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Lo Scarabeo dei Libri > Marzo - Commenti #2

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message 1: by Anna [Floanne] (new)

Anna [Floanne] (floanne) | 4447 comments Qui lo spazio per i commenti ai vostri libri.
Ricordo sempre il numero di pagine!


message 2: by Georgiana (new)

Georgiana 1792 | 458 comments PERDUTO
L'onore perduto di Katharina Blum, 144 pagine
Un romanzo breve che risale al 1974, ma è quanto mai attuale; sulla capacità di certi giornalisti di travisare di proposito le informazioni, esasperandole fino rovinare la vita di persone innocenti; andando a rimestare nel torbido, che spesso nulla ha a che fare con i fatti, e considerando come oro colato le testimonianze di persone che hanno motivi di animosità con chi è coinvolto.
Il romanzo mi è piaciuto, ma ho trovato la narrazione un po' frammentaria, per cui a volte ho avuto difficoltà a comprendere la storia. Visto che Boll ha utilizzato per la narrazione una sorta di verbale degli interrogatori, avrei preferito una narrazione più lineare e chiara.


message 3: by Anna [Floanne] (new)

Anna [Floanne] (floanne) | 4447 comments Si va be’ lo Scarabeo non lo prenderò mai io!


message 4: by Georgiana (new)

Georgiana 1792 | 458 comments Anna [Floanne] wrote: "Si va be’ lo Scarabeo non lo prenderò mai io!"

🤷‍♀️🤷‍♀️🤷‍♀️


message 5: by Morena (new)

Morena (morenamotatto) ULTIMO
L'ultimo dei Mohicani
433 pagine

Era meglio il film.
Il romanzo è noioso, la stile non è fluido e esageratamente descrittivo e i personaggi sono bidimensionali, non hanno spessore: le due ragazze si limitano a farsi rapire, gli indiani sono stereotipati. Non mi è piaciuto.


message 6: by Veronica (new)

Veronica (verof86) | 738 comments SPRITZ
Sole, spritz e batticuore
214 pagine

Ero stra convinta che fosse il solito libriccino estivo e poi quando ho letto 4 amiche incontrano 4 amici al mare in vacanza ero già pronta al disastro. Invece sono rimasta piacevolmente colpita perché alla fine è solo la protagonista che conclude qualcosa, tutti gli altri rimangono a bocca asciutta.
Lettura piacevole e scorrevole


message 7: by Ily (new)

Ily | 67 comments ADULTI

La vita bugiarda degli adulti - Ferrante

Pagine: 326

"Ma l'errore era stato farne una tragedia. Bastava anche guardare solo per un attimo chi aveva il privilegio di una bella faccia fine e si scopriva che nascondeva inferni non diversi da quelli espressi da facce brutte e grezze. Lo splendore di un viso, arricchito tra l'altro dalla gentilezza, covava e prometteva dolore ancor più di un volto opaco."

Senza dubbio Elena Ferrante sa scrivere magistralmente, creando quel mix perfetto tra linguaggio ricercato e rozzo e ben caratterizzando tanto i luoghi - come Napoli e i suoi quartieri- quanto i sentimenti dei personaggi, come siamo stati abituati con la fortunata saga de "L'amica geniale". Tuttavia, a differenza della tetralogia, qui i personaggi sono tutti connotati negativamente e senza alcuna possibilità di riscatto: quello che emerge da questo romanzo di formazione è tutta la meschinità, la bruttezza, la bassezza e l'aridità di una serie di attori che nascondono le vere intenzioni dietro bugie e distorsioni della realtà. Alla fine non si sa più chi menta e chi invece dica la verità, ma si sprofonda sempre più giù assieme a loro.
A livello di trama secondo me questo nuovo libro sembra aver perso un po' del mordente che caratterizza invece "L'amica geniale", ma conto di leggere il seguito perché a quanto pare l'ultimo capitolo dà ad intendere al lettore che ci sia un continuum..


message 8: by Nixi92 (new)

Nixi92 | 108 comments SAPORE
Il sapore della gloria, 130 pagine.

--SPOILER ALERT--
Il romanzo si apre con un rapporto sessuale tra un ufficiale della marina, Riuji, e una vedova, Fusako. Il rapporto è spiato morbosamente dal figlio di lei, Noboru.
Inizialmente Noboru vede in Riuji un "superuomo", affascinato dalla sua vita e dai suoi ideali marini. Presto, però, Noboru si accorge che Riuji non ha nessuna intenzione di continuare la sua vita avventurosa, perché vuole sposarsi con sua madre Fusako. Questa è l'occasione per scrivere le sue "colpe" e decidere con i suoi amici (una banda di coetanei fredda e violenta) se merita di essere eliminato.
Alcune scene di questo racconto sono molto forti: ad esempio lo scuoiamento e sbudellamento del gatto rosso da parte del capo della banda di cui fa parte Noboru. Non c'è nessun tipo di rimorso: le azioni sono eseguite con freddezza e rigido calcolo.
Non il migliore di Mishima, ma la sua prosa rimane sempre impeccabile.


message 9: by Patty_pat (new)

Patty_pat | 119 comments Nixi92 wrote: "SAPORE
Il sapore della gloria, 130 pagine.

--SPOILER ALERT--
Il romanzo si apre con un rapporto sessuale tra un ufficiale della marina, Riuji, e una vedova, Fusako. Il rapporto è s..."


Questo mi manca, ma colmerò la lacuna al più presto (spero!). Amo la scrittura di Mishima.


message 10: by Nixi92 (new)

Nixi92 | 108 comments Credo che in questo la sua ideologia politica venga fuori in maniera prepotente! Comunque Mishima è sempre Mishima ^^


message 11: by Patty_pat (new)

Patty_pat | 119 comments Nixi92 wrote: "Credo che in questo la sua ideologia politica venga fuori in maniera prepotente! Comunque Mishima è sempre Mishima ^^"

Anche nei racconti di "morte di mezza estate e altri racconti" esce in modo incredibile il suo pensiero!


message 12: by Nixi92 (new)

Nixi92 | 108 comments Non conoscevo quella raccolta di racconti… Grazie Patty! La recupererò presto!


message 13: by Anna [Floanne] (new)

Anna [Floanne] (floanne) | 4447 comments SCURA

La sottile linea scura di Joe R. Lansdale - 300 pp.
Un giallo dalle sfumature un po’ horror, che è al contempo un romanzo di formazione, ambientato in un afoso paesino del Texas vi fine anni ‘50, questo romanzo di Lansdale è indiscutibilmente un mix di già visto e già sentito, ma ha comunque una sua forza che tiene incollati alle pagine in un crescendo di emozioni, ma che soprattutto rende impossibile non affezionarsi ai protagonisti.
Voto: 3.5 stelle


message 14: by Alberto (new)

Alberto (mezzolitro) | 155 comments SCUOLA

Diario di scuola, di Daniel Pennac, 243 pagine

Una bella riflessione sulla scuola, sui ragazzi, sugli insegnanti (che poi vale in generale per gli educatori). Una lettura che tempo fa avevo abbandonato, e solo felicissimo di averla ripresa.


message 15: by Pongimor (new)

Pongimor | 42 comments LUCE
La luce è là di Agata Bazzi pag 372
La straordinaria storia familiare e imprenditoriale di Albert Ahrens (un cittadino tedesco trapiantato a Palermo a cavallo tra il 19° e il 20° secolo) viene rievocata dall'autrice attraverso la voce di una delle figlie, utilizzando un meccanismo narrativo eccezionalmente efficace.


message 16: by Paola (new)

Paola (yliharma) PIZZ*E
La scuola di pizze in faccia del professor Calcare 304 pagine

Bellissima raccolta di storie pubblicate da Zerocalcare negli ultimi anni più alcuni stupendi inediti. Non c'è niente da fare, Michele Rech riesce sempre a farmi ridere e allo stesso tempo riflettere sulla natura umana, sul senso della vita, sul valore degli ideali.


message 17: by Arybo ✨ (new)

Arybo ✨ | 141 comments LUCREZIA
Lucrezia Borgia, 630 pagine

Ho finito questo libro velocemente, le ultime ottanta pagine sono volate, ma il resto del romanzo è stato una lenta tortura, infarcita così tanto di fatti storici da sembrare più un testo divulgativo che un racconto di fatti storici. Certo, ci sono stati picchi poetici, ma questo primo libro della Bellonci non è, a mio parere, all’altezza di Rinascimento privato. Continuerò a leggere questa autrice, comunque, perché dà voce alla storia in maniera peculiare.


message 18: by M. (new)

M. (they) (mainxtti) | 54 comments DUPLICATO
L'uomo duplicato, 286 pagine.

Leggere la prosa di Saramago è come affondare in un mare dolce che ti sospinge, sempre più, al fondo.
La mano dello scrittore è abile, tremendamente. Non è l’uomo che scrive il personaggio, quanto al più è il personaggio che fa, che agisce, che pensa e parla nel suo mondo, in completa autonomia e con forza trainante, autonarrandosi e non lasciando spazio ad altri, a intromissioni esterne. Si tratta di un narratore onnisciente ma che si trova sulla nostra stessa barca di lettori, guadando tutti insieme fra le lettere nel cercare un appiglio per respirare — e, nell'arrancare, ci rendiamo ben conto che non v’è nessuno in questa storia che sappia cosa accadrà alla virgola successiva. Non Saramago, non i personaggi, non il lettore. Tutto il libro è stato l'ascendere di un climax, che ha svelato tutta la tensione nell'ultima pagina scritta.
Leggere L’uomo duplicato — e, sospetto, tutto Saramago — è assistere inquieti allo svolgersi delle riprese di una narrazione che si spingerà al largo, autonoma nel suo corso. Il primo suo romanzo che prendo in mano, ma sento già necessità di assorbire tutta la sua poesia.


message 19: by Feseven (new)

Feseven | 1446 comments Mod
Ho finito da qualche giorno Violette di marzo, pag 333

Nella Germania di inizio ascesa del Nazismo un investigatore privato si trova a indagare per conto di un uomo potente su un caso che lo porterà a vivere diverse situazioni pericolose.

Un libro scorrevole, un giallo/crime non adrenalinico ma che comunque coinvolge perchè la storia non è per nulla banale.
Unica fatica: stare dietro a tutti i nomi tedeschi :D


message 20: by Agosto2010 fermare l'esecuzione di Ahmadreza Djala (last edited Mar 29, 2020 12:30AM) (new)

Agosto2010 fermare l'esecuzione di Ahmadreza Djala | 60 comments PERDUTA
Terra perduta, di Ann Moore., pagine 448

Primo volume di una trilogia; volume non auto-conclusivo.
Il primo volume è ambientato in Irlanda, durante la Grande carestia, 1845-49 che uccise oltre un milione di persone e ne costrinse altrettante ad emigrare.
La storia non si discosta dal solito cliché famiglia unita che affronta le avversità a testa alta, pritagonista in prima persona della Storia.
Leggibilissimo. Mi è rimasta la curiosità di leggere gli altri volumi.


message 21: by Emanuela (new)

Emanuela Giolo | 18 comments Ho riletto con molto piacere Da questa parte del mare di Gianmaria Testa, che racconta i viaggi prima e la vita dopo, una volta arrivati in Italia, dei migranti. Storie che si ritrovano anche nei testi del suo album omonimo. Lo fa col suo linguaggio tagliente, ma di una profondità umana che manca molto, come la sua musica.


Agosto2010 fermare l'esecuzione di Ahmadreza Djala | 60 comments Emanuela wrote: "Ho riletto con molto piacere Da questa parte del mare di Gianmaria Testa, che racconta i viaggi prima e la vita dopo, una volta arrivati in Italia, dei migranti. Storie che si ritrovano anche nei t..."

Aggiungi il num pagine


message 23: by Georgiana (new)

Georgiana 1792 | 458 comments [Prima che se ne accorga Anna!]


message 24: by Emanuela (new)

Emanuela Giolo | 18 comments Da questa parte del mare, pag. 112


message 25: by Anna [Floanne] (new)

Anna [Floanne] (floanne) | 4447 comments Emanuela wrote: "Da questa parte del mare, pag. 112"

Emanuela mi dispiace ma da regolamento non posso accettare le pagine. Se faccio un’eccezione per te, la devo fare anche la volta prossima per qualcun altro.


message 26: by Emanuela (new)

Emanuela Giolo | 18 comments Non importa, in effetti è stata una mia dimenticanza.


message 27: by Anna [Floanne] (new)

Anna [Floanne] (floanne) | 4447 comments Grazie per la comprensione! E comunque dai, ci perdi solo un punticino ;D


message 28: by Esteb (new)

Esteb | 892 comments ZERO
Punto Zero - Marc Pastor
525 pagine

Strano libro, sai che ci devono essere dei viaggi nel tempo, l'autore lo ha spiattellato quasi subito eppure devi leggere un'avventura coloniale di quattrocento pagine prima di arrivarci. E poi non mi è chiaro se sono io che me lo sono persa (possibile, visto il mio livello di concentrazione in questi giorni) oppure sono rimasti alcuni fili sciolti nella trama. Comunque ho scoperto un luogo che manco sapevo esistesse e che invece ha una storia interessante.


message 29: by K (last edited Mar 31, 2020 03:36AM) (new)

K P | 51 comments La zia Julia e lo scribacchino 350 pag.
Finito per il rotto della cuffia (ho perso il senso del tempo in questi giorni e l'ho trascurato).
MI è piaciuto moloto lo stile ironico, mi hanno divertito i capitoli alternati con le storie melodrammatiche di Pedro Camacho con i suoi protagonisti "nel fiore dell'età, la cinquantina, fronte spaziosa, naso aquilino, sguardo penetrante e bontà d'animo".


message 30: by misty_eloise (new)

misty_eloise La torcia 500 pagine

Da tanto non leggevo un fantasy della Bradley, ma non sono riuscita a ritrovare la magia di un tempo. Forse sapere già come sarebbe finita la storia, l'ineluttabilità del triste destino non mi hanno fatto apprezzare il libro a fondo. Questi Dei e Dee che condizionano la vita delle persone, non li apprezzo come personaggi/elementi della storia.


message 31: by Erika (new)

Erika (erika_ika) | 13 comments Hold Your Own/Resta te stessa di Kate Tempest, 217 pp

Un libro di poesia che non mi ha particolarmente entusiasmata. Avevo già letto "Let them eat chaos" della Tempest e mi era piaciuto moltissimo, nonostante io non legga quasi mai poesia. Leggerlo era stato come un pugno nello stomaco per la forza delle sue parole e la psicologia dei suoi personaggi era tratteggiata molto bene. In questo libro ho ritrovato la descrizione psicologica interessante, ma non la stessa potenza nelle poesie. Alcune mi hanno lasciata abbastanza indifferente, mentre altre mi sono comunque piaciute. Ho trovato le ultime due parti migliori rispetto alle prime due. Nel complesso carino, ma non al livello di "Let them eat chaos".


message 32: by Lilyth (new)

Lilyth | 173 comments SCUDO
Lo scudo dell'illusione. Racconti fantastici della letteratura giapponese moderna Pag. 245

Non pensavo di riuscire a terminarlo e invece l'ho finito prima di cena, gli ultimi due racconti li ho letti tutti d'un fiato.

Non amo molto i raccconti, mi lasciano quasi sempre un'impressione di incompiuto e anche in questa raccolta pochi si salvano.
I due racconti iniziali di Natsume Soseki sono interessanti e vicini alla nostra tradizione, nel primo il protagonista è lo stesso autore alle prese con i fantasmi della torre di Londra mentre il secondo, che da il titolo alla raccolta, parla di cavalieri e ad un certo punto mi ha fatto venire in mente la canzone Samarcanda di Vecchioni.
Non mi sono piaciuti i brevissimi racconti di Yamamura Bocho.
Interessanti invece i quattro racconti di Yumeno Kyusaku, in particolar modo Il cannocchiale prodigioso.
Anche Miyazawa Kenji è un autore interessante, anche se i suoi racconti hanno una fine troppo repentina, sembra che manchi un vero e proprio finale.
Sono invece di fantascienza i due racconti di Unno Yuza e mi sono piaciuti anche se è un genere che di solito leggo poco.
Alla fine ci sono poi due racconti di Dazai Osamu molto belli sui sentimenti degli uomini, nel secondo L'accusa affrettata abbiamo l'inedito punto di vista di (view spoiler)


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