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Fidanzati dell'inverno (L'Attraversaspecchi, #1)
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La Sfida dei desideri > Gdl Luglio: Fidanzati dell'inverno

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message 1: by LaCitty, web jumper (new) - rated it 3 stars

LaCitty | 16353 comments Mod
Approfitto del fatto che sono a pc per aprire il gdl.
Io ho iniziato ieri la lettura e ne ho lette una cinquantina di pagine, ovvero poco più che la parte introduttiva al personaggio di Ofelia e al suo mondo.
Thorn occhieggia. Credo che arriverà dal prossimo capitolo.
Per ora non so che aspettarmi. Un po' mi preoccupa la scritta in copertina che lo paragona a Twilight, Harry Potter, Hunger Games, ecc. Detta così, mi sembra un gran minestrone XD


Gaglioz | 3411 comments Beh, sono i soliti ganci pubblicitari che lasciano il tempo che trovano. Spero che si tratti di qualcosa di nuovo.
Forse l'idea delle arche ricorda in un certo senso quella dei pianeti di Hunger Games, ma in fondo ha anche riferimenti più lontani: ormai è un topos.
Sono arrivata all'approdo sull'arca Polo. Aspetto per i commenti.


Gaglioz | 3411 comments Finito.


message 4: by LaCitty, web jumper (new) - rated it 3 stars

LaCitty | 16353 comments Mod
Sono a buon punto anche io. Credo di finire stasera o al più tardi domani mattina.
Si fa leggere, però tutto sto guazzabuglio di storia perché è stato messo su? Qual è l'obiettivo di Ofelia? E quello di Thorn?
Ad ora, l'unica con un obiettivo chiaro mi sembra Berenilde, ma magari ci si chiarisce negli ultimi capitoli


Acrasia | 6521 comments Speravo di riuscire a leggerlo con voi ma questi giorni sono stati intensi, quindi mi sa che vi raggiungo nel weekend. Nel frattempo commentate pure.


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LaCitty | 16353 comments Mod
Finito. Mah. Ci penso un po', poi torno


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LaCitty | 16353 comments Mod
Eccomi di ritorno, ci letteralmente "dormito sopra".
Partiamo dal presupposto che è un libro che si fa leggere nonostante le 500 pagine e che non è un capolavoro, ma un libro di intrattenimento che fa bene il suo lavoro, però ce ne sono altri che lo fanno meglio o con un "guizzo" in più.
Fondamentalmente, come scrivevo nel post precedente, quello che mi è mancato è una motivazione per la azioni di Ofelia: ok vieni trascinata in un matrimonio di convenienza che non puoi rifiutare, ok la tua nuova famiglia è piuttosto... insolita, ma tu cosa vuoi? E non mi dite "Fare la curatrice del museo di famiglia" perché se quella fosse stata la sua spinta allora l'autrice avrebbe dovuto parlare di più della nostalgia di casa, del rapporto con lo zio e con le sua professione. Questo aspetto, essere una lettrice, apparentemente fondamentale per la trama è trattato quasi come un accessorio, rilevante sì, ma di contorno.
Per non parlare di Thorn, l'uomo che ha meno espressioni di Clint Eastwood. Lui cosa vuole?
Ha un mezzo innamoramento per Ofelia (scontato ai fini della trama romantica), ma perché se la sposa se ha tutto questo rapporto conflittuale con la corte e con Faruk???
L'unica che ha degli obiettivi chiari e degni di questo nome,come scrivevo prima, è Berenilde.
Il resto dei personaggi della corte è un'accozzaglia di ambiguità, perversioni e malignità varie in cui, dulcis in fundo, lo stereotipo domina su tutti: i nobili sono mediamente cattivi e corrotti, tra i servi si trovano gli unici integri e solidali.
Aggiungiamo che in 500 pagine non accade poi molto ai fini di un vero avanzamento della storia.
Per quanto gradevole, mi sembra una occasione persa. Di spunti e di idee ce ne sono, ma mi è mancato lo sviluppo e non so se mi imbarcherò nella lettura dei volumi successivi per scoprire come vanno le cose dopo


Gaglioz | 3411 comments Una lettura veloce e piacevole, ma che non mi ha del tutto convinta.
Interessante la costruzione dei mondi, ma non quella dei personaggi, così fissi, statici.
L'arrivo a Chiarodiluna mi ha ricordato la Versailles di Luigi XIV, per la concentrazione della nobiltà vacua e intrigante, tutta protesa a farsi notare e a spremere qualche privilegio e nel contempo a colpire i nemici con artigli ben affilati. Intanto il re (in questo caso, lo spirito di famiglia, attraverso i suoi canali) può controllarli e manovrarli, mentre gli incauti sono convinti di manovrare lui.
L'ho trovato saturo di episodi per il momento scoordinati fra loro, benché appassionanti.
Mi ha infastidito la mancanza di compiutezza dell'episodio: naturalmente molto deve essere rimandato ai romanzi successivi, ma una chiusura di massima dovrebbe esserci.


message 9: by LaCitty, web jumper (new) - rated it 3 stars

LaCitty | 16353 comments Mod
Hai citato una cosa che ha colpito anche me: l'ambizione nel senso di costumo, tecnologia, ecc. (se fosse un film sarebbero la scenografia, i costumi e gli oggetti di scena).
Durante la lettura ho percepito un "fastidioso" gap tecnologico tra l'abbigliamento dei personaggi che per qualche ragione mi sembrava settecentesco (abiti lunghi, .scarpe con la fibbia, calzini agli uomini) e la tecnologia decisamente da primo '900 con ascensori, telefoni, ecc. Certo è un mondo fantastico e in quanto tale con regole sue, però sempre nell'ambito del fantasy contemporaneo ho visto costruzioni molto più coerenti in questo senso.

Domanda: ma pensi di proseguire nella lettura della saga?
Credo anche io che nei prossimi volumi ci saranno delle risposte (lo spero almeno), ma la storia non mi ha presa al punto di non vedere l'ora di proseguire


Gaglioz | 3411 comments Credo che lo scarto a cui alludi rientri nel sottogenere steampunk, un voluto stridore tra oggetti di un'epoca lontana e altri tecnologici.
Qui c'è la figura di congiunzione dell'architetto, la donna che ha contribuito in gran parte alla realizzazione di Città Cielo così com'è: chissà come proseguirà questo filone (un personaggio indispensabile, tuttavia scomodo e forestiero, che conosce parecchi segreti scomodi).
Unn aspetto che ho apprezzato nella costruzione dell'arca Polo è il contrasto fra l'esteriorità sontuosa e la realtà miseranda, una mano di vernice illusoria dietro lo squallore.
Vorrei leggere almeno il secondo volume.


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