Reading Challenges discussion
Gara a Squadre - III Edizione
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Deserto giallo - commenti
Brava Paola.Indicate sempre anche il link all'edizione letta, perché serve per la Catena (stesso numero pagine).
TASK 1.30b: Ho finito La stagione fredda: I racconti dell'assenza. è un libricino molto corto composto da 4 racconti altrettanto brevi. Il tema che li unisce è l'assenza ed il vuoto lasciato dalla morte delle persone care; nonostante la cupezza dell'argomento li ho trovati molto delicati, in poche righe l'autore riesce a cogliere ed a restituire in pieno il senso di quei momenti che ti segnano per sempre. Il racconto che ho apprezzato di più è l'ultimo "Le Radici", dove la morte dell'amico rappresenta anche l'ultimo contatto e filo conduttore con il paese natio e la propria giovinezza.
TASK 5.11 (Martina): Rose del CairoCommento: Una raccolta di racconti brevi scritti da autrici egiziane che ben ricreano le atmosfere del Nord Africa, con la sensualità velata delle sue donne e quei profumi di spezie e caffè. Bellissimo il racconto di Muna Hilmi "Una tazzina di Occulto speziato" in cui un indovina legge i fondi del caffè alla protagonista, la scrittrice stessa. Ma l'Africa è anche il deserto de "Il pozzo", deserto che non regala nulla se non poche gocce di rugiada che una donna ostinatamente raccoglie in una brocca di stagno per poi rendersi conto di aver sprecato la propria giovinezza nel perseguire un'utopia. Molte altre sono, poi, le tematiche dei racconti ma da tutti emergono figure femminili sole, chi per scelta, chi per destino, chiuse nei propri sogni celati dietro il velo. Una bella scoperta, questa collana. Voto: ★★★
The Greatest Gift: A Christmas Tale task 1.7bIn realtà nasce come regalo per mia mamma che ogni anno si vede il film (e si commuove), ormai lo sappiamo a memoria.. Il libro è leggermente diverso e più 'essenziale', tanto da farmi dire "E' meglio il film!", ma l'edizione è superba!!
Neve (task 3.9a)
La parte razionale di me si sente presa in giro da questo libricino new age, d'altra parte però ne sono rimasta incantata e con un forte desiderio di passare le giornata a fissare la neve.. La prima parte è sicuramente la più bella!!
Task 3.21b:L'incantesimo del desiderioMi aspettavo qualcosa di più da questo libro. Cavalca l'onda della rinata moda per le favole cercando di inserire nuovi elementi di sfondo; tuttavia i personaggi risultano poco profondi. Non mi è piaciuto poi lo stile di scrittura, va bene che è un libro per bambini ma è veramente piatto (forse però è colpa della traduzione).
Nel finale migliora un pochino anche se le svolte erano ampiamente prevedibili.
Insomma due stelle per le buone intenzioni.
Task 5.6: Altre voci altre stanzeNon credo di aver capito a pieno il romanzo, forse un paio di giorni per pensarci su mi faranno bene! Sicuramente mi ha trasmesso una grande ansia esistenziale e un senso di oppressione.. Credo fosse lo scopo dell'autore e lo stimo per aver scelto questa storia come primo libro da pubblicare, ma d'altro canto sono ben felice di averlo letto dopo "A sangue freddo" che adoro..
Più impegnativo di quanto mi aspettassi, ma mi ha regalato alcune chicche notevoli!
Task 1.1b - protagonista femminile - Il libro dei mille giorniHo finito questa delicatissima favola, tratta da una storia dei fratelli Grimm. La principessa Saren viene rinchiusa in una torre per aver disobbedito al padre e aver rifiutato di sposare il terribile e potente Khasar, perché innamorata del buon principe Tegus. Con lei, viene rinchiusa anche la sua dama di compagnia Dashti, una nomade delle steppe molto ingegnosa, che per far passare il tempo durante la prigionia decide di tenere un diario. Quando le provviste cominciano a scarseggiare, Dashti riesce ad escogitare un modo per sfuggire dalla torre. Una volta uscite, il mondo che le due conoscevano non è più come lo ricordavano. Il terribile Kashar ha messo a ferro e fuoco gli Otto regni e le due ragazze trovano rifugio presso il castello di Tegus; di lì a poco gli eventi prenderanno un'altra svolta inaspettata.
Il libro mantiene tutte le promesse della sinossi: "il principe non è azzurro, la principessa non è incantevole e il lieto fine non è quello che vi aspettate". Ora, per non spoilerare mi limiterò a parlarvi di quello che mi è piaciuto di questo libro. Prima di tutto, lo stile. Shannon Hale scrive in un modo splendido; il linguaggio utilizzato da Dashti per descrivere tanto le sventure che la affliggono, quanto le proprie speranze, è veramente poetico e pieno di metafore che fanno palpitare l'atmosfera delle steppe. È lei, la vera protagonista della vicenda, anche se si presenta in modo umile, come un personaggio secondario e non abbastanza nobile da considerarsi degna di Saren. Saren la nobile, invece, di nobile ha solo il sangue e in realtà per tutto il romanzo risulta piuttosto insopportabile, apatica e lagnosa (anche se si riscatta sul finale). Belli e originali anche sia l'ambientazion, che i continui riferimenti alla religione e alle credenze del popolo delle steppe ai quali Dashti si dimostra profondamente devota. Una bella favola, ben costruita e molto ben scritta. Alcuni personaggi forse avrebbero meritato maggior spessore ma considerato il target d'età, si lascia leggere piacevolmente anche così. Voto: ★★★★
3.22b Paddy Clarke Ha Ha HaLa narrazione in prima persona è interamente affidata a Paddy, che va alle elementari, e ci racconta scenette dalla sua vita quotidiana, in modo molto realistico! In questo l'autore è stato veramente bravo: eventi mischiati fra loro quasi senza filo logico né cronologico, qualche errore di sintassi e ortografia, episodi irrilevanti (per un adulto) che diventano primari, un perfetto mix di vulnerabilità e crudeltà che solo i bambini sanno essere.
Però (c'è un però...) questa storia non è riuscita a coinvolgermi, ho faticato ad andare avanti e sono rimasta un po' interdetta dal finale che mi è sembrato "tagliato". Per me un bell'esercizio di stile ma non entusiasmante. 3 stelline
Task 5.1 Cecitàhttps://www.goodreads.com/challenges/... 100 Best Books of All Time: The World Library List
https://www.goodreads.com/challenges/...
https://www.goodreads.com/challenges/...
Capolavoro, non c'è altra parola per descrivere questo libro.
Cosa accadrebbe se l'umanità diventasse cieca? Questo è il punto di partenza per descrivere le reazioni sia di chi continua a vederci e forte di questa superiorità, isola il diverso, sia di chi dopo aver perso la vista, perde lentamente la sua umanità. Questa discesa verso uno stadio animale in cui conta solo la propria sopravvivenza, viene mostrata attraverso l'unico paio di occhi che ancora vedono. La cosa che mi ha colpito è il fatto di descrivere non solo le dinamiche sociali che avvengono durante la quarantena, ma i dettagli fisici sulla sporcizia, gli odori, i cadaveri.
Il modo di scrivere di Saramago è bellissimo, non distinguere fra descrizione, pensieri e parlato ti cala completamente dentro la storia. Ho rimandato la lettura per diverso tempo perchè lo consideravo un libro difficile, invece l'ho trovato più semplice del previsto. Forse sono stata avvantaggiata dall'aver visto il film, ma davvero è un libro stupendo che credo consiglierò a tutti!
Task 5.3 (Colori sottrattivi= arancione/blu) Peter Nimble e i suoi fantastici occhiCommento: Peter Nimble è un piccolo gioiello della letteratura per ragazzi, con tutte le caratteristiche che non possono non affascinare i giovani lettori: personaggi bizzarri ma ben caratterizzati, con un protagonista che pur nella sua sfortunata sorte di bimbo cieco, è abile, scaltro, intelligente, forte e determinato nell'aiutare i bisognosi e la sua spalla, il buffo Sir Tode, che aggiunge un tocco di ilarità a tutta la vicenda; un narratore brillante che rivolgendosi direttamente al lettore, lo coinvolge in pieno nelle vicende dalla prima all'ultima pagina; un'ambientazione fantastica che viaggia tra un mondo reale (sembra la Londra vittoriana) e un mondo immaginario, il Regno Perduto, fatto di luoghi unici come il Deserto Meritato o Rocca Teiera; magia e avventura in quantità, con colpi di scena appassionanti e l'immancabile lieto fine. Ecco gli ingredienti che Auxiere ha magistralmente mescolato in questa magnifica favola che rimanda alla migliore tradizione dickensiana. Voto: ★★★★½
Task 1.14a: TangleAvevo enormi aspettative perché ormai della Blind Eye Books mi fido a priori e anche perché forse mi ero fatta tutta un'idea su cosa aspettarmi (steampunk, futuro, robot..); in realtà sono 11 storie di cui solo tre meritano - quelle finali e più lunghe che coprono la seconda metà del libro.
Le prime storie sono insapori e a volte persino troppo brevi per comunicare qualsiasi cosa.. Peccato :(
Task 5.29 Coraline di Neil GaimanQuesto romanzo ce l'avevo in wishlist da anni e per un motivo o l'altro l'avevo sempre rimandato...un po' pensavo che fosse una favola per bambini, non ci riponevo grandi aspettative. Errore madornale!! Coraline è una favola per bambini, ma una favola di quelle veramente paurose, con creature che strisciano ai margini del tuo campo visivo, si travestono da persone innocue, ti attirano nella loro trappola... Gaiman si conferma ancora una volta uno dei miei scrittori preferiti, sia nel romanzo che nel genere graphic novel.
Task 3.5a F come fuggitivoL'alfabeto del crimine di Sue Grafton è una delle mie preferite nel genere: ogni volta che torno a leggere un romanzo è come se ritrovassi una vecchia amica.. Kinsey è il mio prototipo di 'eroina', mi piace come pensa e come agisce e mi fa un sacco ridere!
La parte thriller è forse un po' 'debole', io avevo sgamato subito il colpevole.. Ma è un libro piacevole e scorrevole, che per 'staccare' un po' è perfetto!!!
Task 5.9 Sideways Stories from Wayside School
Un romanzo ASSOLUTAMENTE delizioso: divertente, intelligente, strano e assolutamente geniale! Contentissima di averlo scoperto, se mai avrò figli glielo leggerò sicuramente! Parla di una scuola speciale costruita in modo strambo: invece di avere 30 aule su un unico piano, ci sono 30 piani da un'aula ciascuno.. E seguiamo le avventure degli alunni (E insegnanti!) dell'ultimo piano.. Super bellino!! *_*
Task 1.9a: Novemila giorni e una sola notteDecisamente gli epistolari non sono il mio genere quindi partivo un pochino prevenuta. Purtroppo le mie aspettative si sono rivelate vere, ho trovato il libro noioso tutta la parte centrale poteva essere accorciata notevolmente. Inoltre non sono riuscita ad empatizzare con i personaggi e la loro storia d'amore che è sostanzialmente il tema centrale del libro.
Task 3.7a : autore CanadeseAnne of Green Gables
Un classico della letteratura per ragazzi, entrato nella vita di molti di noi grazie al celebre cartone animato disegnato da Isao Takahata in collaborazione con Miyazaki nei primi anni '80, "Anne of Green Gables" è un romanzo che mi ha veramente stupita. Forte di uno stile bello, fluente ma al contempo ricco di descrizioni e dettagli, il romanzo racconta con leggerezza e simpatia la vita della piccola orfana Anne Shirley, che nonostante la propria sfortuna, si rivela un personaggio estremamente ironico, pieno di senso dell'umorismo, ma anche molto passionale. Adottata per sbaglio dai fratelli Marilla e Matthew, che in realtà volevano un maschio, Anne travolge le loro vite portando nella tenuta di Green Gabels un'ondata di fantasia e di positività e si contraddistingue, nel bene, per il suo inguaribile ottimismo. Ma Anne, ogni tanto, dimostra di sapersi arrabbiare e saper fare la voce grossa, quando sente di aver subito un'ingiustizia, sia questa una presa in giro per i suoi capelli rossi o un'accusa infondata di aver commesso qualcosa di sbagliato (l'episodio della spilla, quello che mi ha colpita di più). Allora, la sua spontaneità emerge ancor più impetuosa e le impedisce di tener a freno la lingua, cacciandola spesso nei guai con gli adulti. Un personaggio a tutto tondo, vivo e pieno di passioni capaci di far palpitare il cuore del lettore. Voto: ★★★★★
Task 3.8a: Un libro della libreria di un altro giocatore in comune con RowizyxThe Giver: Il donatore
Ero curiosa di leggere questo libro, dopo aver letto che è stato censurato. Non l'ho trovato così sconvolgente, è un bel libro, scritto bene, piacevole, interessantissima la tipologia di comunità descritta dove tutto è regolato ed è stata eliminata la possibilità di scegliere, ma non capisco il perchè della censura. Mi ha dato una sensazione di incompletezza, come se più che un libro fosse una sorta di introduzione a qualcosa di più complesso.
Task 1.19a: leggere un libro di una serie già iniziata
La rivincita: Gathering blue
+punto monografia
Pensavo fosse il seguito di The giver, in realtà anche qui c'è una comunità creatasi dopo un non ben precisato disastro, ma se nel primo libro ogni pulsione era sotto controllo, qui regna la violenza. Anche qui si intuisce che i capi della comunità nascondono un segreto e che la "cultura" e il modo di vivere servono a far sì che nessuno possa fare domande.
Sono tutti e due molto interessanti, mostrano due esempi opposti di come si può impostare la vita di comunità, ma entrambi mostrano che lo status quo in entrambi i casi è finalizzato a impedire qualsiasi tentativo di cambiare le cose.
Task 1.25b autore pugliese : La regola dell'equilibrioPrimo libro che leggo di questo autore italiano, ne sono rimasta piacevolmente sorpresa, anche se mi dispiace un po' aver cominciato dall'ultimo episodio della serie. Il personaggio di Guido Guerrieri è affascinante e complesso col suo parlare ad alta voce da solo, il suo Sacco da boxe e i suoi ricordi del passato che si mescolano ai dubbi e alle contraddizioni legate alla propria professione e proprio l'essere stato in prima linea di Carofiglio come magistrato anti-mafia rende tutto più credibile (e anche un po' ostico ai non addetti ai lavori). La storia, nello specifico di questo episodio, offre uno spaccato della (mala) giustizia italiana, la giustizia delle dichiarazioni dei pentiti, dei giudici corrotti o presunti tali, dei processi infiniti. Ben scritto e avvincente, mi lascia ben sperare che gli altri capitoli della serie siano addirittura migliori. Voto: ★★★½
Anna [Floanne] wrote: "Task 1.25b autore pugliese : La regola dell'equilibrioPrimo libro che leggo di questo autore italiano, ne sono rimasta piacevolmente sorpresa, anche se mi dispiace un po' aver com..."
Il mio preferito è "Le perfezioni provvisorie" ^_^
Task 5.25 (Giuseppe) iniziali dell'autore come una provincia italiana (Laini Taylor=LT): Daughter of Smoke & BoneRomanzo consigliato da Floanne durante la precedente gara a squadre e finalmente mi sono decisa a leggerlo! Un fantasy/young adult veramente bello e coinvolgente, di quei libri che non riesci a smettere di leggere. Non fatevi trarre in inganno dalla presenza degli angeli: non è un romanzetto sdolcinato, è una storia di guerra, dolore, morte e speranza, che supera il tempo e le dimensioni. Non vedo l'ora di leggere il seguito!
Anna [Floanne] wrote: ":D bello, vero? Io da quando l'ho letto sogno di andare a Praga! E il seguito non è da meno!"Io ci sono andata da piccola e non me la ricordo, ora ci voglio tornare pure io :D
Task 5.13 un libro con un religioso protagonista - Ad occhi chiusiSecondo libro di Carofiglio che leggo in pochi giorni. Qui si parla di abuso su minori e stalking, un pugno allo stomaco, insomma. Guerrieri viene interpellato per difendere Martina, vittima di stalking, ma poiché lo stalker è un personaggio della Bari "bene", nessuno la vuole aiutare. In queste circostanze Guerrieri conosce Suor Claudia che gestisce una casa-famiglia per ragazze in difficoltà. Sarà la sua storia il pezzo forte del romanzo. Anche in questo capitolo della serie assistiamo all'ennesimo fallimento della giustizia italiana, col suo carrozzone: giudici burocrati, liti durante le udienze, misure cautelari che dovrebbero proteggere chi è in pericolo e invece fanno acqua da tutte le parti, finendo quasi sempre con l'agevolare i carnefici e infierire sulle vittime. In mezzo a tutto questo caos, ci sono a volte avvocati coraggiosi, di cui Guerrieri rappresenta la categoria, che credono nella Giustizia ma si trovano troppo spesso a lottare contro i mulini a vento.
Lo stile di Carofiglio mi piace veramente: spiccio, senza fronzoli, descrive i fatti ma non esita a farci capire anche i pensieri del suo avvocato, spesso cinici e disillusi, ma al contempo profondamente indagatori dell'anima. Molto toccanti le pagine in cui Guido ritrova casualmente l'amico Emilio e da quelli contro ne emerge una profonda riflessione sull'amicizia, quella vera, sulla vita e sulla sua fugacità.
Mi piacciono molto anche i gusti culinari, musicali e letterari molto sofisticati del protagonista. È già la seconda volta che trovo citati brani e libri a me molto cari, Kavafis, Lou Reed, i Rem, i quadri di Hopper e la cosa mi fa sentire in sintonia con l'autore.
Un altra bella lettura e un altro autore di cui ho intenzione di leggere di più, scoperto grazie alla gara a squadre. (L'anno scorso era stato il turno di Camilleri con il suo meraviglioso Montalbano).
Ps. Fantastico Guerrieri con il suo oroscopo druidico e la lettura del gomito!
Voto: ★★★★
Terminato The Peacock Prince per la task 1.4aLa storia, se presa con razionalità e spirito di critica, non è niente di che, anzi forse potrebbe addirittura apparire banale.. Ma la bellezza della cosa è proprio qui: Tristan scrive in modo così poetico, così meravigliosamente "pieno" che tutto il resto passa in secondo piano. Avrebbe potuto scrivere di quanto sia bello passare la domenica pomeriggio al parco o di quanti cioccolatini riesce a mangiare prima di sentirsi male e mi avrebbe stregato allo stesso modo. Meraviglioso, davvero!
task 1.10b Un libro uscito in un anno la cui somma sia un numero pari Il Messaggero+punto monografia
Lo stile è simile ai precedenti, scrittura lineare, abbastanza semplice. Si ritrovano i personaggi dei primi libri, ma manca qualsiasi accenno a quello che è successo nell'intervallo di tempo fra i primi libri e questo. La storia avrebbe molto potenziale ma troppe cose interessanti vengono accennate e non spiegate: i "poteri" dei vari personaggi, il baratto.
Il finale mi ha commosso, ma non puoi chiudere un libro in 2 paginette in questo modo!
Questi libri sono carini, ma tutti mi stanno lasciando l'impressione che manchi qualcosa.
Task 5.5 (Chiara) un libro di Cacucci: Mastruzzi indagaL'atmosfera cittadina cupa e nostalgica di una Bologna in cui i vecchi non si riconoscono più è lo scenario in cui si muove il Mastruzzi, un uomo che sembra un perdente ma sa anche essere un eroe, che combatte le ingiustizie a suon di bestemmie e piccoli raggiri.
Un uomo che si fa tante domande anche se non ha nemmeno una risposta, unp che "guardava la parete immaginando la finestra che non c'era, e intanto sentiva tutti i rumori dell'imbrunire - sgasate di autobus, inchiodate, sirene, allarmi e urla di litiganti per un posteggio - proprio come se il suo ufficio di finestre ne avesse almeno tre, una per ogni lato".
Task 3.1b (Stefania) Un libro citato nel gioco "Gara D'Autore" (tutte le edizioni):Il figlio del cimitero, 2ª edizione gara d'autore https://www.goodreads.com/topic/show/...Mi è piaciuto davvero tanto e l'ho apprezzato molto di più di Coraline che mi aveva lasciata abbastanza indifferente.
I capitoli sono quasi dei racconti indipendenti ( e infatti il terzo era già stato edito in un'altra raccolta) ognuno ci descrive una avventura di Bod seguendo la sua crescita, sempre però con l'ombra del mistero e del pericolo che incombono su di lui.
Gaiman è davvero riuscito a trasportarmi accanto a Bod e agli altri "abitanti" del cimitero, e nel finale quando (view spoiler) mi sono anche scese due lacrimucce.
Task 1.8a (Anncleire) Un libro di un autore italianoBar Sport
Bar sport è forse il libro più noto di Stefano Benni e indiscutibilmente quello che ha consacrato lo scrittore bolognese. Sullo sfondo di una Bologna anni ’60, visibile grazie ai riferimenti ad alcune sue vie e all’utilizzo di alcuni termini in dialetto petroniano, il romanzo immortala alcuni tipici frequentatori del “Bar sport” (il professore, il “tennico”, il Cinno, il nonno da bar e perfino la Luisona - una brioche alla crema che risale a tempi immemorabili…) e alcuni divertenti episodi capitati agli avventori… Tutti i protagonisti del romanzo sono descritti in maniera umoristica e caricaturale, tanto da diventare rappresentazione di tutti i possibili tipi umani che chiunque di noi poteva incontrare in ogni bar di ogni provincia italiana degli anni ’70 nonché di oggi. La deformazione comico-grottesca e il linguaggio iperbolico, espressivo, spesso ai limiti del nonsense o del legame analogico, sono gli aspetti più interessanti del romanzo: la realtà viene moltiplicata attraverso l’accumulo delle parole, delle iperboli, delle caricature, e sembra esplodere in una fantasmagoria di personaggi, surreali ma al tempo stesso concretissimi.
«L’interurbano. Questo signore si avvicina al telefono curvo con due chili di gettoni in ogni tasca, emettendo rumore di slitta natalizia. Inserisce nel telefono una prima partita di 120 gettoni, e chiede al barista il prefisso di Sondrio. Si impossessa delle pagine gialle e comincia a sfogliarle nervosamente nei due sensi per un’ora. Bestemmia e straccia. Quando ha trovato il prefisso, preme per errore il tasto di recupero e viene investito da una valanga di gettoni che rotolano ai quattro angoli del bar. Il telefonatore ribestemmia e ricarica l’apparecchio. Si impossessa dell'elenco di Firenze e cerca per due ore il numero mentre a intervalli regolari un gettone schizza dalla buchetta e lo colpisce tra gli occhi. Il telefonatore telefona al centralino e, dopo un'ora, ottiene il numero, ma ha già scordato il prefisso. Riprende le pagine gialle e chiede altri 200 gettoni.
Poi:
parla per mezz'ora in tedesco col posto di frontiera del Brennero dove il doganiere continua a intimargli l’alt.
Telefona tre volte alla signora Ida Corcelli, che stava dormendo, chiedendo tutte e tre le volte del maresciallo Barone. La terza volta la signora Corcelli ha una crisi…
Ciao Ragazze!!Ho terminato Un amore per la task 3.26b
La storia è superba e descritta in modo magistrale: la passione, l'ossessione, l'amore.. L'ho trovato un romanzo molto coraggioso sia per il periodo in cui è stato scritto che per il fatto di essere in parte autobiografico.. Il romanzo comunque non mi ha entusiasmato al 100% perché lì dove la storia è da 5*, lo stile per me non ne meriterebbe nemmeno una.. Sciatto, scorretto, poco coeso.. Una gran fatica da seguire!! :(
We Are Water per la task 1.18a
Per me nessuno come Wally Lamb è in grado di descrivere l'essere umano, le sue passioni, le sue debolezze e le sue lotte.. Un libro che mi ha fatto provare mille emozioni, che mi è entrato dentro come tutti i libri dell'autore e mi ha lasciato un po' orfana.. Personaggi tratteggiati a 360°, con luci e ombre, forze e debolezze e davvero "UMANI".. Capolavoro!!
Task 1.26b: graphic novel di un autore non italianoDeath di Neil Gaiman
Questo volume delle storie degli "Endless" è interamente dedicato a Death, con qualche storia già apparsa nel ciclo "The Sandman" e due nuovi racconti. Disegnatori diversi che raccontano lo stesso personaggio e la voce unica di Gaiman che lega il tutto creano di nuovo la magia di quella serie che ho tanto amato. Non so se sia stato così per tutti quelli che hanno letto queste storie, ma posso dire che Gaiman è riuscito a rendere la morte così affascinante, divertente, bella, scanzonata e seria allo stesso tempo, che la vecchia iconografia dello scheletro con la falce ha perso ogni significato per me. Ormai "Death" è una ragazza goth con uno sguardo intenso, un sorriso dolce ma un po' enigmatico e un grosso "anhk" al collo.
Paola wrote: "Task 1.26b: graphic novel di un autore non italianoDeath di Neil Gaiman
Questo volume delle storie degli "Endless" è interamente dedicato a Death, con qualche storia già apparsa nel ciclo "The Sa..."
M'infiltro per fare un commento molto serio e pregnante... DEATH <3
Rowizyx wrote: "Paola wrote: "Task 1.26b: graphic novel di un autore non italianoDeath di Neil Gaiman
Questo volume delle storie degli "Endless" è interamente dedicato a Death, con qualche storia già apparsa nel..."
Decisamente amore <3
Task 3.26a I WatsonPurtroppo il romanzo è incompiuto e pur essendo consapevole di ciò, arrivare alla fine della storia (anzi, diciamo all'inizio della storia!) è stata comunque una doccia fredda.. Non c'è caratterizzazione dei personaggi (non quanta avrei voluto ma sicuramente più di tanti libretti pubblicati oggi..) né dell'ambientazione e ciò che Austen racconta sfugge proprio alla mia comprensione: feste, balli, ricevimenti, rendite.. Ma non si lavorava a quel tempo? La cosa mi lascia sempre basita!!
Task 5.15 Sanditon
Anche questo un romanzo incompiuto, gran peccato! Mi è sicuramente piaciuto più de "I Watson" e l'ho trovato molto più frizzante.. Bei personaggi, soprattutto le sorelle ipocondriache (TOP!) che mi hanno fatto un sacco ridere.. Romanzo intelligente e finalmente faccio la conoscenza della tanto decantata ironia della Austen, che non avevo ancora avuto la fortuna di incontrare!!
1.22a:(Pallola) Un libro che abbia come protagonista una Paola/Paolo/Paula/Pauline/Paul o che sia stato scritto da un autore che risponda a questo criterio.: La ragazza del treno (l'autrice si chiama Paula)Premettendo che non sono una gran amante e lettrice di gialli, questo non mi è sembrato niente di che e sinceramente faccio fatica a capire l'enorme successo che sta avendo. Non è che sia terribile anzi la lettura procede scorrevole, ma non sono riuscita a farmi prendere né dal mistero né dai personaggi. Anche l'escamotage del narratore inaffidabile non mi pare che sia stato usato benissimo.
Insomma il vero mistero rimane il successo clamoroso di questo libro facilmente dimenticabile per me.
Task 3.6a - Titolo: La casa tonda"La casa tonda" è un bel giallo ambientato in una riserva indiana del Nord Dakota. La madre di Joe, il protagonista tredicenne, viene aggredita e stuprata. Joe, con l'aiuto dei suoi amici del cuore, suo padre, giudice del Tribunale della Riserva, e alcuni poliziotti federali indagano per assicurare alla giustizia il colpevole ma pur avendo accuse fondate, la cosa non è facile come si possa pensare. La legge nelle riserve si applica solo a chi vi abita di diritto (perché appartenente a una tribù) e se un bianco si macchia di un crimine all'interno di una riserva, non è sempre perseguibile. Al di là del giallo vero e proprio, questo libro offre uno spaccato credo piuttosto fedele di come sia la vita all'interno delle riserve indiane e di come da sempre sia difficile la convivenza con l'invasore bianco che nei secoli ha depredato gli indiani del loro bene più caro, la terra, comprandola con il dio dollaro, che ha portato però solo nuove piaghe sociali all'interno della comunità di nativi (alcolismo, vizio del gioco, obesità, prostituzione solo per citarne alcune). Peccato che la parte centrale del romanzo, quella in cui l'autrice (anch'ella nativa americana) cerca di descrivere alcuni usi e costumi del suo popolo, attraverso la voce degli anziani, risulti a tratti abbastanza noiosa. ★★★½ però, per il finale che le merita tutte!
Task 1.17b: riferimento all'autunno (data di nascita dell'autore) Il gatto venuto dal cielo di Takashi HiraideQuesto romanzo è un collage di quadretti nella vita di una coppia (l'autore e sua moglie) in una casa di periferia in Giappone (credo Tokio). In una vita comune fatta di routine e lavoro si intromette un'ospite inattesa, Chibi, la gattina dei vicini che adora giocare a palla e dormire nell'armadio sui futon ma non vuole essere accarezzata né presa in braccio.
Questa piccola presenza clandestina si fa strada nella vita e nei cuori della coppia in silenzio (Chibi non miagola) ma inesorabillmente, fino a diventare quasi un'ossessione, una persona di famiglia cui non si può rinunciare.
È una storia delicata e poetica, con un'ambientazione deliziosa e descrizioni stupende. Solo due capitoli "rovinano" un po' l'atmosfera, in uno l'autore si perde in una specie di recensione su Machiavelli e in un'altra sulla tecnica usata per le misurazioni del terreno: 4 stelle.
Pubblico io due commenti di Serena che ha il pc rotto :(Task 5.9: Bastardi senza amore
La Sparaco mi aveva già incuriosito e conquistato con "Lovebook", ma rimanevo comunque diffidente.. Invece anche questo romanzo si è rivelato delizioso e scorrevole!
Mi Piace molto l'idea di partenza: un uomo ricco, bello, successo sul lavoro, donne giovani come se piovesse, ma anche molto superficiale, meschino e egoista; dopo una specie di 'visione' di normalità (una mamma con una bimba in braccio) il tempo inizia letteralmente a sfuggirgli di mano e dove per lui passano solo alcuni minuti, per gli altri sono ore.. Pian piano apre gli occhi sulla sua vita e sul fatto che si stia facendo sfuggire ciò che realmente è importante..
La narrazione della Sparaco è davvero bella e ben fatta, il modo in cui ha saputo creare il POV di Svevo Romano è incredibile e 'reale' (sembra che a raccontare una storia così maschilista sia appunto un uomo!)
Decisamente promosso, magari riuscirò a superare lo spettro del Premio Strega e leggere il suo libro più famoso!
Task 5.21: La passione di Artemisia
Il libro mi ha sempre incuriosito e della Vreeland ho sentito parlare assai bene.. Devo dire che la prima sorpresa è stata quella di trovarmi di fronte ad un romanzo estremamente godibile e scorrevole, chissà perché mi aspettavo un mattone..
Detto questo, ripensando alla lettura, pur essendomi piaciuta molto, sento che il libro non finirà tra i miei preferiti o tra i papabili per essere, un giorno, riletto. Mi ha tenuto buona compagnia, ma mi ha anche lasciato pochino.. Ho trovato poi la seconda parte decisamente poco approfondita e un po' frettolosa, visto che copre almeno almeno 15 anni in meno di cento pagine! Ho poi il tarlo della verosimiglianza storica e pur non essendo un'esperienta le discrepanze mi hanno uggiato..
Fatto sta che il romanzo è davvero evocativo, mi sono divertita tantissimo a cercare i quadri di Artemisia (splendidi!!!) e ritrovarne i particolari descritti.. Sicuramente leggerò altro dell'autrice!!
Task 3.30b - libro n. 5 della lista di Zuckerberg Verso la creatività e oltre. La lezione della fabbrica dei sogniSull'onda dell'entusiasmo seguito alla visione dell'ultimo gioiello della Disney Pixar, "Inside out", (a proposito, se non l'avete ancora visto, correte al cinema perché vi perdereste un film geniale!), ho cercato in biblioteca questo titolo che è a metà tra una autobiografia (a scriverlo infatti è Ed Catmull, fondatore con John Lasseter e Steve Jobs della Pixar e attuale presidente della Disney) e un saggio di management. Una lettura stimolante, che svela come siano nati film di successo come "Toy Story" e "Up", non tacendo alcun segreto: quali errori siano stati commessi agli albori, con quali strategie aziendali siano stati brillantemente superati, come si sia riusciti a trasformare dei potenziali flop in campioni d'incasso al botteghino. Dietro a tutto ciò, una vera e propria filosofia manageriale ha dato vita al "Braintrust", l'anima della Pixar, che, partendo da progetto X, invita tutti gli addetti ai lavori (registi, animatori, sceneggiatori, doppiatori, etc. ) a confrontare continuamente le proprie idee in modo onesto e schietto, all'interno di un ambiente in cui non esistono gerarchie e dove la creatività e la fantasia sono lasciate libere di fluire tra i corridoi, così che il prodotto finale raccolga il meglio delle idee di tutti e arrivi a raggiungere l'eccellenza. Ma per raggiungere questo livello di eccellenza, si rivela altresì fondamentale saper gestire i fallimenti ed essere in grado di vedere negli sbagli un momento di crescita. L'approccio per creare qualcosa di artistico è in tutto e per tutto simile all'approccio scientifico, che procede per tentativi, per errori, per ipotesi da verificare strada facendo fino a trovare le soluzioni migliori per arrivare ad un prodotto finito che soddisfi e superi le aspettative iniziali. Illuminante anche la parte finale che riassume i consigli ad aspiranti manager per creare un'azienda di successo, in cui lavorare sia innanzitutto un piacere e non solo un dovere.
Che dire! In un'azienda così unica, che pone al centro il benessere e la libertà di pensiero dei propri dipendenti e collaboratori, andrei a lavorarci subito anch'io, gratis, fosse anche solo per distribuire il caffè!!! Voto: ★★★★
Task 1.24a: (Danilo) Buttati sul genere commerciale e leggi un libro considerato un bestseller - L'uomo di MarteSicuramente non è una di quelle letture che ti cambiano la vita ma fa veramente bene il suo lavoro di intrattenimento. Le pagine scorrono veloci nonostante i numerosi tecnicismi (tra l'altro mi è parso tutto molto accurato dal punto di vista scientifico, lo scrittore avrà fatto un sacco di ricerche!), e penso che la trovata del giornale di bordo per raccontarci l'odissea di Mark sia molto funzionale. Il libro mi ha strappato anche diverse risate nel cuore della notte cosa che non mi sarei aspettata a inizio lettura. Ora sono curiosa di andare a vedere il film anche se Matt Damon non mi fa impazzire come attore.
Ciao ragazze, rieccomi!! Il mio santo ragazzo mi ha aggiustato la vecchia carretta e sono di nuovo in pista! :DTask 3.3a La straordinaria invenzione di Hugo Cabret
Leggere questo libro è stata una esperienza unica e nuova, le immagini sono vivide ed evocative e sembra di essere proprio lì alla stazione, tra gli orologi e alle prese con l'automa.. Sono disegni assai belli, anche se a volte mi hanno trasmesso un po' di tristezza...
Davvero molto originale l'idea dell'autore, mi è venuta una gran voglia di vedere tutti i film che vengono citati e scoprire di più sulla mitologica figura di George!!!
task 3.11a: Creature dallo spazio profondohttps://www.goodreads.com/photo/user/... (368 - 253 = 115 pagine)
Niente di che questi racconti, i migliori sono quelli (e non mi stupisce affatto) di Bradbury, Zelazny, Dick. Confermo la mia insofferenza verso Farmer e Scheckley, autori famosissimi nel panorama sci-fi americano ma per me noiosi da morire.
Task 1.21a un libro con un Happy-endingTestimone inconsapevole (Audiolibro - 316pp nell'edizione più popolare)
Primo episodio della serie dell'avvocato Guerrieri. Conosciamo Guido - con le sue fragilità, i suoi problemi coniugali, i suoi incontri con le donne e la boxe - mentre è intento a difendere un venditore ambulante senegalese accusato ingiustamente di aver asfissiato e ucciso un bimbo. Molto bello e intenso, è un giallo all'italiana che ancora una volta getta luce sullo sgangherato sistema giudiziario che ci ritroviamo, ma parla anche di immigrazione e xenofobia, temi altrettanto attuali nel nostro bel (si fa per dire) Paese. Ancora infinite citazioni di musica e libri a me cari, mi sto affezionando a questo personaggio ogni episodio di più. Ho optato per l'edizione audiolibro letta dallo stesso Carofiglio, che non è male, ma forse il cartaceo si addice di più alle mie abitudini di lettura.
Voto: ★★★½
Ciao a tutt@! Ho appena terminato L'amore ai tempi del colera task 3.4bMi sono innamorata di questo libro, più di tutti gli altri già letti di questo autore. Una storia d'amore che ha completamente dell'impossibile, un protagonista altrettanto "impossibile", modellato su una serie di caratteri tipici della narrativa romantica e post-romantica eppure così affascinante e seducente nella sua attesa. La protagonista femminile è altrettanto interessante, definita e delicata nello stesso tempo. Sullo sfondo un Sud-America travagliato dalle guerre civili e dall'industrializzazione forsennata, ma animato da tradizioni e personaggi caratteristici che si fissano nella memoria.
task 5.12: The old man and the seaPrimo libro di Hemingway (shame on me...), ottima impressione dato che è riuscito a farmi appassionare alla storia di un vecchio e di una singola battuta di pesca! Se c'è una cosa che non apprezzo sono proprio le storie marinare con tutti quei termini astrusi... Qui però c'è amore e rispetto per il mare e i suoi abitanti, la fatica e la morte hanno un significato profondo e ogni gesto è controllato e importante, la sfida col pesce diventa simbolo della sfida più importante: quella verso sé stessi alla ricerca di orgoglio e identità.
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