1848 Quotes

“Although most Americans believed in Manifest Destiny, few could agree on exactly which lands the United States was supposed to govern.”
― Charles W. Carey Jr.

“Alcune caratteristiche dell'ondata rivoluzionaria - in primo luogo gli aspetti di sincronia e concatenazione tra i processi - hanno motivato e in parte giustificano il confronto con alcuni precedenti come il 1848, il 1968 o il 1989, che hanno coinvolto e scosso diverse aree regionali o continentali - e per certi versi sovra-continentali. Tuttavia una delle tesi principali di questa opera è che il valore della rivoluzione della gente comune cui abbiamo assistito - e, per quanto ci riguarda, intensamente vissuto - risieda come in tutte le rivoluzioni autentiche innanzitutto nell'aver messo al centro alcune fondamentali questioni umane e nel come e quanto esse abbiano iniziato a cercare e suggerire risposte all'insegna della vivibilità, in un'ottica possibilmente aggregante e complessivamente migliorativa per tutte e tutti. Questi processi sono preziosi per chi cerca la liberazione e l'autoemancipazione, mentre sono stati ritenuti pericolosi dagli oppressori di tutto il mondo per il principio di rivoluzione umana che hanno incarnato, soprattutto in Egitto e in Siria, in termini diversi nell'enigmatico quanto importante Yemen. In ciò si trovano delle differenze significative rispetto alle rivoluzioni del Novecento, in cui spesso sin dall'inizio sono prevalse le logiche politiche, politico-religiose e/o politico-militari. Questi processi presentano tratti nuovi e di grande valore in cui abbiamo rintracciato un filo conduttore che ce ne ha fatto formulare un'idea sintetica e un'analisi, nonché trarre insegnamenti utili alla ricerca di un bene comune in chiave universale. Al principio e al centro ci sono le persone e le personalità - non gli Stati e i partiti -, le donne e gli uomini coinvolti di tutte le età e generazioni, ciò che hanno sentito, pensato ed espresso operando ancora prima che facendo: le persone e le idee, di cui valutare il valore e le contraddizioni, i meriti e i deficit.”
― Mamadou Ly, Dall'Egitto alla Siria. Il principio di una Rivoluzione Umana e i suoi antefatti

“American spiritualism -- a movement that at its peak claimed more than a million followers -- was born out of the basic human longing for contact with a loved one lost to death. but to literalists, spiritualism's true spark came in 1848 from something no more or less powerful than a bored teenage girl.”
― Nancy Rubin Stuart , The Reluctant Spiritualist: A Life of Maggie Fox

“The ending of revolutions reduced the drama of social conflict in Western and Central Europe. But revolutions had produced scant benefits for the urban masses that participated in them, often at great sacrifice. Freed from the goad of the worst misery, taught by their experiences in 1848, the working classes stopped fighting a futile battle against industrialization and gradually elaborated the concrete political and economic demands that had begun to emerge in the 1848 revolutions themselves. Each reader must judge whether the methods of protest subsequently developed have been more or less successful than those which produced the wave of revolutions. Each must judge, also, whether conditions may induce a return to the classic revolutionary method in the future. It is clear that the revolutions of 1848 encouraged a reorientation of expectations—or some might argue, a tragic narrowing of hopes—on the part of various classes in Europe. This conditioned the history of Europe for more than a century.”
― Peter N. Stearns, 1848: The Revolutionary Tide in Europe