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#1 Toscana vs Lazio
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# Toscana
- Le avventure di Pinocchio | Jessy (letto)
- La notte delle falene | Clawhodia (letto)
- Il giardino dei fiori segreti | Monica (letto)
- Le avventure di Pinocchio | Saturn (letto)
- La casa delle voci | Emanuela (letto)
- Stefanino | Vabe (letto)
- La notte delle falene | Nadia (letto)
- Il colibrì | Monica (letto)
- Storia d'amore | Nadia (letto)
# Lazio
- Tre metri sopra il cielo | Nadia (letto)
- La Puerta de las Tinieblas | Jessy (letto)
- Nessuno si salva da solo | Jaq (letto)
- Ultimo parallelo | Saturn (letto)
- Pista nera | Monica (letto)
- Io e te | Monica (letto)
- L'animale femmina | Monica (letto)
- Il castigo di Attila | Emanuela (letto)
- La profezia dell'armadillo | Vabe (letto)
- L'ultima estate | Vabe (letto)
- Io non ho paura | Monica (letto)

- Toscana
Metello
Cronache di poveri amanti
Sorelle Materassi
Sulla spiaggia e di là dal molo
Il paziente inglese
La ragazza di Bube
Autori: Marco Amerighi, Michele Cecchini, Ilaria Giannini, Vanni Santoni
- Lazio
La Ciociara
Un giorno perfetto
Ragazzi di vita
Una vita violenta
Le rondini di Montecassino
Una bambina e basta
Autori: Pier Paolo Pasolini,

Quindi lascio le mie due letture:
Toscana: Le avventure di Pinocchio
Lazio: La puerta de las tinieblas

Grazie Nadia!
Anche io spero di sfoltire letture che ho in casa, vedrò cosa posso leggere :)


Posso capirne l'intento, l'esecuzione non fa per me.
Delia, la protagonista del libro, ama le storie che non vanno da nessuna parte, ma a me piacciono quelle con una trama, grazie tante.
Non ho granché da dire sul romanzo, niente di che su tutti i fronti.
Leggerò altro della Mazzantini, sicuramente Venuto al mondo, per capire se può piacermi come autrice, malgrado questo libro.

Purtroppo devo andare controcorrente e dire che a me questo libro non è piaciuto. Non che non ci sia niente di buono, tutt'altro, ne riesco a cogliere il fascino. Però forse non era il libro per me in questo momento perché mi ha molto annoiato... Molti concetti vengono riproposti a più riprese, vengono continuamente sottolineati certi passaggi, ma ciò che mi è piaciuto di meno e mi spinge a dare un giudizio negativo è questo indulgere per pagine e pagine sui macabri dettagli dei corpi in disfacimento degli esploratori, che a causa del congelamento degli arti vedono morire le loro speranze di salvezza. Tutta la marcia del ritorno l'ho trovata eccessiva dal punto di vista letterario, uno strafare. Mi ha infastidito anche questa alternanza tra la voce narrante onnisciente e gli stralci dei diari personali degli esploratori.
Non c'è stato feeling.
Finito Tre metri sopra il cielo: La versione originale del 1992 di Federico Moccia (nato a Roma, libro ambientato a Roma).
Nonostante la prolissità in alcune parti, questo libro mi è proprio piaciuto! Sono contenta di averlo letto e sicuramente andrò avanti con la trilogia.
Grazie signor Moccia per avermi fatto fare un salto nel passato...
4 stelle
Nonostante la prolissità in alcune parti, questo libro mi è proprio piaciuto! Sono contenta di averlo letto e sicuramente andrò avanti con la trilogia.
Grazie signor Moccia per avermi fatto fare un salto nel passato...
4 stelle

Mentre raggiungevano la città, entrambe furono rapite del paesaggio: le salite ripide percorse lentamente dai turisti, l'oro dei campi appena mietuti, gli alti cipressi che sembravano unire la terra al cielo. Volterra era alta e orgogliosa come le sue mura.
La storia sembra una soap-opera con il tipico finale dove tutto si risolve felicemente, c'è anche il mistero della nonna che si svela alla fine ma che a metà libro diventa prevedibile. Le cose che mi sono piaciute di questo libro sono le descrizione dei luoghi (riesci a immaginarli perfettamente) e l'introduzione de ogni capitolo con la descrizione di una pianta. 3 stelle

Mentre leggevo mi veniva in mente che forse questo è il libro italiano più famoso al mondo. Sicuramente non c'è un personaggio della nostra letteratura più conosciuto di Pinocchio. Questo bambino discolo per crescere e imparare ciò che è meglio per lui deve fare un sacco di errori. Quante volte salta la scuola, si fida delle persone sbagliate, cerca una scorciatoia per una vita facile... Lui deve commettere tutti quegli sbagli perché è questa la maniera di diventare grandi e responsabili. Quando alla fine Pinocchio diventa un bambino vero dovrà anche dire addio a quel mondo, sì pericoloso, ma anche ricco di avventure. Mi posso figurare che diventerà un bambino giudizioso e ripenserà agli errori del passato con un sorriso... Sicuramente rimane nel cuore la figura di Geppetto che sa avere uno sguardo indulgente sull'infanzia, senza dimenticare però di aiutare a comprendere gli errori (soprattutto grazie all'aiuto della Fata). Mentre la parte più triste è quella destinata a Lucignolo che senza una guida amorevole si perde nella sua libertà illusoria e finisce per diventare uno schiavo. In ogni caso sono veramente molti gli spunti di riflessione, grazie anche ai tanti incredibili personaggi che si incontrano.

Regola numero uno: fidati soltanto di mamma e papà.
Regola numero due: gli estranei sono il pericolo.
Regola numero tre: non dire mai il tuo nome agli estranei.
Regola numero quattro: non avvicinarti mai agli estranei e non lasciarti avvicinare da loro.
Regola numero cinque: se un estraneo ti chiama per nome, scappa.
Un libro scorrevole ed avvincente, sono riuscita a leggere le sue 400 pagine in soli due giorni, ho davvero faticato a staccarmi dalle pagine: azzeccato infatti l'espediente di lasciare in sospeso il finale dei capitoli, per costringerti ad andare avanti con la lettura. Una caratterizzazione di Hanna straordinaria, anche se un po' angosciante. Nonostante gli abbia dato 5 stelline (diciamo che 4 e mezzo sarebbero più giuste), qualche difettuccio l'ho trovato, un finale che non mi ha proprio sorpreso, qualcosa nella storia un po' forzata da sembrare inverosimile e qualche dato non spiegato e lasciato alla deduzione del lettore. Interessanti ed affascinanti le descrizioni di Firenze, peccato esserci stata da poco, ma, se e quando ci capiterò di nuovo, andrò di certo a verificare le piccole chicche lasciate da Carrisi: Tipo il volto scolpito su un muro esterno di Palazzo Vecchio, che si diceva fosse il profilo di un condannato a morte inciso da Michelangelo che si trovava casualmente a passare proprio mentre il criminale veniva condotto al patibolo. O l’autoritratto di Benvenuto Cellini, celato nella nuca del suo Perseo, che poteva essere scorto solo salendo nella Loggia dei Lanzi e guardando la statua di spalle. L’UFO che appariva nel dipinto di una Madonna del Quattrocento. Oppure la carrellata dei ritratti di antichi bambini esposta nel Corridoio Vasariano.

Ragionissima, errore mio! Grazie!

Ragionissima, errore mio! Grazie!"
Grazie a te per il tuo impegno e per farci viaggiare con i libri.

Io l'avevo già letto molto tempo fa, ma questa volta l'ho letto con mia figlia di 9 anni. Tutta un'odissea, perché l'abbiamo letto in italiano e lei non è che parla proprio benissimo e non è comunque l'italiano più facile questo libro ehehehe
Dopo molti "non ho capito questa parte" e "Pinocchio no!" e "Povero Geppetto" siamo riuscite a finirlo proprio oggi. È stata tutta un'esperienza, soprattutto perchè mia figlia piangeva ogni volta che Geppetto faceva qualcosa per Pinocchio e lui non vedeva il sacrificio, come quando Geppetto ha venduto la sua giacca o quando gli ha dato la sua cena. Non mi aspettavo tutte queste lacrime 😅
A febbraio inizio il libro per il Lazio

Ragionissima, errore mio! Grazie!"
Grazie a te per il tuo impegno e per farci viaggiare co..."
❤️❤️

Ho letto Stefanino di Aldo Palazzeschi.
L'inizio del romanzo è faticoso, soprattutto per lo stile molto complicato e i periodi complessi.
La storia di Stefanino, bambino abbandonato e orribile di aspetto, mi ha anche interessata ma non mi ha coinvolta fino in fondo, a parte la riflessione sulla credulità della gente.
Mi aspettavo qualcosa di più.

Secondo me, Manzini è stato molto bravo: è riuscito a farmi ridere con un personaggio che risulta antipatico.
Indecisa sul voto da mettere. Perché non ci sono le medie stelle??? Tre mi sembrano poche e quattro troppe!
Finito La notte delle falene di Riccardo Bruni, nato in Toscana, e ambientato nella medesima.
Un bel mystery, scritto molto bene, scorrevole e senza momenti di noia.
Io che non amo particolarmente i flashback, ho apprezzato anche quelli, per come sono stati ben integrati nel racconto.
Mi sono piaciuti particolarmente l'alternarsi dei pensieri e delle riflessioni dei protagonisti nei vari capitoli e il plot twist finale da maestro.
Ringrazio tantissimo chi me l'ha consigliato e lo consiglio a mia volta.
4 stelle
Un bel mystery, scritto molto bene, scorrevole e senza momenti di noia.
Io che non amo particolarmente i flashback, ho apprezzato anche quelli, per come sono stati ben integrati nel racconto.
Mi sono piaciuti particolarmente l'alternarsi dei pensieri e delle riflessioni dei protagonisti nei vari capitoli e il plot twist finale da maestro.
Ringrazio tantissimo chi me l'ha consigliato e lo consiglio a mia volta.
4 stelle

Se già mi sembra che scrivere un libro sia qualcosa di incredibile ( io nemmeno sono capace di scrivere una recensione :-( ), figuriamoci un romanzo breve: com'è possibile riuscire a trasmettere i sentimenti, a farti connettere con i personaggi in così poche pagine? Grande Ammaniti

Ancora un mese di letture per il Lazio e la Toscana 😘

Non male per essere il primo libro. Scritto bene con uno stile che mi è piaciuto. La storia non è di quelle che te rimangono nel tempo, insomma non è uno di quei libri che ti porti nel cuore, ma non mi dispiace averlo letto.

In questo libro Attila viene chiamato ad indagare nel mondo del calcio, in questo sport girano molti soldi, anzi troppi soldi, e ne vien fuori una cartolina non bellissima, che, seppur romanzata allo stremo, non penso sia molto lontana dalla verità.
Il giallo mi è piaciuto, avvincente ed essenziale, una lettura super veloce, buona la caratterizzazione dei vari personaggi. Igor mi piace sempre più, è sempre ironico, sensibile ma più malinconico,
la suoneria del suo telefono infatti è passata da Sono fuori dal tunnel el el el, del divertimento o o o., a Chi si accontenta gode, così così...
...non vedo l'ora di continuare con la serie. :D

Non avevo letto niente di Veronesi ed è stata una bella sorpresa.
Ho letto da qualche parte o ascoltato in qualche intervista che il libro è come un puzzle ed è proprio così: ogni capitolo è come una tessera che inizialmente non se riesce a "collocare" ma man mano che se vanno scoprendo, se riesce a collegare il tutto fino a scoprire e capire la vita di Marco Carrera, il colibrì.
Mi è piaciuto particolarmente la relazione con il psicoanalista della moglie, Daniele Carradori, e la parte del filo di Adele.
Finito Storia d'amore di Maria Venturi.
La storia è ambientata in giro per il mondo, ma l'autrice è toscana, nata a Firenze.
Le storie di Maria Venturi sono sempre piacevoli da leggere, anche a distanza di anni, ancor di più se ti sono piaciute la prima volta.
L'amore tra i due protagonisti procede tra alti e bassi, ma alla fine della prima parte arriva il pugno allo stomaco che non ti aspetti. E da lì i tormenti interiori fino all'epilogo.
Confermo che è un bel mix di sentimenti, consigliato a chi ama questo genere di storie.
4 stelle
La storia è ambientata in giro per il mondo, ma l'autrice è toscana, nata a Firenze.
Le storie di Maria Venturi sono sempre piacevoli da leggere, anche a distanza di anni, ancor di più se ti sono piaciute la prima volta.
L'amore tra i due protagonisti procede tra alti e bassi, ma alla fine della prima parte arriva il pugno allo stomaco che non ti aspetti. E da lì i tormenti interiori fino all'epilogo.
Confermo che è un bel mix di sentimenti, consigliato a chi ama questo genere di storie.
4 stelle

Il tema di fondo di questa graphic novel è la morte di una ragazza, ma l'autore inserisce anche molti episodi divertenti. Di certo qualche risata la strappa, ma penso abbia trattato superficialmente il tema doloroso della morte.
3 stelle


Titolo del Libro: L'ultima estate di Cesarina Vighy
Il libro racconta la storia di una donna che, affetta da una malattia degenerativa che la porterà a morte certa, ripercorre tutta la sua esistenza.
Il romanzo è autobiografico perciò è scritto con un'accuratezza che solo chi vive una patologia così grave può capire. Gli ultimi capitoli sono dolorosi, ma dimostrano anche la grande forza dell'autrice, mai realmente sconfitta dalla malattia.
Ho apprezzato meno la parte sull'infanzia e sull'adolescenza, che è meno interessante.
3 stelle

Ho visto il film al cinema quasi venti anni fa e ricordo che mi era piaciuto tanto, ma ricordavo poco e niente della trama e così ho deciso di leggere il libro.
Una storia dura raccontata in maniera semplice.
"Devi avere paura degli uomini, non dei mostri"
Secondo libro che leggo di Ammaniti, e non sarà l'ultimo.
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Toscana vs Lazio
La nostra avventura per l’Italia parte dalla Toscana e arriva nel Lazio, due regioni ricche di storia, di tradizioni e di buon cibo.
○ Si possono leggere tutti i tipi di libri, cartacei e digitali, senza minimo di pagine
○ I libri devono essere ambientati nelle due regioni di riferimento o scritti da un autore nato nelle stesse
○ A fine lettura è richiesto di specificare la regione del libro è un breve commento sulla lettura
○ Le letture partono il 1 gennaio e terminano il 29 febbraio