pianobi: Lettere da Vecchi e Nuovi Continenti discussion
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gdl Digressione - 8a tappa
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Mi pare una delle vette del libro, riuscire a trasmettere così efficacemente questa giornata in cui l'ossessione per la marmellata diventa un disturbo maniacale. Sappiamo tutti che il chiodo fisso non ha senso, ma io personalmente spero con tutto il cuore che la trovi questa marmellata.
In questo capitolo assistiamo anche un diverso tipo di digressioni, con le storie di tutti i vari personaggi a cui Arturo ha scritto che servono per rendere l'attesa ancor più ossessiva e snervante.
In questo capitolo assistiamo anche un diverso tipo di digressioni, con le storie di tutti i vari personaggi a cui Arturo ha scritto che servono per rendere l'attesa ancor più ossessiva e snervante.
Catoblepa wrote: "Mi pare una delle vette del libro, riuscire a trasmettere così efficacemente questa giornata in cui l'ossessione per la marmellata diventa un disturbo maniacale. Sappiamo tutti che il chiodo fisso ..."
molto bello questo capitolo, una progressione che riesce a incasellare molto bene le storie digressive.
Inoltre torna Roghudi. Non avevo pensato che esistesse realmente, ma ieri cercando un paesino in Calabria, mi è balzato agli occhi su google maps proprio il nome (le persone con cui ero non hanno capito perchè stessi sghignazzando).
Roghudi vecchio
ma la cosa impressionante, che si vede bene dalla mappa e poi anche da qualche foto è la fiumara a fianco, una delle più consistenti della Calabria, Nelle foto è sempre sassosa, ma avendo vista una fiumara in azione, deve essere uno spettacolo impressionante.
molto bello questo capitolo, una progressione che riesce a incasellare molto bene le storie digressive.
Inoltre torna Roghudi. Non avevo pensato che esistesse realmente, ma ieri cercando un paesino in Calabria, mi è balzato agli occhi su google maps proprio il nome (le persone con cui ero non hanno capito perchè stessi sghignazzando).
Roghudi vecchio

ma la cosa impressionante, che si vede bene dalla mappa e poi anche da qualche foto è la fiumara a fianco, una delle più consistenti della Calabria, Nelle foto è sempre sassosa, ma avendo vista una fiumara in azione, deve essere uno spettacolo impressionante.
Tittirossa wrote: "Catoblepa wrote: "Mi pare una delle vette del libro, riuscire a trasmettere così efficacemente questa giornata in cui l'ossessione per la marmellata diventa un disturbo maniacale. Sappiamo tutti ch..."
Io sono in ritardo, ma tu non leggi i commenti! Lo ha già detto qualcuno (@Elalma?) che esiste e che c'è anche un video su YouTube!
Terza tappa :-P
[edit]
Mi correggo: Per quanto riguarda Roghudi vecchio, c’è una puntata di gost town su RaiPlay dedicata proprio al vecchio paese abbandonato negli anni ‘70 in seguito all’alluvione.
Io sono in ritardo, ma tu non leggi i commenti! Lo ha già detto qualcuno (@Elalma?) che esiste e che c'è anche un video su YouTube!
Terza tappa :-P
[edit]
Mi correggo: Per quanto riguarda Roghudi vecchio, c’è una puntata di gost town su RaiPlay dedicata proprio al vecchio paese abbandonato negli anni ‘70 in seguito all’alluvione.
Sì, l'avevo cercato quando l'aveva nominato la prima volta, a quanto pare davvero il paese vecchio è stato abbandonato negli anni '70 a causa delle alluvioni e la gente è stata spostata nella parte nuova.
La cosa incredibile? Sono a 40 km di distanza.
La cosa incredibile? Sono a 40 km di distanza.
La rivista Helikon esiste, ed era diretta da Irmscher e Mazzarino (Antonio, non Santo, di cui era il fratello minore) così come scritto da Griffi https://www.bibliotecadibabele.com/pr...
se siete interessati potete procurarvene un numero su Amazon a 15 euri,
ed esiste pure Seggioloni e alveari, https://www.ibs.it/seggioloni-alveari... che sembra una parodia dei titoli lungherrimi diventati famosi dopo Pomodori verdi fritti alla fermata dell'autobus, e invece è una dotta dissertazione che vi potete accattare per 4 euri
se siete interessati potete procurarvene un numero su Amazon a 15 euri,
ed esiste pure Seggioloni e alveari, https://www.ibs.it/seggioloni-alveari... che sembra una parodia dei titoli lungherrimi diventati famosi dopo Pomodori verdi fritti alla fermata dell'autobus, e invece è una dotta dissertazione che vi potete accattare per 4 euri
piperitapitta wrote: "Tittirossa wrote: "Catoblepa wrote: "Mi pare una delle vette del libro, riuscire a trasmettere così efficacemente questa giornata in cui l'ossessione per la marmellata diventa un disturbo maniacale..."
certo che leggo i commenti, ma non è detto che me li ricordi :-)
certo che leggo i commenti, ma non è detto che me li ricordi :-)
Tittirossa wrote: "ed esiste pure Seggioloni e alveari, https://www.ibs.it/seggioloni-alveari... che sembra una parodia dei titoli lungherrimi diventati famosi dopo Pomodori verdi fritti alla fermata dell'autobus, e invece è una dotta dissertazione che vi potete accattare per 4 euri ."
La bellezza di 25 pagine. Io quasi quasi lo compro.
La bellezza di 25 pagine. Io quasi quasi lo compro.
cmq se proprio Arturo non voleva rimanere senza marmellata di fichi poteva fare un abbonamento su amazon e riceverla a casa a date prestabilite, certo gli sarebbe venuta una vertigine di fronte all'immensa scelta
https://www.amazon.it/marmellata-fich...
io non sono una adepta, ma qusta è molto buona
https://www.amazon.it/marmellata-fich...
io non sono una adepta, ma qusta è molto buona
Di Roghudi vecchio c’è una puntata di Ghost Town su RaiPlay. Avviso però che il tizio è andato a Roghudi vecchio senza virgolette perché nella trasmissione non c’era Costantina.
Se al posto del gusto fichi Arturo avesse prediletto il gusto fragola la ricerca sarebbe stata "fruttuosa" perché in uno degli hotel finalmente avrebbe finalmente trovato la sua marmellata e l'impianto narrativo di questo straordinario capitolo non avrebbe retto.Altro gran personaggio che rispunta fuori Il professor Maccabei.
Non so ma ho un brutto presentimento...mi viene l'ansia.
Elalma wrote: "Di Roghudi vecchio c’è una puntata di Ghost Town su RaiPlay. Avviso però che il tizio è andato a Roghudi vecchio senza virgolette perché nella trasmissione non c’era Costantina."
Non capisco il senso di fare un intero episodio su Roghudi senza prima aver contattato Costantita. Bah.
Non capisco il senso di fare un intero episodio su Roghudi senza prima aver contattato Costantita. Bah.
e comunque tutto il discorso delirante del Rospo su Bouganville, l'isola di de Bouganville e la bouganvillea denota una abissale ignoranza che se avesse letto i libri di Wulff (La confraternita dei giardinieri e L'invenzione della natura) avrebbe colmato.
Cercare il fiore nell'isola è come chidere perchè gli orsi bianchi non mangiano i pinguini.
Cercare il fiore nell'isola è come chidere perchè gli orsi bianchi non mangiano i pinguini.
Catoblepa wrote: "Elalma wrote: "Di Roghudi vecchio c’è una puntata di Ghost Town su RaiPlay. Avviso però che il tizio è andato a Roghudi vecchio senza virgolette perché nella trasmissione non c’era Costantina."
No..."
è che non si fa vedere, ieri sono andata a cercarlo sulla mappa perchè stavo parlando con una persona che abitava a Melito e mi ha detto che da giovani andavano a bivaccare a Roghudi e ci passavano le notti sfidandosi a vedere i fantasmi.
Mi ha detto che adesso fanne le visite guidate, ma la strada è una autentica mulattiera, e in auto è strapericolosa (non che dopo aver fatto quella per la Madonna di Polsi io abbia qualche aspettativa sulle strade calabre), però non aveva mai sentito parlare di nessuna Costantina :-)
No..."
è che non si fa vedere, ieri sono andata a cercarlo sulla mappa perchè stavo parlando con una persona che abitava a Melito e mi ha detto che da giovani andavano a bivaccare a Roghudi e ci passavano le notti sfidandosi a vedere i fantasmi.
Mi ha detto che adesso fanne le visite guidate, ma la strada è una autentica mulattiera, e in auto è strapericolosa (non che dopo aver fatto quella per la Madonna di Polsi io abbia qualche aspettativa sulle strade calabre), però non aveva mai sentito parlare di nessuna Costantina :-)
un po' di recap di entomologia :-), Griffi si è divertito a mescolare specie note con altre avvistate poche volte o a mettere insieme due definizioni (tipo come se avesse messo le mani su un manuale di fine '800 e mutuato da lì i nomi)
Rhizanthes arturii aculeata saragattiana - non esiste
Dicladispa testacea
Anthobiodes heydeni
Bedelia angustata - con questo nome non l'ho trovata, ma Bedelia è un personaggio di Leo Ortolani
Callipta oberthuri - ci sono pochissime tracce, potrebbe assomigliare a questa
Chrysomela asclepiadea
Macrocoma oromiana (Daccordi, 1978) – con corazza iridescente tre giorni l’anno, in corrispondenza dell’accoppiamento

Grazie al cerca di Calibre, ho ricostruito anche le citazioni del numero 333 (trecentotrentatre, Garzanti l'editore- mi sembra fosse lui - aveva imposto nelle sue edizioni l'uso del verbo avere accentato al posto di "ha, ho, hai, hanno" per risparmiare caratteri - penso avrebbe odiato questo vezzo della scrittura estesa, tipo assegni - se qualcuno di voi ne ha mai dovuto compilare uno, cari i miei genZ e genX)
333 tatuaggi della profezia capitolo 12 - genealogica della copia 33 Il paragrafo intitolato «La profecía» era curioso: secondo quanto affermato da un tatuatore sorvegliante intervistato da Gustavo Baz su un treno da Chetumal a Villahermosa, una profezia sosteneva che un uomo avrebbe portato, tatuata sulla pelle in trecentotrentatre disegni, la mappa per catalogare il mondo, per nominare tutte le cose del mondo e insomma per mettere ordine in questo terribile cafarnao che è il mondo. L’uomo sarebbe stato sacrificato, per la precisione scuoiato vivo, e la sua pelle sarebbe stata utilizzata a mo’ di mappa, seguendo un tragitto denominato «dal dente al fiore».
333 parole che descrivono il mondo -. capitolo 22 - un disegno indecifrabile In particolare si racconta che Cuauhxipilli, sommo tlamacazqui di Xipe Tótec, al termine di ‘ventuno anni di studi e ricerche’ era riuscito a individuare le ‘trecentotrentatre parole del mondo’ – la prima è ‘dente’, esordio nell’esperienza del mondo sensoriale, l’ultima è ‘fiore’ (delle ombre erranti), epilogo del mondo, con la bellezza che emerge da luoghi oscuri e inesplorati –, trecentotrentatre parole mediante le quali ‘la natura e le sue forze, la molteplicità dei tempi, le inimmaginabili profondità dell’animo umano e le insondabili infinitezze degli dèi’ sarebbero state infine ordinate; le tradusse in trecentotrentatre simboli, che Tzilacatzin, il grande eroe dell’assedio di Tenochtitlan, avrebbe dovuto ‘ricercare, mappare, assimilare’.
333 infatuazioni - capitolo 40 Amore sottaceto Saclà - Trecentotrentatre, disse Drino quando ebbe finito i calcoli, se contiamo anche la lattaia. Titilla non riuscí a trattenere una risata. Trecentotrentatre infatuazioni non sono un po’ troppe infatuazioni?, domandò. Può darsi, disse Drino. Senza la lattaia sarebbero state trecentotrentadue, ma non posso depennare la lattaia dalla lista delle infatuazioni. Non riesco proprio. Sarebbe crudele.
333 morti sul lavoro - ibid - Sono morte parecchie persone sul lavoro quest’autunno?, domandò Titilla. Trecentotrentatre, disse l’operaio, ora alto (o lungo) quanto un macaco (senza contare la coda). Ha detto trecentotrentatre?, domandò Drino sbalordito. Proprio trecentotrentatre, disse l’operaio, quel bellissimo numero angelico che precede il trecentotrentaquattro e segue il trecentotrentadue, anche buono per gli scioglilingua coi trentini. Trecentotrentatre morti sul lavoro sono davvero un bel po’ di morti sul lavoro, disse Titilla.
333 tatuaggi sul corpo di Lemmonio - capitolo 62 - Ora sapete che Lemmonio Rubino ha trecentotrentatre tatuaggi (al momento della stesura del presente articolo), ciascuno dei quali è volontà e rappresentazione del suo trascorso quotidiano, che investe e invade le grandi verità universali del creato: per questo il popolo astigiano, non esclusi i coleotteri astigiani, è innamorato di Lui, della Biosfera del 45° parallelo nord e del direttore Luca Negro, che ha reso possibile tutto ciò.
mi fermo perchè il resto è spoiler :-)
Mi sono divertita a cercarle, ma se mentre leggo un libro di 1000 pagine che ha sparse più molliche di pane di quante Pollicino possa vederne in tutta la sua vita, devo stare dietro a tutto questo, il piacere o anche solo l'interesse della lettura scema un po' ....
Rhizanthes arturii aculeata saragattiana - non esiste
Dicladispa testacea
Anthobiodes heydeni
Bedelia angustata - con questo nome non l'ho trovata, ma Bedelia è un personaggio di Leo Ortolani
Callipta oberthuri - ci sono pochissime tracce, potrebbe assomigliare a questa
Chrysomela asclepiadea
Macrocoma oromiana (Daccordi, 1978) – con corazza iridescente tre giorni l’anno, in corrispondenza dell’accoppiamento

Grazie al cerca di Calibre, ho ricostruito anche le citazioni del numero 333 (trecentotrentatre, Garzanti l'editore- mi sembra fosse lui - aveva imposto nelle sue edizioni l'uso del verbo avere accentato al posto di "ha, ho, hai, hanno" per risparmiare caratteri - penso avrebbe odiato questo vezzo della scrittura estesa, tipo assegni - se qualcuno di voi ne ha mai dovuto compilare uno, cari i miei genZ e genX)
333 tatuaggi della profezia capitolo 12 - genealogica della copia 33 Il paragrafo intitolato «La profecía» era curioso: secondo quanto affermato da un tatuatore sorvegliante intervistato da Gustavo Baz su un treno da Chetumal a Villahermosa, una profezia sosteneva che un uomo avrebbe portato, tatuata sulla pelle in trecentotrentatre disegni, la mappa per catalogare il mondo, per nominare tutte le cose del mondo e insomma per mettere ordine in questo terribile cafarnao che è il mondo. L’uomo sarebbe stato sacrificato, per la precisione scuoiato vivo, e la sua pelle sarebbe stata utilizzata a mo’ di mappa, seguendo un tragitto denominato «dal dente al fiore».
333 parole che descrivono il mondo -. capitolo 22 - un disegno indecifrabile In particolare si racconta che Cuauhxipilli, sommo tlamacazqui di Xipe Tótec, al termine di ‘ventuno anni di studi e ricerche’ era riuscito a individuare le ‘trecentotrentatre parole del mondo’ – la prima è ‘dente’, esordio nell’esperienza del mondo sensoriale, l’ultima è ‘fiore’ (delle ombre erranti), epilogo del mondo, con la bellezza che emerge da luoghi oscuri e inesplorati –, trecentotrentatre parole mediante le quali ‘la natura e le sue forze, la molteplicità dei tempi, le inimmaginabili profondità dell’animo umano e le insondabili infinitezze degli dèi’ sarebbero state infine ordinate; le tradusse in trecentotrentatre simboli, che Tzilacatzin, il grande eroe dell’assedio di Tenochtitlan, avrebbe dovuto ‘ricercare, mappare, assimilare’.
333 infatuazioni - capitolo 40 Amore sottaceto Saclà - Trecentotrentatre, disse Drino quando ebbe finito i calcoli, se contiamo anche la lattaia. Titilla non riuscí a trattenere una risata. Trecentotrentatre infatuazioni non sono un po’ troppe infatuazioni?, domandò. Può darsi, disse Drino. Senza la lattaia sarebbero state trecentotrentadue, ma non posso depennare la lattaia dalla lista delle infatuazioni. Non riesco proprio. Sarebbe crudele.
333 morti sul lavoro - ibid - Sono morte parecchie persone sul lavoro quest’autunno?, domandò Titilla. Trecentotrentatre, disse l’operaio, ora alto (o lungo) quanto un macaco (senza contare la coda). Ha detto trecentotrentatre?, domandò Drino sbalordito. Proprio trecentotrentatre, disse l’operaio, quel bellissimo numero angelico che precede il trecentotrentaquattro e segue il trecentotrentadue, anche buono per gli scioglilingua coi trentini. Trecentotrentatre morti sul lavoro sono davvero un bel po’ di morti sul lavoro, disse Titilla.
333 tatuaggi sul corpo di Lemmonio - capitolo 62 - Ora sapete che Lemmonio Rubino ha trecentotrentatre tatuaggi (al momento della stesura del presente articolo), ciascuno dei quali è volontà e rappresentazione del suo trascorso quotidiano, che investe e invade le grandi verità universali del creato: per questo il popolo astigiano, non esclusi i coleotteri astigiani, è innamorato di Lui, della Biosfera del 45° parallelo nord e del direttore Luca Negro, che ha reso possibile tutto ciò.
mi fermo perchè il resto è spoiler :-)
Mi sono divertita a cercarle, ma se mentre leggo un libro di 1000 pagine che ha sparse più molliche di pane di quante Pollicino possa vederne in tutta la sua vita, devo stare dietro a tutto questo, il piacere o anche solo l'interesse della lettura scema un po' ....
Si noti come il direttore dell'Esselunga imponga ai suoi dipendenti di lavorare nonostante lo sciopero ma si stizzisca quando una dipendente lo chiama mentre lui deve godersi la domenica con la figlia.
Piccolo episodio molto esplicativo.
Piccolo episodio molto esplicativo.
questa sera ho visto Il cacciatori di giganti (film sulla storia di Jack e il fagiolo magico) e ho colto la citazione della pianta che cresce nello stomaco dello zio
io ho preso la ruzzola e vado verso il finale 😀.
chi è rimasto in pista? cato, evi, elalma, emmapeel, piperita, lisecharmel, altri?
chi è rimasto in pista? cato, evi, elalma, emmapeel, piperita, lisecharmel, altri?
io sono rimasta un po' indietro.non so perchè ma, nonostante il tempo a disposizione in questi giorni, non mi va di leggere.
Anticipo un commento sul primo capitolo della tappa 9.
Io (che pure ritengo Zappa un genio solo a metà, o meglio solo per la prima parte della sua carriera, indicativamente fino al '72 o '73) so comunque canticchiare, e ogni tanto mi capita di farlo, diverse sue canzoni. Soprattutto "Concentration Moon" e "What's the Ugliest Part of Your Body?" (ma anche diverse altre).
Io (che pure ritengo Zappa un genio solo a metà, o meglio solo per la prima parte della sua carriera, indicativamente fino al '72 o '73) so comunque canticchiare, e ogni tanto mi capita di farlo, diverse sue canzoni. Soprattutto "Concentration Moon" e "What's the Ugliest Part of Your Body?" (ma anche diverse altre).
per me che non ho nessun tipo di memoria musicale, tutto quel capitolo è completamente incomprensibile. non saprei riconoscere una canzone di Zappa (la faccia si, è molto caratteristica).
se ci sono altri avanti, posso già aprire il 9
se ci sono altri avanti, posso già aprire il 9
cioè, io vorrei tanto aprire il 9 perchè c'è un capitolo (figlio del 333) che vorrei tanto commentare in diretta, perchè mi ha sconvolto - cioè mi ha lasciato un po' basita - più di Sconocchini
Non sono ancora arrivato a quel capitolo, credo, ma per me puoi anche aprire.
Al massimo segnala come spoiler.
Al massimo segnala come spoiler.
Io conosco Zappa solo per nome probabilmente avrò ascoltato qualche sua canzone, magari mi sarà anche piaciuta senza sapere che fosse lui, ora vado ad acclarare.Quel capitolo è bellissimo l'incontro con il padre orfano di figlio, che poi Griffi le cose importanti, gli snodi della storia te li butta lì che quasi, se non sei attento nel mare di parole, rischi di non farci caso.
@evi vero, quel capitolo è struggente. mi ha ricordato Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia
Buongiorno a tutti, mi paleso imperdonabilmente solo alla fine, pur avendo iniziato a leggere il libro con voi: leggo tutti i commenti, ma essendo sempre in ritardo di 1-2 tappe e non accedendo quasi mai al pc seguo a ruota (attualmente sto procedendo con la 8a). Il libro mi sta piacendo - in realtà mi piace tutto della scrittura di Griffi, anche la persona che si intravvede dietro e anche la difformità tra quello che traspare e l'essere direttore di un campo da golf ... lo rende direi un essere ontologicamente digressivo :-)))) Sulla digressività provo le stesse sensazioni di molti di voi, lo trovo coerente nella narrazione e nella scrittura, ma secondo me questo aspetto in alcune parti ha messo in ombra altre qualità e mi sono mancate tutte le sorprese e i cambiamenti di registro di FdM. Tuttavia Digressione è talmente ricco che ne sono comunque entusiasta. Mi sembra molto condivisibile anche l'ipotesi di Cato sulla digressione spazio temporale accaduta nella vita di Arturo: non ricordo se avesse 18 anni, ma la mancata morte a causa della tartaruga, uguale a quella di Eschilo (oggettivamente la più assurda dell'elenco delle morti assurde), fa anche pensare a quanto sia assurdo morire a 18 anni. Mi piace questo continuo rimescolarsi di colto e ignorante, sacro/profano, profondo/superficiale, serio/faceto. Ai vostri appunti su Bedelia, Pulp Fiction e quant'altro, aggiungo che "Roghudi vecchia" mi fa pensare alla "zona" di Picnic sul ciglio della strada o forse proprio di Stalker...ma, soprattutto... che problemi ha Griffi coi denti? (in FdM pensavo fosse un omaggio a Tempo di Uccidere, ma ...)
Nicoletta - wrote: "Buongiorno a tutti, mi paleso imperdonabilmente solo alla fine, pur avendo iniziato a leggere il libro con voi: leggo tutti i commenti, ma essendo sempre in ritardo di 1-2 tappe e non accedendo qua..."
ciao Nicoletta, e grazie per il tuo commento!
Io non mi azzardo tanto a scrivere, perchè avendo finiito non ho ben chiaro il passaggio tra la nona e la decima tappa e non voglio spoilerare, perchè il crescendo degli ultimi capitoli va assolutamente letto mantenendo intatto il disvelamento.
ciao Nicoletta, e grazie per il tuo commento!
Io non mi azzardo tanto a scrivere, perchè avendo finiito non ho ben chiaro il passaggio tra la nona e la decima tappa e non voglio spoilerare, perchè il crescendo degli ultimi capitoli va assolutamente letto mantenendo intatto il disvelamento.
ehhh, anch'io sono ormai in preda all'ansia di finire, ma leggo quel poco (e male) che i miei neuroni riescono a tollerare verso la mezzanotte @-@.... beh, quindi resisto ancora ad aprire i commenti della tappa successiva ^_^
finita ottava tappa, bellissima, forse la più bella, probabilmente perchè ho letto tante pagine di fila e mi sono immersa nella frenetica e disperata giornata (che non è ancora finita).si, Maccabei personaggio fantastico
e si, mi ha ricordato Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia
e comunque oltre a citazioni, momenti poetici, ritmo, uso egregio delle parole, una delle cose più belle del libro sono i momenti di puro divertimento, quelle frasi brillanti e surreali ma "serie" che ti fanno venire voglia di abbracciare Griffi :D
Io ho finito la tappa ora e l’ho patita tremendamente. A differenza vostra per me è stato un supplizio e mi sento male al pensiero che la giornata sia solo a metà.Leziosissimo (per me) il capitolo sulla sc, sommamente irritante l’articolo di Angelica. Poi una femminista che dice “bagascette” non si tollera.
Mi spiace: mi sembrava di aver preso un po’ di abbrivio e invece no, mi sono impantanata nuovamente
PS: mi sembra evidente che per il povero Lemmonio Rubino finirà a schifio, anche visti i recuperi del nr. 333 che ha fatto Titti e che vaticinano questo futuro (d'altronde mi sembra un cranio disabitato, non penso che mi mancherà) e per questo serve la marmellata di fichi diventata improvvisamente introvabile ovunque
lo scrivo qui perché certamente quando terminerò la tappa 9 me ne sarò dimenticata.ho cominciato il capitolo di Gianandrea e questo sì che mi commuove e mi addolora.
Finito anch'io questo interminabile capitolo e non so bene cosa pensare. Griffi ha esplicitato la teoria delle digressioni temporali, quindi il finale sarà coerente con questo. Il pestaggio di Artù chiude circolarmente l'episodio di Scanocchini o la sua redenzione dovrà ancora trovarla a "Roghudi vecchia"? So che seguirà un senso per tutto quello che è accaduto, ma, se pur mi è piaciuta l'impostazione, ho trovato tutto veramente eccessivo e bizzarro, oltre che cruento. Anche a me Angelica sta piuttosto antipatica, riesce a rendere sbagliato tutto ciò che in principio sarebbe giusto: chissà perchè l'ha resa così (oltre a essere funzionale alla storia di Arturo)... vabbeh, in definitiva è un mondo dove tutto si sta sgretolando e andando in rovina
mi sono interrogata anche io su Angelica e purtroppo le mie conclusioni non sono buone.nel senso che non sono sicura che Griffi si renda conto di aver creato un personaggio sgradevole.
non ho problemi con i personaggi sgradevoli in generale, anzi, sono prevalentemente più umani e autentici di quelli simpatici.
è che Angelica è il tipo di donna che emerge da quasi tutti i romanzi italiani scritti da uomini e se posso sicuramente affermare che Griffi è superiore alla quasi totalità degli scrittori italiani contemporanei, ci sarebbe da capire piuttosto se questo archetipo di donna non sia un po' l'ideale femminino dell'uomo italiano.
mi è venuto questo dubbio quando Tilde esprime il desiderio di conoscere Angelica e Arturo le risponde "ti piacerebbe". Io dubito fortemente che Angelica piacerebbe a Tilde.
lise.charmel wrote: "mi sono interrogata anche io su Angelica e purtroppo le mie conclusioni non sono buone.nel senso che non sono sicura che Griffi si renda conto di aver creato un personaggio sgradevole."
Interessante, perchè la questione di come uno scrittore renda letterariamente una figura femminile - e viceversa - spesso lascia questa domanda (o spesso la lascia perchè quella figura sembra avere qualcosa di non riuscito?). E l'ipotesi che fai tu è ragionevole ma inquietante....Inoltre, anche per quanto riguarda la Tilde ultracentenaria, è molto carina, ma non credo che avrei immaginato così quella descritta in FdM (anche se non so come l'avrei immaginata e non sono nemmeno sicura che non avrebbe solidarizzato con Angelica, forse sì...certamente è un personaggio riuscito molto meglio)....
considerando le giravolte che fa fare ai personaggi, o piuttosto le caratterizzazioni senza background (Angelica fascistella ma femminista, Arturo che diventa un rospo, Tilde una macchietta, Fissasegola o Lemmonio, Giacomo che abbandona Arturo in modo incoerente col suo personaggio) direi che Griffi è grandioso nei bozzetti (il padre che sopravvive al figlio, il dentista, i vari possessori di FdM) ma mi fallisce nei personaggi con un arco narrativo completo, ondeggiando tra il serio e il faceto (il collega rospo che adotta un bambino in sostituzione del proprio che per qualche motivo - uno sfasamento temporale? - non può vedere)
In che senso uno sasamento temporale?
Non può vedere suo figlio perché sono incastrati sull'isola per anni senza poterla abbandonare.
Non può vedere suo figlio perché sono incastrati sull'isola per anni senza poterla abbandonare.
Catoblepa wrote: "In che senso uno sasamento temporale?
Non può vedere suo figlio perché sono incastrati sull'isola per anni senza poterla abbandonare."
si, ma solo lui/loro non può lasciare l'isola (perchè la nave è già partita, non c'è, è sparito l'aereo), gli altri invece vanno e vengono. O mi sono persa io lo spiegone?
Non può vedere suo figlio perché sono incastrati sull'isola per anni senza poterla abbandonare."
si, ma solo lui/loro non può lasciare l'isola (perchè la nave è già partita, non c'è, è sparito l'aereo), gli altri invece vanno e vengono. O mi sono persa io lo spiegone?
Non c'è 'sto gran spiegone, ogni giorno ricevono il messaggio di tenersi pronti per l'operazione, quindi anche se non hanno nulla da fare non possono muoversi dall'isola.
Il problema è che l'operazione non arriva mai davvero (quando arriva ci pensano altri e loro possono finalmente abbandonare l'isola).
Il problema è che l'operazione non arriva mai davvero (quando arriva ci pensano altri e loro possono finalmente abbandonare l'isola).
Catoblepa wrote: "Non c'è 'sto gran spiegone, ogni giorno ricevono il messaggio di tenersi pronti per l'operazione, quindi anche se non hanno nulla da fare non possono muoversi dall'isola.
Il problema è che l'operaz..."
non proprio, perchè a un certo punto, (view spoiler)
Il problema è che l'operaz..."
non proprio, perchè a un certo punto, (view spoiler)
Ops, ero convinta di essere ancora all’ottava tappa e invece ho quasi finito la nona. Qui mi sono segnata la citazione: “me ne stavo lì, nei primi banchi di una cappella colorata sul cocuzzolo di una collina delle Langhe”, che esiste davvero, è la cappella del Barolo a La Morra, dipinta da Sol LeWitt e David Tremlett.Io di Zappa ogni tanto canticchio “Catholic girls”.
Ancora una volta capitoli bellissimi e capitoli pesisssimi, uno via l’altro.






argghhhh avendolo già iniziato comprendo meglio la cosa che io stessa ho scritto, cioè fino alle ore 13.41 - attualmente sono alle ore 10 e qualcosa