[…] L’uomo dell’antichità, leggeva a se stesso ad alta voce; ci si meravigliava se qualcuno leggeva in silenzio e ci si chiedeva segretamente per quali motivi. A voce alta: ciò vuol dire, con tutte le intensità, le inflessioni, i mutamenti del tono e le variazioni del ritmo. un periodo, nel senso che gli davano gli antichi, e soprattutto un tutto fisiologico, in quanto viene compreso in un unico respiro
— 10 hours, 53 min ago
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