Goodreads Italia discussion
This topic is about
Guerra e pace
Gruppi di Lettura
>
GdXL - Guerra e Pace 01/2017 - 04/2017
Segnalo qui le principali edizioni cartacee in lingua italiana attualmente disponibili:Guerra e pace - edizione Garzanti in copertina rigida, con la traduzione di Pietro Antonio Zveteremich.
Guerra e pace - edizione Newton Compton in copertina rigida, con la traduzione di Alfredo Polledro, introduzione di Eraldo Affinati e un saggio di Tolstoy sulla genesi del romanzo.
Guerra e Pace - edizione paperback della BUR, con la traduzione di Leone Pacini Savoj e Maria Bianca Luporini, e introduzione di Eridano Bazzarelli.
Guerra e pace - edizione paperback Einaudi in 2 voll., prefazione di Leone Ginzburg, introduzione di Pier Cesare Bori e traduzione di Enrichetta Carafa d'Andria.
Guerra e pace - edizione paperback Baldini, Castoldi e Dalai, con la traduzione di Loretta Loi.
Guerra e pace - edizione paperback Oscar Mondadori, con un saggio di Heinrich Böll e la traduzione di Igor Sibaldi.
Guerra e pace - edizione paperback Feltrinelli, a cura di Gianlorenzo Pacini.
Segnalo anche un commento di Franco Di Leo sulla traduzione Mondadori:
http://www.gliamantideilibri.it/guerr...
e un vecchio articolo di Repubblica che introduce al romanzo (occhio, ci sono degli spoiler):
http://ricerca.repubblica.it/repubbli...
La prima pubblicazione di Guerra e pace fu sulla rivista Russkij Vestnik tra il 1865 e il 1869. Il libro è un romanzo(ne) storico ambientato durante la campagna napoleonica in Russia (1812), i cui eventi e protagonisti (da Napoleone allo zar Alessandro I) sono seguiti nel dettaglio. L'importanza dell'opera fu immediatamente chiara già ai contemporanei.Dal romanzo sono stati tratti alcuni film, serie televisive, opere musicali e teatrali, e altrettante ne sono state ispirate: cito solo Love and Death (in italiano, "Amore e guerra"), commedia del 1975 scritta e girata da Woody Allen, una sorta di satira dei mattoni letterari russi.
Come al solito molto esaustivo, Pierre, grazie :)Io ho una vecchissima edizione Newton Compton che comunque corrisponde a quella indicata. Spero che la traduzione sia all'altezza, molto spesso purtroppo questa casa editrice non è garanzia di qualità, a quanto si dice (io non posso giudicare non conoscendo il russo).
Non credo che inizierò già da dopodomani con la lettura, ma sicuramente sono dei vostri.
Wow sono quasi tentata di partecipare! se non inizio il primo gennaio ma più avanti è un problema? adesso controllo la mia edizione ^^
La mia edizione è la Garzanti in ebook. L'ho presa qualche settimana fa su Amazon con un'offerta. Va bene giusto?
Per il momento io passo, ma può darsi che mi lasci tentare più avanti. Il mio proposito per il 2017 è "leggere per il puro piacere di leggere" e in questo momento la rilettura di Guerra e pace non mi attira particolarmente.
Io ho l'edizione e-book di Einaudi, presa soprattutto per la prefazione di Leone Ginzburg.Informo che questa edizione non ha le parti in francese tradotte. Invece mi è stato detto che quella Garzanti ha la traduzione delle parti in francese in note.
Grazie Diabolika non lo sapevo!!! Il mio obbiettivo per il 2017 è leggere più possibile i classici che mi sono "persa".
Non ricordo dove lo lessi, ma mi pare che qualche traduttore facesse la scelta di lasciare le parti in francese senza tradurle per dare l'idea di questa alta società russa che per darsi un tono parla in francese... quasi come se non fosse poi "importante" capire cosa si dicono effettivamente.
Da quello che ho capito dall'articolo di Di Leo che ha linkato Pierre, in realtà la maggior parte dei traduttori non traduce la parte in francese e mi sembra giusto, dato che Tolstoj ha scritto volutamente una buona parte del romanzo in francese. Questo non toglie che una traduzione in nota è senz'altro comoda. Mentre mi sembra assurda la scelta di tradurre tutto in italiano, come se LT non avesse mai voluto caratterizzare lo status di alcuni personaggi con l'uso di una lingua diversa.
Ci provo anch'io, con la versione ebook della Garzanti. Tempo fa l'avevo iniziato, ma avevo poi abbandonato la lettura. In gruppo sicuramente è più facile, ci riprovo! :-)
io ho l'edizione Feltrinelli e le parti in francese non sono tradotte, scelta che condivido ma avrei apprezzato le note.
Scusate, forse non mi sono spiegate bene. Nemmeno io condividerei la scelta di tradurre la parti in francese nel testo, ma inserire delle note con la traduzione lo considero indispensabile.Ecco perché informavo che l'edizione Einaudi non ha nè note nè traduzioni, mentre la Garzanti sì (almeno così mi è stato riferito).
Non ricordo quale sia la mia edizione (sta in uno scatolone...) ma mi sembra di ricordare che fosse una vecchia edizione in cui le parti in francese non erano tradotte. All'epoca mi sembrò una scelta dettata dalla presunzione che tutti dovessero sapere il francese (cosa che un tempo in Italia era abbastanza vera, infatti ad esempio persino il mio relatore all'università conosceva benissimo il francese - e il tedesco - ma nient'affatto l'inglese) e me la cavai andando a orecchio. Oggigiorno tutti sanno almeno un po' l'inglese, ma pochi il francese, sicché la situazione è capovolta. Infatti mi è capitato di leggere un giallo (svedese, credo) in cui ci sono alcune frasi in inglese, che il traduttore ha pensato bene di non tradurre nemmeno nelle note.
Ora non ho il libro sottomano quindi non saprei dire se nella mia edizione le parti in francese siano o meno tradotte.Personalmente leggo anche in francese, ma penso che la scelta ideale sarebbe lasciarle in francese nel testo e tradurle in nota... non vedo perché chi non sa questa lingua debba essere "penalizzato" e non poter comprendere parti importanti del romanzo.
Mi aggiungo.....ricordando di averlo letto a 18 anni! Adesso provo a ricercarlo....mi pareva fosse Einaudi
ebook Garzanti eccomi!! io sono d'accordo nel non tradurre ma mettere le note (la mia edizione del nome della rosa ha bigliettini con la traduzione dal latino fatta da un'amica)
Ancora non so quale edizione prendere, ma per fortuna leggo anche in francese, ergo per me non farà differenza. La vostra discussione però mi piace. Ricordo che in Anna Karenina c'erano parti in inglese e francese, e ne La montagna incantata ho letto interi capitoli in francese ed era bello che non fossero tradotti o annotati, perché danno l'idea del background dell'autore e dei suoi lettori. Però quando mi capitano libri con frasi in tedesco mi avvilisco. Sempre sia lodato il dizionario del kindle!
Se qualcuno non si fosse ancora procurato il libro, fra le offerte Kindle del mese c'è Guerra e pace in edizione Newton: https://www.amazon.it/Guerra-e-pace-e...
Ho iniziato ieri sera, saltando per il momento le varie introduzioni. Sto leggendo l'edizione Einaudi, le parti in francese non sono appunto tradotte ma "a orecchio" (io non lo conosco per nulla) finora ci si arrangia abbastanza bene.
Buondì. Mi unisco alla lettura e l'edizione che ho scelto è Newton Compton, ossia questa https://goo.gl/YdGNpY.Le frasi in francese non mi disturbano anzi, è un esercizio in più e se non capisco qualche parola, o a volte anche intere frasi, vado di traduttore.
Sono solo all'inizio, ma la lettura al momento è interessante e scorrevole. Una marea di personaggi e nomi ampollosi, ma sono alcuni dei particolari che apprezzo della letteratura russa!
Buona lettura a tutti/e
Ho l'ebook di Scrivere edizioni. Non ha note (e questo un po' mi spiace) e le parti in francese non sono tradotte, ma non è un problema per me, visto che leggo libri in francese.
Come wrote: "Ho l'ebook di Scrivere edizioni. Non ha note (e questo un po' mi spiace) e le parti in francese non sono tradotte, ma non è un problema per me, visto che leggo libri in francese."
È la stessa che ho io tradotta da Verdinois? Pensavo di leggere quella, mi intriga una traduzione datata.
È la stessa che ho io tradotta da Verdinois? Pensavo di leggere quella, mi intriga una traduzione datata.
@Nazzarena sì è la stessa. Mi sembra buona finora, a parte un refuso "lasciò andare" al posto di "lascio andare".
Se posso permettermi di dire la mia.. Ho letto Guerra e Pace soltanto l'anno scorso e consiglierei, a chi è ancora indeciso, l'edizione Garzanti, perchè, andando avanti nella lettura, si incontreranno lettere (lunghe pagine) scritte in francese. Se non ci fossero state le note a piè pagina avrei fatto fatica a capire e mi avrebbe innervosito non poco la cosa. Per il resto vi seguo e non vedo l'ora di leggere i vostri commenti sui personaggi :)
Avevo letto i primi 5 capitoletti della prima parte del Libro primo (così è suddiviso nell'edizione Einaudi che sto leggendo) e mi sono accorta che non riuscivo più a seguire la trama: troppi personaggi presentati tutti insieme.Così mi sono fatta la lista dei personaggi e delle relative parentele (anche aiutandomi con Wikipedia) e ho riletto il tutto.
Al momento ho finito quella parte (sempre prima parte del libro primo, circa il 12% del libro) che mi è piaciuta molto: (view spoiler)
Per quanto riguarda Pierre: (view spoiler)
Diabolika wrote: "Avevo letto i primi 5 capitoletti della prima parte del Libro primo (così è suddiviso nell'edizione Einaudi che sto leggendo) e mi sono accorta che non riuscivo più a seguire la trama: troppi perso..."Ottima idea quella della lista di personaggi e parentele! ;-)
Ho letto da poco la scena (view spoiler)!
So che molti leggono i classici russi e altri libri con moltissimi personaggi in questo modo, facendosi una lista di parentele ecc. Nel libro che ho abbandonato da poco e che tentavo inutilmente di leggere, c'era all'inizio una lista con tutti i personaggi e tutti i gradi di parentela o di relazione di qualsiasi tipo fra loro. Ecco, che sia già lì al principio del libro lo apprezzo, ma se me la devo fare io una lista del genere... no, so che non ce la posso fare.
Diabolika wrote: "Per quanto riguarda Pierre..."
Sì infatti, e la cosa mi ha favorevolmente colpita: quando è entrato in scena per la prima volta, io (che della trama di Guerra e Pace so assai poco, in pratica solo 2 cose, che a un certo punto (view spoiler)) ho subito pensato "ecco 'il buono'", invece subito dopo l'autore non ha timore di mostrarne anche i lati più immaturi o imbarazzanti :-)
Sì infatti, e la cosa mi ha favorevolmente colpita: quando è entrato in scena per la prima volta, io (che della trama di Guerra e Pace so assai poco, in pratica solo 2 cose, che a un certo punto (view spoiler)) ho subito pensato "ecco 'il buono'", invece subito dopo l'autore non ha timore di mostrarne anche i lati più immaturi o imbarazzanti :-)
Moloch wrote: "Diabolika wrote: "Per quanto riguarda Pierre..."Sì infatti, e la cosa mi ha favorevolmente colpita: quando è entrato in scena per la prima volta, io (che della trama di Guerra e Pace so assai poc..."
Concordo. A me fa tenerezza...
Ho letto il romanzo tantissimi anni fa ma quando penso a Pierre me lo figuro sempre un po' sovrappeso (oltre che amabile): è descritto come tale nel romanzo oppure è un mio ricordo falsato da qualche trasposizione cinematografica o televisiva (che peraltro non ricordo di aver visto)?
Più che sovrappeso mi sembra di capire che sia piuttosto grosso, io me lo immagino molto alto ma anche un po' sgraziato. E porta gli occhiali; questa la descrizione che finora ne ha fatto T.
Da come viene descritto pare un omone, un orsacchiotto bonario con gli occhiali. Effettivamente fa molta tenerezza.
Appena iniziato. Per chi ha l'edizione Newton Compton: attenti alla prefazione di Eraldo Affinati perché spoilera TUTTO il libro dall'inizio alla fine. Per me non è un grande problema perché a volte, per motivi oscuri, i classici mi piace spoilerarmeli, ma a molti potrebbe dare fastidio quindi vi avverto.
Books mentioned in this topic
Marcia fatale. 1812: Napoleone in Russia (other topics)Una vita come tante (other topics)
Una vita come tante (other topics)
Anna Karenina (other topics)
La scuola cattolica (other topics)
More...
Authors mentioned in this topic
Heinrich Böll (other topics)Eraldo Affinati (other topics)
Leone Ginzburg (other topics)
Leo Tolstoy (other topics)









Il sondaggio sulla durata della lettura si è pronunciato per quattro mesi, perciò possiamo iniziare da dopodomani e terminare per il 30 aprile 2017. Al momento non c'è una scaletta di lettura, perciò leggete pure con i vostri tempi, ricordando però di coprire con lo spoiler eventuali commenti che anticipino particolari del romanzo.
Buona lettura!