Sfide lunatiche per lettori eclettici discussion
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L'anno scorso ho finito la sfida proprio nelle ultime ore dell'anno ma quest'anno mi sono ripromessa di muovermi per tempo quindi ho deciso di portarmi avanti con le task per cui non ho idee o per cui devo recuperare i libri in biblioteca.Così facendo la prima task completata è diventata la 31 e sono stata fortunata: L'uomo che cammina mi è piaciuto molto e mi ha permesso di scoprire Jirō Taniguchi
L'unico rammarico è che il volume è pubblicato all'occidentale.
Completata anche la task 17: dopo aver scoperto che Coralie Bickford-Smith è l'autrice delle bellissime copertine che avevo visto in giro, ho deciso di leggere il suo primo libro La volpe e la stella che è stato pubblicato in Italia da Salani e non sono rimasta delusa. L'edizione con copertina rigida è meravigliosa, ogni pagina è una gioia per gli occhi e anche se la storia può sembrare semplice non manca di emozionare.
2/36 la strada è ancora lunga ma se tutte le letture sono come le prime due sarà un anno fantastico :)
Finito il terzo libro dell'anno e prima grossa delusione: The Last Man. Lento, noioso e con personaggi troppo idealizzati per essere realistici. L'unico aspetto positivo è che il libro può essere sfruttato per ben due task, 4 e 29. Per ora scelgo la 4 vediamo poi se torna più utile per la 29.
Per il traguardo 3 ho finito L'arte spiegata ai truzzi che si è rivelato molto più interessante di quel che pensavo. L'autrice spazio tra le varie forme espressive da quelle più tradizionali (pittura, scultura) a quelle che lo sono meno come i murales e le installazioni. L'unico punto in comune è che gli autori sono tutti morti. Oltre a scoprire cose nuove mi sono divertita molto perché l'autrice è molto spiritosa. Unico difetto le figure piccole piccole che a volte non permettono di distinguere i dettagli.
Per il traguardo 1 ma soprattutto per dimenticare la delusione di The Last Man ho letto La giornata d'uno scrutatore e Calvino ha mantenuto le aspettative. Questo racconto lungo fatto come dice l'autore più di riflessioni che di fatti è davvero interessante e anche l'edizione merita visto che è corredata da un contributo di Calvino che spiega la genesi dell'opera, da una cronologia molto dettagliata e da un saggio finale che però non mi ha lasciato nulla.
A gennaio ho letto anche L'avventuroso perché la biblioteca lo possedeva e avevo voglia di leggere manga ma soprattutto di Mitsuru Adachi e così ho completato anche il traguardo 9.Si tratta di una serie di racconti con protagonisti tutti maschili sia bimbi che giovani adulti fatti di quotidianità ma anche di un pizzico di magia. Proprio l'elemento soprannaturale è stata la sorpresa maggiore di questa raccolta che mi ha fatto venire voglia di rileggere Touch n. 1.
Con questo ho fatto 6/36 nel solo mese di gennaio e GR segnala che sono 3 libri avanti rispetto alla pianificazione ma conviene mantenere un profilo basso visto che la strada è ancora lunga e il libro che ho iniziato ha 800 pagine!
Concluso anche il traguardo 30 grazie al GdXL di GRI che mi ha permesso di leggere finalmente un libro dei Wu Ming: L'armata dei sonnambuli, avvincente, inusuale e perfettamente ricostruito dal punto di vista storico. 800 pagine volate in un baleno.7/36 ma ancora tanta strada da fare
Ho completato per caso il traguardo 18: era da tempo che volevo leggere la raccolta Figuracce ma non sapevo che i racconti hanno tutti per protagonisti scrittori più o meno affermati alle prese con figure di merda colossali. I racconti non sono indimenticabili però sono stati una lettura piacevole. Tuttavia alla fine del libro più che leggere altri libri degli autori, ho voglia di leggere Tifone di Conrad e di vedere L'ultimo capodanno.
Concluso il traguardo 27: Black Beauty. Qui non solo il protagonista è un animale ma è anche la voce narrante. Il libro merita più per le nobili intenzioni (il rispetto e la dignità per tutti gli esseri viventi) che per il contenuto (troppi predicozzi messi in bocca ai personaggi e soprattutto il cavallo protagonista Black Beauty è un po' noioso).E così siamo a 9 e quindi a 1/4 della sfida: ottimo!
Completata la task 33 con un libro comprato in offerta tempo fa e non ancora letto: Un italiano di nome Kobe.Il libro è scorrevole ma è consigliato solo ai fan del cestista.
10/36
Ho letto Nel regno dei ghiacci: Alla conquista del Polo Nord: L'avventura della «Jeannette» intrappolata nei ghiacci artici per la terza manche di La sfida a tema e poi mi sono resa conto che era perfetto per il traguardo 10 perché descrive la U.S. Artic Expedition partita nel 1879 alla conquista del polo nord via mare.In più è uno splendido libro: appassionante, ricco di informazioni di vario genere (dalle teorie geografiche, ahimè errate, del tempo ai progressi di Edison, dalla vita dell'alta società di New York alle popolazioni indigene di Alaska e Siberia settentrionale) e costruito in modo magistrale. Davvero consigliato.
Per il traguardo 3 parte di una serie, ho letto La scintilla della serie Simple&Madama.Purtroppo non c'è molto da dire: Simple e Madama sono tenerissimi e divertenti ma il libro è troppo corto e troppo esile dal punto di vista della trama per valere il prezzo di copertina.
E così siamo a 12/36 e un terzo della sfida è alle spalle.
Latitano gli aggiornamenti ma per fortuna non languono le letture.Procediamo passo passo e vediamo di recuperare il ritardo.
Per il traguardo 34 ho letto finalmente Malvaldi, il primo della serie del BarLume La briscola in cinque mi ha soddisfatto a metà: meraviglioso nonno Ampelio ma esile la storia e soprattutto infelice lo stile pervaso da una rabbia sotteranea che lascia l'amaro in bocca.
Però magari l'autore, con il tempo e il successo, è migliorato quindi gli concederò altre occasioni.
Continuiamo con il recupero dei libri già letti: tocca a Lucrezia Borgia romanzo valido per il traguardo 11 essendo l'opera di esordio di Maria Bellonci pubblicata nel 1939.Probabilmente proprio perché è il suo primo libro non è perfetto come Rinascimento privato ma è stato comunque un viaggio bellissimo alla scoperta di Lucrezia, della sua famiglia, dei suoi mariti e parenti.
Peccato che questa edizione stampata in carattere minuscolo e senza riferimenti alle note finali non sia all'altezza, speriamo che l'anno prossimo che ricorre l'ottantesimo anniversario sia pubblicata una versione migliore magari anche in formato digitale.
Per il traguardo 35 ho gustato Cromorama: Come il colore ha cambiato il nostro sguardo: la storia dei colori dall'antichità ad oggi, scoprendo un'infinità di cose e potendo godere appieno del piacere della lettura grazie ad un'edizione perfetta.
Il pensiero critico può iniziare da fatti piccolissimi. Anche dal colore. Magari insegnando ai bambini che il verde si può fare mischiando il blu con il giallo. Si può. Funziona. È una delle grandi conquiste della storia umana. Ma non è l'unico modo di fare il verde. Non è la verità.
Per il traguardo 23 ho letto Delle donne non si sa niente. Le italiane. Come erano, come sono, come saranno: interessante e scritto (un bel po' di anni fa, si tratta infatti del restyling di contributi precedentemente pubblicati) in maniera divertente e mai noiosa da Natalia Aspesi.
Per il traguardo 8 ho finito la lettura di Middlemarch: A Study of Provincial LifePeccato che sia stata una parziale delusione: difetti nella trama (espedienti che poco realistici per introdurre l'elemento di rottura, personaggi che cambiano idea della mattina alla sera) ma soprattutto una prosa prolissa in cui l'autrice sembra più voler far colpo sul lettore dimostrando tutte le sue conoscenze che mettersi al servizio della storia.
Notevole comunque la capacità di introspezione psicologica e l'ironia che condisce il romanzo.
Per il traguardo 14 ho letto Neppure un rigo in cronaca che è ambientato a Milano: storiella divertente che lascia tanta nostalgia ma soprattutto il rimpianto di non essere fluente in milanese.Il libro è scaricabile gratuitamente e legalmente fino al 30 giugno al link http://www.comune.milano.it/wps/porta...
Per il traguardo 7 ho letto Goal!: I Scored a Goal in a World Cup Final pubblicato nel 2017.Un'idea semplice: intervistiamo tutti i giocatori ancora in vita che hanno segnato in una finale della coppa del mondo a casa loro o in posto speciale.
Il risultato è un libro fotografico che solo apparentemente può raccontare sempre la stessa storia (quando segni nella partita più importante della tua vita ovviamente sei felicissimo) perché in realtà diversi sono i paesi di provenienza, le epoche in cui hanno vissuto e i loro destini, c'è chi è diventato una leggenda e chi dopo aver vinto segnando 3 gol è diventato un assicuratore.
Per il traguardo 22 ho letto Se una notte d'inverno un viaggiatore e qui il finalmente è ben speso visto che desideravo leggere questo romanzo dai tempi della scuola quando lessi nella mia antologia lo spassosissimo primo capitolo. Inizio e fine rimangono le parti migliori ma il libro è veramente geniale.Frase da ricordare: C'è una linea di confine: da una parte ci sono quelli che fanno i libri, dall'altra quelli che li leggono. Io voglio restare una di quelli che li leggono, perciò sto attenta a tenermi sempre al di qua di quella linea. Se no, il piacere disinteressato di leggere finisce, o comunque si trasforma in un'altra cosa, che non è quello che voglio io.
Per il traguardo 2 ho letto L'inattesa piega degli eventi di 518 pagine: un'ucronia italiana firmata dall'autore di Jack Frusciante è uscito dal gruppo che tanta strada ha fatto dal suo esordio.Il romanzo non mi ha convinto del tutto (forse lo scrittore aveva in mente un intreccio più complesso (view spoiler) ma le pagine erano già molte e la casa editrice magari gli ha consigliato di sfrondare un po') ma rimane indimenticabile il personaggio di Aregai, talmente perfetto soprattutto fuori dal campo da essere più un modello ideale di persona a cui ispirarsi che un essere umano credibile.
Per il traguardo 25 ho letto Il meccanico delle rose Il meccanico delle rose: l'autore è iraniano ma il libro è stato scritto in italiano.Comprato anni fa in offerta e letto solo ora per la sfida a tema è stata una bellissima lettura: lo scrittore ha una padronanza della nostra lingua invidiabile e riesce a raccontare con la stessa leggerezza sia fatti drammatici che spensierati.
Interessante anche la struttura del romanzo che rende ancora più originale questo romanzo.
Per il traguardo 28 ho letto Notti delle mille e una notte pubblicato nel 1981 di Naguib Mahfouz egiziano premio Nobel nel 1988.Mi ha stupito: pensavo che avrei seguito il destino di Shaharazad invece è solo una delle tante figure che affollano questo libro che riprende tutti i personaggi della tradizione da Aladino a Simbad rielaborandoli in nuove storie.
L'elemento che mi ha lasciato perplessa è l'idea che l'umanità non abbia molta voce in capitolo sul proprio destino perché nessuno può resistere alle macchinazioni di un genio maligno.
Per il traguardo 29 ho letto The Mystery of a Hansom Cab pubblicato nel 1886 e che quando uscì superò nelle vendite la prima avventura di Sherlock Holmes.Un giallo ambientato a Melbourne davvero ben costruito a cui non manca nulla: un omicidio misterioso, le indagini, il processo, un testimone introvabile.
Hume non è un grande scrittore ma riesce a costruire una storia convincente ed avvincente in cui spiccano Mrs. Sampson e i suoi monologhi.
Per il traguardo 20 ho colmato una mia lacuna: ho finalmente letto The Time Machine.Temevo l'effetto Dracula: un libro entrato nell'immaginario collettivo che però non regge la prova del tempo ma per fortuna non è stato così.
Il romanzo è breve (meno di 150 pagine) ma avvincente (soprattutto se come me non si conosce nessun particolare della trama).
Anche la lettura in lingua inglese non è difficile perché l'autore ha uno stile chiaro e semplice.
Per il traguardo 21 ho letto un romanzo preso dalla mia lista dei libri acquistati in offerta e non ancora letti: La simmetria dei desideri.Mi è andata bene: è la prima volta che leggo Eshkol Nevo ma sono abbastanza soddisfatta.
Interessante l'ambientazione tra Haifa e Tel Aviv, ben fatto il continuo andare avanti e indietro nella linea temporale peccato solo per i personaggi un po' scontati (view spoiler).
Mi ha lasciato la voglia di leggere altri autori israeliani.
Per il traguardo 16 ho letto Altezza reale del tedesco Thomas Mann ed è stata una lettura magica: personaggi abbozzati, trama scontata ma non si riesce a smettere di leggerlo.
Per il traguardo 19 ho letto su consiglio degli utenti di GRI La letteratura nazista in America.Il mio primo Bolano mi ha convinto che devo leggere altro di questo autore ma mi ha lasciato un po' perplessa: se all'inizio questa galleria di mostri diverte alla fine è un po' ripetitiva e concluso il libro non rimane molto se non una grande ammirazione per le capacità creative dello scrittore.
Forse non è questo il libro migliore con cui iniziare l'esplorazione del mondo letterario di Roberto Bolaño
Per il traguardo 36 ho letto Buongiorno mezzanotte, torno a casa ma si è trattato di un ripiego perché in realtà volevo leggere Visto si stampi - Nove vicende editoriali ma non era disponibile quindi sbirciando nella stessa collana Piccola Biblioteca di letteratura inutile ho scovato questo piccolo gioiello.Pochi giorni prima avevo terminato L'approdo che senza parole riusciva a descrivere le avventure di un uomo costretto ad emigrare qui invece l'autrice riflette, a fronte di una migrazione volontaria (nel suo caso a Parigi), sull'esilio e sul desiderio di ritorno: meno di 100 pagine ma molti spunti e suggestioni, una piccola perla.
Traguardo 15 concluso ma senza soddisfazione: Master of Ballantrae dello scozzese Robert Louis Stevenson non mi ha entusiasmato.Mi hanno deluso il pretesto che scatena i tentativi di vendetta (ti viene offerta la possibilità di evitare la guerra invece imponi che la scelta sia fatta con il lancio di una moneta, perdi e incolpi tuo fratello?) e la mancanza di suspense culminata nella scontata (view spoiler) finale. Inoltre non ha aiutato la petulante voce narrante della old wife Mackellar.
La lettura non è stata migliorata da questa edizione gratuita in cui non sono presenti i link alle (per fortuna) poche note.
Nonostante la delusione per il romanzo, il traguardo è in vista: 30/36 completati, 6 libri da leggere in 4 mesi, ormai solo una catastrofe può impedire il raggiungimento delle meta ;)
6 libri: 4 già scelti, 2 ancora da decidere (poesia e circo/scuola).
Per il traguardo 24 non volevo leggere né qualcosa di Artù né un volume di una saga, quindi la ricerca di un titolo adatto è stata piuttosto complicata ma alla fine grazie ad openlibrary ho scovato questo romanzo che mi è piaciuto parecchio.Fairy Bad Day non brilla per originalità (view spoiler) ma scorre che è un piacere e mi ha divertito.
Solo 5 libri per completare la sfida e 3,5 mesi di tempo: 3 già decisi e 2 ancora incerti.
Ho completato il traguardo 13 dopo parecchie incertezze e molte ricerche: ho optato fin da subito per il circo ma la caccia è stata ardua visto che volevo una storia autoconclusiva. Alla fine ho ripiegato su Gran Circo Taddei e altre storie di Vigàta di Andrea Camilleri che è una raccolta di novelle ambientate a Vigata di cui una, proprio quella che fornisce il nome al volume, ha per protagonista la famiglia Taddei(s) proprietaria dell'omonimo circo.Le 8 storie prese singolarmente non sono male e strappano tutte un sorriso ma nell'insieme appaiono ripetitive: possibile che a Vigata dietro ogni storia ci siano almeno un paio di corna e degli amanti i cui amplessi si protraggono per ore?
Naturalmente appena finito il libro ho trovato un romanzo più interessante incentrato sul circo: Tony Nessuno
Per il traguardo 32 ho letto The Secret History: di Hornby ho letto quasi tutto, di Gaimann American Gods e Stardust che non mi hanno entusiasmato quindi la scelta è ricaduta su Donna Tartt.La sua produzione non è vasta e la trama del più famoso Il cardellino non mi attirava quindi ho optato per il suo romanzo d'esordio. Si tratta di un giallo alla rovescia (inverted detective story) ma dopo un buon inizio non mantiene le aspettative. Troppo facile uccidere il personaggio più odioso (view spoiler). L'autrice sembra accumulare troppi elementi uno dopo l'altro (view spoiler) e sembra ancora un po' acerba soprattutto nel personaggio di Julian il cui carisma è più spiegato dal narratore che mostrato.
3 libri per completare la sfida: 2 già decisi, 1 ancora da scegliere (quello sulla poesia ovviamente).
Per il traguardo 5 ho finito James and the Giant Peach da cui è stato tratto l'omonimo film del 1996.Seconda opera di Roald Dahl che leggo (eh già non ho letto i suoi libri da piccola perché non mi piacevano, e continuano a non piacermi, le illustrazioni di Quentin Blake) ed è la conferma che è un autore favoloso capace di mille invenzioni e con uno stile chiaro e semplice ma non per questo banale. Tuttavia mi è piaciuto un po' meno rispetto a The BFG perché James e le sue grandi idee alla fine annoiano.
Ormai è quasi fatta, 2 mesi alla fine della sfida e 2 libri mancanti: 1 già deciso l'altro (poesia) ancora da decidere.
Alla fine per il traguardo 12, su cui sono stata tanto indecisa, ho tratto spunto da Sara e ho letto anche io Opera sull'acqua e altre poesie perché molto breve (meno di 70 pagine) e perché la prosa di Erri De Luca non mi dispiace.Nell'introduzione l'autore afferma Per chi scrive storie all'asciutto della prosa, l'azzardo dei versi è mare aperto e la sensazione di trovarsi in mare aperto in balia dei versi senza una stella polare che mi guidi è la stessa che provo io quando leggo poesia. In questo caso lo smarrimento è stato minore perché la poesia di De Luca è concreta e immediata come la sua prosa ma mi è rimasta comunque l'impressione di non riuscire a catturare fino in fondo il loro senso.
Ma in fondo il bello della sfida è proprio questo: essere "forzati" a leggere anche ciò che ci risulta più difficile.
Ora non rimane che da leggere Asimov per concludere in bellezza.
Ho concluso in bellezza la mia sfida di quest'anno con The Gods Themselves che mi permette di completare il traguardo 26 visto che questo romanzo ha vinto il premio Nebula nel 1972.Di Asimov avevo già letto Rompicapo in quattro giornate e con questo romanzo sto continuando il mio percorso di avvicinamento verso le sue opere più famose.
Il libro mi è piaciuto molto: spiazzante ed originale (riesce ad infilare nella stessa storia e in meno di 300 pagine etruschi, scienza e relazioni amorose) e con un bel ritmo.
E con questo si conclude la mia sfida: quest'anno sono riuscita a gestirla meglio quindi a a completarla senza troppi affanni e godermela di più.
Books mentioned in this topic
Rompicapo in quattro giornate (other topics)The Gods Themselves (other topics)
The Gods Themselves (other topics)
The Gods Themselves (other topics)
Opera sull'acqua e altre poesie (other topics)
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Authors mentioned in this topic
Erri De Luca (other topics)Roald Dahl (other topics)
Quentin Blake (other topics)
Donna Tartt (other topics)
Jirō Taniguchi (other topics)
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L'elenco delle task e i rispettivi libri letti: 36/36
1 Con meno di 150 pp -> La giornata d'uno scrutatore (126 pagine)
2 Con più di 500 pp -> L'inattesa piega degli eventi (518 pagine)
3 Di un tuo omonimo -> L'arte spiegata ai truzzi di Paola Guagliumi
4 Di un’autrice defunta -> The Last Man di Mary Wollstonecraft Shelley morta nel 1851
5 Ora un film d’animazione -> James and the Giant Peach (film)
6 Parte di una serie -> La scintilla primo volume della serie Simple&Madama
7 Scritto dopo il 2010 -> Goal!: I Scored a Goal in a World Cup Final del 2017
8 Tratto dalla “The big read” -> Middlemarch: A Study of Provincial Life
9 Un prestito -> (dalla biblioteca) L'avventuroso
10 Un viaggio -> Nel regno dei ghiacci: Alla conquista del Polo Nord: L'avventura della «Jeannette» intrappolata nei ghiacci artici
11 Un’opera prima -> Lucrezia Borgia primo romanzo di Maria Bellonci pubblicato nel 1939
12 Una raccolta di poesie -> Opera sull'acqua e altre poesie
13 Ambientato in una scuola / circo -> Gran Circo Taddei e altre storie di Vigàta
14 Ambientato nella tua città -> Neppure un rigo in cronaca ambientato a Milano
15 Autore irlandese / scozzese -> Master of Ballantrae dello scozzese Robert Louis Stevenson
16 Autore russo / tedesco -> Altezza reale del tedesco Thomas Mann
17 Con copertina di Coralie B. - Smith. -> La volpe e la stella
18 Con uno scrittore protagonista -> Figuracce (i protagonisti di tutti i racconti sono scrittori)
19 Consigliato da... gli utenti di GRI -> La letteratura nazista in America
20 Di fantascienza -> The Time Machine
21 Di uno scrittore in attività -> La simmetria dei desideri di Eshkol Nevo
22 Finalmente ho letto... (finzione) -> Se una notte d'inverno un viaggiatore
23 Finalmente ho letto... (non finzione) -> Delle donne non si sa niente. Le italiane. Come erano, come sono, come saranno
24 In cui compare una spada -> Fairy Bad Day
25 In lingua originale -> Il meccanico delle rose (italiano)
26 Premio Nebula / Pulitzer -> The Gods Themselves vincitore del Premio Nebula nel 1972
27 Protagonista non Sapiens -> (e anche voce narrante) il cavallo Black Beauty
28 Pubblicato nel Novecento -> Notti delle mille e una notte pubblicato nel 1981
29 Pubblicato nell’Ottocento -> The Mystery of a Hansom Cab pubblicato nel 1886
30 Scelto da un gruppo di lettura -> L'armata dei sonnambuli letto dal GdXL di GRI
31 Scritto da Eisner / Pratt / Taniguchi -> L'uomo che cammina di Jirō Taniguchi
32 Scritto da Gaiman / Hornby / Tartt -> The Secret History di Donna Tartt
33 Titolo che contiene un nome proprio -> Un italiano di nome Kobe
34 Un giallo -> La briscola in cinque
35 Un saggio -> Cromorama: Come il colore ha cambiato il nostro sguardo
36 Uscito nel 2018 -> Buongiorno mezzanotte, torno a casa