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Gara d'Autore
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GENNAIO - Assegnazioni e scelta libro (Gara d'Autore 10)

Contentissima di essere stata abbinata a Lilirose, scelgo Pirandello e il suo "Così è (se vi pare). :)

Isherwood e Tevis li punto entrambi da molto (troppo) tempo.
Ci penso un po' e accetto consigli
^_^

Dagio_maya wrote: "Contentissima anch'io di essere assegnata a @caralio.
Isherwood e Tevis li punto entrambi da molto (troppo) tempo.
Ci penso un po' e accetto consigli
^_^"
Felice del tuo entusiasmo! :)
Ti copio-incollo quello che avevo scritto sugli autori a gennaio e il commento ai libri rimasti che ho letto... ;)
Christopher Isherwood è uno scrittore inglese, trasferitosi prima a Berlino (la Berlino pre-hitleriana) e poi negli USA.
Io l'ho conosciuto proprio grazie a "Un uomo solo" e mi sono completamente innamorata della sua scrittura.
La storia è semplice, una giornata nella vita di un anziano professore alle prese con se stesso, la sua vita, i suoi studenti... e il lettore entra in punta di piedi e lo osserva da vicino, attraverso i vari momenti della giornata.
Un libro breve ma intensissimo, emozionante, che non ha paura di essere anche scorretto, che non si censura. Un personaggio reale, umanissimo. E una scrittura che è impossibile dimenticare. (Tra l'altro incipit e finale tra i più belli che io abbia letto).
Da questo libro è stato tratto il famosissimo film "A single man" di Tom Ford e con Colin Firth. :)
Citazione presa dalle prime pagine. La metto in spoiler comunque in caso non volessi leggerla. :)
(view spoiler)
“Addio a Berlino”
"Io sono una macchina fotografica con l’obiettivo aperto, completamente passiva, che registra e non pensa. Registro l’uomo che si fa la barba alla finestra dirimpetto e la donna in kimono che si lava i capelli. Un giorno tutto questo andrà sviluppato, stampato con cura, fissato."
E “Addio a Berlino” è proprio questo, una serie di fotografie che ritraggono un’epoca, la Berlino prehitleriana, dall’autunno del 1930 al 1933.
Attraverso l’alter ego di Isherwood percepiamo l’atmosfera decadente dell'epoca, l’aria che si respirava, la frenesia della vita Berlinese, i cabaret, i caffè, le case signorili, ma anche la crisi economica, le manifestazioni, le squallide pensioni, il tramonto di un’era e l’inizio di qualcos’altro… e gli incontri. Incontri soprattutto con i personaggi più a rischio di intimidazione e persecuzione in quell’epoca: artisti, donne libere, ebrei, omosessuali. Ne percepiamo profumi, odori, suoni, musiche, sensazioni, colori, paure…
Ho amato soprattutto Fräulein Schroeder, anziana ed eccentrica affittacamere e Sally Bowles, aspirante attrice un po’ svampita (il cui personaggio ha ispirato un film ben noto... “Cabaret”). Ma ogni episodio e ogni incontro lasciano qualcosa.
Altra citazione...
(view spoiler)
Walter Tevis, autore americano, secondo me un po' sottovalutato, dai cui libri sono stati tratti famosissimi film. Le sue storie parlano di isolamento, fragilità, solitudine, alienazione, e conseguente dipendenza...
Ti riporto quello che ho letto sul sito della Minimum tempo fa perché descrive bene quello che ho percepito anch'io:
...le sue storie di isolamento e fragilità, di redenzione mancata, sfuggita o raggiunta, anche quando sono ambientate in un «altrove» in apparenza alieno ma – come molti critici non hanno mancato di sottolineare – plausibile, risultano tuttavia tremendamente familiari. Pur essendo considerato tra i maestri della sci-fi moderna (ma non ha scritto solo sci-fi), Tevis ha sempre insistito per definire le sue opere non come science-fiction ma come fiction speculativa, che descrivendo mondi futuribili o paralleli sposta l’attenzione sul piano psicologico anziché su quello delle innovazioni tecniche.
“L’uomo che cadde sulla terra”
Dopo “La regina degli scacchi” ho ritrovato i temi cari a Tevis, la sua scrittura coinvolgente e ammaliante, asciutta e senza fronzoli.
Anche qui ritroviamo i temi dell’alienazione e della solitudine…
Quello che colpisce maggiormente è il personaggio dell’alieno dal punto di vista psicologico, la sua trasformazione a contatto con la società umana, la sua dolcezza, la sua “umanità”, la sua fragilità…
e la storia della sua solitudine, che può essere la stessa di qualsiasi uomo.
Leggendo i romanzi di Tevis e la sua storia personale si vede quanto di lui c’è nei personaggi che racconta. È lui l’alieno, lui che si sente inadeguato, solo, con le sue paure e dipendenze.
Da questo romanzo è stato tratto l’omonimo film con un giovane e incredibile David Bowie, perfetto nella parte.
Devo invece ancora leggere "Solo il mimo canta al limitare del bosco". (ma rimedierò presto) ;)
Spero di esserti stata utile. ;)
E come al solito ho esagerato... ;P
Isherwood e Tevis li punto entrambi da molto (troppo) tempo.
Ci penso un po' e accetto consigli
^_^"
Felice del tuo entusiasmo! :)
Ti copio-incollo quello che avevo scritto sugli autori a gennaio e il commento ai libri rimasti che ho letto... ;)
Christopher Isherwood è uno scrittore inglese, trasferitosi prima a Berlino (la Berlino pre-hitleriana) e poi negli USA.
Io l'ho conosciuto proprio grazie a "Un uomo solo" e mi sono completamente innamorata della sua scrittura.
La storia è semplice, una giornata nella vita di un anziano professore alle prese con se stesso, la sua vita, i suoi studenti... e il lettore entra in punta di piedi e lo osserva da vicino, attraverso i vari momenti della giornata.
Un libro breve ma intensissimo, emozionante, che non ha paura di essere anche scorretto, che non si censura. Un personaggio reale, umanissimo. E una scrittura che è impossibile dimenticare. (Tra l'altro incipit e finale tra i più belli che io abbia letto).
Da questo libro è stato tratto il famosissimo film "A single man" di Tom Ford e con Colin Firth. :)
Citazione presa dalle prime pagine. La metto in spoiler comunque in caso non volessi leggerla. :)
(view spoiler)
“Addio a Berlino”
"Io sono una macchina fotografica con l’obiettivo aperto, completamente passiva, che registra e non pensa. Registro l’uomo che si fa la barba alla finestra dirimpetto e la donna in kimono che si lava i capelli. Un giorno tutto questo andrà sviluppato, stampato con cura, fissato."
E “Addio a Berlino” è proprio questo, una serie di fotografie che ritraggono un’epoca, la Berlino prehitleriana, dall’autunno del 1930 al 1933.
Attraverso l’alter ego di Isherwood percepiamo l’atmosfera decadente dell'epoca, l’aria che si respirava, la frenesia della vita Berlinese, i cabaret, i caffè, le case signorili, ma anche la crisi economica, le manifestazioni, le squallide pensioni, il tramonto di un’era e l’inizio di qualcos’altro… e gli incontri. Incontri soprattutto con i personaggi più a rischio di intimidazione e persecuzione in quell’epoca: artisti, donne libere, ebrei, omosessuali. Ne percepiamo profumi, odori, suoni, musiche, sensazioni, colori, paure…
Ho amato soprattutto Fräulein Schroeder, anziana ed eccentrica affittacamere e Sally Bowles, aspirante attrice un po’ svampita (il cui personaggio ha ispirato un film ben noto... “Cabaret”). Ma ogni episodio e ogni incontro lasciano qualcosa.
Altra citazione...
(view spoiler)
Walter Tevis, autore americano, secondo me un po' sottovalutato, dai cui libri sono stati tratti famosissimi film. Le sue storie parlano di isolamento, fragilità, solitudine, alienazione, e conseguente dipendenza...
Ti riporto quello che ho letto sul sito della Minimum tempo fa perché descrive bene quello che ho percepito anch'io:
...le sue storie di isolamento e fragilità, di redenzione mancata, sfuggita o raggiunta, anche quando sono ambientate in un «altrove» in apparenza alieno ma – come molti critici non hanno mancato di sottolineare – plausibile, risultano tuttavia tremendamente familiari. Pur essendo considerato tra i maestri della sci-fi moderna (ma non ha scritto solo sci-fi), Tevis ha sempre insistito per definire le sue opere non come science-fiction ma come fiction speculativa, che descrivendo mondi futuribili o paralleli sposta l’attenzione sul piano psicologico anziché su quello delle innovazioni tecniche.
“L’uomo che cadde sulla terra”
Dopo “La regina degli scacchi” ho ritrovato i temi cari a Tevis, la sua scrittura coinvolgente e ammaliante, asciutta e senza fronzoli.
Anche qui ritroviamo i temi dell’alienazione e della solitudine…
Quello che colpisce maggiormente è il personaggio dell’alieno dal punto di vista psicologico, la sua trasformazione a contatto con la società umana, la sua dolcezza, la sua “umanità”, la sua fragilità…
e la storia della sua solitudine, che può essere la stessa di qualsiasi uomo.
Leggendo i romanzi di Tevis e la sua storia personale si vede quanto di lui c’è nei personaggi che racconta. È lui l’alieno, lui che si sente inadeguato, solo, con le sue paure e dipendenze.
Da questo romanzo è stato tratto l’omonimo film con un giovane e incredibile David Bowie, perfetto nella parte.
Devo invece ancora leggere "Solo il mimo canta al limitare del bosco". (ma rimedierò presto) ;)
Spero di esserti stata utile. ;)
E come al solito ho esagerato... ;P

Però non ricordo se valgono le riletture: chiedo conferma

Sto alla finestra per vedere se viene messo in scambio qualche autore che non abbia ancora mai letto e che mi possa stuzzicare

miledi wrote: "Abbinata a Filippo, che propone F. Scott Fitzgerald e R.L, Stevenson, scelgo il secondo e a gennaio rileggerò con grande gioia "L'isola del Tesoro". Mi sembra un gran bel modo di iniziare un nuovo ..."
Sì valgono anche le riletture! :)
Sì valgono anche le riletture! :)
Lelena wrote: "Abbinata a Simona con Murakami (che detesto, piuttosto che leggere altro di suo mi pianto degli spilli sotto la unghie) e Scerbanenco che non ho mai letto. Non sono una grande amante dei gialli nè ..."
Ahahahah oddio... O_O
Ahahahah oddio... O_O
Felicissima dell'abbinamento con Amaranta!
È da un sacco che mi aspetta, perciò colgo l'occasione per per leggere Martin Eden di Jack London. Il dio random mi ha fatto il regalo di Natale 😁
È da un sacco che mi aspetta, perciò colgo l'occasione per per leggere Martin Eden di Jack London. Il dio random mi ha fatto il regalo di Natale 😁

Considerazioni: non ho mai letto Nemirovsky quindi sono interessata, ma mi piacerebbe anche approfondire la conoscenza di McEwan di cui ho già letto due libri.
Scelgo La nemica o Cortesia per gli ospiti?
Chiedo aiuto alla manager Aleale89 o a chiunque possa darmi un consiglio...grazie :***



Ci tengo a precisare che dal 7 gennaio in poi aspetto la chiamata dall’ospedale per un intervento agli occhi. Non so quanto questo mi permetterà di leggere. Li opererò entrambi a distanza di quindici giorni per cui se non mi farò viva sappiate che è perché non ci vedo!

È da un sacco che mi aspetta, perciò colgo l'occasione per per leggere Martin Eden di Jack London. Il dio random mi ha fatto il regalo di Na..."
bene, sono proprio contenta del tuo entusiasmo.
Io sono stata abbinata a Sara con Guareschi e Capote, di cui ho già letto quasi tutto. Aspetto.
Ajeje wrote: "Non ricordo: la riserva non si può scegliere, vero?"
Riporto dal regolamento...
Regole per l'utilizzo della riserva:
- ho letto tutto (tranne la riserva) di quell'autore e non mi va di scambiare;
- ho letto tutto (tranne la riserva) di quell'autore e non ho più scambi (avendoli già usati tutti e 2);
- in caso di irreperibilità dei libri rimasti in gara. (Ricordiamoci che ci sono anche le biblioteche! ;P)
- possiedo già la riserva e nessuno degli altri libri in lista.
Quest'anno a differenza degli anni precedenti è stato aggiunto l'ultimo punto... quindi se già possiedi il titolo in riserva va bene anche quello (per promuovere lo smaltimento delle pile di non letti che si accumulano in casa e per evitare acquisti o giri vari). :)
In caso contrario la Riserva è possibile sceglierla liberamente solo nell'ultima manche (per avere almeno la doppia opzione). ;)
Riporto dal regolamento...
Regole per l'utilizzo della riserva:
- ho letto tutto (tranne la riserva) di quell'autore e non mi va di scambiare;
- ho letto tutto (tranne la riserva) di quell'autore e non ho più scambi (avendoli già usati tutti e 2);
- in caso di irreperibilità dei libri rimasti in gara. (Ricordiamoci che ci sono anche le biblioteche! ;P)
- possiedo già la riserva e nessuno degli altri libri in lista.
Quest'anno a differenza degli anni precedenti è stato aggiunto l'ultimo punto... quindi se già possiedi il titolo in riserva va bene anche quello (per promuovere lo smaltimento delle pile di non letti che si accumulano in casa e per evitare acquisti o giri vari). :)
In caso contrario la Riserva è possibile sceglierla liberamente solo nell'ultima manche (per avere almeno la doppia opzione). ;)

io sono abbinata a chiara (Catullina), vorrei leggere Nino Vetri ma ho grosse difficoltà, vedo nel corso del mese se riesco a trovare qualcosa entro il mese altrimenti opterò per la Munro che ugualmente non conosco...
Mi esprimerò in merito nei prossimi giorni!
MonicaEmme wrote: "È andata bene: mi sei capitata tu @Isotta e leggerò L'eroe quotidiano di questo autore a me sconosciuto! Leggendo la sinossi mi viene in mente Stoner e spero di non fa..."
In bocca al lupo!!
Ma è l'intervento per la miopia? Dovrei farlo anch'io ma sto aspettando tempi migliori...
In bocca al lupo!!
Ma è l'intervento per la miopia? Dovrei farlo anch'io ma sto aspettando tempi migliori...

MonicaEmme wrote: "@caralio è cataratta con inserimento del cristallino che mi permetterà di diminuire la miopia ma non del tutto. Anche tu?"
Non so ancora bene come funzioni. È l'intervento laser per correggere la miopia, in teoria completamente.
Non so ancora bene come funzioni. È l'intervento laser per correggere la miopia, in teoria completamente.


Lo lessi a sedici anni appena uscì, nel 1976; sono curiosissima di scoprire le mie impressioni dopo più di 40 anni! Non ho più purtroppo la prima edizione, la mia copia andò in giro e non fece ritorno, ma ho comperato la ripubblicazione ne I miti di Mondadori, pagg 204.

Questo è quello che ho fatto io qualche anno fa... ho avuto paurissima prima e durante, ma dopo è stato assolutamente meraviglioso e già il giorno dopo ci vedevo bene *__*
In bocca al lupo @MonicaEmme!!
Tornando alle assegnazioni (di già!? Wow!) io sono stata assegnata a Margherita e non conosco nessuno dei miei due autori e beh, sono contenta di avwere la possibilità di colmare questa lacuna! Matheson e Stefansson: chi sono costoro? ora vado a spulciare informazioni sul web, ma consigli sono molto ben accetti

E come al solito ho esagerato... ;P.."
Sei gentilissima invece.
Grazie mille!!! 😍
Tutto ciò che mi hai scritto è stato utilissimo per districarmi perchè veramente vorrei leggere entrambi gli autori.
Mi sono, tuttavia, resa conto che una lieve differenza c'è:
mi sento leggermente più attratta da Tevis che sicuramente leggerò più spontaneamente.
Scelgo, pertanto, Isherwood e punto su Un uomo solo-
😊

Monica: un abbraccione!!!!!!!!!!!! 😍 😘

@MonicaEmme, un po' di paura è normale, ma vedrai che andrà tutto bene. E poi qui hai un sacco di persone che ti penseranno!
In bocca al lupastro anche da parte mia!
In bocca al lupastro anche da parte mia!

Leggo Alle Case Venie di Romana Petri che ho appena comprato perchè molto ispirata dalla trama!
@MonicaEmme in bocca al lupo, noi ti penseremo tanto!

Ma nessuno vuole un bel Murakami? Lo svendoooooooo

ihihihihihi dai che andrà bene!!!

Che mi racconti Lù, in merito?
Grazie in anticipo ;-)


Grazie a tutti 😘

Divertiti in vacanza e in bocca al lupo per gli interventi
@Sara facciamo a turno, ora tocca a te! :D
a me è capitata @Lelena... un autore non l'ho mai sentito nominare e siccome sono una lettrice pavida e abitudinaria non lo prendo in considerazione :D
Il cerchio di Dave Eggers invece lo avevo anche in TBR, poi l'ho tolto perchè mi avevano detto non fosse granchè ma mi pare chiaro che il destino invece vuole che io gli dia una possibilità!
MonicaEmme wrote: "Eh no @Lela parto il 22 dicembre e resto in Giappone fino al 4 gennaio, a proposito anche in questo caso sarò latitante perché non ho ancora capito se riuscirò a collegarmi con voi!
Grazie a tutti 😘"
Wow! Bellissimo il Giappone! Allora intanto buon viaggio! :)
Grazie a tutti 😘"
Wow! Bellissimo il Giappone! Allora intanto buon viaggio! :)
Sei gentilissima invece.
Grazie mille!!! 😍
Tutto ciò che mi hai scritto è stato utilissimo per ..."
Contenta di esserti stata utile allora. :)
Hai scelto un libro che amo molto, spero colpirà anche te. Sono molto curiosa di sentire il tuo parere. :)
Grazie mille!!! 😍
Tutto ciò che mi hai scritto è stato utilissimo per ..."
Contenta di esserti stata utile allora. :)
Hai scelto un libro che amo molto, spero colpirà anche te. Sono molto curiosa di sentire il tuo parere. :)


Si tratta in entrambi i casi di autori contemporanei, ma molto diversi e spero che uno dei due possa essere di tuo gusto!
Eskhol Nevo è uno scrittore israeliano e dei suoi libri è rimasto disponibile “Neuland” che io ho letto un paio di mesi fa ed ho trovato davvero bellissimo (mi rendo conto di essere di parte, ma..): è piuttosto lungo (circa 600 pp) e racconta di un viaggio in Sud America intrapreso per ragioni diverse da tre personaggi: un eroe di guerra del Kippur che parte dopo la morte della moglie, un figlio alla ricerca del padre, una ragazza in fuga dai fantasmi del passato e dal suo stesso presente.
Isabel Allende è un’autrice cilena: scrive secondo me benissimo ma alla maniera sudamericana: descrizioni lunghe e un pizzico di realismo magico.
Di suo propongo 3 libri molto diversi:
“la casa degli spiriti” - ormai un classico, una saga familiare.
“Paula” - libro più introspettivo e autobiografico sull’improvviso ammalarsi della figlia della Allende. Qui non c’è realismo magico, ma visto il tema è un libro che bisogna aver voglia di leggere
“Il quaderno di Maya” - uno dei suoi ultimi libri, un libro un po’ più “passepartout”
Spero di esserti stata utile :)
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Ho approfittato di una giornata di respiro per leggere la divertentissima commedia di Molière e sorpresa... questa volta ho finito per prima. ;)
Per gennaio ho scelto "L'Avversario di Emmanuel Carrère proposto da amapola.
Vi ricordo che a due a due potete accordarvi per scambiare gli autori (entro il 31 dicembre) e che non potete scambiare prendendo un manager che vi è già stato assegnato durante la gara.
Sempre entro tale data dovrete comunicare in questa discussione quale libro avete scelto tra quelli rimasti, proposti dal manager.
E ora passiamo alle assegnazioni per gennaio:
1. Abc --> MonicaEmme
2. Acrasia --> ilaria
3. Ajeje --> Lù
4. Ale --> Giorgia
5. Aleale89 --> AntonellaVDP
6. amapola --> Patty_pat
7. Amaranta --> Sara
8. Annalisa --> Molly
9. Anto_s1977 --> Giulia
10. AntonellaVDP --> FrancyPrizzy
11. Camilla P. --> Pippicalzelunghe
12. Caraliotiscrivo --> amapola
13. Chiara (Catullina) --> Dagio_maya
14. Clawhodia --> Gaglioz
15. Dagio_maya --> Caraliotiscrivo
16. Elettra --> Minnie33
17. Emanuela --> Aleale89
18. Federica --> Patryx
19. Filippo --> Acrasia
20. FrancyPrizzy --> miledi
21. Gaglioz --> Camilla P.
22. Gattomario --> Ladygiodesi
23. Giorgia --> Annalisa
24. Giulia --> Anto_s1977
25. ilaria --> Rolly
26. Isotta --> Clawhodia
27. Klela --> Ajeje
28. LaCitty --> Amaranta
29. Ladygiodesi --> LaCitty
30. Lelena --> Simona
31. Lilirose --> Lelena
32. Lù --> Margherita
33. Margherita --> Abc
34. Mickdemaria --> Emanuela
35. miledi --> Filippo
36. Minnie33 --> Federica
37. Molly --> Klela
38. MonicaEmme --> Isotta
39. Patryx --> Mickdemaria
40. Patty_pat --> Chiara (Catullina)
41. Pippicalzelunghe --> Gattomario
42. Rolly --> Ale
43. Sara --> Lilirose
44. Simona --> Elettra
Buone scelte e buone letture! :)