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Non c'è posto per l'amore, qui
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piperitapitta (lapitta) | 5560 comments Mod
Quindi dovremmo essere in quattro: @lise.charmel e la sua amica @Valentina, @Sarag22 e io:-)


La Saint | 11 comments Valentina, amica @lise.charme presente!


piperitapitta (lapitta) | 5560 comments Mod
La Saint wrote: "Valentina, amica @lise.charme presente!"

Benvenuta!


Karenina | 584 comments È molto scorrevole, l'ho letto in due giorni.


piperitapitta (lapitta) | 5560 comments Mod
Karenina wrote: "È molto scorrevole, l'ho letto in due giorni."

Per ora la scrittura mi sembra piuttosto piana, ma il contenuto interessante: si legge facilmente, è vero, ma andrò più lentamente sia per cercare di leggerlo insieme alle compagne di gdl carbonaro che per le altre letture in corso :-)


message 6: by 〽️onicae (new)

〽️onicae | 97 comments piperitapitta wrote: "Karenina wrote: "È molto scorrevole, l'ho letto in due giorni."

Per ora la scrittura mi sembra piuttosto piana, ma il contenuto interessante: si legge facilmente, è vero, ma andrò più lentamente s..."


Non sempre mi arrivano le notifiche e ho perso questo GdL. Ne ha parlato Cecilia Sala di questo libro e lo avevo in mente. Spero di riuscire a leggerlo quest'estate.


Sarag22 | 585 comments Ci sono, inizio oggi o lunedì!


lise.charmel (lisecharmel) | 2639 comments io riparto stasera :)


piperitapitta (lapitta) | 5560 comments Mod
Vi aspetto, ho un paio di gdl in corso che mi costringono a rallentare :-)


Sarag22 | 585 comments L'ho iniziato, è molto scorrevole, un linguaggio piano, semplice.
Penso che sarà interessante soprattutto il contesto storico.


lise.charmel (lisecharmel) | 2639 comments ho terminato ieri la prima parte, poi l'ho appoggiato perché ero un po' sconvolta dai contenuti. nulla che non si sapesse già, ma l'autore li umanizza e ci fa capire che al posto di Debora, di Olena, perfino di Larysa, avremmo potuto esserci noi.
in effetti poi mi ha fatto dormire male tutta la notte.


Sarag22 | 585 comments lise.charmel wrote: "ho terminato ieri la prima parte, poi l'ho appoggiato perché ero un po' sconvolta dai contenuti. nulla che non si sapesse già, ma l'autore li umanizza e ci fa capire che al posto di Debora, di Olen..."

Siamo allo stesso punto.
Poi è terribile il fatto che quello che andava bene prima, non va più bene a distanza di poco tempo, perché il potere ha cambiato versione e, quindi, le persone sono in balia del totale arbitrio.


piperitapitta (lapitta) | 5560 comments Mod
Io, al contrario, proprio perché questa notte non riuscivo a dormire ne ho letto un altro bel po' e sono arrivata all'inizio della terza parte.
Come dicevo la scrittura è piuttosto semplice e anche la storia - i personaggi, soprattutto, non sono molto ben delineati; ma a essere importante è la contestualizzazione storica, la quotidianità rapportata agli orrori di cui abbiamo sentito parlare e letto in ambito storico o giornalistico, l'intreccio e la contrapposizione dei destini di alcune vite (e di alcune classi privilegiate) con altre (meno fortunate o per estrazione sociale o a causa delle loro idee politiche) e di come gli stessi possano cambiare con una telefonata o una lettera anonima.
Interessante, poi, come il discorso sulla lingua - ucraina v. russo - fosse già centrale e motivo di contesa agli inizi del secolo scorso.


lise.charmel (lisecharmel) | 2639 comments Sono arrivata al 1942, nel pieno della guerra.
Stamattina avevo un po' di tempo, ho messo un timer di 20 minuti e ho letto 30 pagine, questo dimostra quanto il romanzo sia scorrevole (ma anche scritto gigante: i miei occhi ringraziano!).
Nonostante non sia chiaramente un'opera di grande valore letterario, mostra in maniera semplice come fu vivere in quell'epoca per le persone comuni.
e dimostra anche come il "sogno comunista" si fosse già volatilizzato: con qualche entratura, con qualche disponibilità economica, le differenze tornano a farsi sentire e anzi forse pure peggio. chi ha fatto la rivoluzione sognava un mondo di uguaglianza, dove non ci fossero più ricchi e poveri, deboli e forti, ma persone uguali. ma il sogno è stato tradito miseramente.


lise.charmel (lisecharmel) | 2639 comments una richiesta per Piperita che se non erro è librarian: potresti per favore aggiungere il numero delle pagine qui su goodreads che è mancante? grazie!


piperitapitta (lapitta) | 5560 comments Mod
lise.charmel wrote: "una richiesta per Piperita che se non erro è librarian: potresti per favore aggiungere il numero delle pagine qui su goodreads che è mancante? grazie!"

@lise, io le vedo inserite - 448 - poi c'è la versione ebook dove forse mancano: ti riferisci a quella?


lise.charmel (lisecharmel) | 2639 comments ciao, avevo sbagliato ieri inserendo la lettura da telefono. ora ho sistemato da pc e in effetti le vedo (anche io ho il cartaceo). grazie!


La Saint | 11 comments Ciao, condivido in pieno le vostre riflessioni sulla scrittura e sul contesto storico. Tra i personaggi, chi ha il potere si muove in zone grigie e mi sembra che lo sfrutti più che altro per fini personali, non so quanto creda nella causa. Per me più interessanti le figure femminili, la donna in generale, rispetto a quelle maschili


piperitapitta (lapitta) | 5560 comments Mod
Buongiorno carbonare, sono appena “arrivata” a Derbent, fuggita da Stalingrado dopo l’inizio dell’assedio da parte dei tedeschi e dopo aver letto quello che mi è sembrato finora il miglior capitolo del libro: la scrittura si è fatta più sciolta e la concitazione degli eventi ha dato spazio alla formazione di cronista dell’autore.
A un certo punto negli ultimi capitoli (resto vaga per evitare lo spoiler) sono andata a rileggere il prologo e… insomma, ho una certa idea :-)


Sarag22 | 585 comments Io sono ancora a Stalingrado, mi colpisce come le persone restino del tutto travolte dagli eventi, tenute nell'inconsapevolezza totale di ciò che accadeva.


Sarag22 | 585 comments Ciao ragazza, alla fine ieri l'ho terminato, è molto scorrevole e oltretutto sul finale ha un'accelerata.
Aspetto di sentire se lo avete terminato per commentare, come voto ho dato tre stelle ma il realtà sarebbe 3 e mezzo (mi rammarico sempre che non si possa mettere la mezza stella).


piperitapitta (lapitta) | 5560 comments Mod
Non l'ho ancora terminato ma sono alla fine anche io e concordo con la tua valutazione finale e con il fatto che anche qui (come su Anobii, una volta tanto all'avanguardia!) le mezze stelle farebbero comodo.

Trofimov non ha una grande scrittura e anche i personaggi spesso sono prevedibili e alcuni dialoghi ingessati e di maniera, ma il romanzo ha il pregio di raccontare un periodo storico, che abbiamo acquisito perlopiù proprio dai libri di storia, rendendola viva e, per questo, più sconvolgente. Come l'uso della delazione per i più diversi motivi - invidia, sopravvivenza, convenienza - che sia a uso personale o a uso politico tutti rischiano di soccombere a causa di un rapporto che qualcun altro invierà agli organi politici di controllo; e anche i riferimenti alla situazione sempre precaria degli ebrei e alla costituzione del neo stato di Israele, non da tutti visto come "la soluzione" per molti che invece si sentono ucraini o russi, rimandano, oltre che a tanta letteratura, anche a un saggio che ho letto lo scorso anno e che consiglio a chi volesse approfondire: Dove gli ebrei non ci sono: La storia triste e assurda di Birobidžan, la regione autonoma ebraica nella Russia di Stalin di Masha Gessen.


lise.charmel (lisecharmel) | 2639 comments Ciao, io sono più indietro: in questo fine settimana mi sono dedicata ad altre letture. Il capitolo che comincerò forse stasera è il ritorno a Kyiv dopo la fine della guerra.
Concordo con tutto quello che avete commentato, ovviamente adesso sono molto curiosa di capire quali avvenimenti hanno portato a quel prologo che somiglia molto a un epilogo.
Arrivoooo


piperitapitta (lapitta) | 5560 comments Mod
Anche io l'ho finito ieri (e ho già scritto persino il commento!), vi aspetto senza fretta per le considerazioni finali :-)


Sarag22 | 585 comments Piperita, concordo con il tuo parere, Masha Gessen mi piace molto, quindi mi appunto il libro.
Ciò che Trofimov riesce a rendere bene è l'arroganza e l'irrazionalità del potere, la doppiezza delle persone, che alla fine contagia tutti, rendendo impossibile conservarsi "puri".
Io ho pensato molto anche al libro di Svetlana Aleksieviéc "La guerra non ha un volto di donna", soprattutto quando racconta del trattamento riservato a chi tornava dalla prigionia.
Lise, il finale scorre molto molto velocemente.


lise.charmel (lisecharmel) | 2639 comments ciao, ieri ho letto un'oretta, sono arrivata al gran colpo di scena, poi ho dovuto preparare la cena e dopo cena non ho più letto, ma sono estremamente curiosa di proseguire.
qui secondo me è dove l'autore si distacca maggiormente da ciò che è successo alla bisnonna (almeno immagino) per dare un'accelerata alla trama.
due cose che mi hanno colpito: la necessità di cercare nemici anche dove non ce ne sono (view spoiler) e il trattamento riservato agli ucraini più occidentali. non c'è proprio da stupirsi che tuttora odino la Russia con tutte le loro forze, checché ne dica la propaganda sia russa che altre.


lise.charmel (lisecharmel) | 2639 comments in questi giorni sto leggendo anche Cronorifugio di Gospodinov (forse anche Sara?).
ad un certo punto un personaggio racconta che il padre era stato prelevato dalla Sicurezza Nazionale e che lui stesso bambino veniva discriminato perché figlio di un presunto nemico dello Stato. ed è straziantissimo il racconto di quando il padre torna a casa, forse anche più autentico di quello di Trofimov.


Sarag22 | 585 comments Lise, si, lo sto leggendo ma sono un po' indietro, bene così so che mi piacerà!
Hai terminato Trofimov?
Penso anche io che la bisnonna non si sia spinta a tanto!


lise.charmel (lisecharmel) | 2639 comments Ciao, sì, ho terminato Trofimov, domani spero di riuscire a scrivere un commento.
Con Gospodinov sono indietrissimo: il libro è molto bello, ma lo stesso mi annoia


lise.charmel (lisecharmel) | 2639 comments ciao, finalmente eccomi. come dicevo, libro finito e anche commentato.
non mi sento di aggiungere molto a quanto abbiamo già detto qui.
secondo voi ci sarà un seguito? il romanzo termina negli anni Cinquanta, credo ci sia ancora molto da raccontare :)


piperitapitta (lapitta) | 5560 comments Mod
Io spero di no, che non ci siano seguiti: è vero che la storia dell'Ucraina e della Russia continuano, ma pensare in maniera seriale non mi piace :-)


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