CdC - Gruppo di lettura discussion

Buonasera a tutti!



Oggi inauguro la lettura per il mese di aprile. Ho scelto di proporvi questo titolo perchè credo sia uno dei romanzi - relativamente - recenti che potrebbe permetterci di iniziare un bel dibattito, mi sbaglierò, ma le cose che so di questo libro mi porterebbero a credere che potrebbe essere adatto a molti.

Grazie alle videorecensioni di Jen Campbell e di Jean ho appreso che è consigliata la lettura di questo libro in parallelo alla poesia "il Corvo" di Ted Hughes che non sono sicura sia stata tradotta in italiano.
Approfondirò appena possibile, ma ho pensato di segnalarlo in anticipo, chissà che non possa essere utile a qualcuno.

In lingua originale questo libro lo troverete come Grief Is the Thing with Feathers.

Ne avevate sentito parlare o ve l'ho proposto io durante il sondaggio per la prima volta?

Vi ispira?

Io sono impaziente di leggerlo obiettivamente e nonostante sia in un periodo piuttosto impegnato, sto cercando di tornare in carreggiata con il nuovo sondaggio e tutto quanto, non temete, non ho intenzione di abbandonarvi strada facendo ^^
Buona lettura!
L.

Io spero di riuscire a trovarlo da qualche parte, nessuna biblioteca ne é ancora in possesso per ora :(

Non so cosa pensiate di Amazon né degli ebook in generale, ma in questo momento é scontato a 2.99€ sul Kindle Store.

Ottima notizia, grazie! Ne approfitto di sicuro!

Ho davvero delle grosse difficoltà ad esprimere quello che penso di questo libricino, perchè sono rimasta alquanto indifferente alla storiella. Non l'ho apprezzato sia per lo stile di scrittura, sia per come ha trattato il tema del dolore. La metafora poteva anche essere interessante, l'impersonificazione del dolore è abbastanza originale (anche se Patrick Ness ha fatto molto meglio!), ma non mi ha lasciato niente. In alcuni punti sembrava una lista della spesa, troppi punti, troppe onomatopee. Definirlo un caso letterario mi sembra un pò esagerato, non so, ho avuto la sensazione che lo scrittore volesse semplicemente fare colpo con uno stile anche fin troppo particolare, che a me non colpisce proprio, e tralasciando una parte importante, la semplicità dei sentimenti. Si, è questo che mi ha dato maggiormente fastidio, prediligere lo stile rispetto al contenuto!

Ho pensato la stessa cosa, non mi é piaciuto niente, soprattutto il fatto di voler essere "originale" non trasmettendo nulla.

Dopo un paio di mesi di assenza sono tornata ad unirmi alle letture di gruppo, ma forse ho scelto un titolo non proprio esaltante.
L'ho finito qualche giorno fa ma non avevo ancora postato un commento perchè boh... non ho granchè da dire.
Scorre sì, ma come accqua fresca, non lascia traccia una volta finito.
Concordo con kiki e Caterina sul fatto che sia molta forma e poca sostanza, quindi ci si ritrova alla fine senza quasi accorgersi di averlo iniziato.
Riconosco che abbia una struttura originale e che l'autore scriva bene, ma nulla di più.