Letteratura Postmoderna discussion

dal 25/11 al 1/12

cap. 31/40

Questa settimana sono andata molto a rilento: recupererò ;)

dai che ne vale la pena ;-)

certamente, ma volevo finire La festa del caprone A volte non riesco a "dosare" le mie letture secondo i programmi prestabiliti.

Sono indietro anch'io causa influenza, scusatemi, ma recupererò in settimana :) Al momento sono a metà del 21esimo capitolo e mi sta piacendo molto.

Una cinquantina di pagine e ho terminato. Una lettura particolare, che cresce di intensità man mano che i protagonisti mettono a nudo le loro ansie (sia nel senso che le confessano agli altri sia che ne diventano consapevoli essi stessi). Bello il capitolo 21 (l'evento aereo); i miei personaggi preferiti sono Murray e Winnie (il biochimico che analizza il Dyler)

non trovi anche tu che la scrittura si sfilacci a mano a mano che gli eventi diventano più serrati?
come a voler trascinare il lettore nelle mente del protagonista attraverso i suoi sbarellamenti...

Questo "sfilacciamento" io l'ho notato anche prima (ma non sono certa che parliamo della stessa cosa), solo che prima (ad es. nella descrizione delle serate davanti la tv o delle "sessioni" al supermercato) contribuiva di più a dare un senso di irrealtà (e a volte, devo confessarlo, di noia). Dopo il capitolo 21 (lo spartiacque tra il prima e il dopo) la scrittura spezzata, secondo me (e come osservi tu), serve a comunicare lo stato di ansia e di paralisi di tutti quanti.

si, infatti
prima era alienazione
dopo diventa smarrimento e sbarellamenti vari...