Goodreads Italia discussion

Benvenuti nel Gruppo di Lettura di Aprile! :)
Questo mese si legge Sorgo rosso di Mo Yan, proposto da Patrizia.

Io ho già cominciato il libro, perchè, avendo già letto "Grande seno, fianchi larghi", so per esperienza che non avrei potuto procedere in modo rapido. Quindi, come si suol dire, "mi sono portata avanti col lavoro". :-)

Anch'io l'ho già cominciato, perché l'avevo preso in prestito in biblioteca prima che fosse scelto per il GdL

finalmente :)
spero di iniziare presto

Ci sono anche io

Lo leggerò anch'io, ma non penso di iniziare subito

Io sono pronta!

Vorrei partecipare se riesco a finire il libro che sto leggendo adesso

ci sono anch'io... primo GdL qui su GR!

il libro me lo sono procurato in biblioteca, oggi o domani lo inizio.

Ciao! Anche io sono nuovo e questa è la prima gdl anche per me. Appena iniziato

Benvenuti al vostro primo GdL allora!!

Buonasera, ho comprato il libro da poco e sono curiosa di partecipare. Che si fa?

Si inizia a leggere e poi si postano i commenti o in fase di lettura oppure dopo aver finito di leggere tutto il libro, come uno preferisce. Dal momento che non siamo tutti al medesimo punto di lettura, i commenti vengono schermati con il tasto "spoiler" :)

Iniziato ieri e, per il momento, posso dire che purtroppo trovo la prosa assai monotona. Certo c'è da considerare che il cinese e l'italiano sono due lingue (e due culture) molto diverse, però...che noia!

Io l'ho terminato ieri sera e devo dire che mi è piaciuto. Credo che in futuro leggerò ancora qualcosa di Mo Yan.

Non sta piacendo per nulla neppure a me.

Oddio, non mi buttate giù così, che lo devo ancora iniziare! :D
A me Il supplizio del legno di sandalo non mi era dispiaciuto...

Ho letto un terzo del libro e a me sta piacendo un sacco! Mi piace molto lo stile: come un puzzle che lentamente prende forma. Lo trovo molto "cinematico"

David-e wrote: "Ho letto un terzo del libro e a me sta piacendo un sacco! Mi piace molto lo stile: come un puzzle che lentamente prende forma. Lo trovo molto "cinematico""

Concordo pienamente. Oltretutto a me risulta molto scorrevole nonostante la traduzione dal cinese. La lettura si sta rivelando piacevole.

Kua wrote: "A me Il supplizio del legno di sandalo non mi era dispiaciuto..."

OT: me lo consiglieresti? stavo pensando di prenderlo in prestito.

David-e wrote: "... Mi piace molto lo stile: come un puzzle che lentamente prende forma. Lo trovo molto "cinematico""

Anche a me infatti ha ricordato da subito un "montaggio" alla Pulp Fiction.

Eleonora wrote: "OT: me lo consiglieresti? stavo pensando di prenderlo in prestito."

Sì, è un libro interessante, anche se le parti sulle torture sono un pò cruente.

Prime pagine, prime impressioni positive.
Prima esperienza gruppo di lettura: i commenti negativi non aiutano certo la lettura se uno dovesse essere incerto dopo le prime pagine. Nel caso vale il diritto di non finire il libro ?

Beh, come no, quello vale sempre

Io ho iniziato la lettura oggi.

Sto seriamente pensando di abbandonarlo. Mah...vado avanti ancora un po' e poi decido. Ho il sospetto che io e la letteratura cinese non andiamo d'accordo.

lanalang wrote: "Sto seriamente pensando di abbandonarlo. Mah...vado avanti ancora un po' e poi decido. Ho il sospetto che io e la letteratura cinese non andiamo d'accordo."

Mi sento abbastanza responsabile (avendo proposto questo libro) dei vostri commenti negativi soprattutto perché non l'ho neanche iniziato (ma lo farò)

@patrizia, non devi sentirti responsabile, questo libro era già tra le mie letture programmate, e poi, se vai a vedere molte delle recensioni, è considerato quasi un capolavoro. Probabilmente non è nelle mie corde.
Ad ogni modo, arrivata al capitolo quattro, proprio non ce la faccio ad andare avanti, ho la nausea del sorgo e del rosso, quindi sospendo qui la mia lettura, ma seguirò con interesse i vostri commenti.

@Patrizia, nessuna colpa, l'abbiamo votato, no?

Comunque pure io me lo immaginavo diverso... sono al libro secondo, ma sto faticando un po', per ora non mi entusiasma per niente :(

@Patrizia
Anch'io volevo leggerlo e lo avrei fatto comunque. Di conseguenza, non vedo in che modo tu possa sentirti in colpa. E poi, siamo tutti adulti e vaccinati, no? :-)

Personalmente, ormai arriverò alla fine, sia perché sono testarda di mio, sia perché mi mancano solo un centinaio di pagine per giungere al termine, ma non certo per il piacere che ne sto ricavando. Inoltre, avendo già letto “Grande seno, fianchi larghi”, patisco maggiormente il peso della ripetitività delle situazioni proposte, che sono praticamente analoghe e aggravate, nel secondo caso, da un protagonista che ha l’ossessione dei seni (femminili e non: anche quelli di capra vanno bene come surrogato).

Posso capire l’intenzione di Mo Yan di esprimerci l’atmosfera dell’epoca che, più che di lotta verso i giapponesi, era una battaglia costante tra gli stessi cinesi, però l’atmosfera è asfissiante e l’analisi non conduce da nessuna parte. A me pare che i personaggi restino sempre fedeli a se stessi. Non evolvono mai, non comunicano mai. Esistono e basta. Fanno quel che fanno senza chiedersi perché.

Qualsiasi paragone con Cien años de soledad di Gabriel García Márquez sia stato fatto dai critici è del tutto fuor di luogo e, soprattutto, fuorviante. Opinione personale, ça va sans dire. Leggerò con piacere le vostre, magari per capire i meriti e le qualità o le sfumature che a me sono sfuggiti. :-)

PS: “Grande seno, fianchi larghi”, comunque, è migliore di “Sorgo rosso”.

Anch'io l'ho votato e sinceramente sono contenta di questa lettura.
L'ho finito nel pomeriggio e mi è piaciuto.

Finito. Non mi è piaciuto, peccato.

sono appena alle prime 100 pagine, dall'accenno di trama e ambientazione mi ispirava molto, invece stenta a partire... anzi, si avanza con una certa fatica tra tutto questo sorgo rosso.

Mi spiace ma ho smesso. sich !

Appena finito e mi è piaciuto un sacco (a differenza del libro di Marquez che ho veramente finito solo perchè odio abbandonare i libri)

Prima esperienza di gdl veramente positiva!

Accidenti, quanto siete silenziosi per un GdL. I casi sono due:

1) questo romanzo vi è piaciuto così tanto da essere restati senza parole

oppure

2) questo romanzo vi è piaciuto talmente poco da non sapere come dirlo senza indulgere nel turpiloquio.

In ogni caso, a me interesserebbe la vostra opinione al riguardo. Anche due paroline alla buona. Purchè non si limitino a "Mi è piaciuto" o "Non mi è piaciuto", che sarebbero un tantino riduttive ed equivalenti al silenzio.

;-)

Purtroppo io non sono ancora riuscita ad iniziarlo, causa super-lavoro (che oramai sta diventando la regola...), ma in settimana conto di recuperare :)

L'ho letto qualche anni fa e mi é piaciutto tanto che ho letto direttamente un altro libro di Mo Yan (grande seno, fianchi larghi).

Arwen56 wrote: "Accidenti, quanto siete silenziosi per un GdL. I casi sono due:

1) questo romanzo vi è piaciuto così tanto da essere restati senza parole

oppure

2) questo romanzo vi è piaciuto talmente poco da ..."

Personalmente a me è piaciuto principalmente per la descrizione del paesaggio, anche se principalmente si tratta dei campi di sorgo rosso. D'altro canto non c'è da aspettarsi diversamente in quanto si tratta di un romanzo ambientato nei paesini contadini durante l'invasione giapponese.
Inoltre mi è piaciuto perché ho potuto buttare uno sguardo sullo spaccato di vita nei villaggi e sul contesto storico. Non avendone mai studiata la storia non ero a conoscenza delle lotte intestine che hanno reso più ardua la resistenza ai Giapponesi.
Nonostante la cultura differente dalla nostra e la monotonia del sorgo (non che in quei paesini potessero avere molta varietà considerata la povertà delle campagne di allora), il libro si è rivelato molto interessante e scorrevole.

Purtroppo questo mese non riesco a trovare il tempo per leggere, l'ho iniziato appena e non mi sembra brutto. Emerge subito la figura della nonna, interessante.

Mi piace la descrizione della realtà contadina e l'attaccamento al proprio ambiente, che fa da contrappunto in alcuni casi mentre in altri è in sintonia con la gravità degli eventi.
Il senso e il valore della terra non mi sembrano tanto diversi da quelli che c'erano da noi nello stesso periodo storico.

Ma nessuno di voi ha trovato un po' esagerata e innecessaria ai fini della storia l'abitudine che ha Mo Yan di indulgere nell'accurata descrizione di fetori e secrezioni di vario genere?

Arwen56 wrote: "Ma nessuno di voi ha trovato un po' esagerata e innecessaria ai fini della storia l'abitudine che ha Mo Yan di indulgere nell'accurata descrizione di fetori e secrezioni di vario genere?"

Riflessione interessante: diversi passi li ho giudicati molto "crudi"...
A dire il vero, anche se ho storto il naso molto spesso, penso che tali descrizioni calzassero bene con l'epoca ed il contesto

Una domanda che mi angoscia da un po'...... ma che roba è questo "sorgo"??

Sempre un po' scherzando (non se la prendano gli amanti della letteratura orientale): non sto leggendo il libro, né mi è venuta voglia di farlo, visti i commenti. In generale gli autori orientali mi danno l'idea di essere una gran pa**a; so di stare facendo una Grande Generalizzazione, un po' come Shardangood quando dice che non gli piacciono le scrittrici, ma che possiamo farci: probabilmente entrambi sappiamo di sbagliare, ma non ci hanno ancora dimostrato il contrario.

LOL Moloch, pensa che lo voglio chiedere la prossima volta che vado a mangiare cinese ma temo non capiranno una beata mazza, come al solito..

Quindi quanto meno è una cosa che si mangia!

Moloch wrote: "Quindi quanto meno è una cosa che si mangia!"

Normalmente è un cereale ad uso alimentazione animale.
Quel tipo di sorgo era anche per uso alimentare umano e per distillazione e fermentazione.

Grazie!

Scusa Paola sai anche il nome cinese?

No, non so nemmeno se ora in Cina si utilizzi ancora vista l'espansione del riso e l'introduzione del riso ogm con vitamina C per combattere lo scorbuto.
http://it.wikipedia.org/wiki/Sorghum_...