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#2 Lombardia vs Piemonte
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Le nostre letture# Lombardia
- Tosca dei boschi | Saturn
- Febbre | Monica (letto)
- Camilla che odiava la politica | Monica (letto)
- La libreria delle storie sospese | Beb (letto)
- Marta nella corrente | Vabe (letto)
- Resto qui | Monica (letto)
- Hay un rey loco en Dinamarca | Jessy (letto)
- Dai tuoi occhi solamente | Monica (letto)
# Piemonte
- Novecento. Un monologo | Monica (letto)
- Novecento. Un monologo | Jessy (letto)
- Novecento. Un monologo | Beb (letto)
- Un caso speciale per la ghostwriter | Emanuela (letto)
- Dolcissima abitudine | Monica (letto)
- I problemi della signora Pich: Quattordicesima indagine per il commissario Martini | Emanuela (letto)
- Scrivere è un mestiere pericoloso | ~ Giulia ~ (letto)
- Fuera De Un Evidente Destino | Jessy (letto)
- L'uomo dal soprabito grigio: Diciassettesima indagine del commissario Martini | Emanuela (letto)
- Tredici giorni a Natale. Torino 1990-2016 | Emanuela (letto)
Qualche consiglio- Lombardia
Venere privata
Un amore
Per cosa si uccide
Il giallo di via Tadino
Morte di un uomo felice
Tentativi di botanica degli affetti
Il caso Kodra: Giallo d'amore a Milano
Autori: Monica Gabellini, Fabio Volo, Beatrice Masini
- Piemonte
La solitudine dei numeri primi
La donna della domenica
Torino è casa mia
L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome
La scrittrice del mistero
Non ditelo allo scrittore
Brucia la città
Autori: Giuseppe Culicchia, Carlo Fruttero, Alessandro Baricco, Primo Levi
Iniziamo con Torino: ho letto Novecento. Un monologo di Alessandro Baricco.Un relato breve, originale e molto bello.
Monica wrote: "Iniziamo con Torino: ho letto Novecento. Un monologo di Alessandro Baricco.Un relato breve, originale e molto bello."
Oh, potrebbe essere l’occasione perché lo legga anche io!
Beb ✨ wrote: "Monica wrote: "Iniziamo con Torino: ho letto Novecento. Un monologo di Alessandro Baricco.Un relato breve, originale e molto bello."
Oh, potrebbe essere l’occasione per..."
Te lo consiglio. E poi si legge in meno di due ore.
Dal cel non riesco a vedere il messaggio iniziale, quindi non ricordo se si potevano usare gli audiolibri. Comunque tanto se vale come se no, vi dirò che mi sono convinta di leggere novecento dopo aver letto i commenti. Mentre cercavo una versione in italiano, sono intoppata in un audiolibro su YouTube, e ho approfittato per ascoltarlo mentre cucivo il vestito di mia figlia per il ballo della scuola. L’audiolibro è il primo che esce su YouTube e devo dire che mi è piaciuto molto come narra e anche la musica, non sono esperta visto che ne ho ascoltati pochi ma è stata un’esperienza davvero interessante. In quanto al libro, è stupendo. È divertentissimo ma ha pure momenti commoventi. Grazie per i commenti che mi hanno motivato a affrontare il libro.
Jessy wrote: "Dal cel non riesco a vedere il messaggio iniziale, quindi non ricordo se si potevano usare gli audiolibri. Comunque tanto se vale come se no, vi dirò che mi sono convinta di leggere novecento dopo ..."Sono contenta che ti sia piaciuto. :-)
Jessy wrote: "Dal cel non riesco a vedere il messaggio iniziale, quindi non ricordo se si potevano usare gli audiolibri. Comunque tanto se vale come se no, vi dirò che mi sono convinta di leggere novecento dopo ..."Per queste letture vanno bene anche gli audiolibri :)
Sono contenta sia piaciuto anche a te, ora non ho più scuse per non leggerlo!
Ce l’ho fatta, ho letto Novecento. Un monologoMi è piaciuto, anche se leggere i testi teatrali non è il mio forte. Una storia particolare è sicuramente originale. Forse chi ha il mare nel cuore lo riesce a capire meglio quello strano personaggio che non vuole scendere dalla nave. Mi ha fatto tenerezza, simpatia e compassione. Però devo dire che il fatto che sia breve è un bene, non resistevo di più a leggere un monologo xD
Beb ✨ wrote: "Ce l’ho fatta, ho letto Novecento. Un monologoMi è piaciuto, anche se leggere i testi teatrali non è il mio forte. Una storia particolare è sicuramente originale. Forse chi ha il mar..."
Sono contenta che anche a te sia piaciuto.
Per la Lombardia ho letto Febbre libro ambientato a Milano del milanese Jonathan Bazzi.Un libro duro, con uno stile diretto. Una sorta di diario che racconta la vita dell'autore dal momento in cui scopre di avere l'HIV.
Ho letto qualche recensione e a qualcuno non è piaciuto l'uso di frasi corte e semplici. Invece secondo me, questo stile espressa benissimo lo stato d'animo e rappresenta la voglia di cacciare quello che ha dentro.
Ho letto Un caso speciale per la ghostwriter di Alice Basso, ultimo libro della serie di Vani Sarca, che si ambienta a Torino.Le cose cambiano. Le storie finiscono. Altre storie iniziano.
Giunta alla fine della serie, mi dispiace molto ma la dura scorza di Vani si è scalfita un pochino, andare oltre forse renderebbe il personaggio noioso. Una trama un po' diversa dagli altri libri della serie, più un romanzo di avventura, ma comunque è sempre presente lo stile ironico e frizzante. Mi piacerebbe tanto vederci una bellissima serie tv.
Per la Lombardia ho letto Camilla che odiava la politica di Luigi Garlando, nato a Milano.Un libro che insegna ai ragazzi cosa è la politica. Non male ma di questo autore preferisco Per questo mi chiamo Giovanni.
Per la Lombardia ho lett La libreria delle storie sospeseIn una Milano grigia, in un quartiere che si sta rimodernizzando dopo la chiusura di numerose fabbriche, apre una libreria molto speciale, una scatola lilla che contiene sogni, emozioni e avventure. Visto dagli occhi di Adele, una vecchietta che ama passare le giornate sulla poltrona a fare compagnia alla libraia Nina, trentenne e in crisi d’amore, le giornate in libreria sembrano tutte uguali, con sempre meno clienti, è sempre più matti. Fino a che un passa parola non porta sempre più persone a interessarsi alle storie sospese, cioè lasciare un libro al cliente successivo.
È stata una storiella carina, tenera, di molta compagnia nelle mie mattine a colazione. È bello poi leggere di libri che parlano di libri, è come parlare con un amico che ti capisce al volo!
Per il Piemonte ho letto Dolcissima abitudine di Alberto Schiavone, ambientato a Torino.L'autore ci racconta la storia di Piera/Rosa, che si trova a fare la prostituta, spinta dalla mamma quando è una ragazzina negli anni 50, fino ai giorni nostri.
Con uno stile semplice, crudo, diretto, il libro scorre e ti attrappa anche se verso la fine rallenta... forse perché aspettavo un'altro finale.
Ho letto un altro libro, sempre ambientato a Torino, qui però siamo negli anni trenta, una Torino che sta cambiando sotto gli occhi dei protagonisti e dei lettori che hanno la pazienza di leggere tutta la serie (18 uscite).Il libro è I problemi della signora Pich: Quattordicesima indagine per il commissario Martini di Gianna Baltaro.
Probabilmente il giallo che mi è piaciuto meno della serie, una lettura sempre fluida e con descrizioni dettagliate, ma la storia va avanti lenta e senza mordente, il colpevole troppo palese.
Ho letto Scrivere è un mestiere pericoloso ambientato a Torino.Questa volta il mistero e le indagini sono molto più che in secondo piano rispetto a tutto il resto della vita di Vani. Sinceramente spero che Riccardo si levi di torno il più velocemente possibile perché mi sta dando dei flashback che invece preferirei dimenticare.
Cerco di riportare in alto la Lombardia con la lettura di Marta nella corrente di Elena Rausa. Il romanzo è ambientato a Milano.Marta è una bambina che si ritrova orfana a sette anni e che dovrà affrontare la difficile elaborazione del lutto. A occuparsi di lei in qualità di psicologa è Emma Donati, donna sulla sessantina che ha anche lei dei problemi irrisolti legati alla givoentù.
Non saprei ben giudicare questo romanzo perché ha poco mordente. Forse la scrittura, forse la caratterizzazione dei personaggi non troppo approfondita, forse il "troppo" da gestire: il lutto della bambina, la presenza di un nonno che non la conosce per nulla (e questo aspetto sarebbe stato interessante da indagare a fondo, invece niente), addirittura i partigiani e i campi di concentramento (ormai va di moda inserire cenni a questo periodo storico). Mah.
3 stelle
Ho letto per il Piemonte Fuera De Un Evidente Destino di Giorgio Faletti Mi é piaciuto anche se non mi aspettavo qualcosa più logico, senza "magia". È stato interessante leggere un thriller con nativi americani.
Ho letto altri due libri ambientati in Piemonte, il primo è L'uomo dal soprabito grigio: Diciassettesima indagine del commissario Martini di Gianna Baltaro, della stessa serie di cui avevo già commentato una altro libro precedentemente, quindi non so se è valido, il secondo è Tredici giorni a Natale. Torino 1990-2016 di Rocco Ballacchino.Commento entrambi i libri qui sotto.
L'uomo dal soprabito grigio: Diciassettesima indagine del commissario Martini
Sempre belli i gialli di questa serie, questo mi è piaciuto molto, in più sono riuscita a vedere le tanto acclamate similitudini con Agatha Christie, il genere in effetti è molto simile.
Come sempre l'autrice si sofferma nelle descrizioni di edifici della Torino anni trenta, purtroppo non sempre riesco ad apprezzarle visto che non sono ancora stata in questa bella città...cosa che dovrò fare al più presto. Nei libri della Baltaro si incontrano anche tanti personaggi, legittimo un pensiero nostalgico per quei mestieri che oggi non ci sono più, il bigliettaio del tram, il portiere, le lavandaie che settimanalmente passavano per le case a ritirare la biancheria, la balia.
Tredici giorni a Natale. Torino 1990-2016
Una bella scoperta!!! Peccato che, su Goodreads, non sia stato segnalato come appartenente ad una serie, non avrei sicuramente letto questo libro, che dovrebbe essere il terzo. La storia è autoconclusiva, ma se l'autore procede come i suoi colleghi, sarebbe meglio leggere i libri in successione, per comprendere meglio lo sviluppo dei personaggi, tutti comunque ben caratterizzati. Lo stile è essenziale ma ha un buon ritmo, la trama è avvincente ed originale, ambientata in una Torino innevata e prossima al Natale...un cold case che si legge tutto d’un fiato.
Ho letto, per la Lombardia, Resto qui di Marco Balzano, nato a Milano. Le ho dato tre stelle, in realtà 3.5. Mi è piaciuta la storia che racconta anche se non mi ha coinvolta, sono rimasta una semplice osservatrice...
La seconda parte, quando scappano alle montagne, e quella che mi è piaciuta di più.
E sono rimasta delusa perché volevo sapere di più della figlia.
ho letto Hay un rey loco en Dinamarca per la Lombardia. Carino, ma mi aspettavo di più sinceramente. Forse non è il suo miglior libro. Avete qualche consiglio? gli darò un'altra opportunità in futuro.
Comunque adesso so un po' di più sulla storia della Danimarca 😅
Continuando con la Lombardia ho letto Dai tuoi occhi solamente di Francesca Diotallevi nata a Milano.Un romanzo molto interessante sulla vita della fotografa Vivian Maier, di cui non sapevo assolutamente niente. Un libro intimista che ho apprezzato molto.
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Continua la nostra avventura per l’Italia con questo biennio tutto nord: il Piemonte e la Lombardia si sfidano a forza di libri!
○ Si possono leggere tutti i tipi di libri, cartacei e digitali, senza minimo di pagine
○ I libri devono essere ambientati nelle due regioni di riferimento o scritti da un autore nato nelle stesse
○ A fine lettura è richiesto di specificare la regione del libro è un breve commento sulla lettura
○ Le letture partono il 1 marzo e terminano il 30 aprile