Colosseum. Sfide all'ultima pagina discussion

È un romanzo western capace fin da subito di proiettare il lettore nel far west, viste le descrizioni molto accurate. L'autore John Williams si serve di un paese di finzione, Butcher's Crossing, localizzato tra Kansas e Colorado. I personaggi non sono numerosi e vengono delineati nelle loro peculiarità e nei tratti distintivi del carattere, benché ampio spazio venga dato solo alle sensazioni ed alle emozioni del protagonista Andrews. Il ritmo è molto, molto lento e la scrittura decisamente descrittiva, anche se sono previsti dei diversivi grazie ai dialoghi tra i vari personaggi. La scrittura è anche molto evocativa e rende possibile immaginare ogni vicenda descritta, anche le più crude, seppur con un certo disagio. L'autore riesce molto bene a riportare i pochi fatti in maniera assolutamente realistica, ma bisogna dire che la trama pecca, essendo un po' piatta e poco coinvolgente. Emergono alcune riflessioni importanti sul potere della natura che ci si illude erroneamente di controllare, sui disagi di un viaggio e la conseguente trasformazione fisica e mentale, sullo spirito di sopravvivenza, sulla sensazione che il tempo non scorra mai quando ci si ritrova in un'abitudine soffocante. Solo nell'epilogo aumenta un po' il ritmo. Benché la lettura non mi sia dispiaciuta, devo dire che ho preferito di gran lunga altri libri sul genere, visto che questo non mi ha coinvolta dal punto di vista emotivo.

Inizio tra stasera e domani!

Ti aspetto 😊

Ho finito ora la prima parte. A tratti è un po’ troppo descrittivo, ma per il resto sembra di essere lì e sembra quasi di sentire l’odore della polvere sollevata dai carri e l’inedia dei buoi. Will sembra un damerino educatissimo e ahiaiai già un po’ si capisce che la vicenda non promette niente di buono…

Non voglio svelarti nulla... ma vedo che ti sei calata benissimo nell'ambientazione! Per me è stato troppo descrittivo, ma sono curiosa del tuo parere complessivo. Buona continuazione!

Temevo la lettura perché dopo Stoner avevo aspettative altissime e non è proprio a quel livello ma poco gli manca.
È ottimo libro, ma non è una lettura leggera. L’ho appena finito e sono stordita.È diretto, duro e pieno di silenzi pieni di senso.
C’è un’idea di natura e di libertà che distrugge più che liberare. Devasta gli uomini troppi passionali come Miller, ma fortifica Andrew che ne porterà i segni per sempre. È una discesa nel vuoto, nella fatica, nell’illusione maschile del dominio.
Qui si esplorano i momenti in cui la realtà smonta l’ideale e allora sì, è ottimo. Per te che cerchi ritmo o intrattenimento, potrebbe sembrarti lento e cupo.
L’ho sentito su di me.Le prime pagine sono lente e molto descrittive, è vero, ma Williams ti fa sentire la polvere, la noia, il caldo… quasi ti viene da toglierti la camicia. Però non è solo estetica: quella lentezza serve. Ti prepara al vuoto che verrà a qualcosa di più grande.
Il ritmo resta misurato, ma quando arrivano nella natura selvaggia, le cose cambiano. Non nel senso “succede di tutto”, ma nel senso che iniziano a crollare delle certezze. Per prima una mia: quando le bestie hanno la lingua gonfia per la troppa sete e sono più di là che di qua Miller imbeve degli stracci di acqua e bagna loro le fauci ( e ci sta considerando che l’hanno fatto anche i soldati con Gesù, ecco magari col fiele non è la stessa cosa, ma lasciamo perdere). Quello che proprio non capisco e mi discosto dal fatto che non li fanno pascolare, perché si gonfierebbe loro la lingua, ma quando mai? L’erba un po’ di acqua ce l’ha e sarebbe solo un beneficio! Bah. ‘Sti cacciatori! Ha ragione McDonald quando li definisce ignoranti! Intrepidi e coraggiosi finché vuoi, ma mancano le basi! E anche il momento polemico di oggi si è esaurito 😅 non ti tedio più! Anzi aggiungo che Miller è un minchione, ma che scelte fa?! A un certo punto mi è andato con loro come sabotatore mandato da’ McDonald!
Chi troppo vuole nulla stringe!
Davvero un libro eccezionale, grazie!

Wow, bellissime considerazioni!!! Mi fai morire 🤣🤣🤣
Sarà che la temperatura ultimamente è già troppo alta, a sentire altro caldo ho il rigetto 🤣.
Felice che ti sia piaciuto!!!

Anche io l'ho apprezzato, anche e soprattutto la presenza di pochi personaggi! Capisco però la sensazione che a livello emotivo sia poco coinvolgente: l'ho sentito solo sul finale. Ma il viaggio è stato importante: le descrizioni seppur puntigliose e precise non mi hanno annoiato come avrebbero potuto.

Benissimo 🥰