Colosseum. Sfide all'ultima pagina discussion

38 views
La sfida dell'Alfabeto > Alfabeto di Giulia - 2023

Comments Showing 1-25 of 25 (25 new)    post a comment »
dateUp arrow    newest »

message 1: by Giulia (last edited Jan 01, 2024 01:40PM) (new)

Giulia | 90 comments A. Jane Austen, Emma
✔️B. Vitaliano Brancati, Don Giovanni in Sicilia - p. 133: 1LL + 2NC = 3
C. Mircea Cartarescu, Abbacinante. L'ala sinistra
✔️ D. Grazia Deledda, Canne al vento - p. 192: 1LL + 2NC = 3
✔️ E. Jeffrey Eugenides, Le vergini suicide - p. 206 : 1LL + 2NC = 3
✔️F. Francis Scott Fitzgerald, Il grande Gatsby - p. 145: 1LL + 2NC = 3
G. Ivan Goncharov, Oblomov
H. Nino Haratischwili, L'ottava vita
✔️ I. Kazuo Ishiguro, Quel che resta del giorno - p. 280: 1LL + 2NC = 3
✔️ J. Shirley Jackson, La meridiana - p. 251: 1LL + 2NC = 3
K. Anatoly Kuznetsov, Babij Jar
✔️ L. Jonathan Littell, Le benevole - p. 955: 1LL + 4P + 2NC = 7
M. Larry McMurtry, Lonesome Dove
N. Vladimir Nabokov, Lolita
O. Joyce Carol Oates, Blonde
P. Ann Patchett, La casa olandese
✔️Q. David Quammen, Alla ricerca del predatore alfa: Il mangiatore di uomini nelle giungle della storia e della mente - p. 602: 1LL + 2P + 1S + 2NC = 6
R. Philip Roth, La macchia umana
✔️ S. Magda Szabo, La porta - p. 263: 1LL + 2NC = 3
T. Olga Tokarczuk, Guida il tuo carro sulle ossa dei morti
U. Ludmila Ultiskaya, Una storia russa
✔️ V. Katharina Volckmer, Un cazzo ebreo - p.110: 1LL + 2NC = 3
W. Edith Wharton, Ethan Frome
X. Xun Lu, La vera storia di Ah Q
✔️ Y. Hanya Yanagihara, Una vita come tante - pp. 1104: 1LL + 7P + 2NC = 10
Z. Emile Zola, Nana


Tot. 47 punti


message 2: by Amaranta (new)

Amaranta | 4627 comments Proprio bello il tuo alfabeto! Vedo tanti classici, felicità


Caraliotiscrivo | 1544 comments Mod
La lista va bene :)
Buone letture!


message 4: by Giulia (new)

Giulia | 90 comments Caraliotiscrivo wrote: "La lista va bene :)
Buone letture!"


Grazie!


message 5: by Giulia (new)

Giulia | 90 comments Amaranta wrote: "Proprio bello il tuo alfabeto! Vedo tanti classici, felicità"

Tanti i classici da leggere che non basta una vita!
Per la lettera X ho girovagato tra le vostre liste e raccolto spunti


message 6: by Ajeje (new)

Ajeje Brazov | 8569 comments Bellissimo Abbacinante, abbiami Lu Xun in comunque, sai che non ho capito se La vera storia di Ah Q e Diario di un pazzo siano la stessa cosa? :-S
Comunque lo scoprirò leggendolo, buone letture :-D


Hypatia 'Free Palestine, Stop Genocide' | 1906 comments Emma è uno dei miei preferiti di Austen, insieme a Orgoglio e Pregiudizio. Spero piacerà anche a te!

Buona lettura!


message 8: by Debora (new)

Debora (nynaeved) | 2123 comments Il grande Gatsby è uno di quei classici divisivi. Aspetto di sapere se sarai come me nel gruppo di chi lo ha amato! Buone letture


message 9: by Giulia (new)

Giulia | 90 comments Ajeje wrote: "Bellissimo Abbacinante, abbiami Lu Xun in comunque, sai che non ho capito se La vera storia di Ah Q e Diario di un pazzo siano la stessa cosa? :-S
Comunque lo scoprirò leggendolo, buone letture :-D"


Riguardo Lu Xin, non ne ho idea. A questo punto credo proprio di averlo pescato dalla tua lista!


message 10: by Giulia (new)

Giulia | 90 comments Hypatia wrote: "Emma è uno dei miei preferiti di Austen, insieme a Orgoglio e Pregiudizio. Spero piacerà anche a te!

Buona lettura!"


Orgoglio e pregiudizio nel mio cuore


message 11: by Giulia (new)

Giulia | 90 comments Debora wrote: "Il grande Gatsby è uno di quei classici divisivi. Aspetto di sapere se sarai come me nel gruppo di chi lo ha amato! Buone letture"

Mi auguro proprio di finire nel tuo gruppo!


message 12: by Acrasia (new)

Acrasia | 6372 comments Io ho amato Lolita e La macchia umana 💖
Bellissima lista :)


message 13: by Drilli (new)

Drilli | 5102 comments Vedo che abbiamo in comune il libro per la I e gli autori per la T e la U... tornerò a leggere i tuoi commenti :D


message 14: by Simona F. (new)

Simona F. 'Free Palestine, Stop Genocide' | 4355 comments Ciao Giulia, ho letto nove dei tuoi titoli e il più bello dei nove è indubbiamente Babij Jar, bello, terribile e straziante.
Buone letture!


message 15: by Giulia (new)

Giulia | 90 comments E - Jeffrey Eugenides, Le vergini suicide

Nonostante il titolo non lasci adito a false speranze, fino a metà romanzo mi sono ripetuta: “Adesso qualcuno si deciderà finalmente a chiamare i servizi sociali. È impensabile che nessuno intervenga. Se non i vicini ficcanaso, sicuramente gli insegnanti delle ragazze. Oppure un giustizialista che prenda finalmente a randellate la madre, con tutta la mia approvazione.”
Poi ho capito che nessuno si sarebbe mosso, perché questo romanzo sarebbe diventato tutt’altra cosa.
Così invece è perfetto: una fiaba nera in cui i principi non riescono a scalare la torre soffocata dai rovi e le principesse imprigionate, sospese nel tempo e nello spazio, purtroppo soccombono ai deliri da manicomio della strega cattiva (altro che Malefica, Grimilde e Gothel).
Nonostante il tema, è un romanzo dalle tinte colorate; due in particolare: la sconfinata premura dei ragazzi (gli unici che tentano di buttare un salvagente in mezzo alla cecità degli adulti) e l’ironia calibrata in misura perfetta.
Benedetto il momento in cui su Eugenides è calato il sacro fuoco della scrittura.
Cinque stelle comete.


message 16: by Giulia (new)

Giulia | 90 comments D - Grazia Deledda, Canne al vento

Mi cospargo la testa di cenere per il mio commento così grossolano, essendo al cospetto di un premio Nobel.
Si legge bene, grazie a una scrittura poetica e allo stesso tempo carnale, ma in totale sincerità non mi ha lasciato molto, forse per la totale mancanza di empatia nei confronti dei personaggi: tranne donna Noemi, le altre sorelle sono figure piuttosto sbiadite; il fedele Efix sarebbe da prendere a sberle per la sua cieca (e inspiegabile) solerzia; per non parlare di quel buono a nulla di Giacinto. Romanzo amaro.


message 17: by Giulia (new)

Giulia | 90 comments L - Jonathan Littell, Le benevole

Opera gigantesca, spaventosa, inclassificabile. Il romanzo ripercorre le tappe fondamentali del declino del Reich durante la seconda guerra mondiale dal punto di vista di un ufficiale delle SS. Non ci ho trovato l’abominio riscontratovi da altri lettori: le testimonianze dei deportati sopravvissuti alla Shoah sono sideralmente più agghiaccianti. Qui l’abominio è tutto nella testa di Aue.
La narrazione è decisamente sapiente, minuziosa, distaccata, le cose vengono chiamate con il loro nome. Fino all’incommentabile delirio finale.
Tante ore spese in una lettura intermittente: respingente e ipnotica.


message 18: by Giulia (new)

Giulia | 90 comments S - Magda Szabó, La porta

Non c’è niente da fare: i personaggi letterari senza mezze misure, ruvidi e indecifrabili sono una delizia per me. Il rapporto tra la domestica-tuttofare Emerenc, che incarna le suddette caratteristiche, e la signora presso cui presta servizio è atipico, un’altalena di invadenza e allontanamenti, di affetto e livore, di fiducia e devastanti sensi di colpa. Ma l’aspetto più straordinario in questo romanzo è la partecipazione emotiva che richiede: ci risucchia con tutte le scarpe imponendoci di provare ora empatia ora irritazione. Solo alla fine il lettore riesce a tirare il fiato. Davvero bello.


message 19: by Giulia (new)

Giulia | 90 comments V - Volckmer, Un cazzo ebreo

Un romanzo particolare questo, un lungo monologo della protagonista che racconta a un medico gli eventi salienti della propria vita. Il titolo del libro allude all’esatto contrario di ciò che biologicamente e “storicamente” è la protagonista, essendo donna e tedesca; e, allo stesso tempo, ciò a cui tende, il suo essere e desidero più profondo. La prosa è estremamente densa, pluricircolare, figurata e allo stesso tempo estremamente materica.


message 20: by Giulia (new)

Giulia | 90 comments Q - Quammen: Alla ricerca del predatore alfa. Il mangiatore di uomini nelle giungle della storia e della mente

Mi duole ammetterlo, ma non mi ha suscitato lo stesso trasporto provato nella lettura di Spillover.
È un saggio con i canini spuntati: si parla naturalmente di grandi predatori ma sempre in relazione a piccole comunità umane specifiche che vivono o hanno vissuto a contatto con essi. L’autore indugia lungamente sulla storia di dette comunità o addirittura sulle vicende personali di singoli individui, e intanto i predatori se ne stanno all’ombra quando invece dovrebbero essere sempre i protagonisti della pagina. Chiaro che le due cose vanno di pari passo, ma mi aspettavo un taglio più naturalistico e meno antropologico.


message 21: by Giulia (new)

Giulia | 90 comments F - Fitzgerald: Il grande Gatsby

Patinato, scintillante, farabutto Gatsby. E inconsistente, disillusa Daisy. Nella bruma sonnolenta delle vostre magioni, croce e delizia dei mitici ruggenti anni Venti, al suono degli squillanti tromboni jazz, ho maturato profonda pena per voi, anime irrimediabilmente infelici sotto lo chiffon e le paillettes.
Travolgente.


message 22: by Giulia (last edited Sep 10, 2023 05:53AM) (new)

Giulia | 90 comments B - Brancati: Don Giovanni in Sicilia

Vitaliano Brancati patrimonio dell’umanità.
Dopo IL BELL’ ANTONIO, torno a riassaporare la penna acuta e ironica di questo scrittore che si diverte a raccontare il maschio siciliano, con le sue idiosincrasie, le sue ataviche abitudini e il spirito pratico. E intorno lo starnazzare ammirato di femmine cieche di fronte a maschi serafici e perdigiorno. In entrambi i romanzi ciò è funzionale alla derisione del machismo fascista. Ma non c’è niente di pesante né pedante. È uno spasso leggerlo.


message 23: by Giulia (new)

Giulia | 90 comments I - Ishiguro: Quel che resta del giorno

Non c’è la benché minima retorica nel mio commento, solo la banale verità: una delle letture migliori fatte quest’anno.
Non si legge per la storia, che ha comunque un suo certo fascino, ma per la scrittura, elegante, sobria, avvolgente; per i personaggi (l’inappuntabile Mr. Stevens e la determinata Miss Kenton). E soprattutto per il senso profondo che lo permea, sempre più manifesto con il passare delle pagine, quando si crea uno strappo interiore tra il senso del dovere (che è anche il senso della vita di Mr. Stevens) e la necessità umana di vivere.


message 24: by Giulia (last edited Dec 16, 2023 09:47AM) (new)

Giulia | 90 comments Y - Yanagihara: Una vita come tante

Scorrono le pagine e si pensa: “Possibile capitino tutte a lui, a Jude?”
Ma le pagine si susseguono, una dietro l’altra, senza che si riesca a razionalizzare cosa allora ci spinga a non mollarlo (in effetti motivi per ritenerlo inverosimile in alcuni passi ci sono, eccome). Anzi, si va avanti, avvinti come l’edera al traliccio.
L’ho letto di pancia, senza star lì a spaccare il capello in quattro e mi è piaciuto tantissimo. Bello.


message 25: by Giulia (new)

Giulia | 90 comments J - Jackson: La meridiana

Pronti per la fine del mondo? I protagonisti di questo romanzo si industriano in ogni modo per affrontare l’apocalisse e garantirsi la sopravvivenza, comunque garantita loro dalla profezia di un avo.
Terzo romanzo di Shirley Jackson che leggo e debbo dire che, nonostante alcuni richiami ai tanto cari temi gotici, qui siamo lontani dalle sulfuree atmosfere di Hill House: prevale uno humor accattivante, decisamente brillante.


back to top