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La Sfida dei Classici
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SFIDA DEI CLASSICI 2025: GDL II OTTOBRE “ASINARIA” DI PLAUTO (213 a. C.)
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Ok, l'ho finito. Decisamente meno impegnativo e più divertente de "La caduta". La storia è abbastanza banale, (view spoiler)
Mi stupiscono sempre queste commedie antiche che sia per il linguaggio che per le tematiche, sono molto moderne. Mi fa strano pensare che nel 213 si parlasse tranquillamente di prostituzione e di argomenti che mille anni dopo erano tabù. Ma! Potenza del teatro.
Finito anch'io. Paradossalmente, io, al contrario di Stefania, mi sono divertita di più a leggere La caduta. Probabilmente dipende dal fatto che per me il teatro va visto a teatro. Leggerlo non è altrettanto coinvolgente. Mi ha dato fastidio che, nella mia versione, i nomi fossero stati tradotti. Il linguaggio scurrile è davvero attualissimo, così come i personaggi, tipo la madre mezzana che vende i favori della figlia al miglior offerente. Il padre che procura al figlio i soldi (che lui non ha, li fa rubare alla moglie dal suo servo, e chissà se lo avrebbe salvato, qualora fosse stato scoperto) perché anche lui vorrebbe godere dei favori di Filènia mi ha disgustata, così come anche l'accettazione da parte del figlio. Amore ne ho visto davvero poco, sia romantico che familiare, francamente. XDSe fossi stata al posto di Artèmona avrei divorziato da Demeneto e lo avrei lasciato senza il becco di un quattrino, così impara!
Poi, scusatemi, sto leggendo anche Lolita e di porci che vogliono le ragazze più giovani ne ho fin sopra i capelli!
Eccomi, finito anche io. Anche per me valutazione tiepida. Carino, ma non entusiasmante. La cosa che apprezzo di più nella lettura di classici così antichi è la possibilità di sbirciare nelle vite quotidiane di persone normali vissute tanto tempo fa e di scoprire come alcune cose siano sempre uguali, mentre altre siano cambiate.
Come dici tu @Georgiana, quale donna accetterebbe e si terrebbe come marito un Demeneto?!
Ma all'epoca, nonostante la libertà maggiore delle donne romane, era sempre complesso divorziare.
Quanto alle porcherie tipo condivisione della stessa amante tra padre e figlio... per quanto non così comune e plateale, credo che succeda tutt'ora.
I maiali ci sono sempre 🙄
Come dici tu @Georgiana, quale donna accetterebbe e si terrebbe come marito un Demeneto?!
Ma all'epoca, nonostante la libertà maggiore delle donne romane, era sempre complesso divorziare.
Quanto alle porcherie tipo condivisione della stessa amante tra padre e figlio... per quanto non così comune e plateale, credo che succeda tutt'ora.
I maiali ci sono sempre 🙄
LaCitty wrote: "Come dici tu @Georgiana, quale donna accetterebbe e si terrebbe come marito un Demeneto?!Ma all'epoca, nonostante la libertà maggiore delle donne romane, era sempre complesso divorziare."
Sì, lo so, ma magari, essendo una donna ricca, al contrario del marito, magari poteva riuscirci, anche se, essendo anche un fatto piuttosto comune che gli uomini sposati avessero amanti e andassero nei lupanari, magari per lei non era un affronto tanto grande che non potesse risolversi con una buona dose di legnate al marito. 😏
Ciao anche qui, ragazze!Scusate, per i motivi che ho spiegato all'interno del GdL de "La caduta" di Camus, mi trovo indietro; potrò iniziare a leggere questa commedia di Plauto soltanto a partire da questo prossimo fine settimana. Sabato mattina prenderò il libro in biblioteca.
Intanto, buona giornata! :)
Bel rovesciamento del ruolo familiare. Qui il pater familias perde proprio la sua autorità.!!! Non voglio spoilerare ma sono d'accordo con quanto scrive @LaCitty. Pur riconoscendo le sue qualità la commedia non mi ha molto entusiasmato. Il mio commento :
https://www.goodreads.com/book/show/4...
Ciao! Sono indietrissimo, l'ho appena iniziato.Spero possa essere divertente, giusto per evadere un po' da letture più impegnative.
Buon fine settimana!Sono arrivata alla scena terza del primo atto, spassosissima, dove la mezzana battibecca con Diavolo che, a quanto pare, vorrebbe continuare ad avere a disposizione la cortigiana Filenia pur in assenza di quattrini. Il personaggio della mezzana, Cleereta, sa naturalmente il fatto suo, paragonando il suo mestiere a quello d'un cacciatore d'uccelli.... Il ragionamento esposto non fa una piega! 🤣
Ciao, sono arrivata al terzo atto e posso dire che questa commedia risulta per me abbastanza divertente. Ribadisco che quello della mezzana è un personaggio molto ben riuscito. Concordo con Stefania sul fatto che queste commedie del teatro antico si rivelano sorprendente moderne per gli argomenti trattati (anzitutto, la prostituzione).
La mia lettura continua, ma non mi manca molto a terminarla.
Mi è piaciuto il libro.Un mio commento di fine lettura
Asinaria di TitoMaccio Plauto
Pag 86
Un libro nel complesso mi è piaciuto.
Mi ha colpita il fatto che non si è sicuri di chi l'abbia scritto.
La storia è abbastanza forte, specialmente il comportamento del padre.
Totalmente indegno senza alcun ritegno.
3,5 ⭐️
16.10.2025
Check out this book on Goodreads: Asinaria https://www.goodreads.com/book/show/4...
Ciao a tutte.Ho finito anch'io la lettura di questa commedia di Plauto, ribadisco di averla trovata senz'altro divertente. La scena finale in cui Demeneto dapprima sparla e critica la moglie senza ritegno (ignaro che lei sia lì ad ascoltare) e poi viene trascinato via dalla consorte stessa risulta davvero spassosa.
Come avevo scritto in precedenti commenti, il personaggio della madre mezzana è stato per me il più divertente, mentre quello della figlia Filena mi è sembrato alquanto insulso.
Colpiscono senza dubbio le tematiche affrontate e sono d'accordo sul fatto che il personaggio di Demeneto ci faccia infine una pessima figura per via dei propri comportamenti.
In futuro, non mi dispiacerà leggere anche altro di Plauto.
Stefania wrote: "Ok, l'ho finito. Decisamente meno impegnativo e più divertente de "La caduta". La storia è abbastanza banale, [spoilers removed]
Mi stupiscono sempre queste commedie antiche che sia per il linguag..."
Anche io ho trovato una grande modernità, e mi ha proprio stupita per il modo in cui fa parlare il padre .
Georgiana wrote: "Finito anch'io. Paradossalmente, io, al contrario di Stefania, mi sono divertita di più a leggere La caduta. Probabilmente dipende dal fatto che per me il teatro va visto a teatro. Leggerlo non è a..."Si, hai ragione. Di Lolita mi è piaciuto molto la scrittura almeno. questo libro non è all'altezza.
Laura V. wrote: "Ciao, sono arrivata al terzo atto e posso dire che questa commedia risulta per me abbastanza divertente. Ribadisco che quello della mezzana è un personaggio molto ben riuscito. Concordo con Stefan..."
Anche io ho trovato l'aspetto divertente
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L'Asinaria (letteralmente, La commedia degli asini) è una commedia di Tito Maccio Plauto. La datazione dell'opera è incerta e collocabile nel 206 o nel 211 a.C., quest'ultima è la data più probabile[1]: il testo della stessa, inoltre, ci è pervenuto con alcune lacune che hanno creato problemi di ricostruzione della trama, che in alcuni punti sembra contraddittoria. L'argomento dell'Asinaria, la trama e i personaggi coincidono con gli elementi che appartengono alla commedia nuova..
La trama ripete lo schema tradizionale del conflitto fra vecchi e giovani: un figlio innamorato di una cortigiana, ma a corto di denari; un padre in apparenza tollerante ma in realtà egoista e inadeguato; un servo astuto; un inganno geniale, grazie al quale il padre riesce a procurarsi, ai danni della ricca moglie, la somma necessaria al riscatto della fanciulla. Ma presto la situazione si capovolge: il padre rivela infatti la sua pochezza pretendendo, in cambio del favore reso, una notte d’amore con la bella cortigiana. Solo la moglie riesce a rimettere a posto le cose, esponendo l’uomo al disprezzo e alle beffe, mentre il figlio può finalmente godersi il suo amore giovanile.