FantasYtalia (Fantasy Italia) discussion

Commento per Debora 🤞

Il fantastico

Il fantastico è il macrogenere nel quale rientra tutta la narrativa che per uno o più aspetti infrange la realtà come comunemente intesa.
In questo macrogenere troviamo tre grandi famiglie: fantasy, fantascienza e horror che si distinguono le une dalle altre principalmente per l'elemento che indagano (per questo nei paesi anglosassoni si parla anche di Speculative fiction). Gli elementi sono magia (nel senso anche di soprannaturale), scienza e paura.

Con l’evolversi della narrativa queste famiglie si sono spesso incontrate, sono nati tantissimi sottogeneri, alcuni che stanno molto stretti in una sola categoria.

Essendo presenti tre fratellanze, ciascuna per ogni genere, abbiamo deciso di accogliere nella Fratellanza del fantasy non solo il fantasy puramente inteso ma anche tutti i sottogeneri e vari ibridi che sono fioriti nel tempo.

Cerchiamo di mettere un po’ di ordine.
Premessa doverosa: le etichette sono comode per i librai e i bibliotecari che così sanno dove piazzare i testi a scaffale, ma non vanno mai considerate come dogmi, contenitori ermetici ed esclusivi. Ai nostri giorni sfumano sempre di più le une nelle altre.

Il Fantasy è il genere che infrange il reale, così come l'essere umano lo percepisce, concentrandosi sull'elemento magico e per farlo inserisce delle regole e delle conseguenze.
Questo significa che in un fantasy l’elemento fantastico esiste e influenza la realtà, creando una sorta di mondo possibile coerente, nel quale tutto dalla cultura alla fisica si modifica in base all’elemento fantastico inserito.

Ci viene incontro il concetto di What if… e se in un’antica terra il destino di tutte le razze fosse in mano a un mezz’uomo che deve portare un anello potente e malvagio alla sua distruzione? Ed ecco che da questa domanda che potremmo formulare in tanti modi scaturisce tutto il Signore degli anelli.
Il What if fantasy si distingue dagli altri proprio perché l'elemento magico è quello che si analizza. Per elemento magico intendiamo il sistema magico, ma anche creature come draghi, elfi ecc. o creature inventate di altro tipo.

Sono quindi fuori dal fantasy puramente inteso tutti i testi surreali in cui esiste l’elemento inquietante, straniante, irreale ma questo stona con il contesto e provoca disagio, incongruenza o lo sfumare della realtà. Ma ci torneremo.

Le grandi categorie in cui possiamo inserire le opere fantasy dipendono dall’ambientazione.
Abbiamo le storie ambientate in un secondary world, cioè un mondo fittizio creato dall’autore a partire da folklore, mito o dalla sua immaginazione, cioè quello che Tolkien e Lewis chiamavano mondo subcreato.
Tre esempi: Il Signore degli anelli, La via dei re, Il segno della profezia.
Oppure abbiamo storie ambientate nel primary world in cui l’ambientazione di partenza è il nostro mondo che è modificato dall’elemento fantastico.
Tre esempi: Harry Potter e la pietra filosofale, American Gods, Il circo della notte.

All’interno di queste due categorie di ambientazione si collocano tutti i sottogeneri del fantasy.
I sottogeneri sono molti e i termini sono diversi a seconda dei luoghi o anche dei siti, per aiutarci e utilizzare termini simili nel Censimento, possiamo far riferimento a questa lista che non pretende di essere esaustiva ma solo un sistema comodo e comune per orientarsi nel mare.

Secondary world
I sottogeneri in questa ambientazione sono nati a cavallo tra XX e XXI sec. Mettiamoli in ordine di età più o meno.

epic fantasy di cui l’High fantasy è la manifestazione recente più famosa → comprende romanzi ambientati in un mondo altro (secondary world) in cui ci sia un sistema magico hard magic (la magia è una parte integrante e fondamentale della storia)
es. La via dei re di Sanderson.
Tra i nuclei tematici ci sono il grande scontro tra bene e male, il viaggio dell’eroe, il team di protagonisti di diverse provenienze.
*edit: esistono epic fantasy con sistemi soft magic, come in Tolkien o in Eddings, in cui la magia esiste ma non è spiegata, ma questa tendenza sta diminuendo oggi per varie ragioni di coerenza ecc. che potrebbero essere oggetto di altre discussioni

nati in contemporanea o a partire dall'epic fantasy
Heroic fantasy -> un eroe dalle spiccate qualità fisiche o magiche in lotta contro esseri sovrannaturali vive una serie di avventure.
Un esempio famoso è The Witcher.
Al’interno di questa categoria c’è anche lo sword and sorcery che è un modo di indicare storie come quelle di Howard in cui un eroe affronta con la sua forza eventi magici. Un altro esempio è Elric di Melniboné.
Portal fantasy → un abitante della nostra Terra attraverso un qualche tipo di porta o passaggio accede a un mondo secondario.
Es. Il leone, la strega e l’armadio di Lewis.
Dark fantasy → atmosfere cupe, elementi fantasy mescolati a quelli dell’horror, mostra violenza e scene che vanno a toccare varie sensibilità.
es. Il raccoglitore di anime; La canzone dei morti
Grimdark→ Sottoinsieme recente del dark fantasy che può essere ambientato in un secondary world nel quale i personaggi e l’ambientazione sono spesso violenti o amorali, nel quale insomma il mondo è in scala di grigi. Una caratteristica spesso è un sistema soft magic (la magia non è spiegata o non è parte fondamentale della storia)
es. Le cronache del ghiaccio e del fuoco; Trilogia della prima legge.

Primary world
Urban fantasy→ in origine indicava il fantasy ambientato in un contesto cittadino, come Neverwhere di Neil Gaiman. È passato a indicare varie categorie di storia in cui nel nostro mondo si manifesta l’elemento fantastico che può essere palese o nascosto, ma sovverte sempre le regole della realtà.
Gli esempi sono molti, tra questi Dresden files, Artemis Fowl, Cuore d’inchiostro, Harry Potter...
fantasy storico→ è un romanzo storico ma con la componente fantastica che può essere hard magic (cioè molto presente) come in Eternal war o low magic (leggera) come in Hyperversum. Sta fiorendo particolarmente in questo periodo. In questa categoria rientrano il fantasy arturiano che prende il via dal ciclo bretone come per es. La saga di Merlino di Mary Stewart o in generale il fantasy medievale ambientato nel Medioevo o in un contesto che ne segue le caratteristiche, a volte racconta leggende o storie medievali.
L’ucronia modifica eventi del passato inserendo un elemento magico es. Temeraire, La Mesmerista.
Fantasy mitologico→ miti rinarrati oppure che utilizzano il mito come sistema magico. Esempio: Circe o anche Percy Jackson.
In questa categoria possono rientrare le storie che prendono il via dalle fiabe e ne rinarrano i topoi o le funzioni, nel fantasy fiabesco elementi della fiaba e della tradizione folclorica vengono usati come sistema magico o elemento fantastico
es. molta narrativa per ragazzi ma anche Favola di New York, Cuore oscuro
Science fantasy→ avete presente Star Wars? Il Science fantasy prende molti temi e tropi della fantascienza, ma li mescola con il fantastico.
Un esempio recente di grande pregio è il Ciclo della terra spezzata di N. K. Jemisin

Bangsian fantasy -> sembra urban fantasy o Dark fantasy ma non sta bene in nessuna categoria perché il mondo di cui si parla riguarda il fine vita, cosa c'è dopo la morte? eppure gli esempi sono tantissimi. Dalla Divina Commedia passando per Il fiume della vita di Farmer fino a Omicidio in Paradiso. Si tratta più di una sottocategoria che indica che i personaggi protagonisti sono morti oppure attraversano il regno dei morti

Altre categorie utili
Romantasy → coniazione recente per indicare l’incontro tra romance e fantasy in cui il primo genere domina sul secondo. Si tratta di una caratteristica che può essere accostata sia a storie ambientate in mondi creati che nel nostro mondo. Fa parte di questa categoria anche il Paranormal romance, sottogenere sia dell’urban fantasy che del dark fantasy, caratterizzato da presenza di creature esoteriche come angeli, demoni, vampiri ecc. Es. Twilight, The mortal Instruments.

YA → questa è una categorizzazione di fascia di età che indica la narrativa rivolta agli adolescenti tra i 13 e i 17-18 anni, con il tempo è andata a indicare un genere di romanzi in cui sono inclusi romanzi fantasy e non. Molti YA sono romantasy ma non tutti.
Weird e New weird→ elementi fantasy, fantascientifici e horror si mescolano, uso di creature molto strane e originali, grande attenzione alla coerenza.
Es. China Mieville, Perdido Street Station

N.B. Tutte queste etichette si incontrano, dialogano tra di loro ed è più corretto dire che un romanzo fantasy può avere al suo interno una o più di queste caratteristiche piuttosto che dire che un romanzo fantasy si esaurisca interamente in una di esse.

L’altro fantastico
Qui troviamo tutte le storie che non sapremmo dove mettere, le storie che sfumano tra sogno e realtà, le storie in cui il soprannaturale non è soggetto a regole, il fantastico infrange il reale ma in modo limitato ad alcune parti della trama e senza che l’elemento fantastico crei un effetto domino sul resto, le storie che vogliono generare inquietudine e lasciare un dubbio tra realtà e sogno, il surreale… per esempio Realismo magico e Surrealismo.

Nota finale
Questo post nasce dai miei studi universitari e di narratologia basati su diversi corsi, articoli e testi, ma tratta una materia sfumata e non granitica perciò si tratta di un modo in cui io ho provato a mettere ordine in un vero oceano in continuo mutamento.
Se vi interessano le fonti faccio riferimento ai testi e definizioni di Tolkien,Brandon Sanderson, Neil Gaiman ma anche articoli online, video ecc.

E ora a voi. Che ne pensate? Vi ho aiutato? vi ho confuso? c'è qualcosa che vorreste approfondire?

Debora

ps. si ringraziano Clyon87, LaCitty e Saturn per l'aiuto e Aronne per la segnalazione

Yeeeeah!!

Debora wrote: "Altre categorie utili
Romantasy → coniazione recente per indicare l’incontro tra romance e fantasy in cui il primo genere domina sul secondo. Si tratta di una caratteristica che può essere accostat..."

Mi vieni proprio in aiuto con il mio gruppo di lettura "reale" (su libri che hanno ispirato film) dove è sorta la domanda: cos'è fantasy? E cos'è fantascienza?

Molto utile personalmente, aiuta meglio a capire che categorie approfondire in base ai gusti personali. Mi chiedevo se non esista anche una sottocategoria per la magia, cioè fantasy con magia o stregoneria: da Harry Potter ai retellings con il mago Merlino (che hanno comunque già una categoria a parte come evidenziato sopra).Lo chiedevo perché, a parte fantasy storico e il mitologico, sarebbe una delle categorie che mi intrigano di più.

Clyon87 wrote: "Debora wrote: "Altre categorie utili
Romantasy → coniazione recente per indicare l’incontro tra romance e fantasy in cui il primo genere domina sul secondo. Si tratta di una caratteristica che può ..."

ultimissima categoria che ho chiamato Altro fantastico

Aronne wrote: "Molto utile personalmente, aiuta meglio a capire che categorie approfondire in base ai gusti personali. Mi chiedevo se non esista anche una sottocategoria per la magia, cioè fantasy con magia o str..."

Difficile trovarle perché la magia o almeno un sistema magico è la caratteristica stessa del genere. Se però intendi alla Harry Potter potresti trovarlo nel fantasy arturiano, nel fantasy medievale e nel fantasy fiabesco

Debora wrote: "Clyon87 wrote: "Debora wrote: "Altre categorie utili
Romantasy → coniazione recente per indicare l’incontro tra romance e fantasy in cui il primo genere domina sul secondo. Si tratta di una caratte..."

Ecco...ho saltato proprio delle righe 😴

Interessante! Anche su wikipedia ci sono delle categorizzazioni del fantasy, ma sono tante voci che ci si perde.

Nel nostro file, per i cicli di romanzi, è prevista la voce Sottogenere (per i singoli ci sono le Note), cerchiamo di compilarla quando possibile.

Grazie!

Complimenti Debora, ottimo lavoro :-D

Super interessante. In generi e sottogeneri mi ci perdo sempre, questo è un ottimo bigino😁

Grazie Debora 😘

Tutto molto interessante, soprattutto le distinzioni tra i vari sottogeneri, anche se come giustamente dici, ci sono libri che non possono essere collocati facilmente in uno solo.

Vorrei però chiederti qualche spiegazione su alcuni passaggi che mi sono poco chiari:

Debora wrote: "la componente fantastica che può essere hard magic (cioè molto presente) come in Eternal war o low magic (leggera) come in Hyperversum"

"epic fantasy di cui l’High fantasy è la manifestazione recente più famosa → comprende romanzi ambientati in un mondo altro (secondary world) in cui ci sia un sistema magico hard magic (la magia è una parte integrante e fondamentale della storia)"

Per quello che sapevo io, la distinzione dovrebbe essere tra High Fantasy (la magia è parte fondamentale della storia) e Low Fantasy (la magia è molto meno presente).

Invece Hard Magic dovrebbe essere contrapposto a Soft Magic. Hard Magic indica sistemi magici con regole ben precise e codificate, quasi scientifiche (Sanderson è probabilmente il massimo esponente del genere), mentre Soft Magic è un sistema senza regole spiegate, in cui la magia semplicemente esiste come parte del mondo e non viene spiegata (come in Tolkien).

Quindi, nell'High Fantasy potrebbero esserci sia sistemi Hard Magic che Soft Magic, infatti sia Sanderson che Tolkien hanno scritto High Fantasy... giusto?

Hypatia wrote: Debora wrote: "la componente fantastica che può essere hard magic (cioè molto presente) come in Eternal war o low magic (leggera) come in Hyperversum"

Grazie della segnalazione, avrei dovuto usare SOFT MAGIC, ora correggo.
Per spiegarmi, Esiste una distinzione ulteriore tra Hard Magic e Soft magic.

HARD MAGIC
La magia è molto presente, determina anche la conformazione del mondo e le sue leggi fisiche, ha regole riconoscibili e l'autore nel costruirla ha un approccio scientifico.
Un esempio semplice per te: l'allomanzia in Mistborn e in generale tutti i sistemi magici di Sanderson

SOFT MAGIC la magia/elemento sovrannaturale c'è, fa cose incredibili, però come per esempio nel realismo magico nessuno spiega mai come funzionano le cose oppure in Abercrombie dove l'autore non ci introduce nel suo sistema come fa Sanderson per esempio

hai ragione su Tolkien, ma da Sanderson in poi nell'high fantasy è più comune il sistema hard magic mentre nel grimdark il soft. Sono sempre e comunque categorie sfumate. correggo pure questo comunque

Hypatia wrote: "Tutto molto interessante, soprattutto le distinzioni tra i vari sottogeneri, anche se come giustamente dici, ci sono libri che non possono essere collocati facilmente in uno solo.

Vorrei però chie..."

quello che chiami High Fantasy Soft Magic per esempio per me è Epic Fantasy. Per me HIGH = hard magic, secondary world con forte world building alla Sanderson.
ma come dicevo e ho premesso più volte, non c'è nessuna regola definitiva al riguardo. Sono tendenze che ho notato.

ps. quanti termini anglofoni 🙈

Grazie mille per le spiegazioni Debora, non conoscevo tutte queste sfumature e ora è tutto più chiaro. Molto interessante soprattutto la distinzione tra High Fantasy e Epic Fantasy, che mi ha sempre messo in crisi.

Davvero molto interessante, Debora, complimenti!
Anch'io mi ci sono sempre raccapezzato poco con tutte queste etichette anglosassoni.

Avrei una domanda: secondo te, un romanzo ambientato in un Paese immaginario, con le sue istituzioni, la sua cultura, la sua arte, tutte cose che hanno un peso specifico all'interno della narrazione, ma senza nessun elemento magico o sovrannaturale di nessun tipo, può comunque rientrare nella grande categoria del Fantastico? Non parlo di quelle storie ambientate in città senza nome o fittizie, come la Vigata di Montalbano, ma di quando l'ambiente immaginario viene descritto in ogni sua parte come reale, un secondary world in piena regola, che è parte integrante della storia.

È un dubbio che mi assale sempre quando mi imbatto in siffatte letture, dove la metafisica plasma un'intera geografia fantastica; penso ovviamente a Gormenghast, ma ce ne sono altri totalmente privi di elementi grotteschi e surreali, come quella sontuosità di romanzo che è La riva delle Sirti di Gracq, che narra le vicende di un normalissimo ufficiale della decadente Signoria di Orsenna, ossessionato da una possibile guerra contro il Farghestan.

Gli appassionati di fantasy d'oltreoceano hanno per caso inventato una specifica categoria anche per questo genere di libri?
(Lo chiedo perché mi piacciono molto, e con un'etichetta a disposizione potrei forse reperirli più agevolmente 😊)

Savasandir wrote: "Davvero molto interessante, Debora, complimenti!
Anch'io mi ci sono sempre raccapezzato poco con tutte queste etichette anglosassoni.

Avrei una domanda: secondo te, un romanzo ambientato in un Pae..."
Se il luogo è del tutto inventato e non esiste nella realtà e non è ubicato nel nostro mondo Rientrano nel Fantastico, secondo me, ma non mi viene in mente un'etichetta per definirli.

Ci sono due voci di wikipedia che richiamano la cosstruzione di mondi immaginari, ma è difficile trarne un nome per il caso in questione:

- https://it.wikipedia.org/wiki/Mondo_i...

- https://it.wikipedia.org/wiki/Univers...

Grazie a entrambi per i chiarimenti :-)