Sfide lunatiche per lettori eclettici discussion
Sfida 23 - alla maniera di...
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Greta
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27) Piacerebbe a Mercoledì Addams: Miss Marple: i delitti deliziosi di Agatha Christie, perché è un libro pieno di omicidi e di investigazione e Mercoledì, scrivendo un suo romanzo thriller, potrebbe prenderne spunto. “Miss Marple e i delitti deliziosi” è una raccolta di racconti e romanzi firmati da Agatha Christie, la regina del giallo. Sono in ordine cronologico (dal 1929 al 1976) e sono inclusi degli extra, tra cui un “parla l’Autrice” datato 1970. Si apre con 21 racconti per terminare con 3 romanzi. Ovviamente, come suggerisce il titolo, la protagonista-investigatrice è la deliziosa anziana signorina Miss Marple.
È stato il mio primo approccio con Miss Marple e devo dire, come nel caso di Hercule Poirot, il lettore non fa fatica ad affezionarsi al personaggio. Anche se, personalmente, preferisco Poirot.
5 stelle.
14. Che ti intriga da tempo: Storia di due anime di Alex LandraginMi ha ricordato vagamente “Cloud Atlas: l’atlante delle nuvole” di David Mitchell, ma niente paura perché è uno tra i miei libri del cuore.
Storia di due anime è un libro ad intreccio, costituito da tre romanzi differenti, che vengono affidati ad un rilegatore dalla Baronessa con la clausola di non essere letti, ma solo rilegati. La Baronessa però viene ritrovata morta e per di più si sospetta vittima di omicidio, in quanto ritrovata mutilata (senza occhi). Il rilegatore si aspetta che qualche erede venga a riscuotere il libro, a detta della Baronessa dal valore inestimabile, ma con il passare del tempo nessuno si presenta e un po’ per segreto professionale e un po’ per paura a causa dell’omicidio perpetrato ai danni della Baronessa, il rilegatore decide di leggere il libro. Trovandolo veramente strano, chiede alla moglie di leggerlo, ma questa si accorge che la Baronessa ha lasciato una sequenza e decide di leggere il libro seguendo questa maniera.
Io ho scelto di leggere il libro secondo la sequenza della Baronessa, ma ammetto che, con lo scorrere delle pagine, mi continuavo a domandare come sarebbe stata la lettura se io avessi seguito il libro leggendolo nella versione classica (dall’inizio alla fine). Sfogliando le pagine di questo meraviglioso libro, mi sono riscoperta inguaribile romantica. Voglio credere che esistono anime destination a inseguirsi, incontrarsi, perdersi e amarsi nelle varie vite. Voglio credere di far parte assieme a mio marito di questo (famoso) filo rosso che collega le anime indissolubilmente: non sarà mica un caso la nostra stupenda e bizzarra storia d’amore?
24. Lettura mancata nel 2022: Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno di Benjamin Stevenson, infatti era stato inserito in una sfida iniziata nel 2022. Esilarante, divertente, ironico, tagliente e sarcastico. Aggettivi che rendono questo libro scorrevolissimo e intrattenente. Era da un bel po’ che volevo leggerlo e le mie aspettative sono state soddisfatte. Un mix di leggerezza e crime proprio come piace a me (e a tutti). Ho apprezzato gli spoiler e le pause dello scrittore per chiarire punti della faccenda. Dalle risate, sono andata in iper ventilazione nel capitolo 9. intitolato “Mia moglie” di brevissima durata:”Non ho voglia di parlarne.”. Plot twist da paura. Consigliatissimo.
Ottimo per chi sta avendo un blocco del lettore, in meno di una giornata ero già ad un terzo del libro.
5 stelle.
7.1 Da una serie con più di 4 volumi: Outlander 2: L’amuleto d’ambra di Diane GabaldonNel secondo episodio della saga di “Outlander” troviamo Claire e Jamie, consci di come andrà a finire altrimenti, alle prese con il dissuadere Bonnie Prince Charlie a un’ennesima rivolta giacobita, per riuscire a riprendersi il trono di Inghilterra e Scozia. Non sarà facile e anzi, l’impresa risulterà piena di insidie e ostacoli. Per la maggior parte ambientato in Francia, nei salotti altolocati della monarchia di Luigi XV e a Versailles: belle le descrizioni degli ambienti e della società, ma caspita che prolisso; è vero che è un tratto distintivo della scrittrice, ma ci sono stati alcuni punti che non erano così importanti per lo svolgimento della trama, che mi hanno annoiata. Dannatamente lento: spero che i prossimi episodi della saga non siano così.
Una cosa che non mi é piaciuta: il troncamento del finale scelta tutta italiana, infatti nell’edizione originale americana il libro è di circa 800 pagine e include il terzo libro della saga “Il ritorno”.
3 stelle.
8.1 Opera prima ed unica al 2022: Mio marito di Maud Ventura“Mio marito” è un lunghissimo flusso di coscienza della protagonista- la moglie- intervallato dai giorni della settimana. Lei scrive di amare profondamente il marito, ma già dalle prime pagine si percepisce che questo amore è più che altro un ossessione.
Il martedì, giorno bellicoso secondo la moglie, poiché etimologicamente deriva da “giorno del dio Marte”, cioè il dio della guerra, vanno a cena da una coppia di amici; durante la serata si cimentano in un gioco per cui ogni commensale deve attribuire un frutto agli altri ed è così che la moglie scopre che suo marito la considera una clementina, mentre la moglie del loro amico viene definita dal suo stesso marito un’ananas. Ed è così che inizia il suo volo pindarico (paranoico) nei confronti del marito, per cui pensa e scrive che lui non la ama più. L’elenco di cose che lui fa e che fondamentalmente le danno fastidio sono molteplici e inizia a rendersi conto che, nonostante la madre le dica che il matrimonio è fatto di compromessi, lei non è più disposta a cedere.
La protagonista (e anche il punto di vista della narrazione) mi è risultata subdola, cattiva e manipolatrice fin dalle prime righe. Si pensa che una donna, dal momento in cui ha dei figli, ponga loro al primo posto, anche prima del marito: lei no; lei non avrebbe voluto i propri figli, sapendo che sarebbero stata una fonte di distrazione nella loro relazione. Un pensiero perfido, che però fa scivolare il lettore nella mente ossessionata della donna.
MA NIENTE È COME SEMBRA. Non metto nemmeno uno spoiler perché questo libro mi ha lasciata disturbata. LEGGETELO
5 stelle, soprattutto per il fatto che è il libro di esordio della scrittrice.
19. Atmosfera anni ‘80-‘90: Christiane F.:la mía seconda vita di Christiane Vera FelscherinowIn questo libro, ritroviamo Christiane F. alle prese con la sua nuova vita; dopo essersi disintossicata e aver abitato fino ai 18 anni con la nonna nella Germania del Nord -Ovest, Christiane si trasferisce ad Amburgo assieme ad altri ragazzi, per lo più musicisti punk tedeschi. Il passo verso la droga (di nuovo) è inevitabile; nel giro di poco, infatti prima si ritrova dipendente dalla cocaina e poi di nuovo dall’eroina. Il rapporto con l’eroina rimarrà per tutta la sua vita un circolo continuo: iniziare, esserci dentro fino al collo, toccare il fondo, stare male, disintossicarsi e via di nuovo.
Siamo a cavallo tra gli anni ‘80 e ‘90: la maggior parte del racconto è ambientato in questi periodi, con uno strascico negli anni 2000.
Christiane, per tutto il racconto della sua seconda vita, é consapevole di se stessa e del suo problema di droga ed esistenziale. È sconcertante che per quanto sia cosciente, fallisca miserabilmente ogni volta che prova a tirarsi fuori.
Tristissimo il capitolo sul rapimento del proprio figlio per evitare che i servizi sociali glielo portassero via; racconto che però capitolerà nel peggior dei modi: Christian si rende conto che Phillip, il figlio, vivrebbe meglio lontano da lei e seppur non accetti questa condizione, é obbligata a cedere al sistema.
Christiane, dopo la pubblicazione del suo primo libro, è assediata dalla stampa, la quale preferisce vederla sull’orlo del baratro piuttosto che felice. Durante la lettura, si potrebbe pensare che in fin dei conti se l’é cercata la popolarità, l’essere la “star del buco”, però nessuno merita di essere seguito, inseguito e sbeffeggiato dai giornali, finire in prima pagina mentre il proprio mondo sta andando a rotoli.
4 stelle
4.1 Con meno di 100 pagine: Chilean Eletric: al tiro di Nona Fernández Silanes (nonostante l’edizione allegata nel link sia di 101 pagine, l’edizione per Kindle che io ho letto ha 75 pagine, che non ho trovato tra quelle elencate in GR: non so se hanno contato anche le pagine di frontespizio, copertina, indice ecc o proprio sia un’edizione differente) l’edizione allegata nel link sia di 101 pagine, l’edizione per Kindle che io ho letto ha 75 pagine)
Nel 1883, a Santiago del Cile, nella Plaza de Armas, é stata accesa la prima lampadina di tutta la nazione. Questo fatto é l’incipit e il tema principale per tutto il resto del racconto-libro. Infatti, ogni vicissitudine raccontata dall’autrice possiede punti luce che riescono a nascondere magistralmente tutte le oscurità note (anche se secondo me sono “poco” note) della storia cilena. Tra tutto si parla anche di dittatura, sparizioni, torture. Come un gioco di magia, Nona Fernández descrive come le notizie di quell’epoca erano (o forse sono?) manovrate in modo tale da vedere il lato positivo - la luce- del fatto in sé.
Quello che mi rimane del libro è che per fare grande uno stato (e non solo quello cileno), si ha bisogno di passione e di amore, nient’altro. Un monito per i politici e politicanti del giorno d’oggi: bisogna avere passione e amore per fare cose grandi e per rendere una nazione grande, se lo annotassero.
”Potrei dire queste e altre cose, ma probabilmente ciò che dico sono semplici arbitrarietà, ingenue e sterili; non sono una storica, né una politica, né un’economista e non mi compete entrare nel merito. L’unica cosa che posso fare è osservare. Osservare e trascrivere, illuminando con la letteratura la temibile oscurità.”
20. Finalmente ho letto (narrativa): Sparire a Buenos Aires di Eloisa Diaz “Sparire a Buenos Aires” si sviluppa su due piani temporali: il 2001 (la parte attuale del libro), dove l’ispettore Joaquin Alzada assieme ad un suo sottoposto vengono chiamati dal medico legale ad investigare sul cadavere di una giovane ritrovato in un cassonetto e sulla sparizione di una giovane dell’alta borghesia argentina e il 1981, in cui un giovane Joaquin si ritrova alla ricerca del fratello, scomparso, vittima della dittatura argentina, in quanto militante dei sindacati e professore universitario, scomodo alle autorità fasciste.
L’idea iniziale del libro sarebbe stata anche interessante e a suo modo geniale, ma non mi è piaciuto come l’autrice ha scelto di sviluppare la storia, creando buchi di trama e rimpolpando di aneddoti la storia, per finire a leggere qualcosa che non c’entra molto con l’idea iniziale; per questo il mio voto è solo di 3 stelline, poiché l’idea era carina, ma il romanzo in se per me è stato un flop.
18. Di autore già letto: Gli elefanti hanno buona memoria di Agatha Christie Nonostante ci abbia messo 20 giorni a leggere questo libricino, devo dire che la Christie non mi annoia mai.
La prosa ha un ritmo veloce, i capitoli e le pagine scorrono velocemente (sono io a non avere tempo ehehe).
In questa storia, Poirot indaga assieme alla signora Oliver su un vecchio caso di omicidio-suicidio, in cui marito e moglie vengono ritrovati morti vicino ad una scogliera. Investigano principalmente su chi sia stato ad ammazzare e ad ammazzarsi, in quanto, dopo ben 20 anni, ancora non è del tutto chiaro.
(view spoiler)
31. Scelto per le illustrazioni: Harry Potter e la pietra filosofale di J.K. Rowling Leggere nuovamente questo libro è tornare bambini per un po’. Mi ricordo ancora quando, appena uscito il libro in versione italiana (lontano 2002), chiesi a Babbo Natale questo primo volume.
Rileggendo, mi sono ricordata di come da bambina fossi ossessionata da Harry Potter, però allo stesso tempo, la chiave di lettura è stata diversa: mi sono emozionata moltissimo, quando Harry riceve la sua lettera (o forse meglio dire: le lettere) da Howgarts.
Rimango convinta che il punteggio di questo libro sia 5 stelline, perché è di fatto il libro preludio di una serie che ha cambiato una generazione, la mia generazione.
6.1 Copertina gialla e blu: La ciudad está triste di Ramon Diaz Eterovic Primo episodio della lunga serie del detective chileno Heredia, ambientato a Santiago del Cile durante la dittatura militare di Pinochet. La ciudad está triste mi è piaciuto molto, é scorrevole e la scrittura (nonostante io lo abbia letto in lingua originale) é molto diretta: lo scrittore non si abbandona a molti fronzoli, raccontando un bel noir, ma non solo, ci tengo a precisare e sottolineare, che testimonia sottovoce le scomparse, le torture e tutte quelle violenze perpetrate verso chi non appoggiava la dittatura, ma soprattutto si può interpretare tra le righe quanto questo periodo sia stato triste e come la città si sia intristita (come recita il titolo) e imbruttita.
5 stelle.
36. Volume unico: Ex ortodossa. Il rifiuto scandaloso delle mie radici chassidiche di Débora Feldman Ho letto questo libro percependo rabbia, tanta rabbia. Rabbia perché nel 2023 (o nel 2012, anno di pubblicazione del libro) non dovrebbero esserci ed esistere religioni ultra integraliste, che si rifanno sui diritti di donne e bambini; perché, parlando chiaro, alla fine a rimetterci sono sempre le donne e i bambini.
Per fortuna, questa storia ha un lieto fine, raggiunto dopo svariati ostacoli difficili, che la scrittrice, non che protagonista, è riuscita a raggirare o a superare.
I temi principali di questo libro sono la condizione della donna nella religione ebraica chassidica e la religione in sé. Mi ha ferito leggere di come questa ragazzina (perché era una ragazzina) viene trattata, in particolare modo in relazione al sesso: un utero in affitto, capace di procreare e “sfornare” bambini a tutto spiano.
Crudo e tagliente, 5 stelle perché è stata una lettura molto seria e nonostante io abbia visto la serie Netflix prima di leggere il libro, quest’ultimo vince a mani basse.
17. Del tuo genere favorito: Le sette morti di Evelyn Hardcastle di Stuart Torton Sarebbe il mio genere preferito, il thriller non un mappazzone infinito. Non mi è piaciuto, mi ha lasciato un senso di nausea e mi ha fatto girare la testa. Probabilmente non sono riuscita a capire e di conseguenza ad apprezzare la tecnica adottata dall’autore. Non mi sono piaciuti i suoi continui “buttare altra carne al fuoco” a meno di 100 pagine dalla fine. Esasperante
Due stelle.
33. Tradotto da… (SPAGNOLO): L’isola sotto il mare di Isabel AllendeL’isola sotto il mare é la storia, ambientata a fine 700 ad Haiti, di Zarité, Tétè, una schiava che lotta per l’emancipazione e la libertà.
Nonostante il tema profondo trattato dall’autrice (che rientra nella rosa delle mie preferite), traspare il non aver vissuto direttamente l’esperienza e il non aversi immedesimato a sufficienza/in maniera “consona” nella protagonista. Ciò mi ha lasciato un certo amaro in bocca, ma non ho voluto abbassare il punteggio sotto le tre stelline, in quanto la Allende per me ha un suo stile di scrittura, che, seppur fiacco per la prima metà del libro, è accattivante e intrattenente.
34. Uscito nel 2023: Elena lo sa di Claudia PiñeiroElena lo sa racconta di una madre disperata perché la figlia apparentemente si è suicidata. Elena, la madre, è convinta che Rita non si sia suicidata, perché sua figlia non si avvicina mai alla chiesa se piove per via del parafulmine installato nel campanile: per cui, com’è possibile che l’abbiano trovata impiccata nel campanile della chiesa proprio in un giorno di pioggia?
Ma Elena non è una madre comune; Elena è una madre affetta da Parkinson e per lei, indagare e trovare il colpevole della morte della figlia non è semplice. Tra una pastiglia e l’altra, Elena nel suo flusso di coscienza ripercorrerà le tappe fondamentali della loro vita vissuta assieme.
Profondo, doloroso, crudo. 5 stelle.
15. Consigliato da (BOOKTOKER): Memorie di una Geisha di Arthur Golden (consigliato come libro per “ammazzare” il blocco del lettore: con me non ha molto funzionato, soprattutto per i temi affrontati che non sono all’acqua di rose) In ritardo di quasi due decadi, riesco a leggere e finire questo delizioso libro. Ogni pagina letta mi ha trasmesso sentimenti vividi e veraci, complice il fatto che la storia di questa geisha non è propriamente una fiction, bensì un potpourri di storie vere di varie geishe realmente esistite (come si può leggere nei “ringraziamenti”).
Non voglio dilungarmi troppo in complimenti, ma super consigliato (e no, non per “ammazzare” il blocco del lettore, bensì per poter addentrarsi in una delle più meravigliose culture orientali).
23. Già in possesso all’1/1/23: Sharp Object di Gillian FlynnBen due colpi di scena finali, ambientato nel Missouri selvaggio e sconosciuto alla maggioranza delle persone, questo libro mi ha tenuto davvero incollata alle pagine, non riuscivo a smettere di pensarci e la tentazione di leggere in momenti inopportuni è stata fortissima.
5 stelle.
22. Fuori dalla tua zona di comfort: Quei bravi ragazzi del Circeo di Massimo Lugli, Antonio Del Greco (Fuori dalla mia zona di comfort perché pensavo fosse più un saggio; ci sto prendendo gusto quindi probabilmente per il punto omologo del prossimo anno dovrò leggere qualche altro genere)
Ho visto “La scuola cattolica” alcuni mesi fa su Netflix e ricordo bene il senso di sconfitta a livello umano che mi aveva lasciato il film. Leggendo il libro, ciò che ho provato guardando il film si è solo amplificato. Il libro è strutturato in tre parti: la prima dove viene descritto l’ambiente socio-politico della Roma degli anni’70-‘80; la seconda parte invece è il clou del libro, gli stupri, le violenze perpetrate ai danni di queste due giovani ragazze e infine il ritrovamento; la terza parte è l’epilogo che spesso non viene raccontato (come nel caso del film), ciò che è successo nei seguenti 30 anni.
Lo consiglio. 5 stelle
25. No, non avevo mai letto…: Sono mancato all’affetto dei miei cari di Andrea Vitali Non avevo mai letto qualcosa di così divertente
É la storia raccontata in prima persona di un italiano medio degli anni ‘70-‘80 del Nord Italia e della sua famiglia. Apparentemente una famiglia normale, comune, ma dietro alla facciata della “classica” famiglia si celano persone con difetti e sventure e il fatto che sia il capofamiglia a raccontarle rende la narrazione avvincente e tragicomica; infatti, il protagonista (senza nome) mi ha ricordato tantissimo Fantozzi e il fatto che sembra che succedano tutte a lui accentua ancor di più questa analogia. Divertentissimo.
28. Punk/irriverente: Oliva Denaro di Viola Ardone perché più punk di Oliva Denaro non c’è nessuna Questa è la storia di come alcune leggi ingiuste e alienanti nei confronti dell’essere donna sono state abolite nel tempo, grazie a chi ha dovuto subirle.
Il delitto d’onore, il matrimonio riparatore e l’escamotage della “fuitina” sono state pratiche che per anni hanno consegnato la vittima nelle mani del proprio carnefice legalmente, nonostante il dissenso e il ripudio della vittima stessa.
4 stelle: finale un po’ scontato.
13. Che sia per tutti (7+): Harry Potter e la Camera dei segreti di J.K.Rowling Rilettura N del secondo capitolo della saga, in cui di nuovo viene sconfitto (non definitivamente) Lord Voldemort. I protagonisti iniziano ad essere molto più caratterizzati e si iniziano ad intravedere le loro principali qualità. Scorrevole, ma non il mio preferito tra tutti.
4 stelle.
30. In lingua originale: Solo en la oscuridad di Ramón Díaz EterovicSecondo capitolo della saga del detective Heredia: il personaggio viene descritto con più particolari e viene introdotta la figura del gatto, Simenon, come accompagnatore e confessore del detective nelle investigazioni. In questo capitolo Heredia è alle prese con il caso dell’omicidio di Laura Suárez, conosciuta poche ore prima della sua dipartita; investigazione che lo porterà oltre la cordigliera delle Ande alla ricerca dell’assassino della donna.
Già durante la seconda parte del libro, avevo individuato il colpevole.
3 stelle.
16. Da/per un’altra sfida: Tutto su mia nonna di Silvia BallestraIl libro non mi è piaciuto, nonostante sia molto scorrevole. Le motivazioni per cui non mi è piaciuto sono principalmente due: il titolo è ovviamente sbagliato e fuorviante(view spoiler) e l’intrusività di alcuni capitoli che proprio non ho capito(view spoiler).
2 stelle.
3.1 Autore argentino: Betibù di Claudia PiñeiroAl Country Club La Maravillosa tutto sta per cambiare: Pedro Chazarreta viene trovato dalla domestica sgozzato nella sua casa, seduto sulla sua poltrona preferita, con un coltello insanguinato nella mano e una bottiglia di whiskey vuota all'altro fianco. Tutti pensano che sia un suicidio, peró subito iniziano i primi dubbi: Qualcuno avrá voluto giustiziare e vendicare la morte della moglie, assassinata tre anni prima?
Nurit Iscar, detta Betibú, una scrittrice ritirata, Jaime Brena, ex giornalista della sezione ''Cronaca nera'' e un giornalista giovane ed inesperto vengono inviati sulla scena del crimine per indagare i fatti. Scopriranno che, sebbene, il passato é passato, questo torna sempre a galla, soprattutto se una sequela di morti, apparentemente incidentali, hanno un collegamento tra loro.
Avvincente, scorrevole e incantante.
32. Scritto sotto pseudonimo: Harry Potter e il prigioniero di Azkaban di J.K. Rowling Di tutta la saga, il mio preferito. Letto, riletto è stra letto: le pagine ormai sono consumate (per fortuna ho recuperato una versione in eBook, da cui ho letto questa volta).
In questo terzo capitolo, Harry conoscerà il suo passato e per la prima volta guarderà con occhi diversi i propri genitori.
Viene introdotto l’elemento del “bulling”: ripetuto per quanto riguarda Draco Malfoy nei confronti dei nostri eroi, ma anche da parte di James Potter, Remus Lupin e Sirius Black verso Severus Piton.
Rimangono come argomenti principali la lealtà e il senso di “compagnerismo” tipico dei Griffondoro.
5 stelle
12.1. Valido per nessun altro punto: L’altra Grace di Margareth Atwood Di Margareth Atwood ho letto abbastanza per poter dire che è una scrittrice poliedrica, in termine di narrazione, ma ciò che accomuna i suoi libri é la donna, nelle sue svariate sfaccettature e condizioni; si può evincere questa caratteristica anche dal continuo punto di vista: quando si parla della ragazza, il narratore parla in prima persona, mentre quando si parla del dottore, il narratore è onnisciente.
In questo libro, il tema principale è la reclusione dapprima in un manicomio di metà ‘800 e poi in un penitenziario e la condizione delle donne in questo periodo.
Viene narrata la storia di Grace Marks, attingendo a fatti realmente accaduti in Canada a metà ‘800, la quale ragazza si supponeva fosse rea e complice di McDermott nel duplice omicidio del signor Thomas Kinnear e della sua governante-amante Nancy Montgomery. Grace viene dapprima condannata al patibolo come il complice e poi, alla reclusione perpetua inizialmente in un manicomio, poi in un penitenziario. Viene introdotta dunque la figura del dottor Simon Jordan, il quale intervista nel penitenziario la giovane donna perché convinto che sia innocente o quantomeno sia stata abbindolata e convinta da McDermott nell’attuare il piano di duplice omicidio. Si svolgono dunque conversazioni tra i due al fine di scagionare la ragazza.
Il primo quarto del libro è veramente lento e a volte noioso, ma poi ingrana la quinta ed è tutta una discesa. So dell’esistenza della serie (di Netflix) e probabilmente la inizierò, solo per vedere come hanno adattato questo libro.
26. Non in possesso all’1/1/23: Dove non mi hai portata di Maria Grazia CalandroneStoria decisamente interessante e ben sviluppata; non mi è piaciuta la scrittura: troppo pomposa e inutilmente troppo aulica, con inserti di poesia di troppo. Ho trovato alcune parti un po’ fuori tema per essere solo il contorno di una storia vera, ma la lettura in sé è stata piacevole e scorrevole.
3 stelle
9.1 Film/serie in uscita nel 2023:I leoni di Sicilia di Stefania Auci
Lettura un po’ lenta e noiosetta. Ingrana la marcia dopo la metà del libro, ma comunque godibile (da ombrellone, peccato non averlo avuto).
3 stelle.
35. Storia di formazione Harry Potter e il calice di fuoco di J.K. Rowling Pur non essendo uno dei miei preferiti, questo quarto capitolo della saga di Harry Potter é il decisivo: ci lasciamo alle spalle gli anni innocenti dell’infanzia e iniziamo a volgere lo sguardo ad anni più adulti e maturi; infatti, Harry, il nostro eroe, si troverà ad affrontare non più le solite “provette”, ma si troverà faccia a faccia con la morte. Ed é dunque, per me, l’introduzione del tema della morte (e anche delle relazioni amorose: Hermione con Krum, Ron palesemente geloso di Hermione, Harry innamorato di Cho, che però sta assieme a Diggory), che fa fare il salto di maturità a tutti i protagonisti della serie.
4 stelle
11.1. > 400k valutazioni Goodreads: Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey di Mary Ann ShafferCarino, non nelle mie corde, ma scorrevole e si lascia leggere facilmente.
Mi è piaciuta l’idea della forma epistolare, comprendendo TUTTI i personaggi, dando così una visione a 360 gradi della storia.
4 stelle
29. Scelto da catalogo di casa editrice: Angeles y solitarios di Ramon Diaz Eterovic Forse il più faticoso della serie: in quanto temi ed avvenimenti.
Ángeles y solitarios tratta della corruzione del potere ed il traffico di armi. Nella trama si intravede una profonda e acuta critica ai poteri che attuano di nascosto, nell’oscurità e che erodono il sistema sociopolitico.
Il detective Heredia, il suo perspicace gatto Simenon e l’innocente Anselmo nel suo chiosco di giornali sono alcuni dei protagonisti di questo capitolo di intrighi dove l’agilità dei dialoghi, l’humor e l’ironia impongono il ritmo.
3 stelle. Non il mio preferito
5.1. Con più di 800 pagine: I pilastri della terra di Ken Follett con 1030 pagineDecisamente nella lista dei libri “MAI PIÙ”: una sorta di telenovelas medioevale.
Non ho apprezzato ne la scrittura, che per me si è rilevata esageratamente pomposa e inutilmente descrittiva, ne le lunghissime pagine di descrizioni architettoniche della cattedrale che viene costruita negli anni.
Ho assolutamente disgustato tutte quelle parti di violenza gratuita ai danni di uomini, ma soprattutto donne, bambini ed animali.
Non ho capito bene alcune figure introdotte e poi rese marginali (sparite per almeno 500 pagine e poi comparse in alcune righe sparse qua e là) come la figura di Martha, la figlia di Tom il costruttore, e Johnatan, il frate-bambino. Introdotti inutilmente, secondo me, perché personaggi che al fine della storia non hanno contribuito a niente, se non ad allungare il brodo già di per sè eccessivamente corposo. Storia che si sarebbe potuta risolvere in metà delle pagine scritte: una tiritera infinita di dispetti tra frati e conti, una lagna continua di “ti amo, ma forse non ti amo” tra tutte le coppie presenti in questo libro (Ellen e Tom, Jack e Aliena).
Assolutamente bocciato. L’unico lato positivo: come tutti i libri, prima o poi finisce! Inutile dire che non leggerò i sequel e i prequel.
2.1 Autore che ti ispiri antipatia: L’ultimo dei Mohicani di James Fenimore CooperE ci ho visto lungo 😉
Secondo libro di fila che non mi è piaciuto, speriamo di invertire un po’ la rotta. Difficoltoso e spesso confusionario (alcuni protagonisti vengono chiamati con 2 o 3 nomi diversi). Non mi è piaciuta la prosa, che ho trovato noiosa, ma soprattutto molto razzista; ok, l’autore è del ‘700, ma mi aspettavo qualcosina di più rispetto al “Hugh!” con cui tutti gli indiani parlano nel libro. Inoltre, l’autore spesso e volentieri sottolinea la questione della razza con frasi del tipo:”ho il sangue interamente bianco” e via discorrendo.
Niente a che vedere con il meraviglioso film del 1992 di Michael Mann.
2 stelle
21. Finalmente ho letto (NON NARRATIVA): Una vita partigiana. Perché la battaglia per i nostri diritti continua ancora oggi di Teresa VergalliQuesta autobiografia é qualcosa di stupendo: Teresa Vergalli ripercorre tutta la sua vita, dall'infanzia, quando ha picchiato l'Anselmina perché le aveva detto che il padre era stato messo in "galera" fino alla pensione. Inutile dire che le pagine piú commoventi sono quelle dedicate alla Resistenza, al periodo in cui faceva la staffetta e in cui combatteva come partigiana contro tedeschi e fascisti.
Ottimo libro da far leggere ai piú giovani: per non dimenticare e per non avere paura, perché "aver paura non serve; e se uno ha paura non fa mai niente".
1.1. Adatto al te adolescente: Harry Potter e l’Ordine della Fenice di J.K. Rowling Me lo ricordavo il mio preferito. Con una certa maturità, però, devo dire che forse non è tra i migliori scritti della saga.
Harry si ritrova come ogni anno ad affrontare Lord Voldemort, ma questa volta perderà qualcosa a lui molto caro.
4 stelle.
10.1. <100 valutazioni Goodreads: Tutti i bambini tranne uno di Philippe Forestcon 8 valutazioni e due recensioni
Pur non avendo figli, nipoti piccoli, questo libro mi ha fatto male. Un dolore nell’ immedesimarmi in questo padre che vive e rivive la malattia della figliola.
Sono ancora molto turbata, non posso dire che mi è piaciuto: un tumore su una creatura di solo 4 anni non è un qualcosa di cui si può pregustare la lettura.
4 stelle.
Ho concluso la sfida: 05/09/23
Sfide lunatiche per lettori eclettici
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Resume: Punteggi/Libri
+GENNAIO: 11 (+8 libri)
+FEBBRAIO: 1 (+1 libro)
+MARZO: 4 (+3 libri)
+APRILE: 1 (+1 libro)
+MAGGIO: 3 (+3 libri)
+GIUGNO: 9 (+8 libri)
+LUGLIO: 10 (+7 libri)
+AGOSTO: 7 (+4 libri)
+SETTEMBRE: 2 (+1 libro)
✅ 1.1 Adatto al te adolescente: Harry Potter e l'Ordine della Fenice di J.K. Rowling
✅2.1 Autore che ti ispiri antipatia: L'ultimo dei Mohicani di James Fenimore Cooper
✅3.1 Autore argentino: Betibù di Claudia Piñeiro
✅4.1 Con meno di 100 pagine: Chilean Electric di Nona Fernández
✅5.1 Con più di 800 pagine: I pilastri della terra di Ken Follett
✅ 6.1 Copertina gialla e blu: La ciudad está triste di Ramón Díaz Eterovic
✅7.1 Da una serie con più di 4 volumi: L'amuleto d'ambra di Diana Gabaldon
✅ 8.1 Opera prima ed unica al 2022: Mio marito di Maud Ventura
✅9.1 Film/serie tv in uscita nel 2023: I leoni di Sicilia di Stefania Auci
✅10.1 <100 valutazioni in GR: Tutti i bambini tranne uno di Philippe Forest
✅11.1 >400K valutazioni in GR: Il Club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey di Mary Ann Shaffer
✅ 12.1 Scelto per nessun altro punto: L'altra Grace di Margaret Atwood
✅13. Che sia per tutti (+7): Harry Potter e la camera dei segreti di J.K. Rowling
✅14. Che ti intriga da tempo: Storia di due anime di Alex Landragin
✅15. Consigliato da (BOOKTOKER): Memorie di una Geisha di Arthur Golden
✅16. Da/per un'altra sfida: Tutto su mia nonna di Silvia Ballestra
✅ 17, Del tuo genere favorito: Le sette morti di Evelyn Hardcastle di Stuart Turton
✅ 18. Di autore già letto: Gli elefanti hanno buona memoria di Agatha Christie
✅19. Atmosfera anni '80-'90: Christiane F. La mia seconda vita di Christiane Vera Felscherinow
✅20. Finalmente ho letto (NARRATIVA): Sparire a Buenos Aires di Eloísa Díaz
✅21. Finalmente ho letto (NON NARRATIVA): Una vita partigiana. Perché la battaglia per i nostri diritti continua ancora oggi di Teresa Vergalli
✅22. Fuori dalla tua zona di comfort: Quei bravi ragazzi del Circeo: Il romanzo scioccante di una delle pagine più nere della storia criminale italiana di Massimo Lugli
✅23. Già in possesso all'1/1/23: Sharp Objects di Gillian Flynn
✅24. Lettura mancata nel 2022: Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno di Benjamin Stevenson
✅25. No, non avevo mai letto...: Sono mancato all'affetto dei miei cari di Andrea Vitali
✅26. Non in possesso all'1/1/23: Dove non mi hai portata: Mia madre, un caso di cronaca di Maria Grazia Calandrone
✅27. Piacerebbe a Mercoledì Addams: Miss Marple: I delitti deliziosi di Agatha Christie
✅28. Punk/irriverente: Oliva Denaro di Viola Ardone
✅29. Scelto da catalogo di casa editrice: Ángeles y Solitarios di Ramón Díaz Eterovic
✅30. In lingua originale: Solo En La Oscuridad di Ramón Díaz Eterovic
✅31. Scelto per le illustrazioni: Harry Potter e la pietra filosofale di J.K. Rowling
✅32. Scritto sotto pseudonimo: Harry Potter e il prigioniero di Azkaban di J.K. Rowling
✅33. Tradotto da (SPAGNOLO): L'isola sotto il mare di Isabel Allende
✅34. Uscito nel 2023: Elena lo sa di Claudia Piñeiro
✅35. Storia di formazione: Harry Potter e il calice di fuoco di J.K. Rowling
✅ 36. Volume unico: Ex ortodossa. Il rifiuto scandaloso delle mie radici chassidiche di Deborah Feldman