stregachilegge stregachilegge’s Comments (group member since Jul 14, 2021)


stregachilegge’s comments from the Un libro prima di cena group.

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1167388 Il vincitore del sondaggio per la lettura di Aprile 2022 è Il sentiero dei nidi di ragno di I. Calvino.

👉 La discussione avverrà il 27 Aprile alle 19:15, il link verrà creato e condiviso sui vari social nei giorni precedenti all'incontro
Feb 19, 2022 01:22AM

1167388 ·naysayer· wrote: "sinepudore wrote: "Ecco a voi i libri candidati per #Marzo2022:

Finché il caffè è caldo T. Kawaguchi
Eva dalle sue rovine A. Devi
Libere tutte C. D'..."


Ciao! Io trovo l'ebook disponibile sia su Amazon (kindle) e anche su Kobo!
Feb 17, 2022 01:25PM

1167388 Mentre leggevo mi è venuta in mente una poesia di Prevert che ho scoperto anni fa e che con piacere sono andata a rispolverare:

" I ragazzi che si amano si baciano
In piedi contro le porte della notte
I passanti che passano se li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
E se qualcosa trema nella notte
Non sono loro ma la loro ombra
Per far rabbia ai passanti
Per far rabbia disprezzo invidia riso
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Sono altrove lontano più lontano della notte
Più in alto del giorno
Nella luce accecante del loro primo amore. "
Feb 14, 2022 10:38PM

1167388 Viva lo scambio di materiale genetico!
Io l'ho iniziato ieri, giusto per rimanere in tema a San Valentino e mi sta piacendo molto!
Nov 26, 2021 02:03AM

1167388 Ciao Francesca e benvenuta!
Sono davvero contenta che ti sia unita al gruppo ;D
Oct 31, 2021 01:02PM

1167388 Sono molto incuriosita da Cassandra, vorrei leggere anche Circe della Miller per fare un paragone tra queste scrittrici..
1167388 "Ti faresti inghiottire tutta intera da lei, se solo potesse."

Mi è venuta in mente la canzone "Freddie" dei PTN:

"Perché tra un bacio ed il cannibalismo
in fondo la differenza non c'è
Baciami forte fino ad inghiottirmi
e vivrò per sempre all'interno di te"
1167388 " Io parlo dentro il silenzio.
Getto la pietra della mia storia dentro un immenso crepaccio. E il rumore esiguo che rimanda mi dà la misura del vuoto. "

Già al prologo capisco che lo amerò..
Oct 12, 2021 01:15PM

1167388 Abbiamo discusso ieri della lettura di Settembre “Medea. Voci” di C. Wolf, la scrittrice presta la sua voce femminile ad una figura sempre raccontata da uomini e ci propone il mito sotto altre luci, andando a cercare fonti antecedenti a Euripide (da cui la versione più famosa). Oltre a presentarci una storia molto diversa, ce la racconta attraverso varie voci, ogni capitolo è infatti raccontato in prima persona da un personaggio diverso, portando altre sfaccettature di ognuno e arricchendo così la storia.

Medea, additata come strega e condannata ad essere il capro espiatorio; esempio di quanto gli esseri umani bramino un soggetto da incolpare e su cui sfogare la propria rabbia.
Portare alla luce una strega, una che possa rappresentare tante donne nella storia emarginate, definite pazze a causa della loro ribellione. Medea è selvaggia, termine usato come dispregiativo dai corinzi, ma ai nostri occhi bellissimo perché porta con sé la naturalezza, la libertà di una femminilità non stereotipata, sottomessa o docile come la cultura vuole, ma una femminilità che permetta di esprimere istinti e il proprio essere con orgoglio.

Un personaggio secondario su cui è di obbligo soffermarsi è Giasone che nel libro sembra fare la magra figura di “bambolotto” di Medea, travolto dalla tempesta che è questa grande figura non riesce a compiere un’azione che può definire sua. Sembra completamente stregato da lei, ipnotizzato a fare tutto ciò che lei vuole, ma questa non è altro una forma di propria assoluzione. Giasone si ritrova a fare ciò perché indotto e la colpa non è sua, bel modo di lavarsi la coscienza!

Tutta la vicenda si svolge tra la Colchide e Corinto, due società così diverse: una progressista, l’altra chiusa e tradizionale; una ricca e l’altra povera; eppure, nonostante i due poli opposti si trova una caratteristica in comune: chi detiene il potere fonda la sua autorità su un crimine. Quasi a mostrare quanto il potere possa traviare l’animo di una persona, come una malattia che consuma la mente e porta a compiere gesti estremi.

Un’altra figura su cui ci siamo soffermati è Glauce, un vero inno alla psicanalisi; la Wolf crea stupende metafore per mostrare il mondo della psicologia e della mente. Glauce affetta da crisi epilettiche e blocchi mentali (addirittura elimina il ricordo doloroso della sorella scomparsa) dovuti al suo passato viene curata da Medea che cerca di rompere i muri costruiti per proteggersi.

Che personaggio manca? Abbiamo richiamato Medea, il capro espiatorio; i Corinzi, coloro che la accusano per potersi pulire la coscienza; eppure, spesso vi è un'altra interessante figura in queste vicende: il Leuco di turno.

Leuco, colui che conosce la verità e che riconosce l’ingiustizia subita da Medea ma tace, non prende posizione perché impaurito. Non condanna, né difende e si ritrova ad essere soltanto sopraffatto dagli eventi e trasportato dove la marea vuole. Qualcosa di profondamente meschino si trova in questa figura ed infatti l’autrice alla fine lo vede solitario, fedele solo a sé stesso.
1167388 Ne ho sentito parlare davvero tanto di questo libro, sono davvero contenta che sia la lettura di questo mese!
Sep 26, 2021 06:07AM

1167388 Ciao e benvenuti! È davvero un piacere conoscere altri lettori e lettrici :)
Jul 31, 2021 06:04AM

1167388 Benvenuta Giulia!
Jul 23, 2021 10:33PM

1167388 Ciao! Io sono Vale, vivo in piccolo paesino sperduto nella campagna bergamasca e amo rifugiarmi in montagna con un buon libro tra le mani.
Aspirante scienziata e femminista dai capelli rossi, una strega insomma.

Libro preferito: La gioia di scrivere, Wisława Szymborska

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