Letteratura Postmoderna discussion

Do il via alla discussione..

L'ho finito ieri sera. Coincidenza vuole nel giorno dell'anniversario del disastro di Cernobyl: un altro pezzo di storia che andrà pian piano ad aggiungersi a quel mondo sotterraneo fatto di scarti e rifiuti, sotto ad un'area bianca della cartina geografica.
Devo dire che è stato faticoso leggerlo. Non che abbia mai pensato di abbandonare: il libro (dopo il prologo) prende un sacco, ma ogni pagina va masticata ben bene prima di mandare giu.
Ho apprezzato la libertà che De Lillo lascia al lettore: non ha la verità in tasca e pur affrontando temi che fanno pensare non fa pipponi o morali di nessun tipo.

I personaggi come Nick, Klara, o suor Edgar, che non hanno seppellito ogni cosa e non si sono fatti seppellire mi hanno lasciato un messaggio positivo.

Underworld l'avevo iniziato qualche anno fa, purtroppo non ero riuscito a superare le prima pagine del prologo. Ora sono convinto che stringere i denti per quelle 100 pagine vale assolutamente la pena, anzi è una parte assolutamente fondamentale: quella partita è qualcosa che non si puo' sotterrare.

Voi come l'avete trovato ?

a me è tantissimo piaciuto

però DeLillo è uno dei miei preferiti, come per Saramago ne leggo uno ogni tanto per non farli finire, mi è rimasto il trauma dopo la morte di DFW e ho riletto più volte le sue cose, per cui mi faccio bastare un libro ogni tanto di DeLillo o di Saramago e via così coi postmoderni:-P

tornando al libro
mi è piaciuto l'aspetto fotografico, didascalico del prologo, anche se odio lo sport descritto, odio anche le radiocronache, figurati...

il racconto a ritroso mi ha catturata e mi ha preso molto anche il descrivere della destratificazione, se così si può dire, dei personaggi, come se fossero ovviamente meno complessi a mano a mano che si torna indietro nel tempo...