającej się narracji – śledzimy zarówno Nihal, jak i Sennara, a ich losy rozwijają się równolegle. O ile wyprawa Sennara była dla mnie pasjonującą przygodą, o tyle wątki Nihal początkowo nieco rozczarowywały. Tempo zwolniło, a jej historia opierała się głównie na ciągłym ganianiu po lesie tam i z powrotem – raz pakowała się w tarapaty, by chwilę później kogoś z nich ratować. Zabrakło mi natomiast głębszego rozwinięcia relacji ze smokiem. To stworzenie miało stać się jej codziennym towarzyszem, a jednak autorka nie poświęciła zbyt wiele miejsca na ich wspólną naukę i budowanie więzi. Chociaż smoki pełnią w tej historii rolę drugoplanową, to przynajmniej jeden rozdział poświęcony ich relacji wzbogaciłby opowieść.
Jednak gdy fabuła nabrała dynamiki, powrócił poziom, który tak zachwycił mnie w poprzednim tomie.
Odkrywanie sekretów, enigmatyczny starzec z lasu, wrogowie na polu bitwy, przemilczenie pewnych prawd przez jednego z bohaterów – co nawet mnie zabolało… To był plot twist, który wbił mnie w ziemię. Tak bardzo nie chciałam w to wierzyć, że nawet gdy dostałam wskazówkę w tekście, z premedytacją ją ignorowałam.
Za to Sennar zaskoczył mnie swoją wielowymiarowością. W pierwszym tomie sądziłam, że jego rola pozostanie raczej drugoplanowa, a tymczasem zyskał prawdziwą przestrzeń do rozwoju. Ma w sobie charyzmę, która czyni go postacią niezwykle angażującą, a jego determinacja i oddanie sprawie imponują. Nie walczy mieczem – jego bronią są rozum, dyplomacja i magia. A świat, do którego dotarł, poruszył moją wyobraźnię o wiele bardziej niż jakiekolwiek miejsce z poprzedniego tomu.
Nie ukrywam, że druga część miała swoje momenty stagnacji, ale obroniła się morską wyprawą i wzrastającą intensywnością wydarzeń. Ostatecznie pozostawiła mnie z uczuciem satysfakcji.
3.75/⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
#liciatroisi #kronikiświatawynurzonego #premiera #brats #bookstagram
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October 9, 2025
Questo secondo volume è stato ancora più bello del primo. Questa volta non mi ricordavo praticamente nulla e ogni singolo colpo di scena mi è arrivato dritto in faccia. (IDO??????)
Adoro come si sta sviluppando la trama, è coinvolgente ed estremamente originale.
La parte di Zalenia mi è piaciuta veramente da morire, scoprire un nuovo mondo è sempre una delle cose che amo di più, e quello Sommerso ha un’ambientazione pazzesca.
Voglio un sacco bene ad ogni singolo personaggio mi dispero.
E COMUNQUE
Sennar e Nihal i miei protetti per sempre, li amo alla follia. Il modo continuo in cui lui pensa a lei è una delle cose più belle e dolci sulla faccia della terra. La loro relazione è uno dei miei veri roman empire, ci penso ogni giorno. AAAAA piango che belli
Amo questi libri con ogni singola fibra della mia anima.❤️🩹
Adoro come si sta sviluppando la trama, è coinvolgente ed estremamente originale.
La parte di Zalenia mi è piaciuta veramente da morire, scoprire un nuovo mondo è sempre una delle cose che amo di più, e quello Sommerso ha un’ambientazione pazzesca.
Voglio un sacco bene ad ogni singolo personaggio mi dispero.
E COMUNQUE
Sennar e Nihal i miei protetti per sempre, li amo alla follia. Il modo continuo in cui lui pensa a lei è una delle cose più belle e dolci sulla faccia della terra. La loro relazione è uno dei miei veri roman empire, ci penso ogni giorno. AAAAA piango che belli
Amo questi libri con ogni singola fibra della mia anima.❤️🩹
May 3, 2025
Inspiegabile come questo secondo volume sia più bello, più intenso, più ben fatto, più dettagliato, più amato del primo. Le ultime pagine le ho lette col disagio di chi fronteggia una battaglia senza speranza, divorando parola dopo parola. Ciò che mi piace dello stile di Licia Troisi è la capacità di non perdersi in descrizioni inutili, ma di giungere sicura all’azione. Non posso fare a meno inoltre di ammirare la scrittura di questa autrice che utilizza un italiano puro e sincero che testimonia una grande prova nel mondo fantasy italiano. Davvero ben fatto.
March 26, 2025
3,25
Nie odstaje od pierwszej części! Właściwie to te dwie mogłyby stanowić jeden tom.
Jest szybko, czasem zbyt łatwo, ale jednocześnie główny problem - nie jest taki prosty do rozwiązania. Cieszę się, że w tym tomie poświęciliśmy więcej czasu Sennarowi, którego podróż była dla mnie o wiele ciekawsza od rozdziałów z Nihal. Dobrze się bawię na tej serii.
Nie odstaje od pierwszej części! Właściwie to te dwie mogłyby stanowić jeden tom.
Jest szybko, czasem zbyt łatwo, ale jednocześnie główny problem - nie jest taki prosty do rozwiązania. Cieszę się, że w tym tomie poświęciliśmy więcej czasu Sennarowi, którego podróż była dla mnie o wiele ciekawsza od rozdziałów z Nihal. Dobrze się bawię na tej serii.
October 27, 2025
Rilettura in viaggio 🤙🏻
Come sempre adoro Ido, Sennar e altri personaggi ma Nihal mi sta un po' sull'anima. Ora ricordo perché preferivo le Guerre alle Cronache.
Come sempre adoro Ido, Sennar e altri personaggi ma Nihal mi sta un po' sull'anima. Ora ricordo perché preferivo le Guerre alle Cronache.
September 28, 2014
This and my other reviews can be found at Amethyst Bookwyrm
Thanks to Netgalley and Open Road Integrated Media for giving me this book to review.
Sennar has been sent on a mission to the underworld to get aid for the war, but it is an almost impossible mission as nobody knows how to get there, and how they feel about the overworlders. Nihal is completing her training to become one of the Dragon Knights with the help of her mentor Ido, and she is getting more accepted and gaining more responsibilities. With past secrets being revealed, Nihal is struggling with dealing with her desire for revenge, and her mysterious past may be the key to winning the war.
Sennar’s Mission is the enjoyable sequel to Nihal of the Land of the Wind, which is full of action, fantasy adventure and a developing romance. That being said it definitely felt like a middle book, as it was slower than the last book, and some chapters felt like filler.
Nihal annoyed me less in this book as she seems to have grown up and has become less spoiled, she is a fierce and brave character who is protective of those she cares about. I like Sennar as we get to know him better than we did in the last book, he is really kind, wants to help people and is willing to do anything to stop the war even if it puts him in serious danger.
While I enjoyed this book, it did feel like it was developing the story for the next book, that being said, I am still looking forward to reading it. I would recommend Sennar’s Mission to fans of the first book in the Chronicles of the Overworld, Nihal of the Land of the Wind.
Thanks to Netgalley and Open Road Integrated Media for giving me this book to review.
Sennar has been sent on a mission to the underworld to get aid for the war, but it is an almost impossible mission as nobody knows how to get there, and how they feel about the overworlders. Nihal is completing her training to become one of the Dragon Knights with the help of her mentor Ido, and she is getting more accepted and gaining more responsibilities. With past secrets being revealed, Nihal is struggling with dealing with her desire for revenge, and her mysterious past may be the key to winning the war.
Sennar’s Mission is the enjoyable sequel to Nihal of the Land of the Wind, which is full of action, fantasy adventure and a developing romance. That being said it definitely felt like a middle book, as it was slower than the last book, and some chapters felt like filler.
Nihal annoyed me less in this book as she seems to have grown up and has become less spoiled, she is a fierce and brave character who is protective of those she cares about. I like Sennar as we get to know him better than we did in the last book, he is really kind, wants to help people and is willing to do anything to stop the war even if it puts him in serious danger.
While I enjoyed this book, it did feel like it was developing the story for the next book, that being said, I am still looking forward to reading it. I would recommend Sennar’s Mission to fans of the first book in the Chronicles of the Overworld, Nihal of the Land of the Wind.
July 5, 2020
* You need to read the previous entry to understand the story in this book.
** Book read in Dutch.
Time is running out to save the Overworld from the Tyrant. He takes city after city with his magical army and he destroys everything standing in his way. Sennar, youngest mage in the council, decides to leave everything behind to travel to the Sunken world, looking for aid. In the meantime, Nihal has to beat several challenges to become a dragon knight. Then she takes on the strongest knight in the Tyrant's army, a knight never defeated before.
Pro's:
+ The separate adventures of Sennar and Nihal are really well done. You switch back and forth between them when you progress in the chapters. It is very logically written and you never get confused on which character you're following. They go through very different stories and even though I found Sennar's having more substance and adult, both have their place in this story.
Con's:
- Again, Nihal's character is a major turn-off for me in this story. She is STILL whiney and selfcentered. She goes through a lot of progression, but none of it seems to capture her biggest flaws and somehow I would have expected that. Sennar is a bit more mature, but he lost my respect when he found out that he couldn't be without Nihal.
Ugh, I'm glad I finished this. I cannot recommend this, not even for kids. The main character is so incredible flawed and the more I read about her, the more I wished I never touched this in the first place. The author has a very clear style of writing, it is built really well and I hope her other series are better than this piece of garbage.
** Book read in Dutch.
Time is running out to save the Overworld from the Tyrant. He takes city after city with his magical army and he destroys everything standing in his way. Sennar, youngest mage in the council, decides to leave everything behind to travel to the Sunken world, looking for aid. In the meantime, Nihal has to beat several challenges to become a dragon knight. Then she takes on the strongest knight in the Tyrant's army, a knight never defeated before.
Pro's:
+ The separate adventures of Sennar and Nihal are really well done. You switch back and forth between them when you progress in the chapters. It is very logically written and you never get confused on which character you're following. They go through very different stories and even though I found Sennar's having more substance and adult, both have their place in this story.
Con's:
- Again, Nihal's character is a major turn-off for me in this story. She is STILL whiney and selfcentered. She goes through a lot of progression, but none of it seems to capture her biggest flaws and somehow I would have expected that. Sennar is a bit more mature, but he lost my respect when he found out that he couldn't be without Nihal.
Ugh, I'm glad I finished this. I cannot recommend this, not even for kids. The main character is so incredible flawed and the more I read about her, the more I wished I never touched this in the first place. The author has a very clear style of writing, it is built really well and I hope her other series are better than this piece of garbage.
April 21, 2019
Ho apprezzato più questo libro del primo, forse perché si comincia a scendere in profondità nei personaggi e la trama si intreccia. Nihal mi ha sorpreso in vari momenti, pur rimanendo sempre una testarda incosciente, comincia a a crescere e a guardare oltre le emozioni del momento. Adoro il suo rapporto con Ido. Sennar è un personaggio pazzesco e tutta la prima parte del suo viaggio verso il Mondo Sommerso mi ha entusiasmato.
Continuo a essere stregata dai mondi e dalle ambientazioni create dall’autrice. Ma quanto è meraviglioso il Mondo Sommerso?! Geniale! Un po’ troppe battaglie per i miei gusti, ma posso passarci sopra perché la Troisi non si dilunga mai troppo.
Intrigante il colpo di scena finale (Soana!!) che apre la strada al terzo libro. Lo inizio subito.
Continuo a essere stregata dai mondi e dalle ambientazioni create dall’autrice. Ma quanto è meraviglioso il Mondo Sommerso?! Geniale! Un po’ troppe battaglie per i miei gusti, ma posso passarci sopra perché la Troisi non si dilunga mai troppo.
Intrigante il colpo di scena finale (Soana!!) che apre la strada al terzo libro. Lo inizio subito.
September 12, 2017
La storia si sta evolvendo, Nihal questa volta ha sfidato di meno la mia pazienza! Il suo personaggio è maturato molto durante questo libro, grazie alla guida dello gnomo Ido. Mi ha esaltata un po’ di meno l’avventura di Sennar, è stato fin troppo semplice guadagnarsi la fiducia del mondo sommerso, mi aspettavo qualcosa in più!!! Come con il primo, non mi sento di dare quattro stelle, ma un 3.5! Lettura piacevole che consiglio.
October 6, 2018
Adoro il bellissimo disegno di copertina e il percorso di crescita compiuto dai personaggi in questo libro, che vanno dall'egocentrismo all'altruismo.
February 20, 2022
Molto molto bello! Davvero mi ha preso del tutto nella storia ed è difficile trovare storie del genere dunque lo consiglio.
March 14, 2024
Iniziandolo non mi aspettavo niente di diverso dal primo libro di questa saga, ma diciamo che da un certo punto di vista mi sono ricreduta. Lasciamo stare il ritmo di scrittura tipico della Troisi, con le sue descrizioni altalenanti dei paesaggi, a volte troppo ricche e a volte quasi sbrigative, e i dialoghi che rappresentano ciò che c'è di più lontano dal modo in cui parla un essere umano normale (ma qui non parliamo di esseri umani quindi ci può anche stare). Lasciamo anche stare il fatto che il target sia quello di ragazzini di un'età non superiore ai 14 anni, quindi il lessico sia quasi terra terra, nonostante poi nei dialoghi i personaggi utilizzino termini quasi arcaici, cosa difficile da non notare quando il lessico è informale. Oltre a questi particolari, che comunque non mi sembra di aver mai notato in saghe più recenti della Troisi (vedi Pandora), e quindi potrei anche attribuire a un'inesperienza in quanto scrittrice, ho notato molti buchi di trama. Partendo dal titolo, "La missione di Sennar": da questo titolo mi aspetterei un libro quasi completamente incentrato sul personaggio di Sennar, sui suoi pensieri e sulla sua crescita personale. Eppure abbiamo visto Sennar per neanche metà libro, con una descrizione curatissima del Mondo Sommerso ma parecchio carente sull'evoluzione del ragazzo come personaggio. L'abbiamo sempre visto attraverso gli occhi di chi lo ha incontrato, con un fan service rispetto ai personaggi femminili (Aires, Ondine) quasi imbarazzante, degno di un anime. Sembrava esserci uno sviluppo romantico con le due ragazze che ha incontrato, e invece la cosa è nata e morta lì, personaggi che hanno attraversato la sua vita come ti passa un treno davanti agli occhi: lo vedi, constati che è un treno, lui si allontana e tu ti dimentichi della sua esistenza.
Circa a metà libro, Sennar riesce nella sua missione e noi non ne sentiamo più parlare per parecchi capitoli, i quali invece si concentrano tutti su quella spocchiosa di Nihal, che sembrava fosse maturata e avesse abbandonato i suoi comportamenti da bambina capricciosa, e invece nulla, perché alla prima occasione non perde tempo nel fare di testa sua a costo di rischiare la vita. Almeno a questo giro abbiamo scoperto come sia possibile che le vada sempre tutto bene, cosa che impedisce al lettore di empatizzare e rivedersi in lei.
Infine, super buco di trama quando incontra Reis, che sembra sapere tutto di lei e non capiamo come sia possibile visto che l'ha incontrata da neonata, semi morta in mezzo alle macerie di uno sterminio, e nonostante non abbia mai parlato con i suoi genitori biologici conosce tutta la loro vita. Anche Ido a questo giro mi è sembrato un po' campato in aria, perché improvvisamente veniamo a conoscenza di un segreto (anche bello grosso) che lo riguarda, ma di cui nell'altro libro non se n'era neanche accennata l'esistenza.
Sinceramente mi aspettavo di conoscere di più Sennar in questo libro, perché è un personaggio simpatico, ben costruito, e soprattutto ha un po' di cervello in mezzo a quella gabbia di matti, ma ne sono rimasta abbastanza delusa.
Circa a metà libro, Sennar riesce nella sua missione e noi non ne sentiamo più parlare per parecchi capitoli, i quali invece si concentrano tutti su quella spocchiosa di Nihal, che sembrava fosse maturata e avesse abbandonato i suoi comportamenti da bambina capricciosa, e invece nulla, perché alla prima occasione non perde tempo nel fare di testa sua a costo di rischiare la vita. Almeno a questo giro abbiamo scoperto come sia possibile che le vada sempre tutto bene, cosa che impedisce al lettore di empatizzare e rivedersi in lei.
Infine, super buco di trama quando incontra Reis, che sembra sapere tutto di lei e non capiamo come sia possibile visto che l'ha incontrata da neonata, semi morta in mezzo alle macerie di uno sterminio, e nonostante non abbia mai parlato con i suoi genitori biologici conosce tutta la loro vita. Anche Ido a questo giro mi è sembrato un po' campato in aria, perché improvvisamente veniamo a conoscenza di un segreto (anche bello grosso) che lo riguarda, ma di cui nell'altro libro non se n'era neanche accennata l'esistenza.
Sinceramente mi aspettavo di conoscere di più Sennar in questo libro, perché è un personaggio simpatico, ben costruito, e soprattutto ha un po' di cervello in mezzo a quella gabbia di matti, ma ne sono rimasta abbastanza delusa.
This entire review has been hidden because of spoilers.
January 17, 2024
Na ja. Unterhaltsam, aber nicht viel mehr. Die Story und die Charaktere kommen mir etwas flach vor, die ganze Handlung kommt mir nicht gut aufgebaut und in sich schlüssig vor, sondern als würden Dinge nur passieren, um in dem Moment die Story voranzutreiben – und später kaum noch Erwähnung zu finden. Natürlich erinnern sich die Charaktere auch mal an etwas zurück, oder es wird etwas wieder aufgegriffen, aber dennoch wirkt es oberflächlich und eher wie eine spontane Entscheidung der Autorin, als ein durchdachter Handlungsstrang. Es passieren Dinge, wie dass jemand stirbt, die überhaupt nicht von den Charakteren angesprochen werden, als wären sie nie geschehen – nur um dann das halbe Buch später wieder aufgebracht zu werden, als hätte dieser jeweilige Vorfall unsere Charaktere damals tief verstört.
Generell liest es sich manchmal so, als würden Teile fehlen. Absätze hören gelegentlich an sehr seltsamen und unnatürlichen Stellen auf und es geht plötzlich um etwas anderes, obwohl gerade etwas wichtiges passiert ist und man sich irgendetwas erwartet, das die Szene abrundet, die Reaktionen der Charaktere oder in irgendeiner Weise die Signifikanz des Geschehenen zeigt. Aber sobald eine wichtige Information enthüllt wird, wird nicht selten einfach die Szene gewechselt, als hätte Troisi nur darauf hingeschrieben und wolle sich der nächsten Idee zuwenden, sobald sie das nur irgendwie auf‘s Papier gebracht hat.
Den Schreibstil finde ich ebenfalls sehr amateurhaft. Dieses Mal kam es mir sogar noch schlimmer vor, als im ersten Band – oder vielleicht bin ich nur strenger geworden. Da ich auch mittlerweile ähnliche Kritik zu Übersetzungen in andere Sprachen gelesen habe, gehe ich mittlerweile davon aus, dass das Buch einfach nicht gut geschrieben wurde und es eben nicht nur an der Übersetzung liegt. Wenn sich jemand über eine andere Person ärgert, oder sich im Kriegsgetümmel auf sie stürzt, wirft ihm derjenige das einzige „Schimpfwort“ entgegen, dass alle zu kennen scheinen: „Elender“. In einem Fantasysetting kann man Leute dieses Wort vermutlich unironisch verwenden lassen, aber hier ist das definitiv overdone und wirkt meistens nur seltsam und lächerlich. Punkte und Fragezeichen scheinen im Übrigen auch willkürlich verwendet zu werden.
Die Geschichte selbst wirkt halbgar und nicht gut durchdacht, vieles fühlt sich unnatürlich und spontan an. Die Ideen selbst sind nicht schlecht und es kommen einige interessante Konzepte vor, mit einem besseren Schreibstil und Worldbuilding hätte die Story durchaus Potenzial gehabt. Zumindest war sie unterhaltsam genug, um mich nicht zu langweilen, wenn sie mich schon nicht fesseln konnte. Als Kind hätte mir die Geschichte vielleicht gefallen, weil mir viele negative Punkte vermutlich noch nicht so aufgefallen wären, aber mittlerweile habe ich vermutlich einfach schon zu viel (gutes) Fantasy gelesen.
Fazit: Nicht wirklich gut, aber kann man lesen.
Generell liest es sich manchmal so, als würden Teile fehlen. Absätze hören gelegentlich an sehr seltsamen und unnatürlichen Stellen auf und es geht plötzlich um etwas anderes, obwohl gerade etwas wichtiges passiert ist und man sich irgendetwas erwartet, das die Szene abrundet, die Reaktionen der Charaktere oder in irgendeiner Weise die Signifikanz des Geschehenen zeigt. Aber sobald eine wichtige Information enthüllt wird, wird nicht selten einfach die Szene gewechselt, als hätte Troisi nur darauf hingeschrieben und wolle sich der nächsten Idee zuwenden, sobald sie das nur irgendwie auf‘s Papier gebracht hat.
Den Schreibstil finde ich ebenfalls sehr amateurhaft. Dieses Mal kam es mir sogar noch schlimmer vor, als im ersten Band – oder vielleicht bin ich nur strenger geworden. Da ich auch mittlerweile ähnliche Kritik zu Übersetzungen in andere Sprachen gelesen habe, gehe ich mittlerweile davon aus, dass das Buch einfach nicht gut geschrieben wurde und es eben nicht nur an der Übersetzung liegt. Wenn sich jemand über eine andere Person ärgert, oder sich im Kriegsgetümmel auf sie stürzt, wirft ihm derjenige das einzige „Schimpfwort“ entgegen, dass alle zu kennen scheinen: „Elender“. In einem Fantasysetting kann man Leute dieses Wort vermutlich unironisch verwenden lassen, aber hier ist das definitiv overdone und wirkt meistens nur seltsam und lächerlich. Punkte und Fragezeichen scheinen im Übrigen auch willkürlich verwendet zu werden.
Die Geschichte selbst wirkt halbgar und nicht gut durchdacht, vieles fühlt sich unnatürlich und spontan an. Die Ideen selbst sind nicht schlecht und es kommen einige interessante Konzepte vor, mit einem besseren Schreibstil und Worldbuilding hätte die Story durchaus Potenzial gehabt. Zumindest war sie unterhaltsam genug, um mich nicht zu langweilen, wenn sie mich schon nicht fesseln konnte. Als Kind hätte mir die Geschichte vielleicht gefallen, weil mir viele negative Punkte vermutlich noch nicht so aufgefallen wären, aber mittlerweile habe ich vermutlich einfach schon zu viel (gutes) Fantasy gelesen.
Fazit: Nicht wirklich gut, aber kann man lesen.
March 6, 2025
Świat Wynurzony. Miejsce, w którym walka na miecze jest zarezerwowana dla mężczyzn; w którym kobietom przeznaczone jest prowadzenie domu i rodzenie dzieci. Czas na recenzję drugiego tomu jego Kronik.
[współpraca reklamowa z @videograf.sa]
W pierwszym tomie serii przybliżona została postać Nihal, ostatniej Pół-Elfki, która przeciwstawia się oczekiwaniom społeczeństwa, chcąc wziąć udział w wojnie i zemścić się na Tyranie, stojącym za śmiercią jej bliskich. Drugi tom jest częściowo kontynuacją jej losów, a częściowo – pozwala nam lepiej poznać Sennara, młodego czarodzieja i najlepszego przyjaciela Nihal.
Mogę od razu powiedzieć, że ten tom podobał mi się bardziej niż poprzedni. Rozdziały z perspektywy Sennara czytało mi się dużo lepiej, niż te z perspektywy Nihal. Największym atutem jest tutaj motyw morskiej podróży; to dobra przeciwwaga dla zmagań Pół-Elfki z samą sobą i z resztą świata. Misja Sennara, związana z niebezpieczną, niepewną wyprawą w nieznane, dodaje tej historii smaku.
Nihal to wciąż bardzo nieokrzesana bohaterka. Mimo że trochę przejrzała na oczy, w dalszym ciągu sądzi, że wszystko wie najlepiej. Przez sporą część książki to się ze mną gryzło, ale nadal mam ochotę dać tej dziewczynie szansę na pokazanie się z lepszej strony. No i Ido, głos rozsądku tej serii. Okazuje się, że skrywa niemałą tajemnicę. Odkrycie jej sprawiło, że szczęka mi opadła; duży plus za to. Zaskoczyła mnie też inna kwestia, dotycząca pewnej… skały. Nic więcej nie zdradzę.
Plus także za krótkie podsumowanie pierwszej części serii w postaci czegoś na kształt “kartki z pamiętnika”, napisanej przez główną bohaterkę. Takie streszczenia zawsze są przeze mnie mile widziane; pozwalają szybko sobie przypomnieć, co się działo wcześniej, zwłaszcza jeśli do książki wraca się po dłuższym czasie.
Mam pewne obiekcje do mini wątków romantycznych, które tak naprawdę są tylko zarysem takowych. Mam wrażenie, jakby prowadzona była żonglerka tematem miłości, jakby to uczucie nie było niczym wartościowym, a jedynie dodatkowym wypełnieniem. Przy pierwszej części zrzuciłam to na młody wiek bohaterki, na silne nastoletnie zauroczenie. Tutaj spoglądamy na tę kwestię oczami Sennara i co prawda jest już nieco dojrzalej, ale do miłości sensu stricte, o jakiej – paradoksalnie – niejednokrotnie mowa, jak dla mnie, wciąż jest jeszcze dosyć daleko.
Ten tom jest ciut dłuższy niż pierwszy i jak dla mnie po prostu ciekawszy. Kiedy go czytałam, powróciło do mnie podekscytowanie, które odczuwałam na samym początku serii. Autorka dobrze zagrała tu plot twistami. Dlatego nawet pomimo pewnych zastrzeżeń, jestem naprawdę zaintrygowana tym, co będzie dalej, zwłaszcza że na horyzoncie jawi się kolejna podróż.
Ocena: 3,5/5 🥃
– Magda
[współpraca reklamowa z @videograf.sa]
W pierwszym tomie serii przybliżona została postać Nihal, ostatniej Pół-Elfki, która przeciwstawia się oczekiwaniom społeczeństwa, chcąc wziąć udział w wojnie i zemścić się na Tyranie, stojącym za śmiercią jej bliskich. Drugi tom jest częściowo kontynuacją jej losów, a częściowo – pozwala nam lepiej poznać Sennara, młodego czarodzieja i najlepszego przyjaciela Nihal.
Mogę od razu powiedzieć, że ten tom podobał mi się bardziej niż poprzedni. Rozdziały z perspektywy Sennara czytało mi się dużo lepiej, niż te z perspektywy Nihal. Największym atutem jest tutaj motyw morskiej podróży; to dobra przeciwwaga dla zmagań Pół-Elfki z samą sobą i z resztą świata. Misja Sennara, związana z niebezpieczną, niepewną wyprawą w nieznane, dodaje tej historii smaku.
Nihal to wciąż bardzo nieokrzesana bohaterka. Mimo że trochę przejrzała na oczy, w dalszym ciągu sądzi, że wszystko wie najlepiej. Przez sporą część książki to się ze mną gryzło, ale nadal mam ochotę dać tej dziewczynie szansę na pokazanie się z lepszej strony. No i Ido, głos rozsądku tej serii. Okazuje się, że skrywa niemałą tajemnicę. Odkrycie jej sprawiło, że szczęka mi opadła; duży plus za to. Zaskoczyła mnie też inna kwestia, dotycząca pewnej… skały. Nic więcej nie zdradzę.
Plus także za krótkie podsumowanie pierwszej części serii w postaci czegoś na kształt “kartki z pamiętnika”, napisanej przez główną bohaterkę. Takie streszczenia zawsze są przeze mnie mile widziane; pozwalają szybko sobie przypomnieć, co się działo wcześniej, zwłaszcza jeśli do książki wraca się po dłuższym czasie.
Mam pewne obiekcje do mini wątków romantycznych, które tak naprawdę są tylko zarysem takowych. Mam wrażenie, jakby prowadzona była żonglerka tematem miłości, jakby to uczucie nie było niczym wartościowym, a jedynie dodatkowym wypełnieniem. Przy pierwszej części zrzuciłam to na młody wiek bohaterki, na silne nastoletnie zauroczenie. Tutaj spoglądamy na tę kwestię oczami Sennara i co prawda jest już nieco dojrzalej, ale do miłości sensu stricte, o jakiej – paradoksalnie – niejednokrotnie mowa, jak dla mnie, wciąż jest jeszcze dosyć daleko.
Ten tom jest ciut dłuższy niż pierwszy i jak dla mnie po prostu ciekawszy. Kiedy go czytałam, powróciło do mnie podekscytowanie, które odczuwałam na samym początku serii. Autorka dobrze zagrała tu plot twistami. Dlatego nawet pomimo pewnych zastrzeżeń, jestem naprawdę zaintrygowana tym, co będzie dalej, zwłaszcza że na horyzoncie jawi się kolejna podróż.
Ocena: 3,5/5 🥃
– Magda
May 5, 2025
4.25 / 5
W drugiej części przygód Nihal i Sennara możemy zaobserwować jeszcze większe okrucieństwo wojny, bezwględność Tyrana i niemal ślepą determinację dwójki przyjaciół by ocalić Świat Wynurzony.
Sennar wyrusza do Świata Zanurzonego - miejsce, w które nikomu nie udało się dotarzeć od setek lat. Rada Czarodziejów wysyła go tam zupełnie samego, wiedząc, że jest to misja samobójcza. Sennar ma za zadanie przekazać wieści radzie Świata Zanurzonego i błagać o pomoc w starciu z Tyranem. Aby tam jednak dotrzeć musi przemierzyć bezkres morza i czyhające tam na niego róźne niebezpieczeńśtwa.
Motyw wyprawy Sennara był niezwykle interesujący - przywodził on trochę na myśl przygody Piratów z Karaibów, ukazując morze w zarówno pięknych, jak i przerażających barwach. Sennar, jako bohater, wykazał się w tej części niezwykłą odwagą i roztropnością, a także rozsądkiem i ogromną dojrzałością emocjonalną. Jego oddanie i przyjaźń względem Nihal jest bardzo wzruszające, ale też daje nadzieję, że przyjaźń między tą dwójką przerodzi się w coś więcej.
Nihal, natomiast w tej części stała się dojrzałą kobietą i doświadczoną wojowniczką, a także Jeźdźcem Smoka. Mimo iż wciąż walczyła z wewnętrznymi demonami i pragnieniem zemsty, powoli zaczynała rozumieć o co tak naprawdę walczy i, że nie jest to jej prywatna walka, ale walka dla całej Krainy. Nie była też ona tak irytująca jak w pierwszej części, raczej budziła podziw i sympatię.
Pozytywnymi postaciami jest też Lajos i Ido - ten drugi zyskuje bardzo na znaczeniu nie tylko jako mentor i nauczyciel Nihal, ale także ze względu na swoją przeszłość i tajemnicę, którą w sobie nosi.
Licia Troisi wspaniale buduje świat przedstawiony w swoich książkach - wszystko się ze sobą łączy, wszystko ma sens i jest ciekawe dla czytelnika. Język jakim jest napisana ta opowieść jest barwny, momentami poetycki, ale bardzo piękny. W efekcie nie jest to raczej książka, przez którą się mknie lotem błyskawicy, ale taka nad którą warto się pochylić i kontemplować.
W drugiej części przygód Nihal i Sennara możemy zaobserwować jeszcze większe okrucieństwo wojny, bezwględność Tyrana i niemal ślepą determinację dwójki przyjaciół by ocalić Świat Wynurzony.
Sennar wyrusza do Świata Zanurzonego - miejsce, w które nikomu nie udało się dotarzeć od setek lat. Rada Czarodziejów wysyła go tam zupełnie samego, wiedząc, że jest to misja samobójcza. Sennar ma za zadanie przekazać wieści radzie Świata Zanurzonego i błagać o pomoc w starciu z Tyranem. Aby tam jednak dotrzeć musi przemierzyć bezkres morza i czyhające tam na niego róźne niebezpieczeńśtwa.
Motyw wyprawy Sennara był niezwykle interesujący - przywodził on trochę na myśl przygody Piratów z Karaibów, ukazując morze w zarówno pięknych, jak i przerażających barwach. Sennar, jako bohater, wykazał się w tej części niezwykłą odwagą i roztropnością, a także rozsądkiem i ogromną dojrzałością emocjonalną. Jego oddanie i przyjaźń względem Nihal jest bardzo wzruszające, ale też daje nadzieję, że przyjaźń między tą dwójką przerodzi się w coś więcej.
Nihal, natomiast w tej części stała się dojrzałą kobietą i doświadczoną wojowniczką, a także Jeźdźcem Smoka. Mimo iż wciąż walczyła z wewnętrznymi demonami i pragnieniem zemsty, powoli zaczynała rozumieć o co tak naprawdę walczy i, że nie jest to jej prywatna walka, ale walka dla całej Krainy. Nie była też ona tak irytująca jak w pierwszej części, raczej budziła podziw i sympatię.
Pozytywnymi postaciami jest też Lajos i Ido - ten drugi zyskuje bardzo na znaczeniu nie tylko jako mentor i nauczyciel Nihal, ale także ze względu na swoją przeszłość i tajemnicę, którą w sobie nosi.
Licia Troisi wspaniale buduje świat przedstawiony w swoich książkach - wszystko się ze sobą łączy, wszystko ma sens i jest ciekawe dla czytelnika. Język jakim jest napisana ta opowieść jest barwny, momentami poetycki, ale bardzo piękny. W efekcie nie jest to raczej książka, przez którą się mknie lotem błyskawicy, ale taka nad którą warto się pochylić i kontemplować.
March 24, 2021
Ho apprezzato questo secondo capitolo più del primo, forse perché inizia a svilupparsi meglio la storia rispetto al precedente che era più introduttivo. Mi sto affezionando ai personaggi, in particolar modo a Sennar e Ido (poveri voi che volete bene a Nihal e cercate di evitare che muoia in modi stupidi comportandosi da bambina!). Però dai, devo ammetterlo, Nihal è stata più sopportabile. Beh, per metà libro non compare e questo già fa, ma poi anche perché il suo personaggio lentamente sta maturando. Continua a comportarsi in modo stupido però almeno ora capisce che è sbagliato (a sua discolpa però, ne ha davvero passate di tutti i colori). Ok ok, un po' mi sto affezionando anche a lei, ma ciò non toglie che abbia proprio un carattere di merda. Molto apprezzati anche i colpi di scena, in alcune parti sono rimasta incollata alle pagine per vedere come sarebbe andata a finire. Complessivamente quindi il mio voto sarebbe un 3,5/5 ma siccome non si possono dare mezze stelline mi riservo ancora di leggere l'ultimo per vedere se riesce a fare ancora un salto di qualità.
December 15, 2024
Bohaterka nadal strasznie irytuje. Niczym nie różni się od postaci z przeciętnych japońskich rysowanych bitewniaków. Język powieści straszy niepasującymi do klimatu słowami i porównaniami. Nie wiem tylko, czy w tym drugim przypadku winę za to ponosi autorka, czy osoby odpowiedzialne za polski przekład.
Sytuację przed tragedią ratują dwa zwroty fabularne (choć jeden jest dosyć przewidywalne). Tylko co z tego, skoro całość kończy się niczym zapowiedź fabuły kiepskiego growego siekacza...
Sytuację przed tragedią ratują dwa zwroty fabularne (choć jeden jest dosyć przewidywalne). Tylko co z tego, skoro całość kończy się niczym zapowiedź fabuły kiepskiego growego siekacza...
November 5, 2017
Odhalují se některé nejasnosti příběhu, odvíjí se další události, které směřují k neodvratnému, rodí se nová přátelství, opětovně se spojují ta stará. Jinak se příběh nese v podobně přímém duchu, jako v předchozí knize.
July 28, 2022
Eine spannende Geschichte um die Drachenkämpferin Nihla! Freue mich auf einen hoffentlich fulminanten Abschluss des Abenteuers in Band 3!
May 12, 2023
3 stelle e mezzo.
November 7, 2023
Es erinnert immer stärker an Eragon.
September 8, 2024
Molto più maturo del primo capitolo dal punto di vista della scrittura, si vede che formativo per Licia lo è stato davvero questo libro.
Nihal è cresciuta, ha imparato molto ed inizia a comprendere come calmare i suoi istinti.
Sennar matura, si fa carico di un grande peso senza mai lamentarne l’importanza.
Dio resta uno dei personaggi più belli della saga.
Per il resto, un mondo ben costruito e dettagliato, la storia non annoia, i personaggi sono accattivanti (chi più, chi meno)
Continuo a consigliare la saga e mi accingo alla lettura dell’ultimo capitolo.
Nihal è cresciuta, ha imparato molto ed inizia a comprendere come calmare i suoi istinti.
Sennar matura, si fa carico di un grande peso senza mai lamentarne l’importanza.
Dio resta uno dei personaggi più belli della saga.
Per il resto, un mondo ben costruito e dettagliato, la storia non annoia, i personaggi sono accattivanti (chi più, chi meno)
Continuo a consigliare la saga e mi accingo alla lettura dell’ultimo capitolo.
November 24, 2017
Sennar’s Mission by Licia Troisi
Second book in the Chronicles of the Overworld Trilogy
4.5 stars
Whimsical Writing Scale: 4.75
“But in your heart lies a monster waiting to rouse itself.”
Kick-Butt Heroine Scale: 4.25
Swoon Worthy Scale: 4.25
Villain Scale: 5
Character Scale: 4
Plotastic Scale: 4.75
Cover Thoughts: I love the cover. The artwork is stunning.
Thank you, Netgalley and Open Road Media, for providing me with a copy of this novel in exchange for an honest review.
Reviews of Other Books in this Trilogy:
1. Nihal of the Wind 4.5 stars
Second book in the Chronicles of the Overworld Trilogy
4.5 stars
Sennar’s Mission picks right up where Nihal of the Wind left off and follows the dual perspective of Nihal and her best friend, Sennar. I loved Nihal’s story that was introduced in the first novel and I was really curious to see where Sennar’s own mission would take this story. The story continues to follow Nihal in the training camps as she prepares to go into battle and Sennar’s mission focuses on a voyage into the Underworld to gain allies from a world forgotten. The story itself is more confident in itself than the first novel and I believe that’s because Troisi has established an in-depth fantasy world that has already been fleshed out. Since the world has been established this novel focuses more on the story instead of the buildup and explanation of why things are occurring. Troisi executes a very well-thought out fantasy world with a complex plot and I found the writing to be stronger than the previous novel. However, I didn’t find the story as captivating and I’m not sure if it’s because it was dual POV, but it could have been that. I love dual PoV stories, but Nihal was a singular focus in the previous novel and to constantly leave one storyline to skip to another was a little jarring, especially since Troisi had to establish Sennar’s character PoV. The fantasy setting itself is so beautiful and Troisi creates wonderful concepts that come to life. There were so many new concepts that were wonderfully executed and made me excited about what I was reading.
Whimsical Writing Scale: 4.75
“But in your heart lies a monster waiting to rouse itself.”
The main female character is Nihal. I love Nihal. Her character has changed so much over the course of two novels and it is remarkable to see how becoming a young teen to a warrior. There are times when Nihal continues to be childish about certain things. It gets a little frustrating and slightly annoying, but she always ends up learning and moving towards change within herself.
Kick-Butt Heroine Scale: 4.25
The main male character is Sennar. I love Sennar. I think I love Sennar much more now because of his PoV. I also continue to ship Sennar and Nihal like there is no tomorrow and I want them to be a thing. His story is very compelling and he has such strong values that make him such an admirable character.
Swoon Worthy Scale: 4.25
The Villain- My Lord! Towards the end the Tyrant does something that is truly horrifying and it really made this story intense. This is no fake villain. This guy is ruthless.
Villain Scale: 5
Laio is back and I love him so much. Ido is also a great mentor and I will be crushed if he dies in the last novel. He’s such a good friend to Nihal and he’s a pure soul. There are also so many new characters introduced and things get intense. People lie and play tricks. It becomes really intense.
Character Scale: 4
The ending was a bit drawn out, but I love the story and the directions that this trilogy has taken. I believe the last novel will be a strong one and I look forward to checking it out! I highly recommend this series if you are a fan of fantasy and especially if you are interested in translated fantasy from other countries because I think this series does a great job of showcasing Italian fantasy and its differences and similarities to Western fantasy.
Plotastic Scale: 4.75
Cover Thoughts: I love the cover. The artwork is stunning.
Thank you, Netgalley and Open Road Media, for providing me with a copy of this novel in exchange for an honest review.
Reviews of Other Books in this Trilogy:
1. Nihal of the Wind 4.5 stars
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