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La Bibbia di Gerusalemme

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Bibbia di lingua italiana compatta con la copertura del cuoio artificiale dell'indumento da avvolgere intorno al corpo con il clasp. (Compact Italian-Language Bible with wrap-around imitation leather cover with clasp.

Paperback

First published January 12, 2015

421 people are currently reading
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About the author

Anonymous

791k books3,368 followers
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1 star
39 (9%)
Displaying 1 - 30 of 57 reviews
Profile Image for ferrigno.
552 reviews110 followers
August 5, 2013
Si può dare un voto alla Sacra Bibbia? Diavolo, sì. L'ho preso in mano in cerca di storie, non di verità.
"Tre stelle" non vuol dire che si tratta di un'opera mediocre, anzi chiariamolo: non è un'opera. Egrazialcazzo, dirà qualcuno, hai scoperto l'acqua calda. E no, l'acqua calda non l'ho scoperta, l'ho bevuta, quarantamila kindle units di acqua calda, 2200 pagine. Insomma, ho constatato direttamente che la Bibbia non è un'opera ma una raccolta piuttosto spuria. Epica, poesia erotica, storia, dialoghi filosofici, canzoni religiose, preghiere, profezie, romanzo, manuali ikea per il montaggio di altari, leggi, cataloghi, scambi epistolari, genealogie. Tutti i generi letterari, tutti gli stili, tutte le emozioni possibili.

Insomma, prendete 30 libri a caso da una biblioteca, rilegateli insieme, leggetelo e e date un voto: probabilmente sarà un 5, una media dei libri pessimi e degli ottimi. Quindi è opportuno puntualizzare che i picchi ci sono eccome: Giobbe, L'ecclesiaste, Il cantico dei cantici, L'apocalisse. Ci sono vette di noia (Le Lamentazioni e affini), ci sono vette di involontaria comicità (Giudici: tutto Sansone).

Come ne vengo fuori? Sorpreso. Sorpreso per quanto la religione dell'Antico sia profondamente diversa da quella del Nuovo testamento: la prima carnale, la seconda spirituale; la prima sulla terra, la seconda nel regno dei cieli.
Sopreso per come la religione di Paolo Saul di Tarso sia così diversa da quella dei vangeli: nei vangeli, stringi stringi, le cose da ricordare sono un paio, forse tre: 1)Io Gesù sono il figlio; 2) Gli ultimi saranno i primi 3) Ama il prossimo tuo; nelle lettere di Paolo vengono fuori storie di servi che devono ubbidire al padrone che è immagine di Dio in terra, di donne che devono essere sottomesse al marito che è immagine di Dio in terra, di sodomiti pervertiti condannati alla geenna, di prostitute che "forse con la Maddalena siamo stati troppo teneri". Wow, che doppio carpiato all'indietro.
Sopreso per come l'Apocalisse, quel libro apparentemente accantonato, quasi fuori dal canone, in realtà contenga diverse chiavi per capire l'origine di molti stilemi cattolici. O credenti, leggetela e vi riconoscerete. Ma nessuno lo ammetterà, sono pronto a scommesse ingenti.
Sorpreso per quel bel pezzo di nichilismo che è l'Ecclesiaste.
Sorpreso per quella raccolta di bestemmie che è Giobbe, malamente rattoppate con un finale posticcio, ma talmente posticcio che.
Sorpreso per il finale di Marco, quello originale dove le donne arrivano al sepolcro, lo trovano vuoto e... doh! Fine. Niente angeli, niente Gesù che dice agli apostoli di predicare ai pagani, niente ascesa, soltanto: doh!
Sorpreso per la violenza di Mosè: avevo capito un'altra cosa, cioè, ma il mite pastore della vulgata da dove ca**o lo avete preso?
Sorpreso per la straordinaria, emozionante poesia del Cantico.
Adesso so dove guardare, cosa rileggere, cosa approfondire.
Me lo appunto qua.

- Giobbe e il problema della ricompensa del giusto
- L'Ecclesiaste
- Isaia, ma solo perché ho la sensazioni che molte delle citazioni a Isaia nei vangeli siano alterate o tarocche
- Le lettere di Paolo e il problema della reinvenzione del messaggio dei vangeli
2 reviews
August 10, 2021
L'ho letto più volte per capire il grande successo di vendite, ma niente, devo dire che è un opera che definire mediche sarebbe un complimento, spesso ripetitiva con infinite liste di nomi brutti, altre volte enigmatica, la maggior parte delle delle volte descrive fatti non realistici, come il fatto di inserire due esemplari di ogni animale su un arca lunga 120 cubiti (55metri circa). Ho trovato interessante ls storia di Salomone e quella di Cristo, anche se comunque poco realistica e con grosse incoerenze storiche.
Alla alla fine sembra un accozzaglia si leggende e fiabe sumere, greche ed egizie, messe insieme senza una vera linea logica da un bambino con cattivi voti a scuola.
In oltre il libro spesso si perde in infinite descrizioni di templi sfarzosi per onorare il protagonista del libro che richiede sacrifici umani ed animali, fiumi di sangue è violenza cruenta senza senso, bisogna segnalate anche che vi è presente un fortissimo elemento sessista che consiglia addirittura l'omicidio della donna in caso di offesa al marito, come ad esempi il tradimento o il fatto di non obbedire completamente mentre il marito fa figli con la schiava, vi è presente anche un forte elemento razzista e omofobico, arrivando a definire l'omosessualità un abominio.
Sconsiglio la lettura.
Profile Image for Yupa.
772 reviews128 followers
da-consultazione
June 2, 2012
Un po' come nel Signore degli Anelli il problema di questo libro è che i "cattivi" perdono e vincono i "buoni".
Ma io ho ancora il sospetto che il finale della Bibbia, visto chi è l'Autore, sia tutta propaganda, e le cose potrebbero andare anche in un altro modo........ Staremo a vedere! :-)

Però di positivo c'è che, a differenza di altri libri fantasy, la Bibbia non è una trilogia! Quindi in libreria non troverete mai La Bibbia 2 - Il ritorno di Satana e La Bibbia 3 - Guerra all'Inferno.
Profile Image for Blakennomion.
21 reviews4 followers
September 23, 2020
Gesù muore.
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Profile Image for Orazioluca.
105 reviews15 followers
May 18, 2021
La lista degli ingredienti del mio yogurt ai lamponi é stata più illuminante.











Bleah
Profile Image for Mattia D'ambros.
1 review1 follower
March 26, 2020
I gave 5 stars to this book because, after I read it, my idea about Christianity and my own country religion become stronger... there is no God!

I strongly recommend this book to all believers...
Read it alone and try to find the answers inside you, by yourself! There is no need the help of "fathers, priests, teachers" or wathever...serch the answers just by yourself.
Profile Image for Francesco.
1 review
February 13, 2022
Il protagonista muore
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Reby Moisuc.
5 reviews2 followers
April 9, 2013
Un Libro con la L maiuscola, perchè è davvero meraviglioso! Ti parla al cuore e alla mente. E' il telefono di Dio, oppure se vuoi che la mettiamo in un altro modo, è il CD registrato apposta per me. No, in realtà, sono le Sue parole eterne. Oh, yeah!!! Grazie, o mio amato Signore! So che sono un pò illetterata se mi paragono a Te, ma voglio imparare da Te, tanto, tanto, tanto, e così possiamo spazzare finalmente via tutta la stupidità e la stoltezza, dando spazio a quella Luce perfetta, che Tu sei!!!
1 review
November 16, 2022
buon libro fantasy, bella immaginazione
un po' deludente il finale
Profile Image for Masterbook.
14 reviews
December 15, 2022
Il protagonista di questo racconto fantasy non è assolutamente caratterizzato e completamente nerfato specialmente nella parte finale...dove per resuscitare ci ha impiegato davvero troppo tempo riempendo di filler la storia.

I combattimenti mancano di ingegnosità e i personaggi secondari non vengono approfonditi come dovrebbero.

Le interazioni del protagonista Gesù Cristo con il resto del cast vengono spesso messe in secondo piano per contribuire alla speculazione parabolica del protagonista.

I poteri di Cristo non hanno una spiegazione ne backstory che ne renda l'interessamento tale alla narrativa dell'opera.

La mancanza di interazioni fra il protagonista e suo padre (quale non ha un vero è proprio ruolo nella storia anche se come definito onnipotente) rende la storia debole in alcuni frangenti.

Maria Maddalena inserita come love interest del protagonista viene annullata e cancellata quasi come se fosse una retcon degli autori.
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Debora M | Nasreen.
591 reviews66 followers
May 8, 2011
Sinceramente? Non credo che sarò mai una buona cattolica fino in fondo. Cristiana sì, i dogmi principali li rispetto e li accetto... Della serie che, quando ci riesco, i X Comandamenti certo di seguirli con il cuore.

Per il resto? Non ho mai creduto ciecamente nella Bibbia, non perchè io non creda in Dio ma perchè non credo nell'opera dell'uomo. E la Bibbia E' un opera umana, nè più nè meno. E qua che ci ricolleghiamo al concetto di propaganda. E' ovvio che se io credo in qualcosa e voglio che gli altri ci credano... Beh, farò in modo di scrivere qualcosa in modo tale che li invogli a seguire la "mia fede". Forse meno meschina della propaganda del 2000 ma pur sempre propaganda.

Credo in Dio, ho bisogno di crederci... Ma alcuni passi della Bibbia sono per me incomprensibili. Alcuni scatenano rabbia, altri frustrazione... altri ancora mi lasciano allibita.
Per quanto riguarda il vecchio testamento non mi porngo neanche il problema, dopotutto è ovvio che molte parabole non siano altro che delle parafrasi semplificate della vita per permettere all'uomo di allora d comprendere i misteri della Fede.
Gli unici a non averlo capito, forse, sono i Preti e compagnia bella.

C'è da dire che, per quanto riguarda, sono fermamente convinta che creazionismo e evoluzionismo collimino perfettamente, quindi, alcune parti della Bibbia perdono automaticamente significato.

Profile Image for Antonino Mangano.
127 reviews
July 11, 2017
Dopo una lettura che è sembrata quasi un’epopea biblica – per rimanere in tema – le quasi ovvie ammissioni che si dovrebbero fare su questa opera mastodontica sono svariate.
A buon diritto la Bibbia entra a far parte dei grandi capolavori senza tempo della letteratura mondiale, non solo per la mole appariscente, ma anche per la sua natura “corale”, espressione di un popolo antico con le sue tradizioni, credenze ed esperienze. Inutile negare che la storia ebrea sia stata trasposta in un genere letterario molto simile all’epica e al mito, almeno per quanto riguarda l’Antico Testamento, per poi passare a toni più cronachistici dei Vangeli, per poi raggiungere l’apice nel suo epilogo, con le descrizioni visionarie e messianiche dell’Apocalisse di Giovanni.
Nel corso della lettura non si può fare a meno di osservare un’evoluzione, non solo in termini di contenuti, ma anche sotto l’aspetto dello stile. Dai toni altisonanti legati a una visione di un Dio vendicatore e frequentemente indispettito dai comportamenti immorali dei suoi postulanti e dei pagani, si passa a un netto cambiamento di rotta nel Nuovo Testamento. Quest’ultimo riprende alcune parole delle profezie di alcuni profeti dell’Antico Testamento, ma li declina in funzione dell’insegnamento del Messia, votato alla solidarietà, alla visione di un Dio Misericordioso, al perdono.
Nonostante la variazione dei contenuti e dello stile – anche se questo mutamento avviene quasi impercettibilmente – la Bibbia pecca di numerose ridondanze, con continui richiami ad avvenimenti dei libri precedenti, e molto di frequente ci si ritrova a dover leggere interminabili descrizioni che rendono vischiosa la prosecuzione della lettura e della storia narrata. Solo alcuni libri hanno saputo rompere il cerchio creato dal complesso di libri presenti nella Bibbia.
Particolare plauso deve dunque essere tributato al libro di Giobbe, al Cantico dei Cantici, ad alcuni capitoli dei Salmi, al Vangelo di Luca e poi a quello di Giovanni. Anche i libri più conosciuti, la Genesi, l’Esodo e l’Apocalisse sono risultati molto piacevoli, nonostante l’evidente divario temporale ed ideologico tra le rispettive stesure.
Giobbe risulta essere un libro molto vicino ai dubbi degli uomini contemporanei, dato che il protagonista omonimo dà prova di avere dubbi sull’esistenza e sulla giustizia di Dio. Il tutto viene ridotto solo alla fine ad un pentimento a lieto fine a favore della salvezza di Giobbe da parte di Dio, e a favore di Dio di cui viene lodata la grandezza. Tutto da copione biblico, insomma.
Il Cantico dei Cantici manifesta invece una natura inconsueta in tutta la cornice biblica, presentando una conversazione amorosa tra due sposi, implementando una componente pseudo-erotica all’interno della Bibbia, molto più delicata e piacevole degli stupri, della vendita di mogli e del passaggio di vedove da un fratello morto a quello più giovane, tutti particolari che si trovano nell’Antico Testamento.
La Genesi, l’Esodo e l’Apocalisse risultano piacevoli forse per la loro vicinanza al già citato genere epico e mitico, mentre l’Apocalisse risulta un testo pirotecnico, con descrizioni evocative che suscitano anche paura in certi frangenti, vista la descrizione di sciagure e cataclismi che corrispondono alla fine del mondo e al ritorno del Messia per giudicare i vivi e i morti.
L’unica pecca che, almeno personalmente, riscontro nei commenti dei cristiani più zelanti risiede nella difesa della differenza tra Antico e Nuovo Testamento. Il cambiamento di rotta nella visione di Dio operata nel Nuovo si avverte, ma sussistono ancora concezioni che contrastano apertamente con la libertà individuale, l’autodeterminazione, la parità tra sessi, ma soprattutto, spesso si ritrovano delle contraddizioni nella stessa lettera del Nuovo Testamento.
È incredibile infatti come in alcuni capitoli venga delineata la presenza di un Dio benevolo e misericordioso, e qualche capitolo dopo si evidenzi la presenza di dannazione eterna e di maledizioni e anatemi rivolti a coloro che hanno vessato i cristiani e hanno ripudiato la conversione al cristianesimo. Questo tipo di contraddizioni si ritrovano in tutti i grandi testi delle religioni monoteiste (Corano e, in questo caso, anche Bibbia) ed è per questo che ho ritrovato alcuni esempi di incoerenza nell’impianto dell’opera, a meno che non si voglia tradurre il tutto con un semplicistico: “se sei nella mia squadra o se mi rispetti avrai il mio perdono e la mia benevolenza, altrimenti…” Fuoco, fiamme, inferno, dannazione, malattie spaventose.
Se si volesse criticare o difendere il testo riguardo le sue contraddizioni e le derive assunte dalla dottrina religiosa per come la conosciamo oggi, si dovrebbe scrivere una seconda Bibbia come commentario all’originale, ma in questa sede posso limitarmi a esprimere il parere per cui, nonostante le notevoli incoerenze interne, la lettura di questo testo ha regalato delle grandi sorprese.
La Bibbia è infatti un tesoro per la ricerca storiografica, dato che, in qualche modo, potrebbe ricostruirsi parte della storia del popolo ebraico e di altre popolazioni mediorientali, cercando di distinguere tra ciò che è realmente accaduto e ciò che è stato solo inventato/”ispirato dalla volontà di Dio”. Allo stesso modo è un testo poliedrico, da cui, credo sinceramente, la letteratura mondiale abbia attinto spunti non indifferenti, per quanto concerne il genere epico, mitologico, fantasy, horror, vista la presenza di interventi divini che aggiungono il carattere sovrannaturale alle vicende presentate.
Do un voto di 3 solo a causa della ridondanza di molti concetti, a causa dei miei gusti personali che non mi hanno fatto apprezzare a pieno il testo dell’opera, per quanto non possa negare e contraddire – come la Bibbia –quanto detto prima circa l’evoluzione intravista nel proseguimento della narrazione, la piacevolezza di alcuni dei suoi Libri, l’importanza focale rivestita dall’opera nella letteratura mondiale.
Profile Image for Virginia.
201 reviews5 followers
abandoned
August 31, 2015
vuoi che il libro più letto al mondo non mi desti nessuna curiosità?
Specie se atea. O confusa. Ma sicuramente un poco estranea alla chiesa.

Immaginare quante differenti culture e società siano passate dietro, abbiano letto gli stessi messaggi, mi emoziona. Molto.

Detto ció. Via con le note.


*1
credevo avesse uno stile molto piú prosaico, da romanzo. Da Tolkien.
E invece breve, schietto. Come un manuale.

*2
Eva prende il frutto. Lo porge ad Adamo. Adamo vittima e figura passiva. Donna punita per la voglia di conoscere ed esplorare.
Un Dio che aveva proibito un frutto ''altrimenti muori''. Senza consistenti spiegazioni. Al tradimento ribatte con le peggiori disgrazie, fra cui la donna sarà sottoposta dell'uomo.
É scritto tutto in maniera molto chiara.
Conoscevo questa versione per tutti coloro che ne avevano parlato. Ma non immaginavo fosse davvero scritta cosí. Immaginavo potesse essere travisabile in questa maniera. No.
Mi sono vorticosamente girate le balle per tutte le stupiditá insite, che hanno giustificato per secoli la sottomissione della donna.

*3
i primi uomini avevano vissuto novecentotre, ottocentotre, ottocentosessantadue anni...
Ok.
Qualcuno aveva detto che la bibbia era un fantasy, e questa frase mi rimbomba continuamente in testa.
Mi chiedo anche come questo testo abbia potuto essere preso cosí fortemente in causa per dibattiti scientifici, cosí preso seriamente e alla lettera.
Ben venga ogni consiglio morale. Ma... ma.
Profile Image for Pierre.
268 reviews7 followers
April 16, 2022
Premetto che è impossibile recensire la Bibbia, a maggior ragione per un ateo come me, per via dell'enorme varietà di generi che racchiude, i quali hanno ben poco in comune tra di loro se non il parlare del popolo di Israele (Antico Testamento) e di Gesù e dei suoi insegnamenti (Nuovo Testamento).

Posso tuttavia dire che le parti meno leggibili sono state quelle più dottrinali, che impartiscono norme e suggeriscono comportamenti validi per il popolo ebraico (Levitico, Deuteronomio, Numeri) o per i cristiani (le lettere degli apostoli).

Più interessanti per il lettore contemporaneo i libri più narrativi, come la Genesi per l'Antico Testamento (vero gioiello tra i vari racconti sull'origine del mondo) e i Vangeli e gli Atti degli Apostoli per il Nuovo Testamento. I Vangeli in particolare sono senza dubbio i più affascinanti, in particolare quello di Luca.

Ho apprezzato anche alcuni libri sapienziali, come lo splendido Cantico dei Cantici, vero e proprio poema d'amore, e il filosofico Ecclesiaste (Qohelet), che ci mostra la vanità delle cose terrene.
2 reviews
August 22, 2024
Interessante, il primo libro mette sul tavolo un sacco di temi forti e li tratta in maniera interessante, anche se dopo si perde in fretta in inutili divagazioni su genealogie e cose di nessun interesse per il lettore, e avrei voluto approfondimento su alcuni personaggi come Enoch (a proposito, andate a vedere le teorie sui giganti, sono veramente assurde) o Matusalemme. Bello il dramma di Noè. Ho amato l'old Alliance arc, con il personaggio principale passionale e reso ambiguo dall'episodio di Isacco. Uno dei punti salienti della storia, che ha come protagonista tale Mosè, mi ha davvero spinto ad andare avanti quanto stavo per droppare, col suo lirismo epico, è molto avvincente. La storia del regno di Israele, sono sincero, l'ho letta a metà, era al limite del nonsense e non quello buono, anche se l'ultima parte con la distruzione del tempio devo ammettere che mi è piaciuta. Ho apprezzato molto il vangelo di Giovanni, anche se molto incongruente rispetto agli altri, mi è piaciuto di più il ritratto di Gesù, e non posso dire che Ponzio Pilato non sia diventato uno dei miei personaggi preferiti, oltre alla Madonna che, in tutto il libro, è l'unico personaggio femminile ben caratterizzato (Giuditta risente ancora del male gaze). Adorato il finale che lascia a bocca aperta, con tutto che va a puttane, per niente scontato, e il plot twist della Gerusalemme celeste che finalmente si realizza dopo il Judgement arc è fantastico. Tre stelle perché vari libri sono profondamente razzisti e sessisti, in più non ho apprezzato la caratterizzazione del personaggio di Jahvè che dovrebbe giustificare il patriarcato e altre cazzate ma, esprimendosi solo con frasi inutilmente criptiche, finisce per risultare a tratti ridicolo in questa funzione.
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Profile Image for Antonio Rosato.
883 reviews53 followers
February 13, 2024
Un testo molto bello ed interessante (soprattutto per quanto riguarda le note a margine e le spiegazioni) anche per chi, come il sottoscritto, ha un concetto della religione completamente distante dal "pensiero" cattolico. Edizione molto curata; piccola e compatta per essere trasportata e maneggiata senza difficoltà. Le mie tre stelle del voto non sono riferite alla Bibbia in senso stretto, ma al fatto che:
1. è stata stampata con un font decisamente troppo piccolo… tant'è vero che, per la sua lettura e consultazione, ho dovuto far ricorso ad una piccola lente di ingrandimento;
2. la copertina è talmente rigida e "plasticosa" che, già dopo pochissime volte di apri/chiudi, si è creato uno squarcio verticale.
[https://lastanzadiantonio.blogspot.co...]
Profile Image for Giuseppe Circiello.
187 reviews5 followers
January 7, 2023
Con poche parole, potrei descrivere così la Bibbia: l'epopea di un popolo che da particolare diviene universale, attraverso l'amore, l'agape, che il creatore prova per la sua creazione.
E, proprio nel libro della creazione per eccellenza, trovo - in verità - tanta evoluzione e tante eccezioni alle regole. Ci si immaginerebbe la Bibbia come una raccolta di libri che scrivono nella pietra verità eterne. Ma non è sempre così e non è così semplice. L'unica verità che non ha né inizio né fine è l'Amore. Per il resto, in queste pagine si passa progressivamente da una concezione violenta dei rapporti tra civiltà, al propugnare la docilità e l'amore universale, disinteressato. Pagina dopo pagina questa mutazione si nota e non può essere negata. Si nota nel Dio che parla alle sue creazioni, fino ad incarnarsi nella persona del Cristo, e si nota negli atteggiamenti della popolazione e dei profeti, che prima annunciano la legge e poi spiegano il Verbo, nel Nuovo Testamento.
Insomma, Dio sarà anche eterno, ma il suo pensiero e il suo modo di rivolgersi e plasmare la società sa adattarsi. E nei vangeli, tramite Gesù, invita anche a continuare ad adattare l'unico vero comandamento - l'amore - nei secoli a venire.
Ci sono cose, violenze e parole, che non mi piacciono nella Bibbia. Ma credo che se si presta attenzione alla voce della propria coscienza e all'unica vera chiave interpretativa (ama il tuo prossimo come te stesso), tutte le brutture umane e storiche che si intrecciano col divino possano essere superate; perché nella Bibbia Gesù è sia Amore che Sapienza. L'unirle credo sia la chiave del vivere insieme pacificamente.
Per questo apprezzo molto il Vangelo nel suo complesso e le lettere di Giovanni, in cui viene messa in risalto la comprensione del divino verso l'essere umano, l'amore disinteressato che viene dispensato e al quale viene chiesto di abbandonarsi (bellissimo quando Giovanni dice che "Gesù è il nostro avvocato davanti a Dio"). Ed ho gradito molto anche il libro di Qoelet e i libri dei Salmi e della Sapienza, così come i poeticamente intensi libri profetici, dove - nonostante improperi e minacce molto colorate e immaginifiche rivolte ai peccatori - si trovano i semi e le chiavi di interpretazione di una divinità moralmente già molto vicina a quella che verrà annunciata nel Nuovo Testamento.
Di questo, l'unica cosa che non ho particolarmente gradito è qualche passo di San Paolo relativo al ruolo della donna e alla sessualità. Ma, secondo me, già nelle sue stesse parole si possono trovare i modi per andare oltre queste interpretazioni. Credo che Gesù di Nazareth, San Giovanni e lo stesso San Paolo (senza rendersene conto lui) ci abbiano dato tutti i mezzi per capire che certi divieti e una certa visione che tende a vedere la donna come meno importante, o l'abominio dove non c'è, possano essere superate e contestualizzate. Infatti, tante chiese lo hanno fatto. Solo la chiesa cattolica si ostina ad aggrapparsi alla tradizione, quando in realtà venera proprio colui che molte tradizioni le ha spezzate e superate con la forza del suo intelletto, della sua empatia, della sua parola e del suo esempio. Il cattolicesimo non dovrebbe temere di essere più dinamico, a me sembra che le parole di Gesù legittimino una sua evoluzione, più che un suo incancrenirsi in una tradizione escludente.
Dette queste cose, sono contento di aver finalmente letto questo librone! Volevo farlo sin da quando ero piccolo, ma non ne ho mai trovato la forza, quest'anno il lockdown mi ha aiutato molto, facendomi terminare ciò che avevo iniziato verso Settembre-Ottobre 2018. 2 anni, leggendo a poco a poco (ma qualcosa come i due terzi li ho letti da Febbraio a Settembre).
E' il secondo passo di un percorso che mi sono imposto di conoscenza delle antiche scritture sacre. Il primo fu l'Avesta, del Zoroastrismo; ora la Bibbia... in futuro il Corano. Poi, se mai li pubblicheranno in edizione integrale in italiano o in inglese, i Veda, dell'induismo.
Cosa sto cercando? Non lo so. Forse la stessa cosa che cercavano coloro che scrissero questi libri. In un certo senso mi parlano. Forse la mia comunione è con i loro scrittori, qualcosa di antico ci lega attraverso i secoli. Dio? Non lo so. Ateo non sono. Ma nemmeno religioso. La mia spiritualità è personale, e se dio esiste credo sia più grande di ciò che può essere stato scritto dagli uomini. Considero le religioni come dei mezzi che ci siamo dati per tentare di conoscere risposte alle quali mai arriveremo. Utili e pericolose, allo stesso tempo, per il ragionamento. Da conoscere, per capire tutto ciò che ci ha preceduti. Ma per il resto, per quanto mi riguarda, mi definirei un po' agnostico e un po' cristiano. Mi va bene così.
La Bibbia andrebbe sicuramente letta e discussa. Consiglio l'una e l'altra cosa. E - a proposito di discutere - avrei voluto scriverne molto di più. Ma non è facile. Più volte ho provato a scriverne, da quando l'ho finita. A volte ho scritto troppo, a volte troppo poco. Mi accontenterò di quanto ho scritto adesso, con la consapevolezza che è difficile parlarne esaustivamente. Bisognerebbe scrivere un libro per farlo, o parlarne per una vita!
Una vera e bella esperienza la sua lettura!
Profile Image for mdarko.
113 reviews1 follower
November 19, 2025
Ho iniziato la lettura della Bibbia perché pur non essendo mai stata credente sono giunta alla conclusione che all'interno di questo testo ci siano delle 'verità' che valgono per tutti. Inoltre sapere esattamente di cosa parla permette di comprendere meglio la base di molte religioni e quindi anche di come gira il mondo. E quindi eccoci qui, penso che aggiornerò la recensione man mano che proseguo per segnarmi quello che penso. Premessa: il mio pensiero non intende offendere nessuno.

- Vangeli: ho iniziato con i vangeli perché i più semplici da comprendere. Devo dire che non mi sono dispiaciuti affatto, certo gli autori potevano descrivere un po' meglio vita, morte e miracoli di Gesù dal momento che si tratta di un personaggio così importante. Spero che tutto quello che sappiamo su di lui non sia tutto qui.
Quello che mi è piaciuto più di tutti è quello di Marco, il peggiore Matteo.
Di seguito alcune frasi che mi hanno colpito in particolar modo:

"Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me" (Giovanni 15:18)

"Qualunque cosa chiederete nel nome mio, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò" (Giovanni, 14:13-14)

"Le disse Gesù:"Non ti ho detto che, se credi, vedrai la gloria di Dio?" (Giovanni 11:40)

"E dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui, e li farà a lungo aspettare? Vi dico che farà loro giustizia prontamente" (Luca 18:7-8)

"Se aveste fede quanto un granellino di senapa, potreste dire a questo gelso: sii sradicato e trapiantato nel mare, ed esso vi ascolterebbe" (Luca 17:6)

"Bada dunque che la luce che è in te non sia tenebra. Se il tuo corpo è tutto luminoso senza avere alcuna parte nelle tenebre, tutto sarà luminoso" (Luca 11:35-26)

"Perché chi chiede ottiene, chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto" (Matteo 7:8)

"Abbiate fede in Dio! In verità vi dico: chi dicesse a questo monte: Lèvati e gettati nel mare, senza dubitare in cuor suo ma credendo che quanto dice avverrà, ciò gli sarà accordato. Per questo vi dico: tutto quello che domandate nella preghiera, abbiate fede di averlo ottenuto e vi sarà accordato" (Marco, 11:22-24)

"Se avrete fede pari a un granellino di senapa, potrete dire a questo monte: spostati da qui a là, ed esso si sposterà e niente vi sarà impossibile" (Matteo 17:20)


In queste frasi rivedo molto la leggi dell'universo, quindi penso che abbiano un forte valore anche per chi non crede in Dio.


Vecchio testamento:
il vecchio testamento racconta la storia della nascita di Israele e di come Dio li ha guidati ed eletti come suo popolo. Alcune parti sono molte belle da leggere (Giobbe, Proverbi e Salmi), altre inutili e pesanti (Numeri al 100%). Tutta la parte con "protagonista" Mosè mi ha fatta morire dal ridere.
Tutto il vecchio testamento lo prendo come un racconto inventato da qualche tizio per far vedere quanto è grande e bella Israele (che poi non è che abbiano fatto bella figura leggendo quello che c'è scritto), ma come dicevo alcune parti che sono distaccate dal continuum della storia sono molto interessanti e aiutano a capire meglio come ragiona Dio e perché fa certe cose.


Atti degli Apostoli:
Non si può dire che sia una lettura noiosa, visto che prosegue il filone dei Vangeli. Il problema è che questi apostoli non hanno portato avanti la parola di Gesù come avrebbero dovuto: si sono limitati a fare un proselitismo superficiale, ripetendo a caso concetti presi dal Vecchio Testamento. Ed è così che nasce la Chiesa di oggi, che molto spesso si discosta dagli insegnamenti originali di Gesù.
Vale comunque la pena leggerli, perché ci sono passaggi molto belli e pieni di speranza, anche se, personalmente, mi hanno un po’ irritato.


Per concludere, ora che è passato un po’ di tempo dalla lettura, mi capita spesso di rileggere proverbi e salmi nei momenti difficili, a volte di ripassare la storia di Giobbe o alcuni passi dei Vangeli. Devo dire che la mia vita è migliorata da quando cerco di seguire gli insegnamenti di Gesù — e, per farlo, non è necessario credere in Dio quindi invito tutti a prendersi del tempo e leggere questo testo.
Profile Image for Irene Cosmi.
3 reviews
December 20, 2022
Non esistono prove, evidenze scientifiche, né di un 'dio' immanente, né trascendente, né antropomorfo, né teriomorfo.

Non esistono evidenze di una vita che non finisca con la morte, né prove dell'esistenza dell'anima, di un aldilà dopo la morte.

'dio' non esiste.

Se devo credere a qualcosa, vuol dire che quella questione, oggettivamente, non è vera. Anche se ripetuta continuamente, una menzogna, una superstizione, resta sempre una menzogna, una superstizione.

Il 'sentimento religioso' contiene un ossimoro: i sentimenti sono ciò che proviamo a prescindere dalla nostra educazione (è una risposta sensoriale); la religione, invece, è un' 'educazione', un plagio inferto fin da bambini, che subiscono quella coatta lezione di Inciviltà.

Nessun scienziato, alcun teologo può dimostrare che 'dio' esista; le ipotesi, le teorie, non sono prove, non sono evidenze: pertanto, finché non esisterà prova alcuna, parlare di 'dio', parlare di mera mitologia come se fossero fatti reali, imponendoli come 'verità' fin da bambini, è un'offesa all'intelligenza umana.

La metafisica è un'opinione; la scienza, un fatto che ha evidenze, non è un'opinione.

La prova di un fatto spetta sempre a chi la sostiene e se non c'è prova alcuna, allora continuare a mentire, chiedendo al fedele denaro, si colloca come truffa.
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220 reviews5 followers
August 23, 2023
Penso che non sia giusto scrivere che cosa si pensa di questi libri, per rispetto nei confronti di chi ci crede. Mi limito a dire che dopo averla letta prendo ancor più le distanze dalla nostra religione. Ne consiglio a tutti la lettura, perché è tra le radici della nostra cultura e la fatica che si prova nel leggerla è ripagata da passi poetici, insegnamenti di saggezza e amore, affascinanti per la loro antichità e per come dimostrino l’universalità della condizione umana.
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7 reviews
September 12, 2023
gesù muore ma poi risorge
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Profile Image for Ignazio Pacces.
Author 3 books
August 6, 2020
Questo non è un libro che si possa recensire, anche perché è più che altro una raccolta di scritti che appartengono a epoche differenti. Per quello che ne so, io mi sono limitato a leggerlo da cima a fondo, non l'ho studiato. Inoltre il vecchio testamento, originariamente scritto in ebraico antico, contiene innumerevoli elenchi di popoli e famiglie piuttosto noiosi che però potrebbero celare significati cabalistici a me oscuri.
Leggere la Bibbia ci rende consapevoli delle origini, contestualizzando gli episodi, di molti modi di dire tutt'ora in uso.
Una critica che mi sento di fare: ho trovato decisamente incoerente il libro della Genesi, che è formato da almeno due testi che raccontano fatti incompatibili tra loro, prima si dice che Dio creò l'uomo e la donna dalla terra, e qualche pagina dopo l'assurda storia di Eva che viene creata dalla costola di Adamo perché quest'ultimo si sentiva solo...
In ultimo posso dire di aver davvero faticato a leggere le lettere di Paolo, che mi hanno fatto pensare a sette del tipo di Scientology. Ho trovato anche piuttosto stucchevole l'Apocalisse, le cui parole sono splendenti maledizioni rivolte a chiunque la pensi diversamente. Sono libri in cui è facile trovare l'origine di atteggiamenti criminali come quelli perpetrati dall'Inquisizione, anche se ai tempi in cui venivano scritte erano rivolte a coloro da cui venivano perseguitati.
Profile Image for F.
113 reviews
August 19, 2025
Sono molto combattuto al riguardo. Da una parte abbiamo uno sguardo su eventi accaduti millenni fa: la genesi della nostra specie, esseri antichi venerati come dei, angeli caduti, guerre di religione. Se usiamo la ragione e non prendiamo nulla alla lettera in quanto dogma, c'è molto da imparare. Però l'Antico Testamento sembra un libro dell'orrore grazie ai tanti omicidi, sacrifici umani e genocidi elitari nel nome di YHWH. Nonostante fosse acclamato come un dio benevolo e giusto, le sue azioni raccontano una storia diversa e più sinistra. Dobbiamo davvero credere che sia il Padre di Gesù Cristo, che predicava misericordia e accettazione? Dobbiamo ignorare il messaggio di Gesù e concentrarci solo sul suo sacrificio, seguendo la stessa logica sanguinaria del resto del libro? Chiamatemi pure eretico, ma non la penso così... Consiglio di leggere gli Apocrifi e di riflettere sul perché non furono accettati come testi ufficiali. Credo in Dio ma non l'ho trovato qui, tranne in alcune tra le ultime parti.
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