Lettori sui generis discussion

Dato che alcuni utenti hanno espresso l'interesse di leggere Barry Lyndon (candidato nel sondaggio di Febbraio ma non vincitore) ci sembra interessante organizzare un gruppo di lettura per condividere commenti e opinioni.

Chi partecipa?
Io ho intenzione di leggerlo.

Tempi: Febbraio

Sì, ci sono anch'io! :)

Ci sono!

Per quanto mi dispiaccia, passo.

Io ci sono ^^

Vedendo in generale la tendenza sul GdL ufficiale direi di non dividere la lettura in parti, facciamo commento libero con indicazione di spoiler?

Se preferite altre modalità dite pure!

Se riesco mi aggrego anch'io e per me ottimo commento libero durante la lettura. :)

Tengo pinnato il topic fino a fine Febbraio.

Io ho iniziato il romanzo e devo dire che non è niente male :D

Io purtroppo dovrò dare la priorità al GdL e a un altro libro del tema del mese per questioni di Reading Bingo, ma poi vengo subito qui! Del resto Thackeray e i suoi protagonisti villain mi piacciono molto (mi piacerebbe rileggere prima o poi La fiera delle vanità, con la "pessima" Becky Sharp!)

Sono stata un po' rallentata nella parte dedicata al servizio nell'esercito - onestamente sono talmente scarsa in storia da perdermi via in questo tripudio di reggimenti di eserciti prussiani / inglesi e francesi (cioè, non so manco che guerra stanno combattendo).

LoL! Anche in Vanity Fair c'è Waterloo, sebbene pare che Thackeray non sia storicamente accuratissimo. So che per la cronaca della battaglia è molto più preciso An Infamous Army di Georgette Heyer.

Georgiana wrote: "LoL! Anche in Vanity Fair c'è Waterloo, sebbene pare che Thackeray non sia storicamente accuratissimo. So che per la cronaca della battaglia è molto più preciso An Infamous Army di Ge..."

Ah era Waterloo? Buono a sapersi :)

Saretta wrote: "Georgiana wrote: "LoL! Anche in Vanity Fair c'è Waterloo, sebbene pare che Thackeray non sia storicamente accuratissimo. So che per la cronaca della battaglia è molto più preciso [book:An Infamous ..."

No, consultando Wikipedia ho visto che la guerra di cui si parla nel capitolo 3 è la guerra dei sette anni tra Inghilterra e Francia (1756-63).

Io credo comincerò la lettura più avanti, per ora non ho tempo di leggere una riga... =.=

disse quella che il giorno dopo l'ha finito ;)

Saretta wrote: "disse quella che il giorno dopo l'ha finito ;)"

Quanta verità. XD

L'ho iniziato. Sono arrivata proprio alla Guerra dei Sette anni, che lo stesso protagonista non sa neanche perché sta andando a combattere.
Finora, più che villain, il protagonista mi sembra solo un gran fanfarone, e questo mi diverte molto.
(view spoiler)[E lo avevo capito benissimo che il Capitano Quin non era morto. Però mi aspettavo che si scoprisse più avanti.
Il romanzo, essendo un romanzo picaresco, mi somiglia molto a Tom Jones, ma senza quelle noiose lezioni morali che Fielding tiene in apertura di ogni capitolo, e forse di questo dobbiamo ringraziare la narrazione (inaffidabile) in prima persona. Del resto, il lettore può trarre insegnamenti anche se l'autore non si mette a far sermoni: basta metterlo davanti ai fatti, e ognuno saprà cosa fare delle informazioni ricevute, no? (hide spoiler)]

Anch'io l'ho iniziato, sono a metà.
Mi sento abbastanza divisa, al momento. Da un lato il protagonista risulta accattivante proprio per essere un filibustiere, dall'altro il tipo di narrazione non mi coinvolge moltissimo, non riesco a sentirmi davvero dentro la storia.

Anch'io l'ho iniziato e mi sono fermata a quando si è arruolato..
Concordo con Georgiana

Francesca wrote: "... il tipo di narrazione non mi coinvolge moltissimo, non riesco a sentirmi davvero dentro la storia."

No, con un narratore così è impossibile sentirsi dentro la storia, anche perché non c'è proprio da fidarsi di quel che dice! :)

Ecco, anche io ho da eccepire sul coinvolgimento narrativo, perchè è vero che Barry è inaffidabile (a metà tra la fanfaroneria e la cattiveria - forse più nella seconda metà), però altri romanzi con narratori inaffidabili sono più coinvolgenti (e.g. Abbiamo sempre vissuto nel castello), però si tratta obiettivamente di secoli diversi e storie diverse. [Quindi io sono dell'idea: narrazione pesantuccia, però imho].

Anch'io sono allo stesso punto di Georgiana. Ma non so se mi piace o no. A volte mi fa ridere parecchio, altre lo trovo noioso.

*Giulia* wrote: "Anch'io sono allo stesso punto di Georgiana. Ma non so se mi piace o no. A volte mi fa ridere parecchio, altre lo trovo noioso."

Idem...

Avete ragione. Sto trovando la parte della guerra dei sette anni, con i suoi arruolamenti forzati e personaggi ancora più fanfaroni (il pastore poliglotta?) di una noia mortale. E ho ancora un altro capitolo di Guerra dei Sette anni da leggere... >.<
Infatti ho notevolmente rallentato il ritmo.

Terminato in un rush finale.
Confermo la mia opinione intermedia, tiepida.

Il protagonista da un lato è accattivante, da un altro dopo un po' stufa. Proprio il sue essere "fanfarone" che lo rende in un certo modo simpatico, nell'ultima parte del romanzo, (view spoiler)[dall'idea del matrimonio in poi (hide spoiler)], diventa una sorta di meschineria di basso profilo.
E' solo in parte una figura ironica, mai un "cattivo" a 360°, statuario, men che meno un personaggio che impara dai propri errori.

La storia altrettanto un po' mi ha stancato, forse per lo stile, il susseguirsi di eventi più che un ritmo calzante sembra un elenco di resoconti e vicende.

Francesca wrote: "La storia altrettanto un po' mi ha stancato, forse per lo stile, il susseguirsi di eventi più che un ritmo calzante sembra un elenco di resoconti e vicende."

Io sono ancora a un terzo del romanzo, ma confermo le tue impressioni, anche se credo che i romanzi picareschi tendano ad avere tutti uno schema simile.
Tom Jones l'ho letto un po' di anni fa, ma ricordo che sembrava essere un lungo elenco di taverne in cui lui entrava, beveva e mangiava, si incontrava con un donna e poi usciva pronto per la successiva tappa del viaggio.

L'ho finito anch'io, e anch'io ne sono rimasta delusa, perché, se in un primo momento le spacconate di Barry mi divertivano (anche se mi chiedevo un po' come mai fosse stato proposto per il GdL, perché mi sembrava tutt'altro che villain), alla fine ero disgustata dalla bassezza del personaggio.
E sì, anch'io ero un po' annoiata da lui. Un cattivo poco scaltro, secondo me, e per questo poco interessante. Meno interessante di quanto aveva fatto pensare all'inizio, almeno.

Francesca wrote: "E' solo in parte una figura ironica, mai un "cattivo" a 360°, statuario, men che meno un personaggio che impara dai propri errori."

Ma sì, perché è una persona poco intelligente, per quanto millanti la sua astuzia, per cui alla fine (view spoiler)[è giusto che faccia la fine che fa! (hide spoiler)]

In fondo Barry un villain è: spregevole, privo di quel fascino che caratterizza alcuni cattivi (mi viene in mente Long John Silver ad esempio), un po' spaccone, un po' arrangione.

Finito pure io. Non va oltre le due stelline secondo me.
L'inizio mi piaceva molto, perchè oltre il carattere da villain c'era una certa dose di pazzia e giovinezza che forse lo rendevano sopportabile. Poi, come dite, il racconto diventa una sorta di lista della spesa "sono stato qui e ho fatto questo", molto noioso. Così che, arrivata al "gran finale" avevo perso del tutto l'interesse nel protagonista. Peccato!