Max > Max's Quotes

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  • #1
    “We are just an advanced breed of monkeys on a minor planet of a very average star. But we can understand the Universe. That makes us something very special.”
    Stephen Hawking

  • #2
    Alexandre Dumas
    “Gli uomini veramente generosi sono sempre pronti a divenire compassionevoli allorché la disgrazia del nemico supera i limiti del loro odio.”
    Alexandre Dumas, The Count of Monte Cristo

  • #3
    George R.R. Martin
    “A reader lives a thousand lives before he dies, said Jojen. The man who never reads lives only one.”
    George R.R. Martin, A Dance with Dragons

  • #4
    Alexandre Dumas
    “Il mio regno è grande come il mondo, perché non sono né italiano né francese né indiano né americano né spagnolo: io sono cosmopolita. Nessun paese può dire di avermi visto nascere; Dio solo sa quale terra mi vedrà morire. Io adotto tutti i costumi, parlo tutte le lingue; [...] Dunque capirete che non essendo di alcun paese, non domandando protezione, non riconoscendo alcun uomo per mio fratello, non un solo scrupolo che arresta i potenti, non un solo ostacolo che paralizza i deboli, può arrestarmi e paralizzarmi. Ho solo due avversari, non dico due vincitori, perché li sottometto con la tenacia: la distanza e il tempo. Il terzo, ed è il più terribile, sta nella mia condizione di mortale. Ciò solo può fermarmi nella strada che percorro, e prima che abbia conseguito lo scopo a cui miro; tutto il resto l'ho calcolato. Ciò che gli uomini chiamano capricci della fortuna, ossia la rovina, i cambiamenti, le eventualità, li ho previsti tutti, e se qualcuno può colpirmi, nessuno può rovesciarmi. A meno che non muoia, sarò sempre ciò che sono.”
    Alexandre Dumas, The Count of Monte Cristo

  • #5
    Mikhail Bulgakov
    “Tutto passa. Le sofferenze, i tormenti, il sangue, la fame e la pestilenza. La spada sparirà, e le stelle invece rimarranno, quando anche le ombre dei nostri corpi e delle nostre azioni più non saranno sulla terra. Non esiste uomo che non lo sappia. Perché allora non vogliamo rivolgere il nostro sguardo alle stelle?”
    Michail Bulgakov

  • #6
    Ivan Goncharov
    “Sono furbe e giocano d'astuzia solo le donne più o meno limitate. Mancando loro l'intelligenza pura e semplice, muovono le leve della vita spicciola, quotidiana, per mezzo dell'astuzia, e intrecciano come un merletto la loro politica domestica, senza accorgersi di come si dispongano attorno a loro le linee principali della vita, senza capire a cosa tendano e dove s'incontreranno. L'astuzia è una moneta spicciola con cui non si compra molto. Come di spiccioli si può vivere un'ora o due, così l'astuzia può servire a dissimulare qualcosa, ingannare, alterare qua e là, ma non basta per abbracciare l'orizzonte lontano, per dominare dall'inizio alla fine un grande, importante avvenimento.
    L'astuzia è miope: vede bene solo quel che ha sotto il naso, ma non vede lontano, e perciò finisce spesso per cadere nella trappola che aveva teso agli altri.”
    Ivan Goncharov, Oblomov

  • #7
    Ivan Goncharov
    “«Vuoi che ti dica perché ti è caro, perché lo ami ancora?»
    Lei chinò la testa in segno di assenso.
    «Per quel che in lui è più prezioso di qualsiasi intelligenza: un cuore onesto, fedele! Questo è il suo oro naturale; lui l'ha portato intatto attraverso la vita. È caduto sotto i colpi, si è raffreddato, addormentato; ma anche distrutto, deluso, persa la forza di vivere, non ha perso l'onestà e la fedeltà. Il suo cuore non ha emesso una sola nota falsa, il fango non gli è rimasto appiccicato. Nessuna menzogna in abito da festa lo sedurrà, e nulla lo trascinerà su una strada falsa; anche se intorno a lui si agitasse un intero oceano di immondizia, di male, anche se tutto il mondo fosse avvelenato e andasse a rovescio - Oblòmov non s'inchinerà mai all'idolo della menzogna, la sua anima sarà sempre pura, limpida, onesta... È un'anima cristallina, trasparente; gli uomini come lui sono pochi; sono rari; sono perle nella folla! Il suo cuore non si compra: su di lui si può contare sempre e ovunque.»”
    Ivan Goncharov, Oblomov

  • #8
    John Steinbeck
    “There ain't no sin and there ain't no virtue. There's just stuff people do.”
    John Steinbeck, The Grapes of Wrath

  • #9
    Victor Hugo
    “Viaggiare è nascere e morire in ogni momento. Forse, nella più vaga regione della sua mente, faceva accostamenti tra quei mutevoli orizzonti e l'esistenza umana. Tutte le cose della vita sono continuamente in fuga davanti a noi. Gli ottenebramenti e le luci si frammischiano: dopo un abbagliamento, un'eclisse; si guarda, ci si affretta, si tendono le mani per afferrare ciò che passa; ogni evento è una svolta della strada; e d'un tratto si è vecchi.”
    Victor Hugo, Les Misérables

  • #10
    Charles Bukowski
    “Nobody but you

    Nessuno può salvarti se non
    tu stesso.
    Sarai continuamente messo
    in situazioni praticamente
    impossibili.

    Ti metteranno continuamente alla prova
    con sotterfugi, inganni e
    sforzi
    per farti capitolare, arrendere e/o morire silenziosamente
    dentro.

    Nessuno può salvarti se non
    tu stesso
    e sarà abbastanza facile fallire
    davvero facilissimo
    ma non farlo, non farlo, non farlo.
    Guardali e basta.
    Ascoltali.
    Vuoi diventare così?
    Un essere senza volto, senza cervello, senza cuore?
    Vuoi provare
    la morte prima della morte?

    Nessuno può salvarti se non
    tu stesso
    e vale la pena di salvarti.
    È una guerra non facile da vincere
    ma se c’è qualcosa che vale la pena vincere
    è questa.

    Pensaci su
    pensa al fatto di salvare il tuo io.

    Il tuo io spirituale.
    il tuo io viscerale.
    il tuo io magico che canta e
    il tuo io bellissimo.
    Salvalo.
    Non unirti ai morti-di-spirito.

    Mantieni il tuo io
    con umorismo e benevolenza
    e alla fine
    se necessario
    scommetti sulla tua vita mentre combatti,
    fottitene dei pronostici, fottitene
    del prezzo.

    Solo tu puoi salvare il tuo
    io.

    Fallo! Fallo!

    Allora saprai esattamente di cosa
    sto parlando.”
    Charles Bukowski

  • #11
    Italo Calvino
    “Ombrosa non c’è più. Guardando il cielo sgombro, mi domando se è davvero esistita. Quel frastaglio di rami e foglie, biforcazioni, lobi, spiumii, minuto e senza fine, e il cielo a sprazzi irregolari e ritagli, forse c’era solo perché ci passasse mio fratello con suo leggero passo di codibugnolo, era un ricamo fatto di nulla che assomiglia a questo filo d’inchiostro, come l’ho lasciato correre per pagine e pagine, zeppo di cancellature, di rimandi, di sgorbi nervosi, di macchie, di lacune, che a momenti si sgrana in grossi acini chiari, a momenti si infittisce in segni minuscoli come semi puntiformi, ora si ritorce su se stesso, ora si biforca, ora collega grumi di frasi con contorni di foglie o di nuvole, e poi si intoppa, e poi ripiglia a attorcigliarsi, e corre e corre e si sdipana e avvolge un ultimo grappolo insensato di parole idee sogni ed è finito.”
    Italo Calvino, The Baron in the Trees

  • #12
    Gabriel García Márquez
    “Sempre c’è un domani
    e la vita ci dà un’altra possibilità per fare le cose bene,
    ma se mi sbagliassi
    e oggi fosse tutto ciò che ci rimane,
    mi piacerebbe dirti quanto ti amo,
    che mai ti dimenticherò.”
    Gabriel Garcí­a Márquez

  • #13
    Ivan Turgenev
    “If we wait for the moment when everything, absolutely everything is ready, we shall never begin.”
    Ivan Turgenev

  • #14
    Pliny the Elder
    “Non c'è nessun libro così cattivo che non abbia in sé qualcosa di buono.”
    Plinio il vecchio



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