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La moglie che dorme

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Farrell ha un passato da dimenticare: un padre alcolizzato e violento, una madre che si è consumata sotto i suoi occhi, la perdita dei fratellini affidati ai servizi sociali dopo la morte dei genitori. Quando incontra e sposa Grace, bella, fragile e raffinata, l'illusione del riscatto sembra essere a portata di mano. Ma il conflitto ancora irrisolto con l'autorità paterna, che si riflette nei conflitti con il padre di Grace, la diversa condizione sociale tra i due sposi e i fantasmi del passato da cui non riesce a liberarsi sono ostacoli troppo grandi da superare.

283 pages, Paperback

First published January 1, 1998

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About the author

Catherine Dunne

26 books118 followers
Most writers serve a very long apprenticeship.

I became a fulltime writer in 1995, but I’ve been writing ever since I can remember. From short – very short – stories as a child to the usual excruciating poetry as a teenager: I’ve probably being putting words on paper for almost half a century now. What a thought.

As a child, it took me a few years to learn that there was a difference between reading and writing. For me, if you loved books, then of course you were going to try and write your own. But that was an almost impossible ambition in the Ireland where I grew up. I did the next best thing: the thing that kept me closest to books. I became a teacher, and I taught, very happily, for seventeen years. I loved teaching and still very much enjoy the Creative Writing workshops that I often facilitate.

But writing increasingly became a compulsion, almost an obsession. Nothing else satisfied in the way that writing satisfied, and so I continued to attempt poetry, short stories, non-fiction essays, honing my craft, serving my apprenticeship, until I finally finished my first novel, In the Beginning.

In the Beginning was published in 1997 and was very well-received, both critically and popularly. It was translated into several languages and went on to be shortlisted for the ‘Bancarella’ – the Italian booksellers’ prize.

A Name for Himself followed a year later, and was short listed for the Kerry Fiction Prize.

Between 2000 and 2014, I have published seven further novels: The Walled Garden, Another Kind of Life, Something Like Love, At a Time Like This, Set in Stone, Missing Julia and The Things We Know Now.

My non-fiction book, An Unconsidered People was published in 2003.

I’ve also written short stories and non-fiction pieces for various publications, among them Moments, Travelling Light, and Irish Girls about Town.

I receive a lot of requests to discuss various aspects of the creative process: the role played by inspiration, imagination, dedication and craft. I can’t answer all of these questions individually, so part of this website has been dedicated to a ‘Readers’ Forum’ in order to attempt to answer the most frequently-asked questions.

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26 (16%)
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43 (26%)
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56 (35%)
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19 (11%)
1 star
16 (10%)
Displaying 1 - 17 of 17 reviews
Profile Image for * Bar *.
120 reviews
March 21, 2016
Delusione. banalotto e prevedibile. 'La metà di niente' è molto meglio.
Profile Image for LettriceAssorta.
391 reviews159 followers
May 2, 2019
Oggi vorrei esprimere il mio punto di vista su un romanzo che mia sorella e mia madre hanno letto e apprezzato molto: La moglie che dorme di Catherine Dunne. Oltre ad assistere inerme all’inondazione letteraria di numerosi libri sul cui titolo campeggiava la parola ragazza (La ragazza del treno tra quelli più noti), ho notato anche la silenziosa invasione di un ulteriore filone thrilleriano tutto dedicato alle mogli, cito per esempio, La moglie tra di noi, fino ad arrivare guarda un po’ ad una moglie che fa qualcosa di assolutamente sconveniente e incomprensibile… dorme! Scherzi a parte, ecco a voi un assaggio della trama di questa ultima mia lettura, come sempre priva di spoiler.

Le prime sessanta pagine del romanzo, sono caratterizzate in larga parte dalla fulminea passione di Farrell per la bella Grace. L’uomo si sta occupando di alcuni lavori di ristrutturazionela moglie che dorme per conto dell’impresa edile per la quale lavora e commissionati dall’intransigente P.J. Browne. Farrell lavora alacremente, occupato com’è a misurare, tagliare e inchiodare le strutture del legno grezzo; gli piace quel processo di trasformazione, dare vita a qualcosa dal nulla. In questo contesto conosce per la prima volta Grace, la figlia di P.J, e subito, malgrado l’età e il corpo imponente, sente un groppo in gola, come fulminato da una visione. Le successive pagine scorrono battendo sempre il punto sulla goffaggine e il senso di inadeguatezza di lui in presenza della donna. Dalle righe emerge un personaggio dipinto in modo melenso, quasi antico… Successivamente Farrell riesce a riscattarsi dalla figura di impacciato romanticone, tira fuori una certa personalità e riesce a conquistare la bella Grace. I guai si sa non vengono mai soli, infatti quando tutto sembra perfetto, ottenuti i favori dell’amata, il pover uomo si trova a dover gestire le problematiche del rapporto a due, e comincia a soffrire di non meglio definibili repentini sbalzi di temperatura; a pagina settanta, alcune parole sgradite di Grace, gli fanno provare una sensazione di freddo che lo porta a tremare violentemente nonostante il caldo di casa sua. A pagina settantadue invece, alcuni discorsi dell’incauta Grace, finiscono per sortire l’effetto opposto: si attiva una tempesta emotiva che gli fa sentire caldo alla testa e mani deboli e goffe; malauguratamente questo disagio si ripresenterà a fasi alterne creandogli non pochi problemi sociali. La Dunne dipinge il ritratto di un uomo pieno di disturbi psicologici; peccato mi sia apparso tutto troppo esacerbato, forzato. La trama scorre piuttosto bene, nonostante uno stile narrativo cantilenante e monocorde. Ho apprezzato lo sforzo nel rappresentare le dinamiche psicologiche del protagonista, ma trovo estremamente riduttivo calcare troppo la mano sull’infanzia e i maltrattamenti da lui subiti, ascrivendoli come unica causa di certe successive scelte comportamentali. Le ultime cento pagine rompono la monotonia e portano finalmente la sferzata di energia e suspence a lungo agognati. Il finale è intuibile fin dall’inizio, ma ciò non ne pregiudica la validità e l’effetto drammatico. Da un punto di vista globale, La moglie che dorme è certamente un buon romanzo, forse però, non uno dei migliori della Dunne.
Profile Image for Silvia G..
37 reviews20 followers
January 6, 2019
Un libro che inchioda il lettore, lo coinvolge, lo lascia un po' stranito - da La Repubblica
Sarò io, ma da questo romanzo di Catherine Dunne mi aspettavo di più. Perché, al contrario di quanto dice il recensore di cui sopra, il libro mi ha sì lasciata un po' stranita ma non mi ha né inchiodata più di tanto, né coinvolta alla pazzia. Non ho letto La metà di niente, questo è il mio primo libro della Dunne, quindi è un giudizio piuttosto limitato. Però a me questo Farrell scioccato da traumi infantili e questa Grace dedita alla costruzione e vendita delle sue bambole, il padre di lei, P.J., piccolo e grasso e borioso, sono sembrati più che altro personaggi da romanzo rosa: ci ho trovato una quantità di melassa un po' superiore al mio livello di sopportazione. La scrittura poi mi è parsa priva di mordente, così che ho avuto la sensazione di guardare scorrere le vicende davanti ai miei occhi piuttosto che di viverle con i protagonisti.
Ho apprezzato la costruzione del romanzo, che prevede una storia principale intrecciata con flashbacks sull'infanzia di Farrell. Un alternarsi di piani narrativi a loro volta interrotti qua e là da inserzioni al presente, che colgono il dramma al suo culmine, lasciandolo volutamente in sospeso fino all'epilogo forte, nel quale ci ho sentito più partecipazione da parte dell'autrice.
Insomma, da come ne avevo sentito parlare, credevo di trovare nella Dunne una nuova Ann Tyler. Non è stato così. Peccato.
3 reviews
November 10, 2008
I bought this book because the first sentence on the back cover was,"Farrell hated P.J.Browne on Sight." That sounded strong and emotional and above all, dark. There's nothing strong about this book aside my strong desire to chuck it in a burning oven.
Farrell, a dim-witted construction worker falls for, and then somehow, maintains an unhealthy obsession with his bosses (P.J. Browne) daughter. The daughter, Grace, a beautiful and sophisticated (but desperate) mess of a young girl, loves Farrell as well and thus begins the run-on boredom that is their story.
The relationship evolving between Farrell and Grace is strong but the pathetic. The character's lack of a backbone does not warrant admiration from a reader looking for depth, strength and emotions one can effectively relate to from novels. To author, Catherine Dunne I say, Good day sir.
Profile Image for Sandra.
Author 12 books33 followers
September 17, 2013
The blurb, the first line promised more than the book delivered. Even though I'd wanted an antidote to the bleak thriller I read last and wasn't expecting fluffy romance this was too poorly written to do any sort of job of grabbing my attention.
The same points - Farrell's childhood, love of Grace, hatred of PJ - were made repeatedly, monotonously, and it certainly felt like the writer had an interest in sewing dolls which she shoe-horned in to pad the story out. I skimmed to the end, which I'd sort of guessed anyway.
Incidentally, I did read it in English, no idea why it's in Italian here.
Profile Image for Stefania.
547 reviews9 followers
August 22, 2023
Questo romanzo mi ha sorpresa molto, perché la storia non è banale, o almeno non lo è il modo in cui viene affrontata, e scava a fondo nelle ferite non risolte dell'animo umano che a furia di essere trascurate, s'ingigantiscono diventando ostacoli a volte insormontabili nel cammino di una vita. Scritto in modo delicato e descrittivo, questo libro può insegnare molto.
8 reviews
August 27, 2016
The story started off ok, but after a while the characters got on my nerves, selfish, self absorbed bores.
Profile Image for Abc.
1,117 reviews108 followers
November 10, 2023
Il lento scivolare nell'abisso di un uomo che da bambino è stato maltrattato dal padre.
Farrell rinuncia addirittura al suo nome per non avere nulla in comune col suo genitore, convinto di essere migliore di lui e che non ripeterà i suoi errori.
Si innamora e sposa Grace, anche lei vittima di un padre prevaricante.
Farrell, col passare degli anni, tenderà sempre più a vedere nel suocero il proprio padre e rafforzerà il disprezzo e il rancore nei suoi confronti.
Grace e Farrell vivono un amore autentico, ma i disturbi psichici di lui non permetteranno loro di vivere sereni.
Ho trovato il romanzo ripetitivo in tante parti, penso che avrebbe avuto bisogno di una sforbiciata qua e là.
E' sempre notevole la capacità di Dunne di cesellare le psicologie dei suoi personaggi, senza lasciare nulla al caso.
Il progressivo deterioramento della mente di Farrell è descritto minuziosamente, episodio dopo episodio, creando un senso di ansia nel lettore. Si intuisce cosa accadrà, ma sembra che questo evento venga sempre spostato un po' più in là nel tempo, forse troppo per la pazienza del lettore.
Ultima annotazione: ho trovato assurda la traduzione del titolo in italiano. Punta l'attenzione sulla moglie quando in realtà il protagonista è Farrell. Ma chi li pensa questi titoli??

Profile Image for Silvia.
367 reviews28 followers
May 24, 2024
Smielato, noioso e, benché scritto da una donna, sessista. Sì, sessista: le donne presenti nel volume, compresa quella amata dal protagonista, sono figurine senza forza morale o potere decisionale.
Dovrebbe parlare, se ho ben capito, di un amore che va oltre la morte ma, a dire il vero, rimane in superficie e le motivazioni delle azioni dei personaggi sono scontate e banali.
Si colloca un gradino sopra alla saga della Meyer perché il finale non è male o forse appare tale perché i passi per giungervi sono infiniti ed orribilmente pesanti.
532 reviews2 followers
October 7, 2018
Farrell , a craftsman/ restorer / builder is called to help restore a house in Dublin. He hates the owner on sight but falls for his daughter. There follows his obsession with the daughter, whom he marries , and his terror that she might leave him. He gradually sinks into depression, haunted by his abused childhood and early death of his mother, thereby destroying the one person he loves.
Profile Image for Roby.
112 reviews
April 19, 2021
Questo libro è finito nella mia libreria per caso proprio, la trama mi ha allettata e anche la storia in sé mi ha molto presa. Ha solamente 9 capitoli ma sono lunghetti, però mi prendevano talmente tanto che mi ritrovavo a finirli in non molto. Il finale però mi ha fatta un po' rimanere sconcertata, dal titolo mi aspettavo un certo avvenimento ed è avvenuto, ma non mi aspettavo di aver ragione.
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Sabrina Sica.
7 reviews
February 15, 2022
la storia di un uomo che cerca in tutti i modi la sua strada e la sua felicità. la via giusta è il presente che bussa insistentemente alla sua porta senza dargli un momento di respiro. la voglia di riscatto e di serenità lo torturano, la sua voglia di affermazione che puntualmente non è mai rispettata. un finale a sorpresa che lascia di stucco e determina il vero senso della storia.
Profile Image for elisa.booklover.
66 reviews
December 28, 2025
🌹LA MOGLIE CHE DORME
di Catherine Dunne

Edizione Oggi, 283 pagine

Genere: Thriller psicologico

Trama:

Figlio di un ubriacone violento e di una madre provata dalle continue gravidanze, Farrell ha vissuto una giovinezza tormentata.

Quando incontra e sposa Grace, bella, fragile, raffinata, l'illusione di un amore duraturo sembra a portata di mano. Ma il confronto ancora irrisolto con l'autorità paterna e i fantasmi che continuamente emergono dal passato sono ostacoli troppo grandi da superare.

Sconfitto da ragazzo, Farrell non può sopportare l'idea di perdere il controllo della sua vita e delle persone amate

Temi:

VIOLENZA DI GENERE, PSICOLOGIA, MATRIMONIO

Valutazione: 3⭐/5

✍️ Commento:

Questo romanzo adotta l'interessante punto di vista del carnefice e di come i suoi traumi passati influenzino la vita presente.

Attraverso l'alternarsi di tre tempi narrativi (infanzia, età adulta, epilogo) si assiste alla creazione di un personaggio incoerente e paranoico, schiavo dei suoi incubi.

Nonostante sia evidente come certe azioni deprecabili siano frutto di violenze subite dal protagonista, il lettore non è mai indotto a giustificarlo. Si dà grande risalto invece all'importanza di prendersi cura della propria salute mentale.

L'unica pecca è il finale, a mio parere, un po' frettoloso. Ma resta comunque un romanzo molto interessante
Profile Image for Sara.
171 reviews132 followers
March 14, 2017
Non riesco a dare un giudizio preciso a questo libro. Inizialmente mi aveva coinvolto, però concordo con chi nelle proprie recensioni ha parlato di abuso di luoghi comuni. La storia scorre un po' lenta, banalotta e si conclude nelle ultime pagine con un finale abbastanza scontato. Come prima lettura la Dunne non mi ha proprio convinta.
2 reviews
December 29, 2022
Scrittrice che avevo apprezzato in altre sue opere. La moglie che dorme è deludente perché fin dall'inizio è chiaro il significato nascosto nel titolo e dopo poche pagine la tentazione più forte è leggere le ultime quattro o cinque.
Profile Image for Mary.
35 reviews5 followers
December 31, 2018
SPOILERS First off, I read this in Italian (as i did La Metà di Niente, which I thought was quite good). Second, I think this is one of the worst novels I've ever read. It expects the reader to simply find plausable the relationship of the couple, two persons that for some reason that is never quite understood at any point during the book, fall in love straight away, and despite both liking good cooking, nice wine, antiques, you continue to wonder what the bond between them actually is. The male is exceedingly self-obsessed, as the book describes his internal thoughts and his love for his adorable wife only a few thousand times, with the reader wondering, along with him, what keeps them together. He is "haunted" by his past, and it's clear his mental state has remained somewhat arrested back there. His wife is not even remotely interesting, and we are supposed to be swept up in the excitement of her doll-making (... can anything be more dull? I now doubt it). There were opportunities for this novel to get more interesting, but every time it came close, it went back to the same reiteration of the possessive love and the day to day running of the family business, with more family members being involved.
The protagonist is full of raw hatred of his father in law, and one NEVER gets an idea of this being a rational thought, which of course it isn't, but that the wife would either be oblivious to his hypocrisy at family events or that she would put up with such hostility left a vast space that should have been examined. There were so few REAL conversations in this book, given as it was almost always the constant repeating of unrealistic obsessions of the protagonist, that the few that were there had no life, no consistency and you knew they were just empty words.
I gave this book 1 star because zero stars is not contemplated.
I can't even find one memorable line in the book! So, why did I keep reading? Because the first line tells you there is a crime and you wonder how the crime is going to be depicted. I wouldn't recommend wasting time on this book if you enjoyed another of the author's books. Perhaps entering into the mind of a male is something she is unable to do convincingly.
This entire review has been hidden because of spoilers.
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