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Invisible Cities
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La biblioteca > Le città invisibili

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Tintaglia | 1088 comments Mod
Premessa: per il 2013 dovrei tenere alla biblioteca di Sanremo una serie di letture tratte da Le città invisibili di Italo Calvino, rivolte a ragazzi delle scuole medie.
Ho pensato, con le classi più ricettive, di accennare anche ad altre "città invisibili" o fantastiche nella letteratura; al momento mi sono venute in mente la Londra di sotto di Neil Gaiman e La città dei libri sognanti di Moers.
avete qualche altro suggerimento?


Devero | 976 comments Prima di tutto un in bocca ai lupetti.

Poi, sulle città invisibili/fantastiche se ci limitiamo alla letteratura e non sforiamo nel fumetto, ce n'è a iosa.
Penso solo alla fantascienza: Trantor, la città capitale dell'impero nel ciclo della Fondazione di Asimov, che è un pianeta intero reso città.
Oppure le varie versioni di Atlantide ( e sono stati scritti tomi solo per elencarle).
Pensa alle città sotterranee della Cappadocia, o per restare in Italia, a Orvieto, che ha una città vera e propria nascosta nella rocca sotto la città visibile.
Pensa a Parigi sotterranea, piena di tunnel scavati nel tenero calcare dove davvero viveva della gente, anche senon la "corte dei Miracoli" di Dumasiana memoria; o Napoli, piena di tunnel scavati nel più tenero tufo, ora riempiti di monnezza.

Vada avanti qualcun altro che adesso devo tornare a lavorare.


message 3: by Sage (new)

Sage | 274 comments se vuoi le città letterarie mi viene in mente, a proposito di Parigi, la società vampirica di Armand descritta sia in "intervista col vampiro" sia in "scelti dalle tenebre" che vive appunto nella Parigi sotterranea.

Nonostante tu parli di libri e non fumetti non posso fare a meno di pensare a Midnight Nation e a coloro che sono caduti nelle crepe del nostro mondo, per vivere in uno sovrapposto al nostro e invisibile.

ce ne sono tantissimi comunque, intanto che mi vengono in mente te le dico.


Devero | 976 comments Se iniziamo a parlare di fumetti, rischiamo di non finire più. Pensiamo alla Paperopoli di Carl Barks e Don Rosa; alla Ghotam classica di Bat-man, che era fortemente ricalcata su New York, tanto che negli anni 50-70 Manhattan era nota, tra le forze dell'ordine dell'epoca, come Ghotam.
Oppure la meravigliosa Opal city dello Starman di James Robinson; la Meridian di Cybersix che sto scoprendo in questi mesi; Neverland del Peter Pan descritta da Castelli in Martin Mystére come un quartiere di Londra isolato durante la rivoluzione francese e poi dimenticato da tutti e chissà quanti altri esempi si possono fare.

Restando sul letterario, ci sono le città della Lovecraft County, vere proprie città invisibili che si sovrappngono a quelle reali: Arkham con la sua Miskatonich University, Innsmouth, Kingsport, la stessa Providence, reale eppure ammantata di sogno, in cui visse HPL.


message 5: by Sage (new)

Sage | 274 comments oddio, per come ho inteso io le "città invisibili" di Azu, direi che Paperopoli non vi rientra e neppure Gotham.

Quelle sono città fantastiche perchè inesistenti, ma non sono invisibili, ossia non sono parallele a una società esistente ma ad essa invisibile e sconosciuta come è la "Londra sotto" di Gaiman.


Tintaglia | 1088 comments Mod
Sage wrote: "Quelle sono città fantastiche perchè inesistenti, ma non sono invisibili, ossia non sono parallele a una società esistente ma ad essa invisibile e sconosciuta come è la "Londra sotto" di Gaiman."

Intendevo una cosa del genere. poi, io citerei anche fumetti, ma il confine tra quello che intendo e le città fantastiche vere e proprie è labile: per dire Fabletown è invisibile o fantastica?

E, soprattutto, quanto sono nerd questi discorsi? XD


message 7: by Sage (new)

Sage | 274 comments in realtà fabletown rientra nelle città invisibili fantastiche secondo la MIA definizione XD

perchè è una città con una società parallela a quella "normale" e ad essa invisibile e sconosciuta :)

però ora ti sto dando una definizione mia per un concetto tuo XD


Devero | 976 comments Beh, Azusa scriveva "Città invisibili o fantastiche".
Paperopoli è di certo fantastica, mentre Ghotam ha assunto nell'immaginario newyorkese degli anni 70 questa connotazione quando essi stessi, le forze dell'ordine in primo luogo, hanno iniziato a chiamare Manhattan col nome di Ghotam. Vi ritrovavano il peggio della corruzione, dei crimini e dei criminali, con una voglia matta di un giustiziere. Infatti al cinema uscivano film come Taxi Driver, Il Giustiziere della Notte, I Guerrieri della Notte.


message 9: by Sage (new)

Sage | 274 comments Devero wrote: "Beh, Azusa scriveva "Città invisibili o fantastiche".
Paperopoli è di certo fantastica, mentre Ghotam ha assunto nell'immaginario newyorkese degli anni 70 questa connotazione quando essi stessi, le..."


tutto ciò che hai detto è molto interessante ma a mia opinione assolutamente off topic. XD

sul fatto delle città invisibili, comunque, ho detto quello che penso IO e, come ribadito nel mio post in contemporanea al tuo, non è assolutamente detto che io abbia capito quello che vuole Azu. ;)


Devero | 976 comments Ovviamente anche io ho detto quello che penso io. E forse nemmeno Azu ha ben chiaro cosa intende.
Detto ciò mi viene da aggiungere la Roma, e anche Nemi, di Dimitri (PAN).

@Azusa: ad ogni modo, ammesso che esistano delle classi più ricettive, ti conviene concentrare il discorso in pochissimi esempi che conosci meglio e magari lasciare che siano loro a spaziare. Spero per te che almeno 1 o 2 persone per classe abbiano la ricettività che speri.


message 11: by Tanabrus (new) - added it

Tanabrus Beh, ci sarebbe anche Tanelorn, la città irraggiungibile e utopica per eccellenza creata da Moorcock, persa nel tempo e nello spazio, meta agognata da tanti eroi che vi cercano rifugio da sé stessi e dal mondo.


message 12: by Renato (new)

Renato Vincenzo | 367 comments Be' città invisibili come città parallele, se ben ricordo quel libro di Calvino s'intende non solo città invisibili o fantastiche ma città con una loro personalità? Io terrei a mente Praga che ha una personalità permeata di misticismo che rivaleggia con quella personalità di città mittle europea del divertimento per cui è agognata meta di turismo. Basti pensare alla leggenda del Golem di Praga (su cui, se ben ricordo è stato scritto un romanzo).

Poi ci sarebbe lei (lo so che odi l'autore :P ) la dormiente, umida, calda e tropicale Macondo di Gabriel Garcia Marquez, con il suo sviluppo per certi versi indifferente per altri legato a quello della famiglia Buendia.

Poi, come citato da Devero, la città pianeta di Trantor, con il suo essere un'entità unica ma multisfaccetata.

Considererei anche la città in cui è ambientato Ccità di Saramago, non ha una personalità spiccata, ma mentre leggevo (e adesso mentre ne scrivo) avevo l'impressione che lei fosse lì, ad osservare indifferente, sonnolenta, pronta a curare le ferite che le venivano inferte.

Sempre nel campo del fantastico metterei la New York e le metropoli future descritte da Asimov in Abissi di acciaio.

Altro non mi viene in mente.


message 13: by Sage (new)

Sage | 274 comments tra l'altro pensavo che dei ragazzini delle medie non sapranno neppure di che stai parlando perchè dubito che abbiano mai letto anche solo uno di questi libri XD


message 14: by Vespero (last edited Nov 27, 2012 12:12AM) (new)

Vespero | 139 comments China Miéville scrive parecchio di città nascoste/invisibili/sovrapposte, in più di un romanzo.

Tanabrus wrote: "Beh, ci sarebbe anche Tanelorn, la città irraggiungibile e utopica per eccellenza creata da Moorcock, persa nel tempo e nello spazio, meta agognata da tanti eroi che vi cercano rifugio da sé stessi..."

Ecco, pure questa, sapevo che c' era ma non ricordavo il nome...


Devero | 976 comments Sage wrote: "tra l'altro pensavo che dei ragazzini delle medie non sapranno neppure di che stai parlando perchè dubito che abbiano mai letto anche solo uno di questi libri XD"

La mia speranza è che Azusa sappia appassionarli alla ricerca di letture che possano piacere loro. Anche se fossero solo fumetti, sarebbe già meglio che nessuna lettura.

L'altra mia speranza è che Azusa sopravviva con la mente intatta anche a questa esperienza.


message 16: by Spellbound (last edited Nov 27, 2012 05:00AM) (new)

Spellbound (spellboundreads) | 183 comments La Oxford della trilogia Queste oscure materie di Pullman.


Tintaglia | 1088 comments Mod
Devero wrote: "Ovviamente anche io ho detto quello che penso io. E forse nemmeno Azu ha ben chiaro cosa intende. "

Questo è vero. Ma è proprio discutendone con voi che mi chiarisco le idee. ^^
@Renato: se accenno a Saramago e Marquez con ragazzi delle medie mi lapidano a colpi di Geronimo Stilton. XD

Ma la Oxford di Lyra di sicuro!


Tintaglia | 1088 comments Mod
Devero wrote: "La mia speranza è che Azusa sappia appassionarli alla ricerca di letture che possano piacere loro. Anche se fossero solo fumetti, sarebbe già meglio che nessuna lettura.

L'altra mia speranza è che Azusa sopravviva con la mente intatta anche a questa esperienza. "


E' esattamente la mia intenzione. :)
E di sanità da perdere non me ne è rimasta molta, quindi direi che la posso pure mettere sul piatto. XD


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