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Sfida Scaffale Strabordante
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SSS14 Sfida dello Scaffale Strabordante 14: maggio-giugno 2024, primi aggiornamenti.
Ieri ho iniziato a leggere il primo libro di questa nuova edizione della sfida. Buone letture a tutte/i!
Ieri sera ho cominciato anche io con un mini-antipasto, stasera magari riesco addirittura a finirlo!E finalmente scoprirò che cosa aveva Proust a che ridire con Sesame and Lilies!
Finito Sesame and Lilies di Ruskin, il libro più corto della mia lista perché ho bisogno di un piccolo successo motivante.Ma questo libro mi ha regalato ben altre gioie.
Tanti tanti anni fa in un paese lontano lontano lessi un saggio oggi dimenticato sull'estetica di Proust, basato sul suo commento a Sesame and Lilies. Decisi di approfondire, e leggere entrambe le opere in questione.
Leggi un thriller dopo l'altro e scopri Netflix, e tutti i buoni propositi di Anna andarono a farsi benedire.
Vent'anni dopo, si torna a bomba.
L'opera è composta di due conferenze: Sesame, or the Treasuries of Kings, sulla funzione dei libri; e Lilies, or the Queens' Gardens, sulla funzione delle donne.
Sì sì, avete capito bene.
Ora lasciamo perdere il secondo saggio; diciamo solo che per l'epoca era progressista, non proprio l'equivalente Vittoriano del Secondo
Sesso, ma niente che abbia senso oggi.
Il primo saggio invece, Sesame, è un gioiello di oratoria e un forziere di spunti di riflessione sulla condizione umana e sula funzione di arte e cultura nella costruzione di una società giusta e spiritualmente elevata. Ruskin non risparmia i suoi connazionali quando si tratta di condannare l'aggressione colonialista, la stupidità di massa e soprattutto lo sfruttamento e l'ineguaglianza di classe, partendo dalla sua spiritualità cristiana. Eppure il suo tono rimane sempre gentile, misurato e il suo intento rimane visibilmente maieutico. Alcune proposizioni mi hanno particolarmente colpito per la loro rilevanza, specialmente quando Ruskin ci ricorda che esistono libri per l'ora e libri che durano nel tempo, e che, sebbene entrambi abbiano una funzione dignitosa, sono i libri scritti per durare che ci portano al di là dei nostri limiti. Ma anche il più grande pensatore raggiunge la vetta in maniera discontinua e episodica, perché è umano come noi, ma ha qualcosa di talmente importante da dire che ci lavora su tanto a lungo, che le sue parole diventano un distillato di precisione in cui ogni sillaba è necessaria e appropriata.
E un'altra proposizione interessante, in qualche modo conseguente, è che i libri ci portano al di sopra di noi stessi solo se abbiamo la pazienza e l'amore necessari per capire sillaba per sillaba, perché questa parola e non altre, e per sentire poi col cuore quello che un grande autore sente; e soprattutto se abbiamo l'umiltà di capire quello che l'autore vuol dire, e non cercare conferme alle nostre idee nel libro; perché leggiamo proprio perché sappiamo che le nostre opinioni sono imperfette; e, conclude Ruskin in un capolavoro di concisa consapevolezza, il pensiero dell'autore più lucido non è niente più che una domanda.
C'è anche la difesa dell'istruzione fine a se stessa delle classi popolari, che suona molto rilevante nell'epoca dell'educazione volta solo agli interessi del mercato del lavoro. E molto altro che vi invito a scoprire.
Poi c'è anche un tocco di casuale antisemitismo eh, ma come ci insegna lo stesso Ruskin, si può imparare da maestri imperfetti.
Sembra importante ricordarlo, in un'epoca in cui si condannano i film di Polanski per i peccati del loro regista, e in cui Chomsky può denigrare Foucault dandogli del pedofilo solo perché era omosessuale, visto che per sua stessa ammissione non capisce né lui né Deleuze abbastanza da criticarli nel merito.
Ho letto Cronache dal selvaggio West, di Lansdale.Anche io parto da un libro breve…
Lansdale non mi delude mai.
Non lo ha fatto nemmeno in questa versione western moderna.
Non conoscevo ancora Hap e Leonard nonostante abbia diversi volumi della serie, e ho scelto di cimentarmi con loro con questi racconti che richiamano le loro origini e il momento della loro conoscenza e la loro infanzia in buona parte.
Ho amato ritrovare il clima familiare che questo autore è sempre in grado di ricreare ma soprattutto ho amato le atmosfere texane, tipiche dell’America di certe zone in un certo periodo, con i cibi tipici, la violenza sulle donne e il razzismo a imperare, tanto da allegare alla fine una sorta di libro di ricette di Hap, ma anche con quei rapporti tipici da piccolo paese con la semplicità e la schiettezza a guidare le relazioni ma con un’atmosfera da disastro imminente.
Accanto alle risse e alle scazzottate troviamo la difesa dei diritti dei più deboli e la lotta per i principi sani accanto alla ricerca di un modo per sbarcare il lunario a volte legale a volte meno.
E quella catastrofe annunciata a volte arriva a volte no, ma la storia non delude mai.
1/24:Ci volevamo noi. Chained:ma perchè le BookToker non pubblicano solo ed esclusivamente su wattpad?Ci sprechiamo pure la carta per veicolare tali ciofeche (tra l'altro tutte con lo stesso canovaccio)?
@Cic, non solo Elanna ed Emanuela sono partite con sprint, ho visto che anche tu hai già letto il primo libro della sfida :) complimenti quindi anche a te!
Emanuela wrote: "Ho letto Cronache dal selvaggio West, di Lansdale.Anche io parto da un libro breve…
Lansdale non mi delude mai.
Non lo ha fatto nemmeno in questa versione western moderna.
Non conoscevo ancora H..."
Lansdale è una garanzia... Hap&Leo una delle coppie della letteratura crime più riuscite di sempre!!
Buone letture a tutti!!
Cic sai che Stern mi attira da parecchio ma non mi sono mai decisa a leggerlo?Elena si concordo su Lansdale, mentre di Hap e Leonard mi sono innamorata solo adesso ma non vedo l’ora di leggerli nei romanzi dedicati a loro!!!
Cic wrote: "Elanna ed Emanuela hanno già completato la prima lettura: partenza sprint : )"Ce la possiamo fa'!!
Emanuela wrote: "Cic sai che Stern mi attira da parecchio ma non mi sono mai decisa a leggerlo?Elena si concordo su Lansdale, mentre di Hap e Leonard mi sono innamorata solo adesso ma non vedo l’ora di leggerli n..."
Devi!!!!!!!!!!!! 😋
Io Hap & Leonard li sto leggendo uno al mese con un Gruppo di Lettori.. siamo arrivati quindi al quinto... formidabili ma alla lunga sembrano tutti simili, forse perchè letti in successione...
Do il via alle letture con il libro in più per raggiungere le 600 pagine.L’involo: una fiaba
è un racconto lungo che si legge tutto d'un fiato. "C'era una volta la fine del mondo" è la frase che può riassumere l'idea, l'autrice la tratta con poesia, tragicità e originalità in un racconto che vola in un soffio. consigliato
Emanuela wrote: "Cic sai che Stern mi attira da parecchio ma non mi sono mai decisa a leggerlo?..."
Che dire... loro sono in milioni a scrivere, noi siamo sole o soli a leggere : ) Tre sono i temi principali che Mario Rigoni Stern ha sviluppato negli anni: le sue esperienze di guerra e di prigionia (ovvero la progressiva presa di coscienza dell'abominio della guerra, delle falsità della propaganda fascista, della criminale e vigliacca guerra di aggressione a stati vicini, della superficialità e noncuranza con cui il regime dittatoriale fascista ha mandato al massacro i soldati e, poi, la popolazione italiana); la descrizione della natura dell'Altopiano di Asiago e del rapporto fra la popolazione che viveva di agricoltura e allevamento e il suo ambiente; una storia, in parte basata sull'oralità, che cerca di ricostruire per l'Altopiano di Asiago le condizioni di vita da metà '800 al primo '900 (ovvero cosa era prima che Mario Rigoni Stern partisse volontario per la scuola militare alpina). Puoi scegliere cosa è più vicino ai tuoi gusti : )
Maurisia wrote: "Storia di Tonle, io l'ho adorato."anche io, è l'unico libro che ho letto cinque volte : )
Ricambio il Buone letture e inizio con la mia prima che, per fortuna, è stata buona davveroL'amica geniale: Volume primo
Ho iniziato questo libro senza aspettarmi più di tanto. Sapevo più o meno di cosa parla e pensavo non mi avrebbe interessato granché, ma me l'hanno regalato anni fa e mi sono sentita in dovere di leggerlo. Contrariamente al mio pregiudizio negativo, nonostante non trovi che lo stile sia da capolavoro, la Ferrante riesce ad avere una bella naturalezza di scrittura e ad essere molto avvincente. L'amicizia di cui scrive a tratti non è tale: le due protagoniste sono quasi sempre in competizione, si amano ma a volte si odiano, si ammirano, si invidiano, a volte si feriscono apposta, sembra quasi ci sia tra di loro una lotta di potere ed è questa tematica che ha a che fare con il desiderio di emanciparsi dall'ambiente in cui vivono, oltre al contesto e ai personaggi di contorno, che rende la lettura attraente.
Questo libro me lo sono 'fumata' e ho già voglia di leggere il secondo della serie, anche quello regalato e in questa sfida.
Il tempo dell’attesa di Lisa Jane Howard ****1/2L’autrice scrive bene (ma non posso dire che il suo stile raggiunga quei picchi di lirismo o perfezione che mi piacciono). Si tratta comunque di un romanzo popolare alla portata di chiunque e con diversi livelli di profondità.
La trama è lineare, capace di accontentare sia le persone che amano le telenovelas sia i lettori che vogliono l’introspezione psicologica e riflessioni non banali. La resa storica è molto interessante. L’autrice sarebbe stata coetanea dei suoi protagonisti, in particolare credo che ciascuna delle tre protagoniste adolescenti sia una elaborazione di un aspetto della personalità dell’autrice stessa che mette sicuramente nel loro vissuto parte della propria esperienza.
Il punto di forza sono i personaggi stessi, interessanti e ben caratterizzati. Non si riesce secondo me a detestare davvero nessuno di loro (il che a ben riflettere potrebbe essere un male, alcuni dovrebbero secondo me essere detestati, uno in particolare…). Anzi io li ho proprio amati, mi sono divertita alle loro interazioni e ho fatto fatica a non prendere in mano, terminato questo, il terzo volume della saga (che mi pento di non aver messo nella lista dello scaffale strabordante, sarà per il rilancio…).
Secondo me una saga estremamente ben fatta e intelligente, con protagoniste femminili molto incisive, mira all’intrattenimento ma nutre l’anima e rapisce il cuore.
Se qualcuna di voi l’ha letta sono curiosa di sapere anche la vostra opinione in merito. Una mia amica l’ha ritenuta una perdita di tempo e mia madre si è un po’ annoiata, il mondo è vario.
@Noemi io questa saga l'ho adorata! Ecco forse questo volume è quello che mi ha coinvolto di meno ma poi si riprende benissimo, soprattutto col prossimo! :)
Ho terminato la mia prima voluminosa bellissima lettura: Sepolcro in agguato di Robert Galbraith.Quest'ultimo volume di avventure di Cormoran e Robin mi è piaciuto tantissimo e non avrei mai voluto staccarmi dalle sue pagine. Ho trovato davvero tanto interessante l'ambientazione: una setta. JK Rowling ha un'innegabile talento nel creare mondi e qui ha creato una "religione" con dogmi, usanze e qualche reato alla base di essa. E, beh, wow!
@Noemi anche io sono una fan della saga dei Cazalet!!!
Seconda lettura:Troppo neri
Cosa succede se un fotoreporter incontra un giornalista e girano insieme i luoghi di confine del mondo?
Nasce questo libro che è insieme un colpo al cuore e un inno alla speranza di cambiamento e di libertà. Libertà di transito, libertà di passaggio, libertà di contatto, libertà di essere chi si vuole dove si vuole.
Perché è quello che tutti desideriamo per noi ma chissà perché, quando riguarda i popoli che entrano nel nostro paese questo non ci va più tanto bene.
E non ci va bene perfino quando si tratta dei figli di immigrati, che sono nati già nel nostro paese e sono quasi più nazionalisti di noi, perché questo paese lo ringraziano perché sanno bene cosa avrebbero avuto se fossero nati nel paese dei loro genitori, perché loro glielo raccontano sempre senza perdere occasione per ricordarglielo.
Anche se dall’altro lato lo odiano perché c’è e ci sarà sempre qualcuno a ricordargli, oltre ai nostri amatissimi politici con lo ius soli, che i loro tratti, il loro aspetto, rivelano lontane origini diverse dalle nostre e li farà sentire diversi e respinti, anche se parlano con l’accento romanesco o milanese o di qualunque altro luogo d’Italia…
Le immagini per ogni capitolo fanno tenerezza in alcuni casi, sono terribili in altri, e sono quei casi che ricordano le indicibili sofferenze che questi popoli, delle nazionalità più disparate, subiscono pur di poter entrare in Europa.
L’argomento cuore del libro sono proprio questi confini che sono quasi sempre accompagnati da muri, recinti, filo spinato, guardie, lager; quando non c’è il mare con i suoi km e km di acque scure a dividerci, ci pensiamo noi.
Perché dividere è quello che sappiamo fare meglio. Abbiamo imparato tutti benissimo e ce lo insegnano fin da piccoli, anche se i bambini sono molto più diretti e ci girano molto meno intorno e non cercano giustificazioni e soprattutto, quando non ne capiscono le ragioni, ne fanno volentieri a meno.
Bisognerebbe imparare un po’ di più da loro ad unire invece. E non perché gli immigrati siano tutti dei santi. Semplicemente perché sono esseri umani e, come tali, hanno diritto a scegliere liberamente dove e come vivere la loro vita.
Cic wrote: "Maurisia wrote: "Storia di Tonle, io l'ho adorato."anche io, è l'unico libro che ho letto cinque volte : )"
Ecco fatto il primo libro (di una lunga serie!) di questa edizione che va diritto in wl. A me Stern piace ma per ora ho letto solo guerra.
Piccoli aggiornamenti, parto con il migliore:1) Mattino e sera
Fosse, Nobel 2023, in pochissime pagine riassume la storia di una vita: nella prima parte un bambino viene al mondo, nella seconda un anziano muore: mattino e sera, nascita e morte. Hanno lo stesso nome: Johannes. Con una scrittura meravigliosa, semplice ma intensa, con il flusso di pensiero che la caratterizza e le dona originalità, come un'onda tranquilla e continua, che ti impone di continuare a leggere con il suo potere calmante, Fosse ti tocca l'anima, ti commuove, ti arriva dritto dove non sapevi si potesse arrivare, con delicatezza e poesia. Racconta la vita e l'essenza di un uomo con pochi tratti, con una dolcezza infinita, racconta le sue amicizie e i suoi amori, racconta il distacco, le ultime pagine sono un capolavoro: sono rimasta senza parole ma con il cuore di una taglia in più.
Non amo il termine ma non so trovarne uno migliore: questo racconto è un gioiello inestimabile. 💎
2) Il minimarket della signora Yeom
Appartiene a quel prolifico filone denominato "libri che donano serenità" e ogni tanto mi piace attingerne. Questa volta però non siamo in Giappone bensì nell'altrettanto prolifica Corea, soprattutto per quanto concerne per ora film o serie tv (i cosiddetti cdrama) e per questo motivo mi ha incuriosito.
Devo ammettere che mi ha piacevolmente stupita ed è stata una bella scoperta: trasuda buoni sentimenti è vero, ma senza cadere troppo nel mieloso, approfondisce con cura i personaggi, ogni capitolo è dedicato a un avventore del minimarket gestito dalla fantastica sig.ra Yeom e alla sua storia, racconta di degrado e di redenzione, di chiusura e di rinascita, su come si sprofonda in esistenze complicate e su come resistere e riemergere. Il minimarket diventa un interessante micro cosmo di realtà che si intrecciano con garbo e delicatezza, una spintina a credere in un'umanità migliore!
Il mio cuore rimane di una taglia in più ma è un pò più caldo, come una ciotola fumante di ramyun! 🍜
3) La libreria dei sogni possibili. Guida per esploratori di storie e scaffali
Qui invece non ci siamo, mi aspettavo tutt'altro e invece mi sono ritrovata a leggere infinite e noiosissime citazioni su citazioni, a tema libresco, ma assolutamente inutili. L'autore è il direttore di una famosissima libreria di Chicago, la Seminary Coop e descrive in tono sempre molto auto compiaciuto librai, scrittori e incontri tra intellettuali, citando frasi su frasi di gente che non esiste nemmeno più per convincerci del grande e anche vero per carità potere della carta. Mi aspettavo magia, lunghe liste di suggerimenti, descrizioni di scaffali, calore, passione, ho trovato non sogni ma incubi 👎👎👎
@Noemi, io ho adorato la saga dei Cazalet! Penso di averli infilati in qualche scaffale strabordante degli scorsi anni :D
@Cic io con Mario Rigoni Stern sono anche un pò di parte, perchè Asiago è a circa 1 ora da casa mia, e ci sono andata spesso, sono anch'io come lui della provincia di Vicenza.
Finito il primo libro 1/24 Non l'ho mai detto di Sophie Hannah.Non mi ha convinto, non mi è piaciuto granchè, l'ho trovato lento e anche confuso, secondo me ha scritto pagine e pagine di dialoghi che sembravano non portare da nessuna parte.
Finito il mio primo libro La più grande di Davide Morosinotto.Inizio la sfida con un bellissimo libro per ragazzi di questo autore che è sempre una garanzia. Il racconto si ispira alla vita della più grande piratessa di tutti i tempi e con una scrittura magnifica Morosinotto ci accompagna in battaglia, nelle avventure, ma anche nei momenti più calmi. Si chiude il libro sempre con la voglia di leggere ancora qualche pagina.
@ Cic:Sorry!Non avevo arrivato le notifiche per questa discussione ed il tuo messaggio mi è sfuggito, Grande Capo.
Allora, spiego:il primo libro che ho letto per queste sfida è stato scritto da una delle tante autrici che imperversano nel BookTok cioè scrivono romanzi su wattpad e quando raggiungono un determinato numero di letture vengono poi pubblicati in versione cartacea ed in e-book.
Vanno per la maggiore nel pubblico di una certa fascia di età (14-25 anni)…peccato che abbiano tutti la stessa trama:una lei bellina ma con qualche difetto (timida, troppo chiusa, ecc.) un lui bello e dannato…si incontrano, si odiano, si amano e vissero felici e contenti nonostante problemi ed avversità da affrontare…
A mio avviso si può risparmiare la carta! 😝😉😛😜
Finito Dragon's Egg di Robert L. Forward.Abbiamo bisogno di più libri di fantascienza come questo. C'è tutto ciò che amo in un libro di fantascienza: la fisica dura, un concetto sconvolgente di vita aliena, una visione ottimistica del futuro. Non voglio rovinarvi il divertimento, quindi non entrerò nei dettagli di come la pressione, il campo magnetico e la gravità della stella di neutroni influenzano i suoi abitanti, ma se avete qualche conoscenza di fisica (e/o di Star Trek LOL) indovinerete cosa vi aspetta...
Non mi divertivo così tanto dai tempi della società dei ragni in Children of Time di Tchaykovsky e devo dire che i due libri sono molto simili, anche se Dragon's Egg precede di decenni l'altro romanzo. Forward deve aver ispirato un intero genere. Eh eh, fortunata me.
L'evoluzione sociale della forma di vita intelligente sulla superficie della stella di neutroni - i Cheela - è modellata piuttosto pesantemente sulla storia umana - di nuovo, più o meno come in Children of Time - e i personaggi umani sono tratteggiati in modo piuttosto approssimativo, ma il romanzo è comunque molto piacevole, soprattutto se vi piace essere introdotti a un modo diverso di concepire il mondo, attraverso gli occhi di una creatura aliena.
Mi è piaciuto particolarmente il modo in cui Forward ha affrontato il sesso, le relazioni di genere e la genitorialità nella società Cheela, senza farlo sembrare forzato. A un certo punto continuavo a pensare come un Cheela per qualche minuto, anche dopo aver messo giù il libro :)
Anche l'evoluzione della vita intelligente sulla stella è originale almeno per un lettore come me, abbastanza ignorante in materia di biologia e biochimica. Forse le persone con un background più solido troveranno la scienza ridicola, ma io mi sono divertita tantissimo.
Un classico da leggere e rileggere.
Elena wrote: "Piccoli aggiornamenti, parto con il migliore:1) Mattino e sera
Fosse, Nobel 2023, in pochissime pagine riassume la storia di una vita: nella prima parte un bambino viene al mondo..."
Che belle recensioni Elena!
"Mattino e sera" è già nella mia to-read e vorrei leggerlo presto, ma ora mi hai fatto venire voglia di recuperare anche "Il minimarket della signora Yeom" 😁
Sara wrote: "Elena wrote: "Piccoli aggiornamenti, parto con il migliore:@sara ... è proprio carino vedrai! :)
Prima lettura per la sfida, mi ha preso un paio di settimane sia perché è lunghetto sia perché il ritmo è abbastanza lento (ma non noioso): Il patto dell'acqua di Abraham Verghese.Una saga familiare che attraversa un secolo di storia dell'India grazie a tre generazioni, a partire dalla memorabile Grande Ammachi fino alla sua omonima nipote Mariamma.
Per gli amanti del genere lo consiglio, i segreti sono svelati a poco a poco e la conclusione tira i fili delle varie narrazioni in modo molto compiuto e riuscito.
Aggiorno tre letture dello scaffale strabordante Dove nessuno ti troverà di Alicia Giménez Bartlett
Pag 460
Un libro che mi è stato regalato ed è giunti finalmente il suo momento.
Una storia molto particolare che non avevo intuito.
Una donna / uomo e la narrazione della sua biografia.
La pastora comincia la sua vita in famiglia come donna per la decisione della madre ma ha tutta la forza di un uomo .
Una famiglia povera e non le insegnano a scrivere.
Ci sono delle scritture della 'pastora' in cui si identifica come uomo. Il rapporto con Francisco mi lascia dei dubbi.
Si intervallano le vicende recenti del psicologo che vuole studiare la vita del personaggio e quelle della storia della pastora.
La parte finale è molto coinvolgente, come si ritrova a vivere nascosta nei boschi e fare qualche colpo per proseguire il suo nascondiglio da partigiano.
La fine mi ha un po' sorpresa perché non mi aspettavo il comportamento del compagno di avventura del psicologo.
Ben scritto, contenta di averlo letto.
4⭐️
11.5.2024
Dove nessuno ti troverà by Alicia Giménez Bartlett https://www.goodreads.com/book/show/1...
Paula di Isabel Allende
Pag 326
Che gran bel libro.
Mi piace molto la scrittrice e scoprire un po' di lei dalla sua penna mi è piaciuto molto.
Molto scaramantica, i libri si iniziano giorno 8 gennaio.
Molto istintiva e sempre pronta a rimettersi in gioco.
Una relazione creata con la figlia tramite il libro che ha scritto, peccato non ci sia stata possibilità.
Del resto anche con la madre usava scrivere delle lettere per lei e non gliele ha mai lette.
La parte finale, l'incontro con la figlia in sogno ...l'ho letto più volte.
Bellissimo il rapporto tra Paula e il marito e come lui ha reagito alla sua malattia.
Mi ha emozionata tanto e l'Allende merita di essere letta .
5⭐️
12.5.2024
Cerca questo libro su Goodreads: Paula https://www.goodreads.com/book/show/7...
Il vento del deserto di Evelyn Rogers
Pag 270
Un libro che non mi ha convinta.
I personaggi, nonostante la protagonista avesse un gran fervore a ritrovare il fratello,
non mi hanno suscitato alcuna emozione.
Ho trovato veramente esagerato l'atteggiamento della figlia del sultano e come si è sviluppata la fine della vicenda.
Nulla di eccezionale
2,5⭐️
17.5.2024
Cerca questo libro su Goodreads: Il vento del deserto https://www.goodreads.com/book/show/4...
2/24Nove racconti
Con la sua scrittura elegante, precisa ma semplice Salinger tratta dei suoi temi: la vita di provincia, la guerra e i suoi strascichi, i bambini, che compaiono sempre nei suoi - pochi - lavori e che sono gli unici umani senza sovrastrutture e quindi con un rapporto diretto col mondo. Sono racconti aperti, il lettore può farsi domande e seguire un proprio percorso di interpretazione. I miei preferiti: il quasi horror L'uomo ghignante e Per Esmé: con amore e squallore.
Emanuela, riguardo a Dragon's Egg non sono sicura se esista una traduzione italiana. Anche in inglese è stato ripubblicato per la prima volta da poco dopo decenni.Ora do un'occhiata, mi hai messo curiosità!
Con la seconda lettura dello scaffale sono andata sul sicuro: un libro della mia amatissima Isabel Allende.il vento conosce il mio nome, forse non è un capolavoro ma per me la Allende potrebbe parlare anche della vita dei lombrichi e la leggerei comunque con passione.
la prima parte di questo foma6comunque è bellissima davvero. Il resto del libro forse non si sviluppa in modo altrettanto soddisfacente (non ho amato i capitoli in cui l'io narrante è la piccola Anita) e ad un certo punto ti chiedi dove voglia andare a parare, ma alla fine tutto torna.
devo dire che mi ha fatto un certo effetto leggere della pandemia nel libro: sembra davvero una cosa distopica e poco credibile e invece....
primo aggiornamento: All'ombra del fico di Goran VojvonicLetto per primo perchè mi è stato prestato dopo che una mia "collega" del circolo dei narratori ne ha portato un estratto a una delle nostre serate in biblioteca.
Me lo sono fatta prestare perchè quel passaggio mi aveva profondamente toccata e commossa, cosa che mi è successa più volte durante la lettura, in vari punti.
Una bella saga familiare ambientata nei Balcani, che calca la mano più che sulla Storia, sulle emozioni all'interno dei rapporti tra i vari personaggi. Contiene inoltre dei pensieri sulla coppia che ognuno dovrebbe leggere, a mio avviso.
Irene wrote: "primo aggiornamento: All'ombra del fico di Goran VojvonicLetto per primo perchè mi è stato prestato dopo che una mia "collega" del circolo dei narratori ne ha portato un estratto..."
Altra aggiunta alla to-read! Grazie :)
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Attenzione: se non ho ancora creato o attivato la vostra scheda nel Foglio Google abbiate pazienza, lo farò nei prossimi giorni, per ora comunicate le vostre letture qui. Aggiornerete il foglio successivamente.
Come aggiornare
Inviate un messaggio sintetico, ad esempio:
Ho terminato la sfida con "I diari bollenti di Mary Astor" di Edward Sorel, che ahimè mi aspettavo più divertente e sagace, anche se vi sono qua e là delle punte di ottimo umorismo (es. Quando l'autore interrompe il racconto per parlare dei suoi disastri amorosi)..
Irene, 6 aprile 2023
Così, senza appesantire la discussione con liste e liste sempre uguali, possiamo mettere al corrente le altre dei nostri progressi e scambiare opinioni, giudizi, chiedere consigli... Chi fosse interessata a seguire l'evoluzione delle letture si trasferisce sul Foglio Google dove trova sia la situazione complessiva, che il dettaglio analitico sfidante per sfidante.
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