Vida sentimental de un camionero

by Alicia Giménez Bartlett

"La gente non si muove mai, rimane sempre allo stesso posto, appiccicata a quel che vede dalle finestre di casa, tante volte il muro del vicino, un palo della luce. Lui non ce la faceva. Come camionista lavorava di più, ma ogni giorno vedeva una città diversa." Il ritratto di un uomo ossessionato dal cambiamento, che non riesce a concepire la vita se non come un fuggire e un tornare, accanto a corpi immobili: corpi di case, di città, di alberi. O corpi di donne: fisicamente immobili, se sono le compagne a pagamento in un motel; psicologicamente immobili, se sono la moglie e l'amante fissa, che diventano insopportabili non appena manifestano un sentimento autonomo.

Genres: Ebooks, Fiction

Kindle Edition

First published January 1, 1993

About the author

Alicia Giménez Bartlett was born in Almansa, Spain, in 1951 and has lived in Barcelona since 1975. After the enormous success of her first novels, she decided to leave her work as a teacher of Spanish literature, to dedicate herself full-time to writing. In 1997, she was awarded the Feminino Lumen prize for the best female writer in Spain. She subsequently launched her Petra Delicado series, quickly making her into one of Spain’s most popular and loved crime writers.

Reviews

[Francesca Mascari · Rating 3 out of 5]

Vita sentimentale di un camionista racconta ciò che promette già nel titolo, anche se bisogna specificare che non si tratta di un camionista qualsiasi, preso a sorte da un insieme omogeneo di appartenenti alla categoria, ma di un individuo in particolare. Rafael, il protagonista, ha una visione tutta particolare della vita, dei sentimenti, dei rapporti sessuali. Lo troviamo infatti pienamente soddisfatto del suo lavoro, il quale gli permette di passare gran parte della vita a entrare ed uscire dai letti di donne di ogni genere, disseminate lungo i suoi lunghi viaggi. Per lui è bello avere a casa una moglie e due figlie, offrire loro una vita agiata, purché queste non gli richiedano altro che una breve visita qualche volta al mese. È bello tornare a casa e trovare la cena pronta, qualcuno che gli lavi i vestiti, e che si mostri comprensiva con lui. Ma se la sosta dura più di un giorno diventa una tortura...
È bello avere qualche fidanzata qua e là, purché non diventi troppo appiccicosa e pretendi impegno da parte sua.
Ed è anche bello poter usufruire, strada facendo, di tutte le prostitute che gli vengono a tiro... Perché, in definitiva, tutto ciò che desidera Rafael è avere serve, in gran numero e con diversi ruoli, pronte a soddisfare ogni suo capriccio.
Questo romanzo narra la storia del declino di un uomo che avendo rifiutato ogni forma di legame si ritrova improvvisamente con il sedere per terra. Improvvisamente la vita che Rafael tanto amava, e di cui tanto si beffava, si sgretola. Improvvisamente e contemporaneamente tutto ciò su cui egli contava, senza rendersene conto, viene a mancare e inoltre la situazione si capovolge e lui si ritrova nel ruolo delle donne che tanto disprezzava. Tonia, l'ultima delle sue amanti, non pende dalle sue labbra ma al contrario sembra infastidita da ogni suo contato. Non lo chiama e malapena risponde alle di lui chiamate. Non gli racconta nulla di se stessa se non costretta a farlo. Non gli apre le porte di casa e sembra anzi avere molti segreti. Rafael allora non è più l'uomo inseguito e oppresso dalle sue amanti, ma è l'uomo geloso, ferito e indignato dalla freddezza di una donna. Né sua moglie né le altre amanti vogliono più sapere nulla di lui. Il dio Rafael ha perso il suo potere.
Ne viene alla luce un essere patetico.
Non so cosa mi aspettassi di leggere sul finale ma questo romanzo sembra tranciato di netto, come se l'autrice avesse deciso di interrompere improvvisamente la scrittura, non sapendo cos'altro aggiungere.
In linea generale la storia è interessante, anche se alla lunga i ragionamenti di Rafael mi stavano venendo a noia. Migliora un pochino con l'arrivo di Tonia e ho provato soddisfazione quando ormai era evidente la disfatta del protagonista. Però anche qui ci si è dilungati un po' troppo...
In definitiva un romanzo buono ma che non mi ha entusiasmato più di tanto.

[Silvia Staderoli · Rating 5 out of 5]

Uno dei migliori libri per capire il funzionamento del maschilismo. Appassionante, divertente ma anche duro a tratti.

[Atram_sinprisa · Rating 4 out of 5]

Reconozco que este extraño título me atrajo como una polilla a la luz. Y menuda sorpresa me he llevado.
La novela fue publicada en 1993 y nos cuenta el día a día de un camionero. Está acostumbrado a pasar largas temporadas fuera de casa, compartiendo cama con prostitutas y diversas novias que va dejando en cada puerto. Hasta que conoce a Tona, una mujer que nada tiene que ver con las mujeres que ha conocido hasta entonces y que desmonta todo lo que creía que eran las relaciones de pareja hasta ese momento.
Lo mejor, los recursos de la escritora para decir mucho con muy poco, su estilo y la calidad de su prosa.

[Simona Moschini · Rating 4 out of 5]

La Giménez-Bartlett mi piace di più quando esce dalla serialità dell'ispettore Delicado e si avventura in territori sconosciuti.
Non era per niente scontato che le riuscisse, a lei spagnola, la ciambella di sviscerare il rapporto di amore-odio tra Nelly Boxhall e Virginia Woolf.
Altrettanto arduo, come ficcare la mano in un nido di vespe, mettersi in testa di prendere a protagonista di un romanzo non solo un uomo di matrice tradizionalista, ma per di più un uomo dalla professione poco affascinante e poco romanzesca come questa.

Eppure ci è riuscita, e di questi territori sconosciuti ha tracciato le sue mappe, mappe al femminile, si vede, ma pur sempre mappe da scrittrice di qualità. Coraggio e immaginazione ci sono e si vedono; le dinamiche amorose descritte risultano realistiche; forse avrei preferito meno narrato e più mostrato, e ammetto un certo disagio femminile di fronte alla tristezza, alla prevedibilità, all'impastoiamento maschile e femminile dei protagonisti in rapporti dove ciascuno fatica a uscire dai ruoli prefissati di genere e, soprattutto, a conoscere veramente l'altro.
L'uomo convinto di conoscere le donne e di poterle classificare, verrà punito dall'incontro con una donna più arida di lui; crede sinceramente di fare tutto quello che fa per il benessere delle sue figlie, ma con loro non è mai riuscito a stabilire un vero rapporto; come un mollusco, o un cavaliere medievale, vive separato dal mondo grazie alla corazza del suo camion.

Del resto sua moglie e la maggior parte delle donne che incontra vivono in un mondo di illusioni e autoinganni, spontanei o dettati dalle telenovelas. Relazioni sincere e mature sono impossibili.
La verità è che quasi sempre si prendono scorciatoie del pensiero, ci si irrigidisce in strutture psicologiche e familiari dannose, si danno per scontati gli altri, si crede di essere gli unici individualisti e originali, circondati da un branco di conformisti. Per sopravvivere bisognerebbe sempre essere come l'acqua, avere la forma dell'acqua.

[Flora · Rating 5 out of 5]

Prendi un uomo che tratta le donne come puttane e poi fagli incontrare una donna che riserva a lui il medesimo trattamento. Per il protagonista, il camionista Rafael, il rovesciamento è totale e catastrofico. Attraverso la lettura vediamo l'uomo apparentemente sicuro e indipendente dei primi capitoli, schiacciato dagli stessi meccanismi da lui messi in atto fino a perdere la ragione. Lettura estremamente scorrevole e interessante dal punto di vista psicologico.

[61pat · Rating 3 out of 5]

Non è un libro allegro..anzi abbastanza deprimente, però molto reale, fin troppo. Fa una lucida analisi delle bassezze umane sia degli uomini che delle donne; la sintesi del messaggio penso possa essere "la vita è uno schifo". Condivisibile o meno.

[incipit mania]

Incipit
Alla radio ripetevano instancabilmente le canzoni di un tempo........

Vita sentimentale di un camionista incipitmania.com

[Eugenio Fouz]

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