Colosseum. Sfide all'ultima pagina discussion

Per regolamento ed iscrizioni (aperte fino al 30 novembre 2025!):
https://www.goodreads.com/topic/show/...
Per seguire i progressi delle iscritte/i nella sfida:
link non ancora disponibile


Potete leggere i libri della lista, se già pubblicata in https://www.goodreads.com/topic/show/...
Altrimenti, pubblicate la vostra lista nella pagina https://www.goodreads.com/topic/show/...
e poi... buone letture : )

Attenzione: se non ho ancora creato o attivato la vostra scheda nel Foglio Google abbiate pazienza, lo farò entro fine maggio, per ora comunicate le vostre letture qui. Aggiornerete il foglio successivamente.

Evviva!!!

Grazie Cic! All'attacco

Ed anche il primo libro della lista dei cartacei è stato terminato! 😉😜

-1/24: La catastrofica visita allo zoo di Joel Dicker.
Un libro molto diverso dagli altri dello stesso autore ma proprio per questo particolare.
Personalmente l’ho trovato molto scorrevole, divertente, toccante e con tanti spunti sui quali meditare.
Come ha specificato lo stesso scrittore nella post-fazione è un libro che può essere letto a 7 anni come a 100.

@Minnie già parti fortissima!!! Io ancora devo postare la lista.. che disastro!

Lù wrote: "@Minnie già parti fortissima!!! Io ancora devo postare la lista.. che disastro!"

@ Lu’:🤗.
Eh...Io sono partita "in quarta" perchè la lista già l’avevo stilata da tempo ed, oltrettutto, il primo maggio era festa ed il giorno dopo, nella mia scuola, abbiamo fatto ponte e quindi stando a casa di tempo per leggere ne ho avuto molto ! 😉

1/24
La vegetariana di Han Kang (Pag. 177)
2pt

Inizio con questo libro, nella libreria da un paio di mesi.
Non ho grande feeling con gli autori asiatici ed infatti anche per questo romanzo mi sono limitata alle 3*.
L'idea, secondo me, era molto buona, quantomeno nella struttura narrativa, però è come se mi mancasse sempre qualcosa.
La vicenda è semplice pur nella sua complessità: una donna, dopo aver fatto un sogno, smette improvvisamente di mangiare carne.
Da questo momento si svilupperanno diverse reazioni tutte raccontate da tre punti di vista, quella del marito, del cognato e della sorella della protagonista.
Interessante ma complicato!

Minnie33 wrote: "Ed anche il primo libro della lista dei cartacei è stato terminato! 😉😜

-1/24: La catastrofica visita allo zoo di Joel Dicker.
Un libro molto diverso dagli altri dello stesso autor..."

Minnie è una certezza : )

Anche io ieri ho finito il primo libro per la sfida Filosofia minima del pendolare di Bjorn Larsson: penso che alcune di voi siano pendolari, io lo sono da tanti anni, tanti quasi come gli anni da pendolare di Larsson. In questo libro ho ritrovato quasi tutto ciò che ho vissuto in questi decenni: raccontato con ironia, con spunti di riflessione, con empatia verso alcune persone incontrate. Insomma mi è piaciuto tanto.

Cic wrote: "Minnie33 wrote: "Ed anche il primo libro della lista dei cartacei è stato terminato! 😉😜

-1/24: La catastrofica visita allo zoo di Joel Dicker.
Un libro molto diverso dagli altri d..."

Ero pronta in "pole position" per iniziare... 😉😛😃

-2/24:La sinfonia del vento di Maura Maffei:ero partita con tanto entusiasmo e poi mi sono trascinata il libro per diversi giorni perchè non mi coinvolgeva più di tanto: tante digressioni, tanti aggettivi, qualche episodio inutile, a mio parere, per lo sviluppo della narrazione, tante note (che bisogna andare a cercare alla fine del libro perchè non sono state poste a piè di pagina) per spiegare come si pronunciano le varie parole ed espressioni irlandesi, un ostile"pomposo" e poco scorrevole
In poche parole: ho letto di meglio!

Io parto sempre in quarta, poi a un certo punto mi areno... Ma godiamoci lo sprint iniziale e aggiorniamo con la prima lettura:

Un lupo nella stanza di Amelie Cordonnier, un titolo decisamente disturbante su come una scoperta traumatica si riversa sul rapporto madre-figlio. A chi è sensibile al tema maternità problematica non lo consiglio, mentre per gli altri segnalo che l'ho trovato un libro originale e coraggioso.

1/24 Dal Marocco a Capo Nord. L'Europa in treno spendendo poco di Marco Delfiol e Paolo Papotti

Per quale motivo una deve leggere una guida al perfetto Interrail se non per il fatto che da anni il libro langue impolverato in libreria? Devo dire però che la lettura è stata godibile e a tratti pure divertente quando racconta alcuni trucchetti per risparmiare, come tenere la porta dei bagni a pagamento per evitare di spendere soldi per tutta la compagnia oppure sul modo migliore per dormire in strada senza essere importunati (fondamentalmente il trucco è puzzare). Libro perfetto per viaggiare con la fantasia, come guida è però piuttosto datata perchè risale al 2008.

Ho letto, anzi, divorato anche io il mio primo libro: La bionda di cemento di Michael Connelly.
Dopo averlo disdegnato per anni, pochi mesi fa ho scoperto Connelly e, beh, è l'autore di cui ho bisogno in questo periodo di stanchezza fisica e mentale: leggere i suoi libri mi diverte proprio. Ha qualche controindicazione però, tra le principali:
- ho rischiato di prendere in pieno il palo della luce mentre camminavo leggendo verso la fermata dell'autobus
- aumenta la mia insonnia: stanotte che bimbo2 miracolosamente dormiva io, dopo aver spento la luce dopo mezzanotte, l'ho riaccesa alle 4 per leggere.

Questo è il terzo libro della serie di Harry Bosch e, per il momento, è quello che mi è piaciuto di più.

(Evviva mia mamma che li ha praticamente tutti!)

-3/24:La fame del cigno di Luca Mercadante: un romanzo a volte intricato, con tanti risvolti e tanti fatti che vanno a complicare la risoluzione del giallo.Ben delineata la figura del protagonista sia sul piano fisico che su quello psicologico.E'il primo libro che leggo di questo autore e, nel complesso, il giudizio è positivo.Spero che questo libro sia il primo di una nuova serie.

Primo libro letto.

1/24 Élise o la vera vita di Claire Etcherelli

I protagonisti, due giovani orfani, Élise e il fratello minore Lucien, vivono in condizioni di difficoltà economiche con la nonna nella provincia francese, e sognano di entrare nel pieno della vita e dare una svolta alle loro esistenze. Si trasferiscono così a Parigi trovando occupazione in catena di montaggio. I ritmi serrati del lavoro al fianco degli immigrati, la grigia periferia parigina degli anni '50, il razzismo negli anni della guerra d'Algeria sono il quadro entro il quale ciascuno dei due prenderà in mano la propria vita con esiti diversi. Non spoilero di più. Pubblicato nel 1967 in Francia, positivamente recensito da Simone de Beauvoir, vincitore del Prix Femina in quello stesso anno, considerata una lettura fondamentale da Annie Ernaux. Un bel libro, per me una piacevole scoperta.

Scaffale strabordante 1/24

Brilla una stella : la storia di mio figlio di Danielle Steel
Pag 298

Un libro che inizialmente mi ha infastidito un po' perché mi sembrava uno speculare su un evento triste, man mano leggevo il libro ho capito il senso del libro stesso.
La madre ha voluto narrare la vita (sua) e del figlio sin dall'infanzia senza nessun freno e grazie alla narrazione vorrebbe aiutare chi può trovarsi con le stesse problematiche.
Molto triste a tratti, è difficile gestire gli adolescenti nella normalità ma con problemi eccezionali, a volte non riconosciuti, è veramente straziante.
Credo che una figura così particolare non possa mai essere dimenticata, nel bene e nel male.
4⭐️
12.5.2025
Check out this book on Goodreads: Brilla una stella: la storia di mio figlio https://www.goodreads.com/book/show/9...

2/24 Il corso delle cose di Andrea Camilleri

Con Camilleri faccio davvero fatica, inizio a dubitare che faccia per me, dato che sono talmente affaticata a comprendere il linguaggio che mi perdo nei personaggi e nella trama. Magari serve allenamento, ma toglierebbe tempo ad altre cose che mi piacciono di più, semplicemente non è scoccata la scintilla.

Irene wrote: "2/24 Il corso delle cose di Andrea Camilleri

Con Camilleri faccio davvero fatica, inizio a dubitare che faccia per me, dato che sono talmente affaticata a comprendere il linguaggio ..."

Lettrici e lettori hanno questo diritto: non sono costrette ad apprezzare/amare tutto : )

Hardisk impallato 1/24 12 a piacere:
Dieci cose che ho imparato da Jessica Fletcher: un mistero, due indagini, tre musi da can di Alice Guerra

Un giallo/comico più comico che giallo ambientato in una Mestre rivisitata, dove le strade sono state rinominate e dove si alternano personaggi reali a quelli ridefiniti dall'autrice con nomignoli o soprannomi.
Un novantenne del paese scompare abbandonando bicicletta e galline e subito e comari del paese gridano al serial killer. Alice, nipote di una preoccupatissima zia, si prende a cuore il "caso" ed inizia ad indagare, forte della pluriennale esperienza di adepta della famosa Jessica Fletcher, di cui conosce a memoria ogni puntata trasmessa in TV.
Si creano innumerevoli siparietti comici, soprattutto quando Alice interagisce con il commissario di polizia, siciliano e nostalgico, e quando tenta di portare sollievo alle galline abbandonate.

La narrazione è veloce e spigliata, con moltissimi riferimenti al (mio) dialetto veneto, facilmente comprensibile ma corredato di note a piè di pagina per fugare ogni dubbio.

Seguo Alice Guerra sui social da un po' e la trovo molto divertente, ho ritrovato nel libro molti episodi accaduti nella realtà (il viaggio in Normandia resterà nella storia) e fra tutto traspare il suo amore per la sua città, per i suoi animali, per la zia e la sua empatia con le persone, spesso anziane, con cui instaura sempre un bel rapporto. Non mancano spunti di riflessione sulle sue crisi d'ansia e qualche perla che invita tutti a prendere la vita con leggerezza.

1/24 La fattoria degli animali di George Orwell.
Il primo libro dello scaffale strabordante 2025/2026 per me è una rilettura. Mia figlia lo ha letto a scuola e i suoi racconti entusiasti mi hanno fatto venir voglia di rileggerlo. Il mio giudizio non si distoglie da quando lo lessi tanti anni fa, bellissimo!
Un libro amaro ma attuale e chiunque non lo abbia letto deve assolutamente farlo.

Cic wrote: "Irene wrote: "2/24 Il corso delle cose di Andrea Camilleri

Con Camilleri faccio davvero fatica, inizio a dubitare che faccia per me, dato che sono talmente affaticata a comprendere ..."

Sono perfettamente d'accordo!

Secondo libro letto, soddisfatto di averlo finito perché me lo portavo dalla sfida precedente.

2/24 Quo vadis? di Henryk Senkiewicz

Buona la ricostruzione storica della Roma di Nerone con il famoso incendio e la prima grande persecuzione dei cristiani. La vicenda principale, quella del patrizio romano Vinicio che si innamora della cristiana Licia, di origini nobili ma barbariche, e che per lei si converte alla nuova religione, ha talvolta note stucchevoli, e si inserisce appieno nella tradizione del romanticismo di fine Ottocento. La difesa smaccata del cristianesimo da parte dell'Autore suona un po' fanatica, per uno che non poteva non conoscere tutto ciò che la chiesa ha fatto di male dall'indomani del trionfo sul paganesimo per i secoli seguenti. Tuttavia ci sono alcuni ritratti molto ben riusciti, primo fra tutti quello di Petronio, l'arbiter elegantiae, che per certi versi potrebbe figurare come il vero protagonista del romanzo.

2/24 Ho letto il secondo libro La lotteria di Shirley Jackson, una raccolta piccina picciò di quattro racconti. Il primo che da il nome alla raccolta è da 5*, gli altri però sono sottotono per me. Peccato ho sempre sentito parlare bene di questa autrice, proverò con il tanto acclamato Abbiamo sempre vissuto nel castello"...

Attenzione

Ho reso accessibile il Foglio Google.

Entro fine maggio vi abiliterò (le iscritte ad SSS14 sono già abilitate) ad operare sulla vostra scheda nel Foglio Google: solo voi ed io potremo modificare la vostra scheda personale.

Come arrivate alla vostra scheda? Il link https://docs.google.com/spreadsheets/... vi porta alla prima scheda del foglioFoglio Google, quella sinottica che ricostruisce lo stato delle letture di tutto il gruppo. Cercate il vostro nome nell'elenco sfidanti (colonna D): se vi posizionate o se cliccate sulla cella apparirà sopra o sotto una finestrella con a sinistra il vostro nome in blu. Cliccate sul nome e verrete portate/i alla vostra scheda.

Le partecipanti alla scorsa edizione troveranno una copia della loro scheda di SSS14: potete modificarla per inserire la lista di SSS15, siete già abilitate : )

Ora inserite la vostra lista: Titolo, Autore, Pag. (pagine), Pag. lette (pagine già lette, SOLO per i libri abbandonati). Solo le colonne D, E, F e G, sono evidenziate in viola (tenue). Vi chiedo di modificare solo le celle che ho colorato in viola (tenue): nelle altre ci sono informazioni standard per tutte le schede o formule per i calcoli e per aggiornare la prima scheda che riassume la situazione di tutte le sfidanti.

AVVERTENZA 1: se al posto di uno o due tomoni da più di 600 pagine avete più libri NON inseriteli ed avvisatemi via MP.

AVVERTENZA 2: se uno o più libri della vostra lista sono composti da più opere avvisatemi che inserirò i punti bonus.

AVVERTENZA 3: quando avete fatto avvisatemi, per favore, "passerò" per un controllo finale : )

Vi ricordo che le istruzioni per aggiornare la scheda saranno riportate all'inizio della discussione di ogni mese.

Grazie, buone letture

Cic

Link al Foglio Google: https://docs.google.com/spreadsheets/...

Cic wrote: "Attenzione

Ho reso accessibile il Foglio Google.

Entro fine maggio vi abiliterò (le iscritte ad SSS14 sono già abilitate) ad operare sulla vostra scheda nel Foglio Google: solo voi ed io potremo..."

Ciao Cic,
pur essendo iscritto alla SSS14 non riesco a entrare nel Foglio Google..

3/24 Novella degli scacchi di Stefan Zweig, un bellissimo racconto che tiene incollato il lettore fino alla fine. 107 pagine di pura meraviglia!

Per @Cic: ora si riesce ad entrare nel Foglio Google, ma (come già detto da altre partecipanti) non si riesce a modificare il foglio ed inserire i nuovi libri della sfida di quest'anno.

Procedo comunque con l'aggiornamento delle letture.

3/24 Puri uomini di Mohamed Mbougar Sarr

Uno dei libri più corti della mia lista. Antecedente a La più recondita memoria degli uomini, vincitore del Premio Goncourt nel 2021 (che ho ma devo ancora leggere), questo breve ma intenso romanzo di Mohamed Mbougar Sarr, autore senegalese che scrive in francese, racconta la difficile e combattuta scoperta di sé del protagonista nel Senegal a maggioranza musulmana, paese spietatamente omofobico, nel quale essere omosessuale significa doversi nascondere, anche dietro il paravento di una relazione eterosessuale e a discapito dei sentimenti del partner, o soccombere alla persecuzione dell'opinione pubblica, che rigetta pretestuosamente l'omosessualità come un'importazione occidentale, estranea alla cultura locale, e non solo condanna a morte chi osa vivere liberamente il proprio orientamento sessuale "diverso", ma dirige il proprio odio verso l'intera famiglia di provenienza, colpevolizzata in quanto incapace di crescere il proprio figlio/a secondo i presunti dettami dell'islam, giungendo fino alla profanazione dei cadaveri dei perseguitati. Un romanzo breve, duro, necessario.

nonsistabenechealtrove wrote: "Cic wrote: "Attenzione

Ho reso accessibile il Foglio Google.

Entro fine maggio vi abiliterò (le iscritte ad SSS14 sono già abilitate) ad operare sulla vostra scheda nel Foglio Google: solo voi e..."


Ciao,

avevo fatto alcune prove con Minnie e sembrava che il nuovo file conservasse (era una copia di quello della scorsa edizione) in memoria le abilitazione dello scorso anno. Purtroppo sembra che non sia così. Pian pianino inizio ad abilitarvi di nuovo. Voi chiedete accesso, così di abiliterò con l'indirizzo da cui chiedete accesso.

Cic

Cic wrote: "nonsistabenechealtrove wrote: "Cic wrote: "Attenzione

Ho reso accessibile il Foglio Google.

Entro fine maggio vi abiliterò (le iscritte ad SSS14 sono già abilitate) ad operare sulla vostra sched..."

Confermo!
In"prova" il foglio excel si modificava...ora non più!
Houston abbiamo un problema.

Cic wrote: "nonsistabenechealtrove wrote: "Cic wrote: "Attenzione

Ho reso accessibile il Foglio Google.

Entro fine maggio vi abiliterò (le iscritte ad SSS14 sono già abilitate) ad operare sulla vostra sched..."

Ciao,
io accedo già, quindi non posso richiedere nuovamente l'accesso, però non riesco a modificare e inserire in titoli della sfida di quest'anno..

Anche io continuo a non poter modificare il foglio... accipicchia!

Però ho letto già il mio secondo libro e sono molto fiera di me!

Un grido di luce di Abi Darè, scrittrice nigeriana di cui avevo già letto e apprezzato "La ladra di parole". Non lo sapevo, ma questo libro è il seguito; sorvolando sul fatto che avessi completamente rimosso il libro precedente (mi era rimasta solo un'impressione positiva), è stato un piacere ritrovare la piccola saggia Adunni, la generosa Tia e fare la conoscenza dei nuovi personaggi. Con loro ci immergiamo nel minuscolo villaggio di Ikati, a qualche km da Lagos, messo profondamente in crisi dalla siccità. Siccità per cui si cercano colpevoli e, come sempre, colpevoli diventano le donne: una ragazzina stuprata che deve sposare il suo stupratore, un'altra accusata (ovviamente ingiustamente) di omicidio, un'altra ancora colpevole di aver dato alla luce figli al di fuori del matrimonio - anche qui al seguito di uno stupro... Bambine/ragazze/donne che per espiare le loro colpe e riportare la pioggia devono compiere un rituale e se necessario essere sacrificate. Un libro assurdo, che racconta di una realtà per noi occidentali inconcepibile ma purtroppo ancora vivissima da molte parti. Mi sono commossa più volte

1/24 Dimmi di te

Sono molto combattuta sul giudizio da dare a questa lettura. Non leggevo Chiara Gamberale da un po' e sinceramente l'ultimo libro Il grembo paterno non mi era piaciuto. In generale negli ultimi suoi libri non ho trovato quel tocco di originalità che me l'hanno fatta adorare nei suoi primi romanzi, come Le luci nelle case degli altri o Quattro etti d'amore, grazie. Anche questo si conferma poco originale, per quanto lo sia più dei precedenti.
L'autrice scrive come al solito di sè, del blocco dello scrittore che l'ha colpita dopo la nascita della figlia, della necessità di maturare cui ha dovuto suo malgrado arrendersi. Più di tutto però parla della crisi di sentimenti che l'ha colpita e che la tiene lontana da un rapporto di coppia, di qualunque genere sia. Decide così, quasi per caso di rintracciare persone che sono state fondamentali nel periodo dell'adolescenza e scoprire cosa ne è stato di loro. Pertanto rintraccia vecchie conoscenze e scopre che tutte, a modo loro, sono andate avanti senza fuggire dall'amore e dai rapporti, come ha invece fatto lei, ma arrendendosi a storie, non per forza positive, ma nelle quali hanno trovato in un modo o nell'altro un equilibrio.
La lettura di questo romanzo a tratti mi ha annoiata, a tratti mi ha preso di più, facendomi scorgere invece riflessioni interessanti sui rapporti e sulla vita. Credo di poter dire che oggi Chiara Gamberale sia una scrittrice molto più matura, sicuramente meno originale, ma probabilmente anche io da ragazza cervellotica che ero un tempo, sono diventata più "adulta" e di conseguenza mi faccio colpire ed influenzare meno da certe riflessioni che invece un tempo trovavo perfettamente in linea con i miei di pensieri.
Non ho più, pertanto, l'entusiasmo di un tempo, ma riconosco, come detto prima, una maturità diversa, che non mi lascia indifferente e che mi fa dare a questo romanzo un giudizio migliore dei precedenti.

Maggio come sempre a ritmo spedito, l'entusiasmo dell'inizio è una mia caratteristica anche in questa sfida! E dunque ho letto:

- 2/24 Luce della notte di Ilaria Tuti, presentato da Longanesi come terzo della serie con Teresa Battaglia ma in realtà piuttosto intermedio tra i primi due, in quanto si svolge immediatamente dopo "Fiori sopra l'inferno" e ne riprende un personaggio importante. È un testo più breve, quasi un racconto lungo, ma mi è comunque piaciuto molto; l'indagine ruota attorno ad una bambina con una patologia particolare e alla rotta balcanica degli anni '90, legata al conflitto nei Balcani.

- 3/24 Un giorno nella vita di Abed Salama. Anatomia di una tragedia a Gerusalemme di Nathan Thrall: un lavoro di ricerca e ricostruzione minuzioso e rispettoso, capace anche di essere molto chiaro per quanto concerne l'occupazione della Palestina e l'oppressione costante subita dal suo popolo. È molto doloroso ma non posso che consigliarlo caldamente.

- 4/24 Il giorno dell'ape di Paul Murray, chiacchieratissimo vincitore dell'ultimo premio Strega europeo: sorprendentemente all'altezza delle aspettative, mi è piaciuto sia per la scrittura e la struttura sia per la costruzione dei personaggi e per le tante linee narrative con piccoli dettagli disseminati tra le pagine che poi acquistano significato man mano che si procede. Non mi ha mai annoiata e sono molto contenta di aver ceduto al richiamo di una novità, cosa che non mi succede tanto spesso!

(@Cic, intanto ho richiesto accesso al foglio Google dallo stesso indirizzo email degli anni scorsi!)

1/24 Brividi: Storie che non vi faranno dormire la notte di Elisa De Marco

Libro scorrevole. Racconta 6 storie alcune le conoscevo già altre erano nuove. Mi sono piaciute, ma preferisco ascoltare il suo podcast che leggere le storie, perchè il podcast secondo me è più approfondito.


Ho richiesto l'accesso

(@Cic: io non riesco ancora a modificare il foglio: possibile sia perché è cambiata la mail? forse devi crearmi una nuova pag?)

1/24 La mia natura è il fuoco

Si legge per la storia, non certo per la grazia della scrittura, che soprattutto nei dialoghi è piuttosto artificiosa.
Ciò detto, parte tutto bene, tutto è interessante e si fa leggere agevolmente. Poi iniziano i problemi, proprio nel momento più significativo della vita secolare di Caterina, legato alla sua enorme influenza politica: l’insorgere dei comuni contro il papa e il suo successivo ritorno da Avignone a Roma. Troppo lunga e un po’ ripetitiva.
Tutto sommato, non me la sento di sconsigliarlo.

3/24 Quel che resta del giorno di Kazuo Ishiguro

Volevo abbandonarlo dopo 60 pagine, ma ho deciso di dargli una seconda possibilità e alla fine ho fatto la scelta giusta. Non un capolavoro, ma è sicuramente un libro su un tema diverso, in cui il senso della storia è ripercorrere il lavoro di maggiordomo del protagonista e le scelte di vita fatte. Sono rimasta agghiacciata dal senso del dovere abnorme (ma anche anormale, quasi malato ma che viene giustificato con la cultura inglese), che ad esempio gli fa perdere la morte del padre, che sta male in casa mentre lui sta lavorando. Una bella riflessione su cosa potremmo perderci facendo scelte lavorative estreme a discapito del resto.

@Cic purtroppo non riesco a modificare il foglio excel. Accedo ma non me lo fa modificare :(

1/24
Le furie di Venezia di Fabiano Massimi
Mussolini, Ida Dalser, il figlio scomodo: una delle storie cupe del regime, inserita in un thriller tra canali e isolotti nel tentativo di liberare dal manicomio la donna internata come pazza e denunciare lo scandalo all’Italia fascista.

3/24

Dimmi di te di Chiara Gamberale

Sono romana come lei, ho riconosciuto il quartiere in cui vive e probabilmente anche la scuola di sua figlia e per certi versi lei mi ha ricordato me stessa (ma tanto ci rivediamo sempre nei personaggi dei libri, no?) Il libro però lo ho trovato piuttosto deludente e poco appassionante il meccanismo con cui si susseguono capitoli. Ha il pregio di essere breve, se no avrei rischiato di trascinarmelo per giorni

5/24 Le origini del male di You-Jeong Jeong: un thriller sudcoreano che si è rivelato uno scavo nella mente di un narratore inaffidabile, mentre ricostruisce gli avvenimenti delle ore appena trascorse anche con l'aiuto del diario della madre che contiene appunti sulla sua salute mentale sin dall'infanzia. Molto coinvolgente, lo considero una lettura di puro intrattenimento ma la consiglio, certo da evitare se siete molto sensibili perché le scene con sangue e violenza sono numerose!

@Cic, dovrei aver inserito i titoli con autori e numeri di pagina nella mia scheda del file Excel!

Arrivo con i primi aggiornamenti:

J. Fante, Dago red
I temi di questa raccolta sono quelli tipici di Fante: da una parte l’infanzia in una famiglia povera, il rapporto con il padre iracondo e ubriacone, il conflitto con la propria origine italoamericana ed il cattolicesimo, nei racconti ambientati in Colorado che parlano della famiglia Toscana; le velleità e le avventure di un giovane che cerca di realizzarsi a Los Angeles, negli ultimi racconti.
Un libro che, pur avendo tutto il necessario per piacermi, non mi ha entusiasmata.

A. Gazoia, Come finisce il libro
Panoramica ancora attuale (sebbene del 2014) sullo scenario dell’editoria digitale, con molte previsioni che si sono avverate (vedi la parte sull’ecommerce in opposizione alle librerie fisiche) e altre meno (gli ebook hanno in effetti conquistato una fetta minima del mercato italiano) e che mi ha chiarito un ambito di cui non so nulla. Un trattato molto chiaro ma un po’ ripetitivo con una bibliografia interessante.

K. Summerscale, The peepshow
Il libro più recente pubblicato dalla Summerscale, autrice che per me è una garanzia. Il caso che tratta stavolta è quello di John Reginald Christie, un uomo che nel 1953 fu trovato colpevole di aver ucciso 7 donne e una bimba. Una storia nota per chi bazzica il true crime inglese (e non solo, c’è infatti anche una bella miniserie della BBC), ma l’autrice la racconta con un taglio originale: l’attenzione è sul rapporto tra l’assassino e la stampa, e in particolare Harry Procter, un giornalista del “Pictorial” (giornale scandalistico molto diffuso all’epoca), che mirava a vendicare la condanna a morte di un uomo incastrato da Christie per due degli omicidi.
A sostegno della possibile innocenza di Tim Evans, che è a tutt’oggi l’aspetto più dibattuto del caso, la Summerscale potrebbe avere aggiunto un tassello importante: facendo ricerca negli Archivi Nazionali a Londra, tra la corrispondenza di due personaggi coinvolti nel processo, ha trovato la testimonianza di una guardia carceraria (che fu volutamente ignorata dall’accusa, per le conseguenze politiche che avrebbe potuto avere nel dibattito sulla pena capitale) che aprirebbe la strada ad una nuova ipotesi riguardo allo svolgimento dei fatti.

I. Doig, Il racconto del barista
È la storia di Rusty, un ragazzino 12enne che viene cresciuto dal padre, barista di fama, in una cittadina del Montana. Per metà del romanzo non succede granché (l’attenzione è sulle storie raccontate dagli avventori del bar, che Rusty e la sua amica Zoe ascoltano incantati dal soppalco del locale) finché si arriva alla fatidica estate del 1960, in cui di avvenimenti ne accadono fin troppi. I personaggi sono interessanti, il ritmo nella seconda metà si fa finalmente un po’ più concitato, ma la cosa migliore sono sicuramente le descrizioni del Grande Ovest.

Ho messo in richiesta l'autorizzazione per poter usare il file.


Aggiorno alcuni commenti


2/24
Menzogne di Danielle Steel
Pag 358

Un libro con una trama molto articolata che si sviluppa sulla vita di tre personaggi che hanno un comune la menzogna in cui si ritrovano a vivere.
Un attore che omette di comunicare di avere una moglie ( la storia che maggiormente mi ha coinvolta ).
Una donna che dopo un inizio carriera burrascoso diventa una vera stella. La sua menzogna non l'avrei mai immaginata.
Una donna che pur di recitare subisce di tutto, anche il disamore dei figli.
Tanta sofferenza vissuta e tante emozioni.
La trama mi è piaciuta molto .
4⭐️
15.5.2025
Check out this book on Goodreads: Menzogne https://www.goodreads.com/book/show/1...



3/24
Palomino di Danielle Steel
Pag 463
Mi chiedevo il perché del titolo e poi ho capito fosse una cavallo.
L' ambientazione mi è piaciuta molto e in particolare la vita della protagonista e la forza di carattere.
Un uomo che sembra molto intraprendente e invece mi ha delusa perché scappa a gambe levate dalle responsabilità.
Un' altra pecca, secondo me, sono le continue morti.
4⭐️
18.5.2023
Check out this book on Goodreads: Palomino https://www.goodreads.com/book/show/8...



4/24
Incontri di Danielle Steel
Pag 448
Un libro che narra la storia di una donna che cresce per aiutare il prossimo con la sua eleganza.
Aiuta il padre, il marito e la sua famiglia.
Mi sono affezionata ai personaggi.
Non ho raggiunto picchi di emozioni però, anche se si sono verificate varie situazioni molto difficili e toste delle situazioni molto difficili.
Sono rimasta un po' a bocca asciutta per la fine, mi aspettavo di più.
4⭐️
21.5.2025
Check out this book on Goodreads: Incontri https://www.goodreads.com/book/show/1...

5/24
Dimmi che credi al destino di Luca Bianchini
Pag 264

Un libro che inizialmente mi ha veramente annoiata.
L' unica tratto interessante per me era il nominare alcuni libri che mi incuriosivano.
Verso la metà la storia si attiva un po' relativamente al passato delle protagoniste che non avrei mai immaginato.
Nonostante gli eventi ,anche tristi,  non mi sono  emozionata per nulla.
2⭐️
24.5.2025
Check out this book on Goodreads: Dimmi che credi al destino https://www.goodreads.com/book/show/2...

Aggiorno con le prime letture:
1/24
In un chiaro gelido mattino di gennaio all'inizio del ventunesimo secolo
un libro particolare che a me è piaciuto. Forse un pò difficile da seguire, soprattutto inizialmente quando si devono mettere a fuoco i vari personaggi e poi per riconoscerli durante la lettura, ma la scrittura mi è piaciuta, il mosaico di storie che si intrecciano o si sfiorano pure. La figura del lupo, magro e solitario, braccato, dall'inizio alla fine accompagna i percorsi degli umani e un pò li rispecchia.
2/24
La trionferà
Libro veramente interessante, io sono emiliana e Cavriago si trova a pochi chilometri da dove vivo, forse questo mi ha reso ancora più partecipe, ma è uno spaccato di storia italiana, scritto benissimo, che può interessare e piacere a tutti.

sono riuscita a modificare il file e a segnare i primi aggiornamenti, grazie

Prima lettura effettuata!!

THE SPELL SHOP

Questo libro è una vera coccola, un viaggio di una ragazza, in fuga da una rivoluzione, che torna alle sue origini, per ritrovare sicurezza nella sua solitudine, ma che alla fine impara ad aprire il suo cuore a nuove esperienze e amicizie

*Ne approfitto per cominicare che nella lista iniziale avevo scritto male il titolo e ho corretto

4/24 L'ombra del coyote di Michael Connelly

che dire? sono in una fase in cui i thriller sono la cosa che leggo più volentieri. Peccato non aver trovato a casa il 5 e 6 della serie, avrei avuto molte più speranze di finire per la prima volta lo scaffale strabordante :P
Il libro in questione mi è piaciuto meno del precedente, ma si fa comunque divorare!

Aggiornamento letture.

4/24 Cigni selvatici di Chang Jung

Tre generazioni di donne, i "cigni selvatici" del titolo, nonna, madre e figlia, quest'ultima autrice del romanzo, ci accompagnano in un grande affresco autobiografico, a partire dai convulsi anni immediatamente seguenti la caduta dell'Impero dei Qing/Ching e l'instaurazione della Repubblica di Cina (il c.d. periodo dei Signori della guerra), agli anni tra le due guerre mondiali, con le ingerenze del Giappone, la parziale riunificazione della Cina sotto il governo nazionalista, il Kuomintang, la nascita del Partito Comunista Cinese, la lotta contro l'invasore giapponese, la guerra civile e la fondazione della Repubblica Popolare Cinese, i primi anni del governo comunista connotati da un fiducioso ottimismo e poi i disastri del maoismo con il "Grande balzo in avanti", la conseguente grave carestia, la terribile "Rivoluzione Culturale", per finire con la morte di Mao e la ripresa economica sotto Deng Xiaoping. Una visione dall'interno, che permettere di comprendere soprattutto le ragioni della vittoria del comunismo sul Kuomintang, che partiva in situazione di vantaggio, e i meccanismi della persecuzione politica e della repressione del dissenso che hanno fatto della Cina maoista uno dei peggiori esempi di dittatura dei tempi moderni. Estremamente interessante.