clari♡’s
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from the Library Ladies group.
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Mi ero dimenticata di postare la recensione... Allora, il libro mi è piaciuto. Non avevo mai letto qualcosa riguardante i personaggi dell'Illiade/Odissea (se non i vari libricini che lasciavano alle medie) mi ha particolarmente sorpreso il modo di scrivere, molto semplice e scorrevole anche se alcune volte si perdeva in domande rivolte a sé (ma questo è un altro problema, ovvero quello di patroclo) che ho ritenuto noioso sin dalle prime pagine nonostante sia proprio in quelle che l'ho biasimato.. Ma durante tutto il racconto è un'altra storia, c'è questa sua immagine di ragazzo che senza il suo fidanzato non saprebbe muovere dito (cosa che non vogliono farci pensare, dato che alcune volte Patroclo fa qualcosa da lasciare a bocca aperta anche se stesso per intenderci!) Achille invece lo vedo super carismatico non per altro è stato il personaggio che più ho apprezzato!! Odisseo nelle prime pagine in cui spunta mi stava simpatico perché finalmente "c'era una faccia nota in questo racconto" (dato che a mio malgrado, ho studiato più l'Odissea e i suoi personaggi che l'Illiade) ma dopo alcune pagine non sono riuscita a sopportare il suo ego per poi finire in bellezza con le ultime pagine quel "Almeno ci ho provato" mi ha davvero fatta sorridere, perché Patroclo questo non lo dimenticherà. Bellissima la scena finale!!
Secondo me sì, è stata resa molto umana per come ha provato compassione verso un umano che non aveva fatto chissà cosa nella sua vita, se non rifugiarsi in conservatorio e adottare un cane.. Non lo so, il finale a me è piaciuto perché non te lo aspetti e inizi a farti domande se fosse davvero un loop del suo errore (innamorarsi di lui) però tutto sommato il libro mi è piaciuto per i vari argomenti che tocca es: chiesa, agenzie funebri, politica..
Ho finito il libro, sono scioccata perché non pensavo che andasse a finire così!! sbrigatevi perché ho molte domande in testa
Però se devo essere sincera all'inizio avevo problemi nel capire in che periodo fosse ambientato dato che all'inizio ci sono carretti con i muli, incidenti mortali durante il capodanno e poi si parla di una tv nazionale.. insomma è confusionario
Il paese non è specificato, in alcuni momenti pensavo fosse ambientato in America però sapendo che l'autore è del Portogallo afesso non riesco a smettere di pensare che la morte parli portoghese, le dà quel tocco in più secondo me
La trama è fatta bene, su questo non ci sono dubbi ma secondo me la prima parte del libro poteva essere ridotta in una prefazione per poi passare direttamente al punto clue, ovvero quando è la morte stessa ad essere la protagonista
esattoo, non capisco perché abbia scelto questo metodo anche se credo sia suo perché non ho mai visto tanta confusione in altri libri
