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Per il momento è un bellissimo libro sulla rinascita del sé legato a quello che davvero siamo e non quello che vogliono gli altri.

In libreria erano esposti libri cosi familiari, già visti e già citati in questi ultimi anni..e nell’illustrazione di quest’anno c’è ancora un cappello giallo. Sam e Dave sulla libreria ma si vedono poco, solo nel 7/7 un pò. Se si vuole. 🙂 ❄️🎄

Erano diversi mesi che Tolstoj mi perseguitava in varie forme…Firmina, Carrère, amici vari…inizio dall’ultimo perché ha avuto molta presa su diversa gente affidabile che me l’ha consigliato…che poi dopo mesi che non lo facevo, proprio due giorni fa , sedici, sono andato per sentire ancora una volta quel profumo nascosto che ormai sta lasciando sempre il posto a quello della carta. Cosi..benvenuto 🙂😉

Era 20% non 3% 😅

Nechljudov in quell'estate viveva quello stato d'esaltazione di quando un giovane riconosce per la prima volta, non per insegnamenti altrui, ma da solo, tutta la bellezza della vita e tutto il significato della missione in essa assegnata all'uomo, vede la possibilità di un perfezionamento infinito di sé e del mondo intero e vi si dedica con l'assoluta certezza di raggiungere tutta la perfezione che si immagina.

Quest’anno 20.714 minuti di 🎶😉

Un po’ nosa..

Sapete perché sono venuta?
Ecco: da adesso in poi dobbiamo comportarci con maggiore saggezza. Ieri vi ho pensato a lungo".
"In che cosa dovremmo essere più saggi? Per quanto mi riguarda io sono pronto, ma, ad essere sinceri, non mi è mai accaduto nulla di più saggio".
'Davvero? In primo luogo, vi prego, non stringete le mie mani così; in secondo, vi devo confessare che oggi ho pensato molto a voi"

Recensione fra qualche giorno..

“Mrs. Ciop’s Lullaby: Sono passati esattamente vent’anni da quando incontrai in un bus una ragazza a cui piaceva indossare righe e suonare il pianoforte. Legava il tutto, note e righe, in un pentagramma che esercitava spontaneamente una melodia di rara bellezza e intensità. Una melodia che porto sempre con me.”

🌕

…🤷🏻‍♂️

Ero in fasce quando i miei morirono. Ornitologi entrambi. Cosi spesso ho cercato di evocarli, che oggi mi ritrovo con mille genitori.

Il mio Dio morí giovane. La teolatria mi apparive umiliante, con premesse infondate. Un uomo libero non sa che farsene di un Dio. Ma ero libero, io ?

Giacché giorno per giorno noi moriamo; l'oblio cresce rigoglioso non su tibie spolpate ma sulla vita turgida di sangue, e i felici giorni andati sono già mucchi rivoltanti di nomi accartocciati, numeri di telefono gualciti, pratiche muffite.

Sono pronto a rinascere fiore o mosca pasciuta, ma mai saprò dimenticare;E farò a meno dell'eternità se essa dovesse ignorare tenerezza e malinconia della vita mortale

È come tornare a casa dopo due libri letti deludenti e burrascosi. ❤️