Gran brutto italiano. Una materia complessa resa più difficile dalla necessità di sentirsi "scienza". Questo ha spinto l'autore a inventarsi una intera terminologia e a fare continui paragoni (molto fragili) con le scienze naturali.
Per essere un libro del Mulino ci sono troppi errori nelle formule. Un redattore avrebbe dovuto avee il coraggio di riscriverlo in italiano fluente per essere accettabile.