Isole britanniche, 1600 a. C. Da giorni la tormenta non dava tregua, il gelo attanagliava le carni e la neve aveva trasformato il mondo in un deserto bianco. Presagi più infausti non potevano esserci nel giorno della nascita di Conan. Eppure quel bambino, appena nato e già orfano, è un predestinato. Lui,figlio di druidi, è l'uomo delle profezie celtiche, l'eroe che dovrà trovare la mitica stele di pietra, su cui sono incisi antichi segreti. Per il momento,però, Conan è ignaro di tutto e cresce come figlio adottivo di Erin la Bella,dissoluta moglie del capo di una delle tribù più sanguinarie d'Irlanda. Le sue origini sconosciute lo espongono a ogni umiliazione e gli valgono l'odioso soprannome di Straniero. Quel giogo non durerà a lungo.
Un romanzo d'avventura scorrevole e piacevole, che però nonostante gli ottimi pronostici (ambientazione celtica curatissima e protagonisti affascinanti) non mi ha conquistata del tutto.
merita vreo 3.5 stele. este un roman de aventura despre celti si un rege pe nume Conan. l-am mai început acum ceva ani, dar nu m-a prins, dar de data aceasta l-am citit si am fost okish cu el. nu e cea mai cea lectura, nici cea mai scriitura, dar e lejer, un roman de toamna, care se citește ușor si te introduce într-o lume fascinanta