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Dove il sole non sorge mai

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Emanuela Sinistalqui, vivace quindicenne di nobili origini dopo aver perso i genitori fugge dalla casa della nonna. Vuole raggiungere Roma, dove vive il suo ragazzo. Durante il viaggio, accetta un passaggio da tre sconosciuti, autori - si scoprirà in seguito - di una rapina. Il quartetto viene arrestato e la contessina Sinistalqui, innocente, finisce in riformatorio.
Inizia così un'appassionante e travolgente odissea alla ricerca della libertà perduta ed Emanuela diventa protagonista di una trama di avventure che lascia senza fiato, in un'Italia affascinante e sorprendente, dove il bene si confonde con il male, dove l'avidità e la generosità assumono le vesti più imprevedibili.
Dei romanzi di uno dei massimi giallisti italiani, Oreste del Buono ha scritto: «C'è molto amore, senz'altro ma c'è anche molto orrore. C'è l'intrico, il miscuglio, il caos contraddittorio e coerente che animò l'eccezionale macchina per storie che fu Giorgio Scerbanenco». Dove il sole non sorge mai, con la sua implacabile forza narrativa, è l'avvincente conferma di questo lusinghiero giudizio.

198 pages, Paperback

First published September 1, 2013

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58 people want to read

About the author

Giorgio Scerbanenco

117 books114 followers
Vladimir Giorgio Šerbanenko was an Italian journalist and writer of Ukranian origin.

He was born in Kiev, in what was then the Russian Empire, on 28 July 1911. At an early age, his family immigrated to Rome (Scerbanenco's father was Ukrainian, his mother was Italian), and then he moved to Milan when he was 18 years old.

He found work as a freelance writer for many Italian magazines, chief among them Anna Bella before becoming a novelist. His first fiction books were detective novels set in USA and clearly inspired by the works of Edgar Wallace and S.S. Van Dine signed with an English-sounding pen name. While Scerbanenco wrote in several genres, he is famous in Italy for his crime and detective novels, many of which have been dramatized in Italian film and television [1]. These include the series of novels with main character Duca Lamberti, a physician struck off the register for having performed a euthanasia, and turned detective (Venere privata - A Private Venus, 1966; Traditori di tutti - Betrayers of All, 1966; I ragazzi del massacro - The Boys of the Massacre, 1968; I milanesi ammazzano al sabato - The Milanese kill on Saturday, 1969), as well as Sei giorni di preavviso (Six Days of Notice), his first novel. He died of a heart attack in Milan on 27 October 1969. As well as in Milan, the writer lived for a long period in Lignano Sabbiadoro, a town on the Adriatic Sea in Friuli-Venezia Giulia. The town holds his archive.

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1 star
2 (2%)
Displaying 1 - 10 of 10 reviews
Profile Image for Orsodimondo.
2,458 reviews2,432 followers
April 28, 2025
PROFONDO ROSSO

description

Mischiando il giallo con il rosa che colore si ottiene?
E se ci si aggiunge anche il nero, cosa viene fuori? In che genere siamo? Un thriller rosa con tanto nero?
Soprattutto nella prima magistrale parte, quella ambientata nell’istituto che è un riformatorio privato, Scerbanenco mi ha messo i brividi e ha conquistato la mia totale attenzione. Mi è sembrato di essere dentro un film horror di ottima scuola, ‘Suspiria’ (uscito due anni dopo la pubblicazione di questo romanzo) è quello che emergeva più spesso, soprattutto per i finestroni dai vetri colorati, come nell’immagine che segue.

Come non immaginare che la direttrice dell’istituto di correzione (leggi: pena), fintamente lussuoso, sarebbe stata perfettamente impersonata da Daria Nicolodi? [La quale, peraltro, di ‘Suspiria’ è co-sceneggiatrice, ma non attrice]. Quell’erotismo gelido, quella educata perfidia, quella raggelante buona educazione…

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Daria Nicolodi in un altro film di Dario Argento, ‘Inferno’, anche questo dominato dal colore rosso

Quando si esce dall’istituto, quando spariscono i suoi perfidi personaggi, e ci si inoltra per le strade di Milano e Roma, il romanzo si tinge di rosa. Quasi una favola rosa, di quelle che potrebbero chiudersi con un classicissimo “e vissero felici e contenti”.

Ambientato nel 1969, popolato da aristocratici decaduti e ricchi borghesi che sembrano fare soldi bevendo champagne (la protagonista è una contessina, c’è una principessa, ci sono ricchi editori tedeschi, automobili guidate da autista…), mi ha riportato in un paese che ora è molto diverso, e mi ha così regalato anche un tocco di nostalgia.

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Che stile Scerbanenco! Che cura dei dettagli, dei particolari. Come evita l’artificio scegliendo la semplicità. Che umorismo nero!
L’ingiustizia che la contessina Emanuela subisce sembra impregnata di sadismo.
Ma alla fine, questo romanzo è soprattutto una storia d’amore, e Scerbanenco si muove perfettamente a suo agio anche nel genere rosa.
E ci vuole la sua abilità di narratore e inventore di trame per condurre una storia che sembra destinata allo strazio in tutt’altra direzione, per raddrizzare la barra che pendeva decisamente verso un destino malvagio.

Certo, ogni volta che ho letto contessina ho pensato a quell’altra contessa, quella che preferisco: https://www.youtube.com/watch?v=zmdKD...

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Profile Image for Anfri Bogart.
129 reviews14 followers
August 13, 2018
Una contessina in riformatorio... ma alla fine più che un giallo, più che un exploitation, è un fotoromanzo.
Profile Image for Mosco.
450 reviews44 followers
August 4, 2017
Qualcuno si ricorda i Lancio Story? Due fidanzati, belli e buoni, che vengono separati dalle sfighe, dai cattivi, dai brutti poveri e invidiosi ma che alla fine vissero felici e contenti? Questo romanzo, fra contesse e principesse, ricchi editori, Jaguar e Mercedes 230SE (si, pure il modello), e il previsto happy end assomiglia moltissimo a un fotoromanzo. Li leggevo di nascosto sotto il piumino a casa di mia cugina, quando ero molto ragazzina e molto cretinetta. Ecco, la seconda stella in virtù della nostalgia. Me lo ricordavo diverso Scerbanenco.
Profile Image for Baldurian.
1,229 reviews34 followers
August 9, 2016
La maggior parte dei romanzi di Scerbanenco è invecchiata benissimo, purtroppo Dove il sole non sorge mai è un'eccezione. Sarà il tono retorico, la trama degna di una soap opera o i personaggi poco interessanti (alla fine si fa il tifo CONTRO la protagonista per la sua smisurata idiozia), sta di fatto che sono arrivato alla fine a fatica. Da NON recuperare.
Profile Image for Franz B. .
424 reviews16 followers
September 27, 2018
Mi aspettavo un simil giallo crudo e duro. Immaginavo questa ragazza rinchiusa, al buio, senza luce..
Invece è una storiella d'amore, un po' rosa e un po' gialla. Mi è piaciuta la scrittura e mi è piaciuta la storia, è scorrevole e si legge volentieri.
Profile Image for Coni.
78 reviews3 followers
April 24, 2015
Allora sulla carta potrebbe essere un romanzetto rosa con sfumature nere qualunque.

La protagonista è una contessina, è bionda con gli occhi cerulei, il viso infantile e il corpo sottile. Una nobile decaduta che finisce in riformatorio.

Lo stile genuflesso verso i nobili di Sherby stride un pochino, non credo che davvero credesse che la nobiltà, che i signori, godessero di qualità morali più elevate rispetto al pueblo.

O forse sì, non so.

Di sicuro sono ingredienti per l'atmosfera dell'epoca, per far sognare servette e sciampiste. Il target editoriale è chiaramente femminile.

Ma cassare la storia come il trionfo dell'amore sull'ingiustizia è banalizzare qualcosa che intanto è scritto come dio comanda. Eppoi ci sono delle scene di un nitore e di una incisione, un senso di partecipazione e coinvolgimento...

Insomma forse la storia è un po' invecchiata, ma un remake funzionerebbe benissimo.

Ma io sono un fan e forse la mia opinione non conta granché.

Profile Image for Paolo.
20 reviews1 follower
January 25, 2013
D'altri tempi, sia la storia che il modo di scrivere, ma bello per questo.
Profile Image for ao.
241 reviews3 followers
January 17, 2013
Un po’ barocco, un po’ classista, un po’ angosciante, però magnetico. Peccato (un po’) per il finale. Comunque una bella lettura.
Displaying 1 - 10 of 10 reviews

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