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Lo Scarabeo dei Libri
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Novembre - Commenti
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TEMPOhttps://www.goodreads.com/book/show/1... 274 pagine
Un altro struggente racconto di Taniguchi, ancora una volta ho pianto come una fontana per il modo delicato e profondo di raccontare i ricordi, i sentimenti dei protagonisti, la storia di una famiglia divisa dalle incomprensioni. La dolcezza di tornare al paese natio dopo tanti anni e trovare tutto cambiato la conosco bene, anche la sensazione di essere un po' un estraneo in un luogo che conserva tanti ricordi d'infanzia. Un viaggio nel passato alla ricerca di un padre che Yoichi non è riuscito a comprendere in vita.
QUESTICi vediamo un giorno di questi, 320 pagine
Uno dei romanzi migliori che ho letto quest'anno, tutto incentrato sul significvato dell'amicizia: intenso, emozionante e scritto molto bene. Consigliatissimo.
FIRSTKiss Me First, 300 pagine.
Ecco un libro che nella prima parte fa fatica a carburare, ma che si impenna vertiginosamente nella seconda, fino a diventare insostituibile. Letteralmente impossibile da mettere giù, intelligente... Una vera sorpresa. Per essere un'opera prima, è costruito molto bene, e soprattutto la narrazione dal punto di vista del personaggio principale, Leila, così diversa dalle solite eroine femminili materne e affidabili, non può che essere interessante.
Leila è una ragazza solitaria, impegnata ad occuparsi della madre malata di SLA (view spoiler) e lavorare al computer da casa come tester. La sua vita si svolge interamente online: all'inizio giocando a WoW, poi entrando nel forum Red Pill (sì, la citazione non è casuale). Il sito si occupa principalmente di facilitare dibattiti filosofici tra i membri, permettendo un "passaggio di livello" non appena si è notati dal founder, Adrian. L'incontro con quest'ultimo segnerà l'inizio del suo rapporto con Tess, donna bipolare prossima al suicidio, della quale poi prenderà il posto. Leila cerca di carpire ogni dettaglio della vita di Tess, per poter recitare al meglio il suo ruolo online, ma non mette in conto che qualcosa potrebbe andare storto...
La denuncia di questo libro alle vite online, a quanto ognuno di noi sia manipolabile e rimpiazzabile, non può che lasciare senza fiato e anche terrorizzati. Inoltre, è molto facile empatizzare con il personaggio di Leila, nonostante (view spoiler).
La vita online è segnata dalla vendita dei nostri dati a terzi: siamo proprio sicuri di sapere come questi saranno utilizzati?
PROFUMIIl libro dei profumi perduti, 430 pagine
Sono rimasta un po' spiazzata quando ho scoperto che questo era il quarto libro di una serie, anche perché - dopo un iniziale smarrimento per l'intrecciarsi di diverse storie nei secoli - non avevo alcun problema a seguire la narrazione. Questo perché si tratta di una serie che parla di reincarnazione, ma ogni libro ha una storia a sé.
Questo episodio riguarda un misterioso profumo che riesce a risvegliare, solo nelle persone più ricettive, naturalmente, tutte le loro vite passate, e Jac, discendente da una dinastia di profumieri, è proprio una di queste persone, ma il suo pragmatismo l'ha tenuta lontana dal laboratorio di famiglia proprio per evitare di avere delle crisi che non la fanno sentire normale.
Suo fratello Robbie, però, ritrova dei frammenti di una boccetta su cui ci sono tracce di un profumo magico, proveniente addirittura dall'Egitto di Cleopatra, con una pergamena che chiede al suo amico Griffin di decifrare.
Parallelamente a questa storia principale, viene raccontato il reale tentativo di ingerenza del governo cinese nell'elezione del Dalai Lama - che avviene per riconoscimento da parte di un altro monaco, il Panchen Lama. Nel 1995, il bambino riconosciuto dal Dalai Lama come Panchen Lama fu rapito dal governo cinese nella speranza di poter influire sulla scelta del prossimo leader spirituale tibetano, alla morte dell’attuale Dalai Lama.
Profondamente buddista, Robbie rinuncia a tutte le offerte che gli vengono fatte per i frammenti della boccetta egizia - molte davvero cospicue - perché vuol far dono di quel magico reperto al Dalai Lama.
Ma le proprietà magiche di quei frammenti di vasetto fanno gola a molte persone, e Robbie riceverà la visita di uno strano giornalista che lo minaccia con una pistola.
Quando Robbie scompare improvvisamente e il sedicente giornalista viene trovato morto nel suo laboratorio, Jac lascia New York e corre a Parigi, nella speranza di trovare suo fratello ancora vivo, e disposta a cercarlo anche accanto a Griffin, l'uomo che amava e che l'ha abbandonata tempo prima.
La storia è molto intrigante, ma ho avuto l'impressione che ci fosse troppa carne al fuoco, ragion per cui alcuni retroscena che avrebbero potuto essere approfonditi, sono stati tralasciati, lasciandomi insoddisfatta.
Non so se leggerò i volumi precedenti o i successivi, anche perché le scelte delle case editrici italiane sono state davvero assurde, per cui mi toccherebbe leggere alcuni libri in italiano e altri in inglese. Per esempio, mi risulta che questo è l'unico volume tradotto da Fabbri, mentre i primi due sono stati tradotti da Harlequin, e il terzo, il quinto e il sesto non sono stati tradotti...
FIOREFiore di roccia - Ilaria Tuti
Pagine: 320
Ho pianto come una fontana. Intenso, coinvolgente e graffiante, con uno stile asciutto ma anche di impatto, l'autrice ha saputo riportare alla luce un periodo storico da tempo dimenticato o poco noto, cioè quello delle Portatrici Carniche e del loro grande coraggio, sullo sfondo della Grande Guerra e del combattimento sul fronte alpino. Attraverso le loro gerle hanno avuto il compito di trasportare materiale di varia natura, soprattutto di guerra e hanno macinato chilometri da valle al fronte alpino, giorno dopo giorno, andata e ritorno contando solo sulle loro forze e gambe.
La penna di Tuti è graffiante, va dritta al cuore delle cose, alle paure di queste donne, ai pericoli a cui sono state esposte a cominciare dal fuoco nemico (Maria Ploznel è caduta nel 1915 ed è diventata il simbolo di questo momento storico, ripercorso anche nel romanzo), la difficoltà e le privazioni del vivere in tempo di guerra col poco di cui si dispone. È impossibile non entrare in empatia con la narratrice della storia, che ritorna da anziana al suo paesino d'origine, Timau, da cui è nato tutto, e ci racconta a ritroso questa storia toccante di anime audaci che hanno macinato chilometri fin al Pal Piccolo.
STUPORELo stupore della notte 360 pagine
"Lo stupore della notte" è un noir ricco di suspense incentrato sulla (concreta) possibilità di attentati terroristici in Italia, orditi dalla mente diabolicamente astuta di un uomo misterioso, che si contrappone al commissario Rosa Lopez, impegnata proprio nella battaglia contro le frange più fanatiche e pericolose dell'Islam.
OMBRELa voce delle ombre
Dopo aver letto L'albero delle bugie le mie aspettative per questo romanzo erano altissime. Inizialmente la vicenda di Makepeace mi aveva incuriosito: i misteri legati alla sua famiglia di origine, il suo strano potere di poter ospitare le anime dei defunti dentro di sé e l’orso mi affascinavano. Poi, però, mi sono un po’ persa nel quadro storico, a cercare di seguire i doppi giochi e le rivalità tra i rivoluzionari sostenitori del Parlamento e i difensori re; le troppe anime nella testa della protagonista e i troppi capovolgimenti di fronte della seconda parte del libro mi hanno mandato in confusione. Voto: 3 stelle
CUORECuore a Cuore
815 pagine
Questo libro racchiude le storie della Heart trilogy, con protagoniste giovani donne aristocratiche che gestiscono un giornale, Cuore a cuore. Sicuramente la storia migliore è la prima, quella di Krista e Leif. Molto probabilmente il merito è tutto di Leif e del suo fascino vichingo. Krista è un po' pesantuccia a volte con tutta la storia del dovere verso la famiglia. Poi ci si mette pure lui e la parte centrale è un po' lenta con tutte quelle balle mentali.
Anche la seconda storia è carina, con il solito vedovo bello e dannato che ha chiuso il cuore all'amore e una giovane donna alla ricerca della verità. Devo ammettere che avevo sbagliato ad individuare il padre del bambino. Terza storia passabile ma non memorabile.
FIUMEC'era una volta un fiume, 516 pagine
3.5
Mi è piaciuto, ma non ho avuto la concentrazione e la voglia necessaria a gustarlo appieno. L’atmosfera è fantastica e mi sono piaciuti molto alcuni personaggi, però la storia non mi ha appassionato al punto da leggere ininterrottamente.
STORIEStorie dello spazio profondo
212 pagine
Ieri ho finalmente terminato questa rilettura, penso che in un periodo normale avrebbe richiesto una sera, invece a momenti perdo il turno di novembre! Un fumetto divertente, frutto della collaborazione di Bonvi e Guccini, alle prese con una fantascenza strampalata come i loro personaggi. Su tutto il Mostro Giovanni, e come sfuggirgli.
FUORIFuori controllo 285 pagine
Carino ma nulla più.
Lettura leggera e veloce simile a molte altre in questo genere.
Generalmente non mi piace quando uno dei protagonisti ha dei segreti perchè di solito si finisce sempre nella spirale del dubbio e del fraintendimento e qui non si fa eccezione, ma per fortuna dura poco.
TUMBZang Tumb Tumb: Adrianopoli ottobre 1912: Parole in libertà, 228 pagine.
Che dire? Da quando ero alle scuole medie e, poi, superiori, questo è stato uno dei libri 'scolastici' (da intendersi come: la cui fama si comincia a conoscere a scuola) più dibattuti di sempre. C'era chi odiava Marinetti e non lo poteva sentir nominare, e chi lo indicava come il predecessore di una poesia "interrotta", con frammenti che rimangono sospesi ed è il lettore a doverne venire a capo. Personalmente, io sono più della seconda scuola.
Il linguaggio usato da Marinetti è assolutamente evocativo, in un testo dove si susseguono parole ma soprattutto aggettivi uno dietro l'altro e senza punteggiattura, disseminati in una struttura tipica della narrazione (anche poetica) totalmente stravolta, che tuttavia nulla ha da invidiare a narrazioni più stereotipiche e "lineari". Non mentirò, è stato difficile venirne a capo, seguire le grandi gesta delle battaglie fisiche (e mentali), ma che soddisfazione. A un certo punto mi è venuta voglia di provare a redarre un testo con le "regole" futuriste, per vedere se ne potessi mai essere capace. Zang Tumb Tumb è poesia, ma anche opera d'arte, e persino gioco. È stata un'esperienza.
BUSTOIl Busto di Bernini
Iain Pears
289 pagine
Mi stavo dimenticando la recensione, accidenti a me.
Un giallo simpatico, con protagonista un mercante d'arte con l'abilità di inguaiarsi e una poliziotta italiana che si occupa di furti e contrabbando di opere d'arte.
Non certo un capolavoro, ma una lettura piacevole, con i giusti colpi di scena, coi personaggi un po' stereotipati, un giallo da ombrellone a novembre.


Ricordatevi il numero di pagine.