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Commissario Ricciardi #3

Il posto di ognuno: L'estate del commissario Ricciardi

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Napoli 1931. Le stagioni si susseguono incuranti del sangue e della morte e la città si prepara ad affrontare il caldo torrido dell'estate. Luigi Alfredo Ricciardi, commissario in forza alla Regia Questura di Napoli, affronta un nuovo caso di omicidio insieme all'inseparabile brigadiere Maione. Ricciardi è un commissario fuori dal comune, un solitario, uno che non ama eseguire gli ordini che gli vengono impartiti e di solito fa di testa sua. Non è ben visto dalla gerarchia fascista che lo controlla a distanza ma lo lascia lavorare, perché stranamente i casi li risolve tutti. In molti cominciano a sospettare che Ricciardi abbia un segreto, si dice parli direttamente con il Diavolo. In realtà Ricciardi si limita ad ascoltare le ultime parole dei più che un dono, una condanna. L'estate del commissario Ricciardi vedrà la morte della bellissima duchessa di Camparino, una donna misteriosa dalla chiacchierata vita notturna. Anche stavolta saranno le ultime parole pronunciate dalla vittima a far partire l'indagine che condurrà il commissario, e noi lettori insieme a lui, a scoprire una Napoli riarsa e poco conosciuta, abitata da personaggi inquietanti che tenteranno di ostacolare il suo lavoro.

416 pages, Paperback

First published January 1, 2009

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About the author

Maurizio de Giovanni

139 books755 followers
Maurizio de Giovanni è uno scrittore, sceneggiatore e drammaturgo italiano, autore perlopiù di romanzi gialli.

Maurizio de Giovanni is best known for his prize-winning series set in 1930s Naples featuring Commissario Ricciardi, a loner with the paranormal ability to see and hear the murdered dead. A banker by profession, de Giovanni also writes short stories and books about historic matches of the Neapolitan soccer team.

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286 (13%)
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37 (1%)
1 star
9 (<1%)
Displaying 1 - 30 of 191 reviews
Profile Image for Antigone.
613 reviews827 followers
November 19, 2020
He knew nothing about love. But if he were ever to talk about it, he would've said that it was important to protect the object of one's affections from evil, even if the evil happens to be in the person in love. Especially if the evil happens to be in the person in love. And so in his case, if love was what he felt for Enrica, then it was incumbent upon him to keep her safely distant from his curse, from the savage and terrible pain that he carried within him.

You may remember our Commissario Ricciardi, the Neapolitan police detective with an edge. His is the lonely soul afflicted with the ability to see and hear the final moments of those who have died unexpectedly, often through acts of violence. While it is not a gift, in no way a gift, this extra-sensory perception of his did dictate his choice of career. Where better to turn the curse to benefit than in the service of capturing murderers?

This summer, this horribly hot summer of 1931, will take us into the affluent world of the Duchess Musso di Camparino, known throughout the upper class as a social siren and libertine, who has met her end on her own sofa, in a black silk nightdress. Her beautiful face, marred by a bullet hole and the distraction of a black tongue, looks to Ricciardi and repeats, over and over again: "The ring, the ring, you've taken the ring, the ring is missing." That, and only that. Will it be enough?

Oh, and yes, there is a personal dilemma as well. Our Commissario might be in love.

Who promised life would get any easier?

Dark, delicate, amusing, and filled with delicious twists.
Profile Image for Deutschlehrerin Camilla .
152 reviews17 followers
September 20, 2021
Sempre un incanto entrare nell'universo di Ricciardi e nella sua delicatezza, nonostante la dolorosa condanna che lo affligge. Di questo romanzo ho apprezzato particolarmente anche il ritorno di Livia che promette sviluppi molto interessanti.
Profile Image for Caroline.
910 reviews310 followers
May 9, 2014
Very nice; well written.

This noir mystery set in 1930s Naples is the third in the series, although the first I’ve read. The detective, Commissario Ricciardi, is investigating the murder of the Duchess di Camparino (an aristocrat by marriage) amidst the growing Fascist overtones of city life. He is a loner, isolated by his affliction of seeing the ghosts of those who have died violently everywhere around him, wounds still gaping and uttering their last thoughts. But their words are too brief to identify the killers, so he must pursue the usual procedural path amidst in their presence.

There are several convincing potential murderers, and the suspense is maintained to the end. But there are many things going on at the same time, making a rich and satisfying novel. de Giovanni deals with the politicization of the police department, the Fascist muzzling of the press, the inadmissability of homosexuality, and the first, tentative cracking of the protective shell around the commissario’s tortured isolation, as two women tug at his feelings.

The secondary characters are a bit predicatble: the irascible medical examiner; the loyal, pudgy, dieting second brigadier who assists Ricciardi; and the pompous, incompetent boss. But they are well done and enjoyable.

The most pervasive ‘character’ in the novel, however, is 1930s Naples itself. The stress and stench of poverty populate every page. There are beggars and ragged hungry children in every alley and in front of every church. A bordello at rush hour: a ship has just returned from a year at sea! The class system is quiet but effective. There are quiet everyday people who love and misunderstand each other. And there is mouth-watering food: ragus, sfogliatella, espresso, juicy summer peaches, Genovese savory pastries…

Finally, de Giovanni weaves two inquiries throughout these pages. One concerns the nature of love and jealousy. Both quiet conjugal love and fractured marriages, but more strongly the pain and rewards of those who defy convention to seize a forbidden love confront the commissario as he evades the risks of love himself. And De Giovanni is much concerned with the notion of each person’s physical place--where he or she belongs, although a less literal meaning follows along. He asks how one finds one’s place, what a person will do to keep that place, and what happens when someone abandons his place. Particularly a father.
Profile Image for Serena.. Sery-ously?.
1,149 reviews225 followers
June 13, 2015
De Giovanni nella sua vita precedente era sicuramente un incantatore di serpenti, ma vedendo che l'attività non rendeva più come una volta, ha deciso di incantare le persone con le sue parole :')
Non so come fa, come riesce a combinare lettere e parole.. Ma io ogni volta mi perdo nelle sue descrizioni e nelle sue evocazioni, mi sembra di girare per la Napoli degli anni '30, vedo le persone e sento tutti gli odori e i suoni che vengono presentati. Ricciardi e Maione è come se li conoscessi di persona, i sentimenti delle persone (tutti: l'odio, il rancore, l'amore, la passione, la disperazione, la solitudine, il dolore.. Nessuno escluso) sono vividi e reali, mai letto nulla di simile!

Adoro come l'autore inserisca le voci e i pensieri dei personaggi senza farci sapere di chi parla, sviando, creando false piste e lasciando al lettore il compito di unire tutti i puntini.. E adoro anche il fatto che il finale non è MAI scontato, ma ci sia sempre la sorpresa finale! Questa volta io a De Giovanni un po' l'avevo sgamato (un po' tanto eh!), però di fronte alla sua poesia non posso far altro che rimanere incantata

Una delle cose che più mi piace è il fatto che il Commissario Ricciardi (♥) 'evolve' con le stagioni che passano: il dolore e il fardello della sua solitudine e del 'fatto' sono sempre presenti, ma dove in inverno non riuscivo a vedere nessuna speranza né luce, la primavera napoletana è entrata di soppiatto nel cuore del Commissario cominciando a smuovere qualcosa e con l'estate.. L'estate ha portato ad una rinascita meravigliosa!!!!

Guardando la città non ancora del tutto sveglia dalla finestra, decise che l'amore è un liquido. Come l'acqua ma più denso, un fluido simile all'olio, che invade ogni spazio prendendo la forma del contenitore, negli interstizi, contaminando ogni cosa. E il peggiore, il più forte, è quello che scorre al buio, che è abituato a superare ogni ostacolo, che non conosce requie né sonno.
Profile Image for Dolceluna ♡.
1,261 reviews153 followers
August 5, 2017
E va bene. Dopo aver concluso il terzo romanzo di Maurizio De Giovanni, lo confesso: sono ufficialmente innamorata del commissario Ricciardi. Sono innamorata di questo uomo silenzioso e misterioso, di questo commissario dagli occhi verdi imperscrutabili, bello e dannato, apparentemente freddo ma molto umano, solitario e profondamente intelligente; sono innamorata dei misteri scaturiti da fame, denaro, amore e gelosia che lui sa dipanare col suo sesto senso, con la sua abilità di leggere l'anima e il cuore, vittima o peccatore, della gente; sono innamorata dell'alone di melanconia, tristezza e al contempo vivacità e giocosità che circonda tali misteri; sono innamorata delle storie d'amore e affetto che legano tutti i personaggi che circondano Ricciardi, come quella, genuina e fedele, del suo collega Maione e della moglie Lucia, o come quella, platonica, silenziosa ma speranzosa ,di Ricciardi stesso e dell'introversa Enrica, nata da un sottile e continuo gioco di sguardi; sono innamorata di quei sapori, di quegli odori, di quei paesaggi che dipingono questa Napoli degli anni '30, non solo raccontandocela, ma catapultandoci al suo interno, per viverla e per assaporarla da ogni angolo; e sono innamorata dello stile poetico, evocativo e impeccabile, che scaturisce dalla penna di De Giovanni. In questo terzo romanzo dell'autore napoletano, in cui Ricciardi indaga sull'uccisione di una duchessa, bella e chiaccherata, il mistero di una storia di sangue e vendetta si fonde nuovamente con la raffinatezza di una cornice, quella di una città viva e attiva, e dei suoi personaggi, che escono dalla carta per materializzarsi di fronte a noi, ciascuno con la sua storia, con la sua partciolarità, come nella vita. Già, perchè quella di De Giovanni è letteratura, è arte, è vita; ma è anche classe, poesia, talento allo stato puro, condito da quel tocco di magia e di affetto che davvero rende faticoso staccare gli occhi dalle pagine. E' un romanzo ricco, questo: tocca tanti temi importanti, dalla sofferenza all'amore, dalla vendetta alla gelosia, dal perdono all'odio, e lo fa con classe. Ricco e talentuoso. Sì, sono innamorata delle avventure di Ricciardi. Mentre leggo alcuni passaggi mi batte il cuore, vorrei che la storia narrata non finisse mai, e quando finisce ho già nostalgia dei suoi personaggi e dei loro percorsi di vita. Ma mi sento felice e arricchita, consapevole di aver letto qualcosa che in me resterà per sempre.
Profile Image for Sally68.
298 reviews32 followers
August 2, 2018
Altra lettura piacevole. In questo caso De Giovanni da molto spazio alle vicende personale di Ricciardi e di Maione, rendendoli più vicini, fragili senza comunque tralasciare l'inevitabile indagine dopo aver scoperto la morte di una persona molto in vista di Napoli, la duchessa Di Camparino. Nel finale il commissario da il meglio di se....
Profile Image for Alana White.
Author 8 books90 followers
September 11, 2014
For the Historical Novel Society Review: "Editor's Choice," Set in 1930s Naples, Italy, Everyone in Their Place features a remarkable protagonist in the shape of Commissario Luigi Alfredo Ricciardi. Ricciardi is a solitary soul. He seldom speaks. When he does it is with a cool irony that most fail to understand. He is an enigma, one his fellow police officers fear while respecting his ability to solve murder investigations. No one knows Ricciardi has visions. He sees and hears the final seconds in the lives of victims of violent deaths. Thus, he has closed himself off emotionally. How can he involve people – a lover – in his private torments?

In this utterly delightful and compelling novel, a wealthy duchess has been murdered. Ricciardi means to find her killer, despite his commanding officer’s warning not to offend her privileged Neapolitan family. As Ricciardi stubbornly continues his investigation during the sweltering Neapolitan summer, we meet the many characters who come alive in the story. The author admirably puts each in their place, from Ricciardi’s indefatigable partner, Brigadier Maione – who is convinced his wife is having an affair with the local fruit vendor – to the duchess’ stepson, who loathed the murdered woman and mocks her death at her funeral dressed in a white suit and red tie and sporting a splendid gardenia in his lapel.

The author’s gentle touch has Ricciardi trading shy waves from his bedroom window with the pretty young woman who sits embroidering in the sitting room of her home across the way each night. This, even as his visions continue: a young boy killed in a car accident on the way for ice cream, the murdered duchess’ last lament.

This is the third book in this wonderfully original series, which is a runaway hit in Europe. Adding to this particular title’s virtues is Antony Shugaar’s seamless translation from the Italian. Very highly recommended.

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6,202 reviews80 followers
May 17, 2022
This is the translation of a mystery written in Italy.

Set in Italy during the dawn of Il Duce, Benito Mussolini, Commissario Ricciardi is a policeman who can see the ghosts of dead people, a power that separates him from much of humanity, but also aids him in fighting crime. I actually picture him as looking like Maurizio Merli, but I'm sure opinions differ.

A man hungry duchess, young wife of a much older duke that she married for money is killed during a brutally hot summer. The Commissario and his side kick, a heavy set Brigadier Maione, who is on a diet after a row with his wife, investigate, only to find resistance, not just from the nobility, but from the fascist party, and the newspapers. They find many secrets and much unhappiness before finally figuring out the clues.

I was struck by the sympathetic treatment of the fascists. Usually written as nothing more than irredeemable boogey men, this book humanizes them to quite an extent. They didn't seem all that different from the members of the Occupy or Black Lives Matter movements. I wonder if the author read Jonah Goldberg's Liberal Fascism.

A great book, though possibly not movie material, due to the almost nonexistent action.
Profile Image for Jeanette.
4,088 reviews836 followers
October 7, 2022
This embeds you into the mainstream summer heat and Ricciardi's life. It's case difficult personified. And the title is EXTREMELY core. Much a tell. And I didn't see application at all until the last 20 pages. Maybe because there are so many other words. It does border on wordy.

Ricciardi's personality and gift/curse of his victims' visions and last seconds? Well, it sure doesn't cast any spirit of joy upon the complex scenarios of any portion of his life. And the times are also skin and bones horrific for the majority (here starvation is as real as death and accompanied by the living horror of its desperation).

The wonderful de Giovanni soliloquy come alone, as well. There is one to Sunday. One to summer plantings accompanied by drought and being served with their daily water. Several shorter to the modes of a selfish life lived with total disregard for the people under the same roof. And with 5 separate entities under that roof not having much, if anything, to do with each other.

It's fate crying / moaning Italian vibe strength. It is also overlong. But the case was, IMHO, excellent. Not usual whatsoever. Complicated even upon murderer motive. And methods. And time order. Duplicitous in numbers beyond in deed. I believe there was a Columbo (TV series) with that motif once. Agatha had one. But it's rare. And rarer the outcome of solving it, as well.

Well, the Ricciardi / Enrica plotting is being carried out way too long. Patience is one thing. But at 24 years of age and in this time and place? Not completely unbelievable. Yet it borders on delusional and mentally "off" for some of the focus for this duo. They lost me already. Such backward self-protection and emotional OR physical imagination without any two sided communication? Just not a fan of this means of courting whatsoever.

The Duchess got what she deserved? Hmmmm?

Regardless, I like the Bastards series much, much better. There is humor and savvy interchange continually there. These Commissari hold many effusion tracts but not a whole lot of human normal. Grim situations for the peasants and the land vacant from people leaving for another continent. Not much fun in aftermaths anyway you consider it. Especially in that kind of sweltering heat.
Profile Image for assa.
42 reviews1 follower
January 23, 2025
Non so perché ma la Napoli vista dagli occhi di Luigi Alfredo Ricciardi mi sembra bellissima. Ed è strano, non dovrebbe essere così: un uomo che vede la morte ad ogni angolo sicuramente non la penserebbe come me. Tuttavia, è la sua visione del mondo che mi attira. Il commissario vive la sua vita caso dopo caso, cercando di eliminare quel peso che la sua madre gli ha sfortunatamente tramandato. Il "fatto" è così che lo chiama. E questa volta non è diverso: una donna uccisa a casa sua sarà la protagonista dei suoi pensieri. O almeno, sarà una delle donne protagoniste dei suoi pensieri.

Penso che questo terzo libro sia il migliore che ho letto di De Giovanni: racchiude in se tutto ciò che, immagino, caratterizzerà la narrazione della vita del Commissario Ricciardi (padre). Si parla sì di omicidi, ma si parla anche di famiglie, sentimenti (ad una certa era proprio un romanzo rosa non vedo l'ora di leggere ancora sono affamata), fascismo, e l'importanza di fare le scelte giuste, magari anche andando contro i propri stessi ideali (i know what you are luigi Alfredo ..... sottone).

Purtroppo se mai rimarrò delusa da un romanzo con Luigi Alfredo significherà che sto morendo.
Profile Image for Olimpia Sanseverino.
106 reviews1 follower
September 27, 2018
Napoli 1931. Luigi Alfredo Ricciardi, commissario in forza alla Regia Questura di Napoli, affronta un nuovo caso di omicidio insieme all'inseparabile brigadiere Maione. L'estate del commissario Ricciardi vedrà la morte della bellissima duchessa di Camparino, una donna misteriosa dalla chiacchierata vita notturna. Anche stavolta saranno le ultime parole pronunciate dalla vittima a far partire l'indagine che condurrà il commissario a scoprire una Napoli riarsa e poco conosciuta abitata da personaggi inquietanti che tenteranno di ostacolare il suo lavoro.
Siamo giunti al terzo romanzo della serie del commissario Ricciardi e ogni romanzo mi sembra più bello del precedente, alla fine della lettura rimane la voglia di continuare immediatamente la serie soprattutto per la curiosità di vedere come evolveranno le nuove situazioni in cui abbiamo visto coinvolti il nostro amato Ricciardi ed il suo fido secondo Maione. Troviamo un Ricciardi più tormentato del solito o forse sarebbe più corretto dire tormentato in maniera diversa: un Ricciardi diviso tra due donne e che scopre l'amore, un amore che non vuole assolutamente dichiarare perché pensa di condannare la sua amata a condividere il suo personale inferno. E in questo tormento si inserisce l'indagine non facile sulla morte di una persona in vista della città, indagine che potrebbe pestare i piedi a persone molto vicine agli ambienti fascisti, cosa che crea non pochi grattacapi al povero commissario.
Parlare di questo romanzo come di un libro giallo è riduttivo, tutto ciò che gira intorno, i sentimenti, l'amore, la gelosia, la follia creano uno spaccato di varia umanità reale, non finta. I sentimenti descritti e le reazioni dei personaggi sono così ben delineati da farti dimenticare che sono personaggi fittizi, tutto è così vivido che non pensi possa essere solo frutto della fantasia dello scrittore.
Lo stile fluido di de Giovanni, come al solito, è accattivante, la risoluzione del caso non è scontata ma ricca di colpi di scena, non manca l'ironia soprattutto nei dialoghi tra Ricciardi ed il dottor Modo, il medico legale che collabora alle indagini. Adoro del romanzo soprattutto i capitoli iniziali quando de Giovanni ci introduce piano piano nella vita dei personaggi e consiglio vivamente la lettura dei romanzi che hanno come protagonista il nostro commissario ma seguendone l'ordine di uscita. Molto carina anche l'intervista in appendice a Bambinella, un ragazzo di strada che aiuta spesso il brigadiere Maione a capire le varie dinamiche tra i personaggi coinvolti o meno nel caso del momento.
Profile Image for LJ.
3,159 reviews305 followers
February 4, 2015
First Sentence: The angel of death made its way through the festa, and nobody noticed.

The beautiful Duchess of Camparino has been found dead of a gunshot wound…or was she smothered? It is up to the solitary Commissario Riccardi and his partner, Brigadier Maione, to solve the crime while dealing with their own personal issues.

There is nothing better than an opening which is both compelling and done with very evocative descriptions. What is particularly clever is that throughout the story, we have the diary entries of a nameless character. Just when we think we’ve identified the writer, another hint is dropped and we are sent off in a different direction.

The cast of characters is extensive, yet each character is distinct. The most intriguing is Riccardi, who has the gift, or curse, of “the Deed”; the ability to see those who have died by violence—accidents, murder, or suicide—in the last few second of the life and to hear their final words or thoughts. This ability isolates him from all but a few people. At his side, and ever loyal, is Maione who is married with 5 children, Doctor Modo the medical examiner, and Rosa Riccardi’s childhood nanny who still looks after him.

While the story is a police procedural, it is so much more than that. It is a character-driven novel which is very much about relationships; love, insecurities, passions, and the acts to which one can be driven by love. The author meshes the characters with the story so skillfully; we feel part of the community. Each character is fully-developed and we have no desire to by-pass any of them.

Yes, the translation can feel awkward at times, particularly the dialogue, but that is easily forgiven. The quality and complexity of the story overcome any other shortcomings.

“Everyone In Their Place” is a story of passion and human weaknesses. There are no perfect characters; but each one is perfectly conveyed. This is a series I highly recommend.

EVERYONE IN THEIR PLACE (Pol Proc-Comm Riccardi/Brig. Maione-Naples, Itlay-1931) -
de Giovanni, Maurizio – 3rd in series
Europa Editions – Nov. 2013
Profile Image for Rosalba.
249 reviews32 followers
January 24, 2014
e 1/2 * L’amore, che fa vivere o morire….

Questo è l’episodio delle stagioni più denso di sentimenti e di emozioni forti. L’amore la fa da padrone, la gelosia che può uccidere, e il desiderio di Ricciardi di qualcosa di più concreto di una finestra dalla quale guardare la donna di cui si è segretamente innamorato. E poi c'è Livia, bella e sensuale, che lo punta come un segugio durante una battuta di caccia…..

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05/08/2011

"Ma qual'è il posto di ognuno? Voi me lo sapete dire commissa'?"

Il tema del terzo romanzo della quadrilogia di De Giovanni è l'amore e la gelosia. Tutti i personaggi, sia quelli che già conosciamo dalle stagioni precedenti, che i nuovi introdotti dal delitto, sono innamorati e ognuno, per ragioni diverse, ha motivo di soffrire di strani dolori dietro lo stomaco: “non avrò digerito”, oppure “avrò fame”, oppure “ecco, mi sta venendo un infarto”. In realtà è il malessere causato dalla gelosia, un vero e proprio dolore fisico, che attanaglia lo stomaco e non puoi fare a meno di sentirlo. Anche il movente del delitto della contessa sembra nascere dalla gelosia, perché quella bellissima donna “sapeva di essere bella; e si divertiva a giocare come un gatto col topo, servendosi della bellezza come di un artiglio”. Ma De Giovanni ci fa la sorpresa finale: il vero movente è la fame, “l'ottusa sciocca fame, e il suo cieco bisogno urlante”. Il romanzo si chiude con una bella immagine del solitario commissario Ricciardi che seduto alla sua scrivania, con carta e penna, inizia a scrivere una lettera alla persona che ama: ”Gentile signorina.....”. Chissà quali novità ci porterà la stagione autunnale.......
Profile Image for Giovanna Barbieri.
Author 28 books66 followers
February 7, 2021
Come tutti i romanzi su Riccardi, anche questo giallo storico mi è piaciuto. Mi ha lasciato un po' perplessa la soluzione del commissario per trovare l'assassino, però è un romanzo scritto bene. Ricciardi fa sempre più tenerezza, con la sua infinita tristezza dovuta al Fatto (la capacità di vedere e sentire gli ultimi pensieri dei morti, sia quelli morti suicidi o per incidenti sia quelli assassinati) e la sua inesperienza con le donne.
Secondo me, l'autore usa troppi punti di vista e questo toglie molta suspense al giallo. In questo, troverete quello di Ricciardi (il commissario), Maione (l'assistente di Ricciardi); della moglie di Maione, di Enrica (la ragazza che piace a Ricciardi), della vecchia governante di Ricciardi, della vedova del tenore morto (che ha preso una sbandata per Ricciardi), dell'amante della vittima e della moglie dell'uomo. Ci sono anche molti altri personaggi, il medico legale, il questore, il padre e madre di Erica ecc.
In ogni caso, vale la pena leggere tutti i romanzi su Ricciardi. Amerete i protagonisti.
Profile Image for Manuela.
1,087 reviews124 followers
March 27, 2016
Caratteristica peculiare dello stile di De Giovanni è dipingere, con poche pennellate, vividi ritratti della Napoli fascista e dei personaggi che la popolano, e non si smentisce anche in questo terzo capitolo della serie dedicata a Ricciardi. Finalmente conosciamo un po' di più i pensieri e il cuore di Enrica, ma torna anche Livia. Ricciardi è a un bivio e dovrà agire. Chissà cosa gli riserva il destino. La soluzione del giallo è intuibile fino a un certo punto, ma poi tutto viene messo in discussione con un plot twist finale.
Profile Image for Jay .
535 reviews30 followers
January 4, 2024
Guardando dalla finestra la città non ancora del tutto sveglia, decise che l'amore è un liquido. Come l'acqua, ma più denso, un fluido simile all'olio, che invade ogni spazio prendendo la forma del contenitore, insinuandosi negli interstizi, contaminando ogni cosa. E il peggiore, il più forte, è quello che scorre al buio, che è abituato a superare ogni ostacolo, che non conosce requie né sonno.

Il terzo libro mi ha stupito: un caso intrigante, con delle sfumature intricate e decise, nascoste, come De Giovanni sapientemente riesce a creare. Qui ho visto più emozione nei personaggi coinvolti e uno strattone alla trama di sottofondo dei personaggi principali.
Questa serie mi sta rapendo sempre di più, ogni volta trovo uno spunto e tanta bellezza nell'abbandonarmi alla storia perché la scrittura è sicura e sa perfettamente dove ti sta portando.
Profile Image for Giuls.
1,795 reviews137 followers
August 15, 2017
3,5 stelline

Come tutti i libri di De Giovanni, la bellezza del libro non sta tanto nella trama e nel caso, quanto più nei temi alla base della storia.
Il tema dell'amore e della gelosia è infatti ciò che fuoriesce in maniera preponderante in questo libro, ed è qui analizzato in tutti i suoi aspetti, lasciandoti di fronte ad un libro molto più profondo rispetto al solito romanzo poliziesco.
Profile Image for Suni.
546 reviews47 followers
July 17, 2024
Terzo romanzo con protagonista il commissario Ricciardi, ambientato in un torrido agosto napoletano e che io ho letto in un torrido luglio veronese.
Non so cos'altro dire senza ripetermi: amo questa serie per la resa dell'atmosfera e per l'intelligenza degli intrecci. De Giovanni è proprio bravo, e lo sa. Infatti qui forse si fa scappare qualche svolazzo, qualche manierismo, ma poi chiude la storia con una classe che mi ha lasciata davvero a bocca aperta.
Come ultima cosa ci tengo a dire che il posto di ognuno non lo so, ma quello di Livia è fuori dalle balle, grazie.
Profile Image for Antonella Montesanti.
1,104 reviews25 followers
April 23, 2021
Libro scritto magistralmente da Maurizio De Giovanni.
La vicenda in se sembra un banale omicidio di una duchessa dalla vita allegra e discutibile, ma la penna dell'autore sa delineare scene, periodo e persone in maniera veramente unica.
Pare di essere nei vicoli della Napoli del 1931, in via Caracciolo, in questura con il commissario bello e malinconico, pare di vedere i suoi occhi verdi che nascondono un segreto, vedono le ultime parole delle persone morte.
E da quelle parole riuscirà con difficoltà a risalire al colpevole, ostacolato dal fascismo e da certi giornalisti.
Un romanzo permeato da sofferenza, povertà, amore velato, tradimenti, mistero, malinconia, vita vissuta, attimi catturati dall'autore che rimangono impressi in chi legge.
Ascoltato in audiolibro e consigliatissimo.
Profile Image for Emanuela.
931 reviews2 followers
June 7, 2019
L’anello l’anello, mi hai tolto l’anello, l’anello mi manca.
Piano pianino sono arrivata al terzo libro, come sempre molto bello, iniziano le vere pene d’amore di Luigi ed Enrica, ma quanto dobbiamo aspettare ancora????
Quanto mi piacciono i battibecchi tra il commissario Ricciardi ed il medico legale Modo, davvero molto divertenti!
Sappiamo che le storie avvengono durante il periodo fascista, ma è soltanto in questo libro che iniziamo a vederne la presenza, anche se in modo marginale; è qui che Ricciardi si imbatte per la prima volta con l’OVRA, la polizia segreta fascista.
Questa volta non posso mettere le cinque stelline...motivo?? Avendo già letto la raccolta di racconti L’omicidio Carosino, che GR da come numero 0.5 della serie, uno dei racconti è proprio un riassunto di questa storia...quindi mi ero spoilerata l’assassino😩. Non si fa cosìììì 😭😭.
Vedete, commissario, io penso che ognuno ha il suo posto: è può essere felice solo al suo posto. Ogni altro luogo lo lascia incompleto e quindi infelice.
Profile Image for Filippo Bossolino.
243 reviews31 followers
November 23, 2013
Sempre meglio. Stupendo questo romanzo corale con protagonista Ricciardi e tutti i personaggi ricorrenti, che crescono con lui, dopo ogni episodio: Maione, Enrica, la tata Rosa, Garzo, Ponte, Modo, Bambinella…

In una Napoli di ottanta anni fa descritta (come sempre) con una meravigliosa dovizia di dettagli, il commissario Ricciardi è alle prese con un delitto passionale, dal movente chiaro e semplice. La ricerca del colpevole e l'indagine in sé invece si rivela assai delicata e spinosa, per via di alcuni ambienti oltremodo difficili da gestire, ovvero il fascismo e certa carta stampata.
Profile Image for Tim Nokken.
102 reviews
May 1, 2018
Far too much focus on interpersonal relationships of the primary cast of characters. This has always been a feature of the series, but it seemed to dominate this novel more than it needed to. As a result, the story of the crime investigation gets short shrift for much of the novel. The focus on the case picks up at the end. However, the wandering nature of the relationships and almost "Three's Company"-like nature of miscommunication is distracting. A strong ending saved it from a 2.
Profile Image for Cristina Di Matteo.
1,426 reviews39 followers
February 25, 2022
Il Posto di ognuno è la terza delicata, intima e avvincente indagine a fumetti che vede protagonista, nella Napoli degli anni Trenta, il celebre commissario nato dalla penna di Maurizio de Giovanni. Terzo capitolo delle Stagioni del commissario Ricciardi a fumetti. https://ilmondodichri.com/il-posto-di...
Profile Image for Georgiana 1792.
2,401 reviews161 followers
January 3, 2023
Complice la serie TV, finora avevo trovato più difficile entrare nel mondo di Ricciardi, un po' perché ricordavo le trame e quindi il colpevole, un po' per il suo stile più complicato rispetto all'immediatezza della TV. Diciamo che la serie è stata un autentico sostegno per me (a parte il fatto di immaginare Lino Guanciale come Ricciardi... 😁)
In questo caso, invece, un po' perché non ricordavo benissimo la trama - a parte qualche piccolo particolare secondario - un po' perché forse è lo stesso De Giovanni a essere maturato come scrittura, mi sono goduta il romanzo dalla prima all'ultima pagina, tanto che adesso sono dispiaciutissima di avere già tanti libri in programma per questo mese, visto che non vedo l'ora di continuare la serie.
Un romanzo che è tutto incentrato sulla gelosia: la gelosia per la vittima, la promiscua Duchessa di Camparino; ma anche la gelosia di Ricciardi per Enrica e quella di Enrica per Ricciardi, oltre a quella di Maione per la moglie, a causa della quale si costringe a un assurdo digiuno che lo fa sbottare ogni volta che vede qualcuno mangiare... e, si sa, la lingua batte dove il dente duole, e davanti a lui tutti mangiano, mangiano e mangiano.
In effetti, non so se apprezzare o meno il fatto che De Giovanni scriva sempre brevi capitoli, dei siparietti, dal punto di vista del colpevole (o presunto tale) - lo fa anche nei Bastardi di Pizzofalcone - che lo fanno spesso individuare al lettore, perché, per quanto ci provi, comunque fornisce indizi che sono invece nascosti a Ricciardi.
Naturalmente la trama orizzontale si fa molto interessante, e questo è certamente un motivo per essere impazienti di continuare la serie!
Profile Image for Camy.
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January 12, 2022
"Il posto di ognuno. L'estate del commissario Ricciardi" è il terzo romanzo della serie che Maurizio De Giovanni ha dedicato al personaggio del commissario Luigi Alfredo Ricciardi.
Il romanzo presenta i personaggi con delle descrizioni puntuali, nessuna delle quali data per scontata per il fatto che alcuni personaggi sono ricorrenti. Per quanto riguarda i nuovi personaggi sono descritti con una minuzia di particolari, sia a livello fisico che caratteriale, da poterli immaginare con facilità.
Il ritmo è sostenuto. Il lessico è semplice.
La trama, costruita con maestria, è interessante e mai banale.
Interessanti sono anche le riflessioni che l'autore fa riguardo al "posto di ognuno" che soprattutto all'epoca era un principio fondamentale per la società, cosa che in parte si è conservata fino ad oggi.
Ciò che non mi ha del tutto esaltato è stato
Il personaggio di Ricciardi, al contrario, trovo che sia sempre più definito e che emani un fascino sempre più forte, cosa che ha una presa fortissima sul lettore.
Tuttavia questo romanzo l'ho trovato meno interessante del precedente (forse anche perché è l'approfondimento del racconto d'esordio del personaggio e non ne capisco il motivo) e meno coinvolgente.
Profile Image for Nephelibata.
153 reviews7 followers
January 18, 2024
Vedete, commissario, ognuno ha il suo posto: e può essere felice solo al suo posto. Ogni altro luogo lo lascia incompleto e quindi infelice.

Secondo incontro con De Giovanni, e continuo a rimanere estasiata, come durante un bel sogno. Tutto, a partire dai personaggi, dagli intrecci di fatti e parole, dalla costruzione del caso, ogni cosa in questi romanzi è legata, come quelle strane coincidenze della vita che non si rivelano mai essere veramente tali. Ed è lì per accompagnare il lettore in un passionale ma delicato giro di valzer.
Perché questo è la scrittura di De Giovanni: musica e danza, e quando la storia finisce ci si guarda attorno, spaesati, chiedendosi, con un distratto sorriso, quand'è che si era cominciato a danzare.
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