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Clorofilla dal cielo blu
Una metropoli dove lo smog ha distrutto quasi complentamente la vita vegetale; un botanico socio della Lega dei Nemici dei Bambini, Cani, Gatti e Animali Affini; due fratellini che hanno sbagliato indirizzo; un'intraprendente portinaia; una piccola extraterrestre che rischia di morinre per colpa dell'inquinamento... Ecco gli ingredienti di un racconto fanta-ecologico che fa ridere e sognare.
177 pages, Paperback
First published January 1, 1975
3 people are currently reading
125 people want to read
About the author
Bianca Pitzorno
97 books415 followersBianca Pitzorno (Sassari, 1942) è una scrittrice, autrice televisiva e traduttrice italiana. Celebre soprattutto come autrice di romanzi per ragazzi, dal 2000 è anche ambasciatrice UNICEF.
Born in 1942, she's an Italian writer and screenwriter specialized in children literature.
She graduated in Classic Literature, with a thesis on Prehistoric Archeology. For seven years she worked as a responsible for cultural children’s television programmes for the Italian public television (RAI). She also worked as an archeologist, theatre writer, screenwriter, lyricist and teacher.
From 1970 to 2011 she published many assays and novels, for both kids and adults, translated in many countries all over Europe, America and Asia. She translated Tolkien, Sylvia Plath, David Grossman, Enrique Perez Diaz, Töve Jansson, Soledad Cruz Guerra e Mariela Castro Espìn.
She lives in Milan. She doesn’t love traveling but visits Cuba often and collaborates with the local cultural institutions.
Since 2004 she stopped writing for younger readers, concentrating only on adult books.
Her most popular works are: La bambina col falcone 1982; Vita di Eleonora d'Arborea, 1984 e 2010; Ascolta il mio cuore, 1991; Tornatras, 2000; La bambinaia francese, 2004; GIUNI RUSSO, da Un'Estate al Mare al Carmelo, 2009. La vita sessuale dei nostri antenati (spiegata a mia cugina Lauretta che vuol credersi nata per partenogenesi) 2015.
Born in 1942, she's an Italian writer and screenwriter specialized in children literature.
She graduated in Classic Literature, with a thesis on Prehistoric Archeology. For seven years she worked as a responsible for cultural children’s television programmes for the Italian public television (RAI). She also worked as an archeologist, theatre writer, screenwriter, lyricist and teacher.
From 1970 to 2011 she published many assays and novels, for both kids and adults, translated in many countries all over Europe, America and Asia. She translated Tolkien, Sylvia Plath, David Grossman, Enrique Perez Diaz, Töve Jansson, Soledad Cruz Guerra e Mariela Castro Espìn.
She lives in Milan. She doesn’t love traveling but visits Cuba often and collaborates with the local cultural institutions.
Since 2004 she stopped writing for younger readers, concentrating only on adult books.
Her most popular works are: La bambina col falcone 1982; Vita di Eleonora d'Arborea, 1984 e 2010; Ascolta il mio cuore, 1991; Tornatras, 2000; La bambinaia francese, 2004; GIUNI RUSSO, da Un'Estate al Mare al Carmelo, 2009. La vita sessuale dei nostri antenati (spiegata a mia cugina Lauretta che vuol credersi nata per partenogenesi) 2015.
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Community Reviews
Displaying 1 - 19 of 19 reviews
August 25, 2016
Questo è stato il primo libro che non ho condiviso con mia sorella, interamente mio. Per me ha un grandissimo valore sentimentale. Non dimenticherò mai questo volume.
July 12, 2019
Un sogno ecologico a Milano (ma vale per qualsiasi altra grande città)
December 30, 2012
Uno dei primi volumi che ricordo d'aver letto nel mia vita! Adorabile!
January 6, 2014
Un'altra bella sorpresa da parte di Bianca Pitzorno.
Ho letto questo libro credendo che non mi avrebbe particolarmente colpita, ma ha consigliarmelo è stata la morale che si leggeva ovunque: togliere lo smog da città come Milano.
L'idea è carina.
Cominciano vari spoiler!
I protagonisti sono un fratello di 10 anni e sorellina di 4 anni. Sono mandati dai genitori in vacanza dallo zio, a causa di vari equivoci ( ad esempio l'atterraggio di un disco volante) i due bambini capitano dallo "zio" sbagliato, che altro non è che il professore Erasmus, un personaggio simpatico quanto smemorato che accoglie i bambini convinto di essersi dimenticato di avere due nipoti.
Ermasmus studia le piante, che sono la sua più grande passione, e quando dal disco volante avvistato dai bambini esce una pianta - bambina ( Clorofilla) che cade a Milano e che rischia di morire a causa dello smog, capita nelle mani di Erasmus, l'unico che, grazie ai suoi studi, potrebbe aiutarla.
I personaggi però non sono soltanto loro 5, ma c'è anche la portinaia e sua figlia, un'altra bambina che si unirà all'avventura.
Non appena Erasmus trova un modo per salvare la bambina pianta, i guai però non sono finiti. Grazie a una pozione particolare che se cade su una pianta la fa diventare gigante, quando gocce di questa pozione cadono su Milano la città si trasforma in una giungla!
Tra alberi enormi, animali e gente (poliziotti, giornalisti, proprietari di musei e impiccioni) che scoprono dell'esistenza della bambina pianta e vogliono impossessarsene, Bianca ci mostra una città migliore, dove la natura prevale sullo smog, dove i fiumi sono azzurri, l'aria è pura, le piante crescono senza problema, i bambini giocano con gli animali e gli adulti non devono più andare al lavoro perché adesso il latte degli animali e i frutti degli alberi offrono cibo a tutti!
Sono bellissime morali, specialmente durante questi anni in cui la gente sembra solo fissata con i soldi e i cellulari, i pad e chi più ne ha più ne metta.
La natura è meravigliosa, se solo la gente lo capisse al posto di rinchiudersi in casa davanti a Facebook!
Un libro che consiglio a tutti. Un libro che capiranno in pochi.
Ho letto questo libro credendo che non mi avrebbe particolarmente colpita, ma ha consigliarmelo è stata la morale che si leggeva ovunque: togliere lo smog da città come Milano.
L'idea è carina.
Cominciano vari spoiler!
I protagonisti sono un fratello di 10 anni e sorellina di 4 anni. Sono mandati dai genitori in vacanza dallo zio, a causa di vari equivoci ( ad esempio l'atterraggio di un disco volante) i due bambini capitano dallo "zio" sbagliato, che altro non è che il professore Erasmus, un personaggio simpatico quanto smemorato che accoglie i bambini convinto di essersi dimenticato di avere due nipoti.
Ermasmus studia le piante, che sono la sua più grande passione, e quando dal disco volante avvistato dai bambini esce una pianta - bambina ( Clorofilla) che cade a Milano e che rischia di morire a causa dello smog, capita nelle mani di Erasmus, l'unico che, grazie ai suoi studi, potrebbe aiutarla.
I personaggi però non sono soltanto loro 5, ma c'è anche la portinaia e sua figlia, un'altra bambina che si unirà all'avventura.
Non appena Erasmus trova un modo per salvare la bambina pianta, i guai però non sono finiti. Grazie a una pozione particolare che se cade su una pianta la fa diventare gigante, quando gocce di questa pozione cadono su Milano la città si trasforma in una giungla!
Tra alberi enormi, animali e gente (poliziotti, giornalisti, proprietari di musei e impiccioni) che scoprono dell'esistenza della bambina pianta e vogliono impossessarsene, Bianca ci mostra una città migliore, dove la natura prevale sullo smog, dove i fiumi sono azzurri, l'aria è pura, le piante crescono senza problema, i bambini giocano con gli animali e gli adulti non devono più andare al lavoro perché adesso il latte degli animali e i frutti degli alberi offrono cibo a tutti!
Sono bellissime morali, specialmente durante questi anni in cui la gente sembra solo fissata con i soldi e i cellulari, i pad e chi più ne ha più ne metta.
La natura è meravigliosa, se solo la gente lo capisse al posto di rinchiudersi in casa davanti a Facebook!
Un libro che consiglio a tutti. Un libro che capiranno in pochi.
May 19, 2020
very interesting story and actually very ahead of its time in the sense that it's spoke of topics such as sustainability in the 90s which still lots of people I have difficulty understanding today.
May 11, 2020
My childhood has came back
March 15, 2019
Questo è stato uno dei primissimi libri che ho preso in prestito dalla biblioteca della scuola elementare. Ormai i dettagli della storia o dei personaggi sono andati sfumando con tutto il tempo che è passato, ma ricordo di aver detto all'insegnante presente in biblioteca che mi era piaciuto un sacco. E infatti lei mi consigliò di prenderne un altro sempre della Pitzorno.
La Pitzorno è una di quelle autrici che da bambina mi ha "aiutato" ad aprire ancora di più la finestra dell'immaginazione (che se fosse stato per i miei non avrei neanche dovuto mai aprire..), e che mi ha fatto scoprire come fosse bello leggere.
La Pitzorno è una di quelle autrici che da bambina mi ha "aiutato" ad aprire ancora di più la finestra dell'immaginazione (che se fosse stato per i miei non avrei neanche dovuto mai aprire..), e che mi ha fatto scoprire come fosse bello leggere.
Read
August 4, 2011Good fun book - intermediate Spanish required.
July 12, 2017
Uno dei primi libri in assoluto che ho letto. Amato fin da subito. Valore affettivo enorme
January 22, 2023
Questo libro è stato scritto nel 1975, signori.
1975.
Ed è ancora di un'attualità sconcertante. Una favola ecologica con un messaggio semplice ma efficace, una madre che bilancia perfettamente una splendida carriera in ambito scentifico e il suo ruolo genitoriale e piccoli momenti di geniale ironia.
Ho letto (e soprattutto amato) moltissimi libri di Bianca Pitzorno: "Clorofilla dal cielo blu" non era fra questi, ma sono contentissima che il mio progetto di leggere tutta la sua produzione mi abbia portato anche qui.
Questo è stato uno dei suoi primi romanzi, il primo scritto con calma e intenzione, e per certi versi si avverte qualche ingenuità, ma è anche un romanzo che contiene già tutto il genio e il talento della Pitzorno.
Un romanzo moderno, capace di parlare ai bambini e anche ai grandi (e di spiegare ai gradi come ci si debba avvicinare ai bambini).
1975.
Ed è ancora di un'attualità sconcertante. Una favola ecologica con un messaggio semplice ma efficace, una madre che bilancia perfettamente una splendida carriera in ambito scentifico e il suo ruolo genitoriale e piccoli momenti di geniale ironia.
Ho letto (e soprattutto amato) moltissimi libri di Bianca Pitzorno: "Clorofilla dal cielo blu" non era fra questi, ma sono contentissima che il mio progetto di leggere tutta la sua produzione mi abbia portato anche qui.
Questo è stato uno dei suoi primi romanzi, il primo scritto con calma e intenzione, e per certi versi si avverte qualche ingenuità, ma è anche un romanzo che contiene già tutto il genio e il talento della Pitzorno.
Un romanzo moderno, capace di parlare ai bambini e anche ai grandi (e di spiegare ai gradi come ci si debba avvicinare ai bambini).
April 26, 2023
Una favola moderna in cui una pianta bambina malata venuta dallo spazio rivoluzionerà la vita dei milanesi.
Del botanico Erasmus che odiava i bambini, dei fratellini Michele e Francesca che accolti da Erasmus trovano in lui un simpatico zio che gli racconta molti fatti interessanti sulle piante.
Della Portinaia Cesira e di sua figlia Lorenza, sempre pronte ad aiutare.
Della città di Milano che diviene un giardino a cielo aperto pieno di piante e animali di ogni genere.
Un libro abbastanza scorrevole, con all’inizio molti termini talvolta desueti (tessuto batista ad esempio) ma che ha molto da raccontare.
3 stelle perché non l’ho trovato scorrevole da leggere, non mi ha preso come speravo.
E la storia, seppur ben raccontata e piena di colpi di scena, non mi ha entusiasmato.
Del botanico Erasmus che odiava i bambini, dei fratellini Michele e Francesca che accolti da Erasmus trovano in lui un simpatico zio che gli racconta molti fatti interessanti sulle piante.
Della Portinaia Cesira e di sua figlia Lorenza, sempre pronte ad aiutare.
Della città di Milano che diviene un giardino a cielo aperto pieno di piante e animali di ogni genere.
Un libro abbastanza scorrevole, con all’inizio molti termini talvolta desueti (tessuto batista ad esempio) ma che ha molto da raccontare.
3 stelle perché non l’ho trovato scorrevole da leggere, non mi ha preso come speravo.
E la storia, seppur ben raccontata e piena di colpi di scena, non mi ha entusiasmato.
December 2, 2022
Voto: 2,75
Mi ricordo che ho letto questo libro molte volte quando ero più piccola quindi volevo rileggerlo per ricordami sia la trama, sia per vedere se mi sarebbe piaciuto tanto quanto la prima volta che l'ho letto.
Devo dire che rileggerlo ora ovviamente mi ha fatto notare molti particolari che non avevo visto ancora quando era una bambina.
Sono riuscita ad apprezzarlo comunque anche se ammetto non tanto quanto invece ero riuscita da più piccola ma questo penso sia proprio perché il libro è indirizzato ad un pubblico molto giovane.
Bianca Pitzorno rimane in ogni caso una garanzia, è stata una delle mie autrici preferite di quando ero piccolina.
Consigliato? Si
Mi ricordo che ho letto questo libro molte volte quando ero più piccola quindi volevo rileggerlo per ricordami sia la trama, sia per vedere se mi sarebbe piaciuto tanto quanto la prima volta che l'ho letto.
Devo dire che rileggerlo ora ovviamente mi ha fatto notare molti particolari che non avevo visto ancora quando era una bambina.
Sono riuscita ad apprezzarlo comunque anche se ammetto non tanto quanto invece ero riuscita da più piccola ma questo penso sia proprio perché il libro è indirizzato ad un pubblico molto giovane.
Bianca Pitzorno rimane in ogni caso una garanzia, è stata una delle mie autrici preferite di quando ero piccolina.
Consigliato? Si
December 23, 2021
Inverosimile ma molto carino con la sua piccola commedia degli equivochi. Mi ha fatto ricordare perché da piccola mi piacessero così tanto i libri della Pitzorno. Un perfetto mix di tematiche spiegate a misura di bambino.
November 6, 2025
ottima storia per bambini, illustrazioni abbastanza stilizzate da lasciare spazio all’immaginazione. Ha una trama molto buona e adatta a dei bambini della scuola primaria
May 12, 2025
La mia recensione per il Bassano Bookclub:
https://bassanobookclub.altervista.or...
Buona lettura!
https://bassanobookclub.altervista.or...
Buona lettura!
June 30, 2024
È una storia che insegna a prendersi cura dei più deboli, a occuparsi dell'ambiente.I personaggi sono ben caratterizzati, la storia è avventurosa e scorrevole. Il libro è corredato da alcuni disegni in bianco e nero.
Clorofilla mi piace perché è "speciale " e molto tenera .Michele mi è piaciuto perché è un bambino coraggioso e altruista.Erasmus all'inizio non mi piaceva perché era il tipico burbero ,poi è cambiato ed è diventato una persona migliore.
Questo libro è una fiaba moderna sull'ambiente che fa bene a piccoli e grandi,mi è piaciuta molto per il tema trattato .
Clorofilla mi piace perché è "speciale " e molto tenera .Michele mi è piaciuto perché è un bambino coraggioso e altruista.Erasmus all'inizio non mi piaceva perché era il tipico burbero ,poi è cambiato ed è diventato una persona migliore.
Questo libro è una fiaba moderna sull'ambiente che fa bene a piccoli e grandi,mi è piaciuta molto per il tema trattato .
November 22, 2025
letto e riletto da bambina, mi ha fatto sognare una Milano diversa dai cliché e dall'auto-confessata giungla d'asfalto che sa essere, senza però scadere nella (aspirante) green city asettica e snob del millennio in corso. Erano gli anni, per me, in cui andare a Milano con la scuola era ancora una non piccola avventura; lo stress del pendolarismo era ancora lontano, la città risuonava ancora (e per sempre) delle canzoni di Samuele Bersani e dei mixtape di Giacomino Poretti nei road trip alla volta di Gallipoli. Con gli anni il lato tetro e stacanovista di Milano si sarebbe palesato, ma almeno era possibile immaginare una città diversa. Altro grande merito della storia è di avvicinare i lettori, giovani e non, all'ecologia (soprattutto a quella "ribelle"!) e a discipline affascinanti come la botanica e anche la topografia, estraniandoli (e non me ne lamento) da una psicosi come la speleologia. Tra i libri di Bianca Pitzorno è di quelli atipici, e per quanto abbia amato l'autrice durante la mia infanzia le ho sempre riconosciuto un filo di supponenza che qui, nonostante l'efficacia didattica dell'opera, sembra fortunatamente mancare, o perlomeno restare in sordina. Un'utopia (o distopia?) ambientata nella città per cui provo amore-odio come un tutt'uno e che mi trovo mio malgrado a cercare di nobilitare agli occhi diffidenti dei profani. Trenord a parte, manco a dirlo.
May 13, 2023
letteralmente un trauma
March 5, 2017
Un libro per bambini davvero molto carino e che trasmette l'amore per la natura e per la vita semplice. Vi è anche un tocco di humor e di surrealismo che non guasta e qualche piccola lezioncina di biologia, ma senza esagerare.
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