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Una e una notte

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"I due racconti di questo libro sono le facce di una stessa medaglia ... Un po' di esperienza ci insegna che pari e dispari sono segnati sullo stesso dado e che il dramma e la farsa accompagnano a vicenda un personaggio indeciso o semplicemente mediocre". Lo stesso Flaiano ha fornito, con queste parole, la migliore presentazione di Una e una notte, i cui protagonisti-narratori appaiono come il diritto e il rovescio di un unico Io disperso, scettico e ironico. Nel primo racconto il cronista praticante Graziano viene attirato da una donna insieme goffa e sensuale in un'astronave aliena dai cui oblò l'universo sembra una "nox perpetua" chiusa e claustrale. Il secondo ci introduce invece nelle notti romane quasi fossero un mondo onirico e fantasmatico: sia in città, dove i gatti popolano la loro solitudine "di nemici o di attrazioni immaginarie"; sia nelle campagne e sui litorali, dove la trama di osterie, comandi dei Carabinieri e spacci di Sali & Tabacchi convive con residui di castelli e chiese. Ma il "notturno" in Flaiano è il momento di maggiore trasparenza di un malessere che il "diurno" può solo illudersi di criptare. Anche in questi racconti, infatti, la "malinconia di un infinito preoccupante" si estende a tutta la vita sociale e psicologica, e denota lo sguardo acuminato di un antropologo dallo humour nero che non dimentica mai di essere anche un disincantato apocalittico. Basta leggere le pagine sulle famiglie assiepate a guardare la neonata televisione e su una società convinta che "tutto si trasformerà in divertimento" - pagine che si rivelano, a posteriori, di una disperante pregnanza profetica.

221 pages, Mass Market Paperback

First published January 1, 1959

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About the author

Ennio Flaiano

62 books51 followers
Flaiano wrote for Cineillustrato, Oggi, Il Mondo, Il Corriere della Sera and other prominent Italian newspapers and magazines.
In 1947, he won the Strega Prize for his novel, Tempo di uccidere (The Short Cut). Set in Ethiopia during the Italian invasion (1935–36), the novel tells the story of an Italian officer who accidentally kills an Ethiopian woman and is then ravaged by the awareness of his act. The barren landscape around the protagonist hints at an interior emptiness and meaninglessness. This is one of the few Italian literary works (which has been constantly in print for sixty years) dealing with the misdeeds of Italian colonialism in Eastern Africa.
In 1971 he suffered a first heart-attack. "All will have to change", he wrote in his notes. He put his many papers in order and published them, although the major part of his memoirs were published posthumously. In November 1972 he began writing various autobiographical pieces for Corriere della Sera. On November 20 of the same year, while at a clinic for a check-up, he suffered a second cardiac arrest. His daughter Lelè, after a long and grave illness, died at age 40 in 1992. His wife Rosetta Rota, sister of composer Nino Rota, died at the end of 2003. The entire family is buried together at the Maccarese Cemetery, near Rome.
[edit]Flaiano's Rome
Flaiano's name is indissolubly tied to Rome, a city he loved and hated, a caustic witness to its urban evolutions and debacles, its vices and its virtues. In La Solitudine del Satiro Flaiano left numerous passages relating to his Rome.
In the Montesacro quarter of Rome, the LABit theatre company placed a commemorative plaque on the facade of his house where he lived from 1952.
Critic Richard Eder wrote in Newsday: "To read the late Ennio Flaiano is to imagine a bust of Ovid or Martial, placed in a piazza in Rome amd smiling above a traffic jam. In his antic, melancholy irony, Flaiano wrote as if he were time itself, satirizing the present moment."

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Displaying 1 - 10 of 10 reviews
Profile Image for dv.
1,396 reviews59 followers
November 11, 2022
Come indicato nella nota di apertura di Flaiano stesso, i due racconti di questo volume - prima pubblicazione 1959 -vanno insieme, ma davvero in maniera inaspettata e poco coesa. "Una e una notte" è il racconto del desiderio di un uomo nullafacente per donne che non merita, che comunque ottiene e che finisce per perdere, cullato dall’illusione della successiva conquista. Il viaggio spaziale dà l’illusione di una virata fantascientifica che in realtà nulla ha a che fare con il racconto, finalizzata com’è a offrire al protagonista una metaforica pausa di riflessione e mancato ravvedimento. "Adriano" è un racconto in più scene, cinematografico come il Flaiano sceneggiatore e in cui a tratti emerge fortemente quanto di lui diventerà felliniano (e, ci si può divertire a immaginare, di quel che in un altro mondo sarebbe potuto diventare sorrentiniano), con molto meno ad accadere rispetto al primo racconto e molta più profondità di riflessione e più "romanità", attraverso l'incontro con una umanità tanto bassa quanto paradigmatica e filosofica. Almeno per il sottoscritto, "Adriano" vale molto più, anche grazie alla sua scrittura ricca e precisa più di quella di "Una e una notte", ma queste sono forse le due facce di Flaiano, come quelle della moneta che lui cita nella sopra evocata nota di apertura. PS: Immotivata rispetto ai contenuti del libro la copertina dell'edizione Rizzoli 1981.
Profile Image for Bandini.
24 reviews
September 21, 2016
La maestria di Flaiano si manifesta nelle scenografie di questo/questi romanzi. La descrizione delle situazioni, a volte paradossali, a volte intimiste, riporta immediatamente al suo lavoro di collaboratore di Fellini.
Profile Image for Pep Bonet.
917 reviews32 followers
January 6, 2018
No me siento con ánimo para escribir la reseña en italiano. Puestos a elegir lengua, escojo el español.
Este libro contiene dos cuentos largos / novelas cortas (¡Qué práctico que es poder decir novella o nouvelle!) que mantienen, según el apunte final que lleva la firma de un estudioso de Flaiano, una unidad en tanto que el protagonista de ambos relatos sería finalmente el mismo, el primero joven, el segundo más maduro. Reconozco no haber entrado plenamente en la primera historia, pero sí en la segunda, seguramente porque la primera incluye una aventura en un platillo volante (no miento) y me resultó complicado el lenguaje utilizado. Pero me encontré mucho más próximo al segundo aunque tuve que consultar mucho el diccionario.
El lenguaje literario es muy escénico, a mi entender: por algo Flaiano escribió la mayoría de guiones de Fellini. Tiene retazos de I Vitelloni, por ejemplo. Las historias mantienen ese espíritu felliniano en que es más importante la atmósfera creada y los personajes que evolucionan en el libro / la escena, que la propia historia. Y por eso me gustó mucho más el segundo cuento, porque es más una pintura de situaciones sin una historia que pueda llamarse realmente historia, mientras que el primero, que da título al libro, por cierto, quiere ser una historia y el carácter del vitellone que es abducido (no es catalán, es romano, pero a esos también los abducen) se pierde un poco en la historia sin sentido.
Total, que lo puntúo ni mucho ni poco, en el medio. Por cierto, lo que me chocó fue ver que el libro es del 57/58 y contiene algunas cosas bastante modernas, como una cierta actitud "verde" o la reflexión sobre la tele en la familia. Se ve que yo era demasiado joven para darme cuenta...
Profile Image for Bruscolino.
42 reviews4 followers
January 24, 2012
Ho preferito il più intimista "Adriano" -davvero colmo d'immagini vivide ma mai chiassose, di emozioni vissute e sussurrate- al più ironico "Una e una notte", che ho trovato un po' banalmente surreale e forse pure poco tratteggiato, almeno per i miei gusti.
Flaiano è comunque un signor autore, incredibilmente ignorato dai più. Ora mi attende il Blu di Prussia.
Profile Image for Maurizio Manco.
Author 7 books131 followers
October 8, 2017
"La nostra curiosità non aggiunge niente al mistero e la nostra fede non lo risolve." (Una e una notte, p. 52)

"In questo paese l’economia non può mantenersi all’altezza del vizio." (Adriano, p. 119)
701 reviews80 followers
July 13, 2024
‘Dos noches’ en realidad reúne dos novelas cortas de Ennio Flaiano sobre sendos escritores supuestamente ficticios. Sin embargo, no puedo dejar de ver al que fue guionista de Fellini encarnándolos y a Mastroianni dándoles rostro. Son otros Marcello. Al primero es abducido un ovni, pero me gusta más el segundo, que vive en Roma aunque tiene una casa en la playa, y experimenta la época que le toca vivir y el trato con sus semejantes con más extrañeza que si fueran extraterrestres.

El protagonista se espanta de los souvenirs de Roma, que demuestran que “el turista es una criatura misteriosa, de la que conocemos bien poco”, asiste a la recreación de una romería para el rodaje de una película y un arquitecto le cuenta su proyecto para “mejorar” el viejo santuario al que van los peregrinos, vive en su casa de la playa entre pescadores pobres que siguen acudiendo al teatro ambulante en una barraca pero al final sus vecinos acaban comprando un televisor que ven en el exterior de su choza. Un mundo de turismo, especulación y espectáculo comienza en los 60 y es el nuestro.

No he leído mejor definición del turismo moderno que esta frase del relato ‘Adriano’: “pensaba que esta ilusión suya estaba provocada por el paso rápido por un lugar en el que no estaba obligado a vivir y del que no conocía sus miserias”.

Profile Image for Gianluca.
44 reviews1 follower
July 9, 2023
Due personaggi in due racconti, uno mediocre e superficiale, l'altro inquieto e in esilio volontario dal mondo. Sullo sfondo l'estate che inizia e finisce. Pagine ricche di eleganza e malinconia. In romanzi come questo, per come sono magnificamente scritti, capisci che la trama può essere del tutto irrilevante.
Profile Image for Alessandro.
133 reviews1 follower
July 20, 2024
3.5/5

Come Maurizio Mosca, mi viene solo da dire: "Aaah come scrive Flaiano!"
Il primo racconto mi ha convinto più del secondo, che ha delle vaste eco sorrentiniane (se i richiami possono essere "retroattivi"). In ogni caso, sia Graziano che Adriano sono personaggi molto novecenteschi e, per questo, in cui mi rispecchio facilmente.
Profile Image for Paolo.
234 reviews8 followers
October 25, 2016
Bello il primo racconto dell'aliena. Tanta ansia il secondo: Adriano ha troppi problemi esistenziali.
Citazione più intrigante: «Non rimpiangeva il passato e né pensava che, vissuto in un altro secolo, sarebbe stato felice: non era ancora a questo punto. Mi sembrava però che la vita di tutti giorni stesse diventando uno spettacolo confuso e volgare, di cui sfuggivano persino gli scopi e che, ampliandosi continuamente e accettando nelle parti principali figure senza qualità o addirittura indegne, e aveva finito per disgustarlo. Una volta, invece, lo stesso spettacolo lo affascinava».
Me too.
Displaying 1 - 10 of 10 reviews

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