Sfide lunatiche per lettori eclettici discussion
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TRAGUARDO 36 -->Storie della buonanotte per bambine ribelli 2 di Elena Favilli e Francesca Cavallo.Una lettura gradevole, adatta a tutti, sia ai bambini che agli adulti. Ho apprezzato molto le belle illustrazioni del volume.
TRAGUARDO 20 --> La bottega del caffè di Carlo Goldoni. E' stata una lettura molto gradevole. Avevo in passato assistito alla rappresentazione nel teatro della mia città e l'avevo apprezzata molto.
TRAGUARDO 4 --> Via col vento di Margaret Mitchell. Che libro meraviglioso, ne avevo sentito parlare bene, ma non mi aspettavo una lettura così coinvolgente. Avevo visto tanti anni fa il film, ma i ricordi erano piuttosto vaghi. La storia, la caratterizzazione dei personaggi, la scrittura dell'autrice...ho apprezzato tutto. E mi sono goduta tutte le pagine, come non mi capitava da tempo. Chissà se riuscirò a leggere un altro libro così bello!! credo che mi rimarrà nel cuore per molto tempo. Ovviamente consigliatissimo a tutti.
TRAGUARDO 35 -->Le bambinacce di Veronica Raimo e Marco Rossari. Una raccolta di componimenti in rima su vari argomenti che riguardano le bambine. Si legge molto velocemente, qualcuna poesia l'ho trovata gradevole, ma nel complesso non mi ha convinto granché.
TRAGUARDO 17 ->Le signore in nero di Madeleine St. John. Ne ho sentito parlare in modo positivo e ho seguito il consiglio di Francesca 'Tegamini'.
Ma a me sinceramente non è piaciuto. L'ho trovato noioso e poco interessante.
TRAGUARDO 6 --> Il libro dell'estate di Tove Jansson. Una lettura senza dubbio gradevole,ma mi aspettavo di più. Temo che sia uno di quei libri di cui mi dimenticherò presto, mi ha trasmesso poche emozioni.
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TRAGUARDO 1 --> La banda dei cinque - 1. Sull'isola del tesoro di Enid Blyton.
Una lettura molto piacevole e rilassante, che racconta le avventura di un gruppo di ragazzini alla ricerca di un tesoro su un'isola misteriosa. Leggendo questo libro sono ritornata bambina :)
TRAGUARDO 2 -->Spiacente, non sei il mio tipo di Anna Zarlenga.
Era da tanto tempo che non leggevo un libro così brutto. Pieno zeppo di banalità, luoghi comuni, stereotipi di genere. Pagina dopo pagina, sempre peggio. Bocciatissimo.
TRAGUARDO 3 -->Orfeo e gli amori perduti di Giorgio Ieranò.
Un libro molto breve sugli amori, i miti e le divinità dell'antica Grecia. Una lettura piacevole.
TRAGUARDO 5 --> L'altra figliadi Annie Ernaux.
Un libro molto breve scritto in forma di lettera, che l'autrice scrive alla propria sorella maggiore, morta prima che lei stessa nascesse. Un libro tanto breve quanto intenso: mi è piaciuto, ma mi ha lasciato un grande senso di tristezza. Leggerò sicuramente altre opere dell'autrice.
TRAGUARDO 7 -->Benevolenza cosmica di Fabio Bacà.
Il protagonista, Kurt, è affetto da qualche mese da una sorta di benevolenza cosmica. Si trova sempre casualmente coinvolto in situazioni strane, pericolose, e, chissà per quale coincidenza, riesce sempre a salvarsi. Kurt non sa come fare, perché non ne può più di questa situazione. L'autore scrive molto bene, la lettura è stata molto scorrevole, ma la storia non mi ha convinto molto. Sinceramente mi aspettavo un po' di più da questa lettura, viste le ottime recensioni che avevo letto in rete.
TRAGUARDO 8 --> Nessuno come noi di Luca Bianchini.
Mi spiace, ma non mi è piaciuto. E' molto scorrevole e leggero, si legge velocemente, ma è uno di quei libri di cui ti dimentichi subito. Mi hanno inoltre infastidito i frequenti richiami a prodotti commerciali che andavano di moda negli anni 80...Non è che se un romanzo è ambientato in quegli anni, ogni due righe devi nominare ciò che andava di moda allora....
TRAGUARDO 9 --> Storia della bambina perduta di Elena Ferrante.
L'ultimo volume della serie, quello della maturità e della vecchiaia, affronta tematiche dolorose e dà un senso di tristezza ed amarezza. Nonostante abbia amato moltissimo questa serie, l'ultimo volume è quello che mi è piaciuto di meno, l'ho trovato un po' artificioso. Ora che ho terminato la tetralogia, mi mancheranno tantissimo Lila e Lenù. Spero che le prossime letture siano altrettanto coinvolgenti.
TRAGUARDO 10 --> Vite che non sono la mia di Emmanuel Carrère
Avevo già amato L'avversario, dello stesso autore, e anche questa è stata una lettura che non mi ha deluso. Certo non è un libro che si legge a cuor leggero, certe pagine sono davvero strazianti. L'autore ha la capacità di far immedesimare il lettore nei personaggi e nelle storie. Consigliatissimo.
TRAGUARDO 11 --> Storia di chi fugge e di chi resta di Elena Ferrante.
Questo terzo volume mi è piaciuto, ma l'ho apprezzato di meno rispetto ai primi due della serie. La scrittura dell'autrice è magnetica , ma ho trovato la trama a volte un po' forzata. Comunque non vedo l'ora di iniziare l'ultimo volume e sapere cosa succede!
TRAGUARDO 12 --> scritto dopo il 2010. Perché tu non ti perda nel quartiere di Patrick Modiano.
Nonostante sia un libro molto piccolo, la lettura è stata un po' faticosa. I continui salti avanti e indietro nel tempo, mi hanno un po' confusa e non sono riuscita a comprendere pienamente le vicende dei vari personaggi. Mi dispiace di non essere riuscita ad apprezzare pienamente quest'opera, soprattutto perchè si tratta di un autore che ha vinto il premio Nobel. Più avanti cercherò di recuperare qualche altro suo testo.
TRAGUARDO 13 --> Ninfee nere Michel Bussi.
E' stata una lettura piacevole, che mi ha fatto venir voglia di visitare i luoghi di Monet. L'autore è riuscito a creare un bell'intreccio e a rendere la lettura appassionante, soprattutto per quanto riguarda la seconda metà del libro.
TRAGUARDO 14 --> Le rane di Aristophanes.
Non sono riuscita ad apprezzare appieno questa lettura, per i continui rimandi e le continue allusioni dell'autore ad altre opere ed autori, di cui non ho grande conoscenza. Nonostante ciò la lettura è stata scorrevole e veloce.
TRAGUARDO 15 --> Addio fantasmi di Nadia Terranova. Non mi ha convinto granché. La lettura è stata scorrevole, ma mi aspettavo di più. La protagonista è Ida, che quando era ragazzina ha subito il "lutto" della perdita del padre, il quale è scomparso chissà dove senza lasciare traccia di sé. Nel romanzo si scava tra i sentimenti più profondi di Ida, il rapporto col padre, con la madre, col marito, con la migliore amica. Ma poi la storia ha un finale secondo me troppo forzato e artificioso. Insomma, mi aspettavo di meglio.
TRAGUARDO 16 --> Ottanta rose mezz'ora di Cristiano Cavina.
Ne avevo sentito parlare bene in un podcast di letteratura che seguo, ma questo libro l'ho trovato veramente mediocre. Si legge velocemente, lo stile scorrevole della scrittore fa venir voglia di "vedere come va a finire la storia". Ma in realtà è tutto un ripetere le stesse parole: "broncio", "fossette", "coda di cavallo", "compartimenti a tenuta stagna". Non so quante volte queste parole vengono ripetute nel testo.. Il protagonista è insulso, la storia è poco credibile. Una delusione insomma.
TRAGUARDO 18 --> Un gioco da bambini di J.G. Ballard.
In questo romanzo si narra la storia di una serie di omicidi avvenuti tutti nello stesso tempo, in un villaggio molto lussuoso in Inghilterra, seguito dalla scomparsa di 13 ragazzini. L'autore, dal punto di vista della polizia, descrive dettagliatamente le scene dei vari delitti, e tiene il lettore incollato alle pagine, curioso di capire cosa succede dopo. Una lettura piacevole.
TRAGUARDO 19 -->Parlarne tra amici di Sally Rooney.
Avevo letto opinioni discordanti su questo libro, e forse anche per questo mi aveva molto incuriosita. A dire il vero questo libro non mi ha convinto molto, l'ho trovato pesante e spesso noioso, e non sono riuscita a provare empatia per i vari personaggi.
TRAGUARDO 21-->Cinzia di Leo Ortolani.
Non avevo mai letto nulla di questo autore, ma questa graphic novel mi è rimasta nel cuore. Si ride, si riflette e ci si immedesima in Cinzia. Consigliatissimo.
TRAGUARDO 22 --> Stoner di John Williams.
Era da un vita che ne sentivo parlare, di questo libro, e non vedevo l'ora di leggerlo. Mi è piaciuto, però non l'ho trovato il capolavoro di cui avevo tanto sentito parlare. Ho odiato alcuni personaggi, e non sono entrata in empatia col protagonista. Il libro è scritto molto bene ed è stata una lettura molto piacevole, ma sinceramente mi aspettavo qualcosa in più.
TRAGUARDO 23 -->Magia Nera di Loredana Lipperini
Una raccolta di racconti che hanno come protagoniste le donne. E anche la magia, il fantastico. Una lettura piacevole, alcuni racconti li ho apprezzati maggiormente, altri meno.
TRAGUARDO 24 --> Il cavaliere senza testa: Viaggio a piedi di un padre e delle sue figliole da Bologna alle creste d'Appennino di Enrico Brizzi.
Non mi ha entusiasmato. Mi aspettavo un racconto di viaggio, in realtà mi sembrava di leggere un manuale di storia. Avrei preferito che fosse stato dato più spazio al viaggio, ai protagonisti del racconto, piuttosto che alle vicende storiche passate.
TRAGUARDO 25 --> Metamorfosi: Racconti gotici di Mary Wollstonecraft Shelley.
Di questi tre racconti a sfondo gotico, il primo è quello che ho apprezzato maggiormente. Per gli altri due la lettura è stata abbastanza difficoltosa. Mi aspettavo qualcosa in più, ma forse è perchè non sono molto abituata al genere gotico.
TRAGUARDO 26 --> Le assaggiatrici di Rosella Postorino.
Ho sentito molto parlare di questo libro, vincitore del premio Campiello del 2018, ed ero curiosa di leggerlo. La lettura è stata tutto sommato gradevole, lo stile dell'autrice è fluido e le pagine scorrono velocemente una dopo l'altra. Mi è piaciuta l'ambientazione storica, ma la trama non mi ha convinto granché, soprattutto la terza parte, che ho trovato poco credibile e un po' superficiale.
TRAGUARDO 27 --> Tu fammi un disegno del sole di Emily Dickinson.
Non sono una grande appassionata di poesia, ma questo volumetto è stata una lettura piacevole, arricchito anche del testo in lingua originale.
TRAGUARDO 28 -->Gli uomini mi spiegano le cose di Rebecca Solnit.
Da questa lettura mi aspettavo qualcosa in più; sono molto interessata ai temi del femminismo e del mansplaining e pensavo che questo volume li trattasse maggiormente, soprattutto dal punto di vista psicologico. Invece il libro è una raccolta di saggi di taglio giornalistico, su varie tematiche.
TRAGUARDO 29 --> La notte di Elie Wiesel.
Un libro tanto breve quanto intenso, uno dei libri più dolorosi che abbia mai letto, e che tutti dovrebbero leggere, affinché gli errori del passato non si ripetano più.
TRAGUARDO 30 --> Una cosa divertente che non farò mai più di David Foster Wallace.
Mi aspettavo un libro divertente ed esilarante, ma mi sono spesso annoiata. Poi tutte queste note ai margini del testo mi hanno parecchio innervosita. Peccato, avevo letto tantissime recensioni positive su questo volume..
TRAGUARDO 31: Il dottor Živago di Boris Pasternak.
E' stato la lettura più faticosa di sempre, purtroppo ho letto pagine e pagine senza capire nulla di quanto leggessi. L'ho trovato di una noia mortale. Mi dispiace, ma con i classici russi non vado d'accordo. :(
Sono comunque contenta di averlo finito, nonostante le continue tentazioni ad abbandonare la lettura.
TRAGUARDO 32 --> Barbara di Thomas Hardy.
Un romanzo breve molto coinvolgente, che mi ha tenuto incollata alle pagine. Non avevo mai letto nulla di questo autore, e sicuramente leggerò altre sue opere.
TRAGUARDO 33--> Siusy ha un piano eccezionale di Stefano Piedimonte.
Questo libricino contiene il racconto che dà il titolo al volume stesso. E' stata una lettura che mi ha tenuta impegnata non più di un quarto d'ora, scorrevole, ma non mi ha lasciato nulla. L'ho trovato piuttosto insignificante.
TRAGUARDO 34 --> Uno scià alla corte d'Europa di Kader Abdolah.
Questo bellissimo libro racconta di un viaggio, che lo scià di Persia decise di fare alla fine dell'Ottocento, per conoscere l'Europa. Questo viaggio è raccontato da un ricercatore universitario iraniano trasferitosi in Olanda. Il libro è organizzato come un diario, si passa continuamente dal punto di vista dello scià a quello del narratore, e quindi si incontrano i personaggi del passato ( Cezanne e Monet, lo scrittore Tolstoy, Bismark, la regina Vittoria,...) ma anche si parla del presente, del terrorismo islamico, della questione siriana, dei migranti.
Si passa dal ridere per le disavventure dello scià, per il suo parlare di se stesso usando il "noi", per i suoi capricci e per le sue ingenuità, a riflettere poi sulle sue paure, sulle perplessità sul futuro, sulla guerra, sulle migrazioni, sulla povertà.
Un libro molto bello, che mi ha appassionata da subito, e che non posso che consigliare a tutti.