La Stamberga dei Lettori discussion

Ohibò, avevo dimenticato la discussione mensile! Il rientro al lavoro mi ha distratto (e distrutto).

Vi ricordo che la lettura collettiva del mese è Trainspotting di Irvine Welsh.

Quanto a me, dopo aver faticosamente letto Il Golem di Meyrink, ho iniziato Follia di McGrath.

Io sono ancora su It e il Satiricon :( non sto per niente leggendo.

"Beautiful creatures - la saga completa" di kami garcia e Margaret stohl , "i capolavori del giallo" della newton Compton editori - I MAMMUT , "la saga completa - Spiderwick le cronache" di holly black.

Letto We Have Always Lived in the Castle di S. Jackson, il mio parere qui.

leggo Gli invisibili

Ho iniziato Tolkien e la grande guerra

Terminato Follia di McGrath, un libro che lascia una sgradevole sensazione addosso. Vorrebbe forse fare empatizzare con la protagonista presentandola come un caso clinico ma, sul serio, non ci sono riuscita.
Tendo sempre a simpatizzare per le adultere (vedi Anna Karenina e Madame Bovary), ma qui, semplicemente, non si può.

Inizio ora I Canti del Sogno: Volume primo, una delle tante antologie di G.R.R. Martin portate in Italia in ordine sparso da Mondadori.

Sakura87 wrote: "Terminato Follia di McGrath, un libro che lascia una sgradevole sensazione addosso. Vorrebbe forse fare empatizzare con la protagonista presentandola come un caso clinico ma, sul serio, non ci sono..."

Anche io tendo a simpatizzare per le adultere. E non per gli adulteri, lo so, sono ingiusta e intellettualmente disonesta.
Avevi già letto altro di McGrath? Qualcuno me l'ha consigliato caldamente e io non so da dove e SE cominciare a cogliere il consiglio.

No, è il mio primo libro e sono partita da tabula rasa (non so nulla dell'autore e non sapevo nulla del libro) ascoltando vari consigli.
E' un bel libro, ma un po' impersonale, se posso, e non lascia sensazioni gradevoli addosso.

Sakura87 wrote: "No, è il mio primo libro e sono partita da tabula rasa (non so nulla dell'autore e non sapevo nulla del libro) ascoltando vari consigli.
E' un bel libro, ma un po' impersonale, se posso, e non lasc..."

Credo che ci proverò. Grazie della tua opinione!

Io invece, dopo vari libri un po' così così, mi sono imbattuto in una vera perla: trattasi di Paradiso e inferno di Jon Kalman Stefansson, islandese doc.

Mi hanno detto che fa parte di una trilogia (cosa che spesso mi dà un po' di orticaria...) ma si legge benissimo anche come opera unica.

Ora dopo il paradiso e l'inferno sto scendendo sulla terra con un Connelly/Bosch
:-)

Confermo che "Paradiso e inferno" si fa leggere benissimo anche da solo.
Piuttosto io l'ho trovato scritto in modo sublime ma abbastanza povero di contenuti.

Ho iniziato L'uomo di marte di Andy Weir.

Comincio stasera, per una gara di lettura (si parte alle 00:01), Io sono Charlotte Simmons.

Gara di lettura?
E che sei, Mennea???

Su Goodreads Italia :) In realtà cercherò semplicemente di leggere libri compatibili con le richieste delle moderatrici, poi farò i punti che farò.
Qualche edizione fa uno dei primi calssificati aveva approfittato di una lunga convalescenza in seguito a problemi di salute: se serve questo per piazzarsi bene, faccio serenamente a meno :D Sarà in ogni caso l'occasione giusta per conoscere qualche libro nuovo, un po' fuori dal mio solito modo di sceglierli.

Ma ho visto che su Goodreads c'è gente che riesce a leggere anche 250-300 libri l'anno.
Io quando arrivo a 100 mi sento dire "Ma fai qualcos'altro nella vita? Hai una vita sociale?"

Sakura87 wrote: "Ma ho visto che su Goodreads c'è gente che riesce a leggere anche 250-300 libri l'anno.
Io quando arrivo a 100 mi sento dire "Ma fai qualcos'altro nella vita? Hai una vita sociale?""

Sakura, idem (a parte i 100 libri, a quelli non ci arrivo). Rimango sconvolta quando scopro, magari quando si parla un po' di se sui forum, che molti di questi hanno un lavoro a tempo pieno. Boh! Non so che dire.

A proposito, sulla scia della compatibilita' alle task sto leggendo Fondamenta degli incurabili. Un buon libricino da treno.

Sandra wrote: "Sakura87 wrote: "Ma ho visto che su Goodreads c'è gente che riesce a leggere anche 250-300 libri l'anno.
Io quando arrivo a 100 mi sento dire "Ma fai qualcos'altro nella vita? Hai una vita sociale..."

Io posso dire che 100 libri l'anno non riuscivo a leggerli se non quando andavo all'Uni, sul treno. 1 ora ad andare e 1 a tornare. Coi 100 pagine 1000 lire ce la facevo anche.

Io ormai ho scoperto che il ritmo più o meno settimanale è quello che mediamente mi si addice; considerate alcune variabili (lunghezza dei libri, periodi in cui la voglia di leggere cala o cresce, impegni collaterali) sono anni che mi attesto sui 50-60, con una punta massima di 70 in un anno nel quale sono stato a lungo convalescente.
Più di così non riesco, se no vado "in sovraccarico"!
:-)

Ubik wrote: "Io ormai ho scoperto che il ritmo più o meno settimanale è quello che mediamente mi si addice; considerate alcune variabili (lunghezza dei libri, periodi in cui la voglia di leggere cala o cresce, ..."

Fare i pendolari aiuta a leggere un sacco, verissimo. A parte i viaggi in treno, che faccio con cadenza settimanale su tratte medio-brevi, riesco a leggere solo la sera, di solito dalle 22:00 in poi e non tutte le sere (un minimo di vita sociale e impedimenti di questo tenore). Purtroppo non ho mai superato i 40 libri l'anno, ma e' vero anche che mi sono divertita un bel po' con gli amici (anche se molto meno da un anno a questa parte), quindi non rimpiango niente :)

Poi, per tornare ai dubbi di Sakura 87, tengo a precisare che credo ci sia molta gente che come me ha letto tanto in passato, si iscrive, man mano aggiunge i libri che sa di aver letto e o li recensisce o li segna come letti. Io sono qui da 2 anni e ho segnato come letti un migliaio di libri, ad esempio.
Non è che leggo alla velocità della luce...


Magari qualcuno bara anche.

Ieri ho letto il secondo volume di "Una serie di sfortunati eventi" La stanza delle serpi. Sto provando a recuperare questa mancata lettura dell'infanzia anche in vista della serie tv Netflix. Carino, ma preferisco il buon vecchio Dahl.

Inoltre martedì mi è arrivato un inaspettato regalo dal mio ragazzo che ha voluto sorprendermi con un titolo che non conoscevo: Il peso.
Lo sto leggendo piuttosto in fretta (ho addirittura messo da parte The Witcher 3 che sta assorbendo parecchie delle mie ore di svago nell'ultimo periodo) e penso di finirlo tra oggi e domani. Certamente si legge in fretta e mi sta piacendo parecchio, sono curiosa di scoprire come evolveranno le cose.

Devero wrote: "Poi, per tornare ai dubbi di Sakura 87, tengo a precisare che credo ci sia molta gente che come me ha letto tanto in passato, si iscrive, man mano aggiunge i libri che sa di aver letto e o li recen..."

Può essere, ma quelli che ho visto io erano su Goodreads da anni, tanto che erano "iscritti" alla sfida di lettura annuale ;)

Anch'io leggevo tanto all'università, adesso però vivo da sola e ho un lavoro full time che mi consente di leggere solo sui mezzi e nel weekend. Il tempo libero rimasto si divide tra badare alla casa, procacciarsi il cibo e altri hobby quali i videogames ;) ormai la mia media è poco più di un libro a settimana, poi ovviamente capita qualche trasferta con 4 ore di treno che mi consente, tra andata e ritorno, anche di finire un libro in un giorno! Ma è una cosa rara...

Erano xx anni che attendeva e ora lo ho iniziato Parigi nel XX secolo

È il momento di Giochi di prestigio che sarebbe il mio terzo libro della Christie di cui ho letto i due più celebri "Dieci piccoli indiani" e "Assassinio sull'Orient-Express". Sono curiosa di conoscere Miss Marple e il suo modo di indagare (tra a me e me la collego sempre alla Signora Fletcher xD).

Mica solo tu, nebula91, mica solo tu.

beh, io penso che la Signora Fletcher sia Miss Marple in un certo senso. Mi sembra impossibile che gli autori della serie non l'abbiano usata come ispirazione!

Sono a un terzo di un libro lungo ma bellissimo: Le Benevole di Jonathan Littell.

E' un libro controverso per ovvi motivi (il protagonista io-narrante è un ufficiale delle S.S....) ma per me è stata una lettura eccezionale.

L'autore riesce a farti empatizzare con una SS. Mica impresa da poco.

...e con una SS che, pur senza calcare troppo la mano, si comporta comunque da SS, mica il solito pentito!

Credo che da "personaggio letterario" non puoi fare a meno di ammirare il suo carattere, la sua lucidità, la sua cultura.
Littell ti mostra come dal loro punto di vista era una pura questione politica e scientifica. Agghiaccianti le pagine infinite di disquisizioni storico-linguistiche sul fatto se una determinata razza ucraina fosse di ascendenza ebrea e quindi da epurare oppure no.

Sakura87 wrote: "Sono a un terzo di un libro lungo ma bellissimo: Le Benevole di Jonathan Littell."

Ce l'ho a casa da due anni e ancora non l'ho letto. Finita la gara di lettura mi ci fiondo :) (Ora devo macinare punti, non posso permettermi di stare settimane su un solo libro :P )

Alessandro wrote: "Sto leggendo Sostiene Pereira di Tabucchi e mi sta piacendo molto. Come stile ricorda molto Saramago, o sbaglio?"

A me aveva commosso. Però non so dirti se assomiglia a Saramago... credo di essere l'ultima rimasta al mondo che non ha ancora letto Saramago!

l'ultima cosa? Donna?
allora può essere.

Se invece intendi l'ultima persona, beh, ci sono anche io.

Devero wrote: "l'ultima cosa? Donna?
allora può essere.

Se invece intendi l'ultima persona, beh, ci sono anche io."

Grazie per la compagnia :)

Alessandro wrote: "Sandra wrote: "Alessandro wrote: "Sto leggendo Sostiene Pereira di Tabucchi e mi sta piacendo molto. Come stile ricorda molto Saramago, o sbaglio?"

A me aveva commosso. Però non so dirti se assomi..."

Per ora non è prioritario :)

Alessandro wrote: ":(

Appena finito Pereira, veramente bello. Interessante anche la nota dell'autore sulla genesi del personaggio. 5 stelline piene *_*"

Alessandro, se ti è piaciuto e hai apprezzato il tema della censura edell'abuso di potere e le atmosfere portoghesi, Tabucchi ne ha scritto un altro carino, solo ambientato in tempi recenti, La testa perduta di Damasceno Monteiro. E' breve ma fa segno, secondo me.