La Stamberga dei Lettori discussion
Discussioni letterarie
>
I distillati (Centauria)
date
newest »
newest »
Non ho capito il criterio in base al quale eliminano le pagine. Cioè, per dire, tolgono tutte le descrizioni o cosa?Comunque, mi pare veramente una c****ta. Se proprio una persona si annoia a leggere, meglio non lo faccia, piuttosto che leggere un libro "mozzo". Sono d'accordissimo sul fatto che "chi non ha tempo di leggere è perché non vuole leggere".
Ho letto la notizia poco fa, e devo ancora elaborare...Anch'io sono curiosa riguardo ai criteri adottati. Qualsiasi siano, però, credo si possa già dire che non possono che essere sbagliati. Infatti, se, come è scritto nel sito della casa editrice, i libri "distillati" lasciano "intatti la trama, i personaggi, le emozioni", i casi sono due: o l'affermazione è vera, oppure non lo è.
Se non lo è, questa operazione editoriale sfiora l'illegittimità (copyright, questo sconosciuto).
Se, invece, è la verità, significa che i libri proposti sono tutti pessimi romanzi già nella loro edizione integrale. Infatti, se elimini, poniamo, duecento pagine, stai dicendo che l'opera originale conteneva duecento pagine di fuffa non pertinente a "la trama, i personaggi, le emozioni". Il che equivale a dire che l'autore è un imbecille.
Il che è anche possibile, ma non si può fare di tutta l'erba un fascio...
A proposito di copyright: come ci si è accordati tra autori ed editore, in questo caso? E, di corollario, possibile che gli autori non si siano accorti di essere stati tacciati di imbecillità?
Curioso come non si levino gli strali degli stessi cavalieri in armatura scintillante pronti alla rivolta quando i lettori si azzardano a scaricare e-book senza DRM... :)
Ti rispondo io, Haleth :)
Nei contratti di edizione completi c'è una clausola di cessione per i diritti per la pubblicazione in antologie e reader's digest, che quindi vengono automaticamente previsti nell'accordo tra autore (o chi ne fa le veci) ed editore. Se non se ne fa menzione vengono contrattati a parte.
Nei contratti di edizione completi c'è una clausola di cessione per i diritti per la pubblicazione in antologie e reader's digest, che quindi vengono automaticamente previsti nell'accordo tra autore (o chi ne fa le veci) ed editore. Se non se ne fa menzione vengono contrattati a parte.
Concordo con voi: chi non ha tempo non vuole. Se hai poco tempo magari leggi meno. Meglio leggere un solo libro in dieci mesi che dieci "libri smembrati". Io odio anche le riduzioni dei classici per bambini.
Ormai non mi meraviglio più di niente. Prepariamoci ai trailers al posto dei film e al ritornello al posto del pezzo musicale. Passeremo alla storia come un'epoca di barbarie, anche sul piano culturale...
Sakura87 wrote: "Ti rispondo io, Haleth :)Nei contratti di edizione completi c'è una clausola di cessione per i diritti per la pubblicazione in antologie e reader's digest, che quindi vengono automaticamente previ..."
Grazie! :)
Quindi, se ho capito bene, in questi casi non fa differenza quali parti vengano tagliate, od eventuali altre modifiche relative alla pubblicazione di questo genere di edizioni? Detto in linea di massima, intendo, poi certo ogni caso specifico avrà le sue differenze. :)
nebula91 wrote: "Concordo con voi: chi non ha tempo non vuole. Se hai poco tempo magari leggi meno. Meglio leggere un solo libro in dieci mesi che dieci "libri smembrati". Io odio anche le riduzioni dei classici p..."
nebula91, sai che anche io sono sempre stata scettica nei confronti delle riduzioni per l'infanzia? La letteratura per l'infanzia è già ricca anche di classici dal taglio specifico per l'età. E se un bimbo o un ragazzino non è pronto alla lettura di Moby Dick o de Le avventure di Tom Sawyer, poco male, li potrà leggere più avanti.
Haleth wrote: "Quindi, se ho capito bene, in questi casi non fa differenza quali parti vengano tagliate, od eventuali altre modifiche relative alla pubblicazione di questo genere di edizioni? Detto in linea di massima, intendo, poi certo ogni caso specifico avrà le sue differenze. :) "
Non ho mai affrontato di persona la cosa però immagino che di caso in caso si decide se coinvolgere l'autore (e immagino anche che ciò dipenda molto dall'autore).
Non ho mai affrontato di persona la cosa però immagino che di caso in caso si decide se coinvolgere l'autore (e immagino anche che ciò dipenda molto dall'autore).
Sandra wrote: "nebula91, sai che anche io sono sempre stata scettica nei confronti delle riduzioni per l'infanzia? La letteratura per l'infanzia è già ricca anche di classici dal taglio specifico per l'età. E se un bimbo o un ragazzino non è pronto alla lettura di Moby Dick o de Le avventure di Tom Sawyer, poco male, li potrà leggere più avanti.
"
Però secondo me va tenuto presente che i bambini di fine Ottocento/inizio Novecento non sono i bambini di oggi. Ad esempio, un classico come L'isola del tesoro piaceva molto ai bambini dell'epoca, ci sono aspetti però che - per esperienza personale - risultano indigeribili ai bambini di oggi. Pensiamo al libro Cuore!
Per non parlare dello stile che, seppur nella migliore traduzione, risulta "pesante" rispetto a quello cui oggi i bambini (e non solo loro!) sono abituati.
Ciò detto, spesso e volentieri vengono spacciati per libri per l'infanzia romanzi che non lo sono affatto. Mi vengono in mente il Robinson Crusoe o I viaggi di Gulliver...
"
Però secondo me va tenuto presente che i bambini di fine Ottocento/inizio Novecento non sono i bambini di oggi. Ad esempio, un classico come L'isola del tesoro piaceva molto ai bambini dell'epoca, ci sono aspetti però che - per esperienza personale - risultano indigeribili ai bambini di oggi. Pensiamo al libro Cuore!
Per non parlare dello stile che, seppur nella migliore traduzione, risulta "pesante" rispetto a quello cui oggi i bambini (e non solo loro!) sono abituati.
Ciò detto, spesso e volentieri vengono spacciati per libri per l'infanzia romanzi che non lo sono affatto. Mi vengono in mente il Robinson Crusoe o I viaggi di Gulliver...
Sakura87 wrote: "Sandra wrote: "nebula91, sai che anche io sono sempre stata scettica nei confronti delle riduzioni per l'infanzia? La letteratura per l'infanzia è già ricca anche di classici dal taglio specifico p..."Sì, ci ho pensato. Ricordo che da bimba non ho apprezzato alcuni classici considerati e intesi dai loro autori come per l'infanzia. Alcuni, poi, li ho letti da adulta per la prima volta e non sono sicura che li avrei amati da piccolina. Comprendo che alcuni testi pensati per i ragazzi di cento o duecento anni fa possano non essere adeguati, se presi senza filtri, per il ragazzo medio di oggi. Ritengo anche, però, che la pratica di ridurre alcuni classici per adattarli ai giovanissimi non sia sempre giustificata da queste considerazioni. Che bisogno c'è di proporre Moby Dick a dei subtredicenni?
Sandra wrote: "Ritengo anche, però, che la pratica di ridurre alcuni classici per adattarli ai giovanissimi non sia sempre giustificata da queste considerazioni. Che bisogno c'è di proporre Moby Dick a dei subtredicenni? "È questo quello che intendevo anche io. Non mancano libri che un bambino può leggere per intero, perché cercare proprio le riduzioni dei classici? Meglio rimandare la lettura per intero a quando si sarà pronti.
Chiaramente ciò non significa che paragono le riduzioni ai distillati: l'intento è molto diverso e nel primo caso in qualche modo sensato e giustificato (anche se a me, personalmente, non piace).




https://www.facebook.com/LaStambergad...
Cosa ne pensate?