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Letture e riletture
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Io non rileggo, per questione di tempo, mi piace scoprire cose nuove. Sicuramente con riletture noterei particolari che mi eran sfuggiti. Ma il massimo che faccio è riprendere in mano i miei preferiti (Il maestro e Margarita, The scorpio races, Speak, Harry Potter e altri) e leggerne pezzi sparsi, come momenti che mi ricordano o m'ispirano qualcosa.Beh ora che ci penso alcuni romanzi li ho riletti varie volte, tipo l'adorato Visconte dimezzato, ma pure New moon, lo confesso!
Sembrerà banale, ma credo Il piccolo principe. In realtà, però, a cambiare sono io, non il testo. Quello è sempre lo stesso, sono io che crescendo lo interpreto in modi diversi.
Chagall wrote: "Sembrerà banale, ma credo Il piccolo principe. In realtà, però, a cambiare sono io, non il testo. Quello è sempre lo stesso, sono io che crescendo lo interpreto in modi diversi."
Vero che a cambiare siamo noi, ma vero anche che libri in grado di dare qualcosa a ogni rilettura sono rari: a mio parere hanno più strati o molte sfaccettature, che ti permettono di affrontarli ricavandone sempre qualcosa di nuovo per il te stesso che sei diventato. ^^
@*Giulia*: anch'io spesso rileggo solo spizzichi e bocconi dei miei libri preferiti, ma sono comunque una rilettrice: sopratutto perchè ormai tengo solo i libri che prevedo di riprendere in mano, prima o poi. ^^
Fra i libri che mi hanno dato di più di sicuro i romanzi Austen, (in particolare Persuasion, il mio preferito), Jane Eyre, To Kill a Mockingbird, ma anche letteratura più leggera: alcuni di Agatha Christie, o i romanzi di Robin Hobb, che rileggo periodicamente, e i primi di Silvana de Mari.
Con latri sono meno costante (ossessiva?) nelle riletture, ma sono diversi i romanzi che ho reso in mano più di una volta.
Vero che a cambiare siamo noi, ma vero anche che libri in grado di dare qualcosa a ogni rilettura sono rari: a mio parere hanno più strati o molte sfaccettature, che ti permettono di affrontarli ricavandone sempre qualcosa di nuovo per il te stesso che sei diventato. ^^
@*Giulia*: anch'io spesso rileggo solo spizzichi e bocconi dei miei libri preferiti, ma sono comunque una rilettrice: sopratutto perchè ormai tengo solo i libri che prevedo di riprendere in mano, prima o poi. ^^
Fra i libri che mi hanno dato di più di sicuro i romanzi Austen, (in particolare Persuasion, il mio preferito), Jane Eyre, To Kill a Mockingbird, ma anche letteratura più leggera: alcuni di Agatha Christie, o i romanzi di Robin Hobb, che rileggo periodicamente, e i primi di Silvana de Mari.
Con latri sono meno costante (ossessiva?) nelle riletture, ma sono diversi i romanzi che ho reso in mano più di una volta.
Anch'io rileggo raramente per lo stesso motivo di Giulia e prediligo solo alcuni libri che mi hanno particolarmente emozionata. Tra questi, il libro che ho riletto più volte in assoluto e di cui non credo mi stancherò mai è "Cent'anni di solitudine", seguito da "L'amore ai tempi del colera", e Baricco con "Oceano mare" e "Castelli di rabbia". Ci sono poi libri della mia infanzia che ora leggo e rileggo ai miei bambini tra cui primo tra tutti resta "Le Fiabe illustrate da Richard Scarry".
Trovo che rileggere i libri, soprattutto se a distanza di tempo, sia (meglio, sarebbe) bellissimo, perché danno sempre qualcosa di nuovo.
Io adorerei rileggere un sacco di romanzi, soprattutto alcuni letti davvero tanti anni fa.
Purtroppo il poco tempo e l'accumulo compulsivo, mi fanno prediligere la prima lettura...
I libri che in assoluto ho letto più volte sono Lo Hobbit (circa 13) e Il Signore degli Anelli (circa 15).
Io adorerei rileggere un sacco di romanzi, soprattutto alcuni letti davvero tanti anni fa.
Purtroppo il poco tempo e l'accumulo compulsivo, mi fanno prediligere la prima lettura...
I libri che in assoluto ho letto più volte sono Lo Hobbit (circa 13) e Il Signore degli Anelli (circa 15).
Io rileggo spesso: alcuni romanzi perchè li amo disperatamente (Il signore degli Anelli, P&P), altri perchè li rileggo in lingua (principalmente fantascienza), P.K. Dick l'ho scoperto dopo la rilettura di alcuni romanzi che mi erano piaciuti sni, come dice Francesca la rilettura a distanza dà nuove prospettive perchè siamo cambiati.
Rileggo anche pezzi di romanzi (e di graphic novels, e di manga- soprattutto di Yoneda Kou), in funzione del mood: l'appendice B del Signore degli Anelli è ad esempio una certezza se voglio commuovermi, piango sempre come una fontana quando la prendo in mano (si, sono proprio gli annali degli eventi -.-).
Rileggo anche pezzi di romanzi (e di graphic novels, e di manga- soprattutto di Yoneda Kou), in funzione del mood: l'appendice B del Signore degli Anelli è ad esempio una certezza se voglio commuovermi, piango sempre come una fontana quando la prendo in mano (si, sono proprio gli annali degli eventi -.-).
Books mentioned in this topic
Persuasion (other topics)Jane Eyre (other topics)
To Kill a Mockingbird (other topics)





Si parlava di romanzi che sono come una caccia al tesoro: ogni volta che li si rilegge si scopre qualcos'altro, dettagli o aspetti o sfumature che ci erano sfuggiti, e che ci arricchiscono ancora di più.
Ci sono romanzi del genere nella vostra libreria? Quali sono? E come li avete scoperti?
Più in generale, siete delle rilettrici/rilettori, o non tornate mai indietro, nemmeno per i vostri preferiti?
Sono curiosa. ^^