Isabella Vinci's Blog

February 3, 2017

Vivere in svantaggio. E non pentirsene. 

​Volevo iniziare l’anno nuovo con un post carino e divertente. Non ho abbandonato questo mio spazio, sono solo oberata di impegni urgenti relativi alla tesi. 


Magari non interessa a nessuno, ma volevo fare delle considerazioni circa le persone. 


A parlare degli altri si rischia sempre di cadere nella saccenza e nella supponenza. Si tende ad avere pregiudizi o a giudicare senza conoscere. Si tende a pensare implicitamente di essere “meglio” dell’altro, che le proprio cose sono più importanti, perché sono appunto “proprie” e l’istinto di conservazione è forte a livello ontogenetico. 


Eppure. C’è un eppure. 


Eppure io sono così curiosa riguardo agli altri. Mi interessa la loro storia, mi interessa sapere i loro pensieri, mi piace capire perché si comportano in un determinato modo, o perché hanno fatto certe scelte. 


Ho scelto di studiare per aiutare gli altri, per capirli, per immedesimarmi nelle loro vite, per un genuino interesse verso le loro esistenze e la loro mente. Questo perché sono convinta che ogni persona sia un dono, che ti arricchisca, nel bene e nel male. 


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Ogni persona è una scatola di Schrodinger dalle potenzialità infinite in sé. Puoi morire o vivere all’interno di chiunque incontri, soprattutto di coloro con cui decidi di entrare in relazione o capiti in relazione per un caso o forza di cose. 


Ma non esiste solo “morte e vita”, non è tutto bianco e nero. 


Mi piace pensare che siamo tutti prismi e che colpiti nel giusto modo dalla luce siamo in grado di donare incredibili arcobaleni di diverse sfumature, tutte bellissime, tutte uniche. 


Mi piace pensare così degli altri. Mi piace essere ottimista. 


Ma sono in svantaggio. Sono in svantaggio quando do comprensione e me l’aspetto. Sono in svantaggio, credendo nel valore degli altri e nella sacralità della loro vita e mortificandomi tutte le volte che in qualche modo il mio percorso crea agli altri qualche disagio. 


Sono in svantaggio a usare l’empatia come stile di vita. Sono in svantaggio nel mondo in cui l’ottimismo è deriso e visto con scherno, perché mammamia la vita è solo amara, mainagioia, schifo schifo schifo, razzismo, arroganza e la felicità un’effimera illusione. 


Sono nata in svantaggio. Sono cresciuta in svantaggio. Vivrò sempre in svantaggio. 


Ma sapete che c’è? Preferisco essere tra quelli considerati gli stupidi, piuttosto che vivere secondo canoni fuori natura per me. 


E tu, tu che non hai capito niente della mia persona, tu che mi hai umiliato, che mi hai attaccato addosso delle etichette che non condivido, tu che ti ritieni più importante e pensi che il tuo tempo sia più prezioso di quello degli altri… sei tu che sei davvero in svantaggio. 


Non importa se non te ne accorgerai mai. 


Io resto chi sono, mi impegno ogni giorno ad essere migliore, ad essere qualcosa di diverso, qualcosa che non abbia etichetta, perché le etichette mi stanno strette come jeans attillati di tre taglie più piccoli. 


Non sarai tu a convincermi del contrario. 


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Published on February 03, 2017 02:29

December 5, 2016

Blogtour. Tappe e giveaway

 


Salve a tutti!


E anche questa avventura sta per terminare! La mia piccola creaturina è stata gentilmente ospitata da diversi blog. Ecco le tappe al completo.

Prima tappa. Presentazione dei personaggi.   Lo scrigno delle letture


Seconda tappa. Intervista. Book’s Angels


Terza tappa. Estratti. Il rumore dei libri


Quarta tappa. Presentazione dei personaggi e recensione. Legger-mente


Quinta tappa. Playlist e curiositàLe tazzine di Yoko


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Sesta tappa. L’oroscopo delle RuneLa Nicchia Letteraria


Settima tappa. Test “Che personaggio delle Cronache sei?” The reading’s love blog


test-cronache


Ottava e ultima tappa. Giveaway di una copia cartaceaIl confine dei libri


giveaway


Eccole qui! Se volete sapere qualcosa di più dei personaggi, delle curiosità e della playlist vi consiglio di farvi un giro per questi bellissimi blog.


E mi raccomando, partecipate al giveaway per avere l’occasione di vincere una copia cartacea!


A presto!


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Published on December 05, 2016 01:27

November 27, 2016

Blogtour e cartaceo

Salve a tutti!


Spero di cuore che vorrete seguire questa piccola avventura, un vero e proprio viaggio a tappe.


Sto ovviamente parlando del blogtour in occasione dell’uscita del cartaceo!

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Non ci speravamo più, eh?  Invece eccomi qua, a fare saltelli strani e, ammetto, anche un po’ inquietanti, tanto da sembrare un paffutello pinguino buffo. Non che un paffutello pinguino buffo sia inquietante, tutt’altro. Ma ammetto che il mio sorriso da Jocker non è proprio rassicurante. Torniamo alla vera notizia e alla vera sorpresa: è un anno che aspetto di avere il mio librino tra le mani e finalmente siamo quasi arrivati.


Per festeggiare il momento vi invito a seguire tutte le tappe del blog, perchè l’ultima tappa, gestita dal blog Il confine dei libri sarà un regalo per un fortunato estratto random. Il regalo è ovviamente una copia cartacea del libro! Spero parteciperete numerosi, anche perché non potevo fare cose semplici (non sarebbe stato da me, ovviamente).


Nope, ho preparato un test, un oroscopo, la playlist, estratti e presentazioni. Spero di cuore che vi divertiate tanto quanto me, mentre li scrivevo.


E adesso vi saluto! A prestissimo!


 


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Published on November 27, 2016 01:00

Blogotur e cartaceo

Salve a tutti!


Spero di cuore che vorrete seguire questa piccola avventura, un vero e proprio viaggio a tappe.


Sto ovviamente parlando del blogtour in occasione dell’uscita del cartaceo!

locandina-blogtour


Non ci speravamo più, eh?  Invece eccomi qua, a fare saltelli strani e, ammetto, anche un po’ inquietanti, tanto da sembrare un paffutello pinguino buffo. Non che un paffutello pinguino buffo sia inquietante, tutt’altro. Ma ammetto che il mio sorriso da Jocker non è proprio rassicurante. Torniamo alla vera notizia e alla vera sorpresa: è un anno che aspetto di avere il mio librino tra le mani e finalmente siamo quasi arrivati.


Per festeggiare il momento vi invito a seguire tutte le tappe del blog, perchè l’ultima tappa, gestita dal blog Il confine dei libri sarà un regalo per un fortunato estratto random. Il regalo è ovviamente una copia cartacea del libro! Spero parteciperete numerosi, anche perché non potevo fare cose semplici (non sarebbe stato da me, ovviamente).


Nope, ho preparato un test, un oroscopo, la playlist, estratti e presentazioni. Spero di cuore che vi divertiate tanto quanto me, mentre li scrivevo.


E adesso vi saluto! A prestissimo!


 


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Published on November 27, 2016 01:00

November 26, 2016

Cosa ho letto quest’estate

Iniziamo una nuova pagina di questo spazio sul web che mi appartiene. Recentemente ho comunicato le nuove collaborazioni che ho in corso con due siti gestiti da gente bellissima.


In un mondo pieno di persone che criticano i tuoi interessi “nerd”, posso dire di essere stata davvero molto fortunata a trovare spiriti affini. E per spiriti affini intendo ovviamente lettrici compulsive come me.
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Devo dire che con il tempo la terribile nemesi chiamata “vita reale” ha spesso intralciato la mia strada verso l’agognata meta di un’esistenza fatta solo di libri e cioccolata (e serie tv. Non dimentichiamo le seri tv). Posso però dire con orgoglio che di recente i miei ritmi di lettura sono aumentati. Certo, non ai livelli di un libro al giorno, purtroppo, ma comunque è un passo avanti rispetto a prima, in cui passavo da fasi di un lettura maniacale a fasi di settimane senza leggere. Per questo vorrei ringraziare le Admin de Il confine dei libri, che mi hanno accolto a braccia aperte e permesso di avere una dieta più sana e metodica.


 


Bando alle ciance, ecco a voi i libri che ho letto nel mese di Agosto e Settembre.




Shatter me

Voto 2. Perché? Credevo sinceramente fosse una storia diversa dal solito, ma non è del tutto così. Quindi perché non l’ho abbandonato? Perché ci sono alcune potenzialità che mi hanno fatto continuare. Per il resto della recensione qui

Idol, 1# VIP serie:

Voto 5. Magari penserete che è la solita storia, lui famoso/lei timida ragazza sconosciuta, sboccia l’attrazione e bla bla. Le mie aspettative non erano tanto diverse. Mi sono ricreduta dopo la prima pagina. La recensione qui .

The deal, 1# Off Campus serie.

Voto 5. Pensavo di trovarmi a una copia del libro di J.Lynn, uno dei miei preferiti, Ti aspettavo. Non solo mi sono ricreduta, ma ho amato questa serie tanto quanto l’altra!

The mistake, 2# Off Campus serie.

Voto 5. Mi è piaciuto tantissimo. I personaggi della Kennedy non mancano di un certo spessore, nonché di un certo senso di realtà. È vero, sono belli, ma sono anche reali, con problemi reali e difficoltà che sembrano insuperabili. La recensione completa qui.

Paper magician, 1# Paper magician serie.

Voto:5. Mi ha ricordato tantissimo per l’ambientazione steampunk e lo stile uno dei miei libri preferiti di sempre, Il castello errante di Howl. Questo libro mi ha catturata. L’ho amato anche per i suoi personaggi. Sono fantastici. Per il resto della recensione qui.

Un libro ti salverà

Voto 5. Questa storia mi ha catturata dalle prime pagine. Cresce con un ritmo deciso, pezzo dopo pezzo, con una maestria incredibile. La Swyler ha l’incredibile capacità di trascinarti e incatenarti a quel mondo che sembra fatato e al contempo reale come se ti volesse bisbigliare che sì, i problemi di ogni giorno sono ardui da affrontare, ma non sei solo. Per saperne di più, qui.

Tra due mondi, 1# Covenant serie

Quest’anno le case editrici hanno deciso di farmi un sacco di regali, traducendo in simultanea i libri della Armentrout! Finalmente arriva in Italia una delle serie più belle e più lunghe che ha scritto la nostra amata Jennifer.

Cuore puro, 2# Covenant serie.

Recensioni di primo e secondo qui.

Torn Wicked serie. 

Recensione di primo e secondo qui.

Flawed. 

Voto 5. Primo libro della serie distopica di una grande scrittrice. Complotti, una società che giudica la morale, un sistema rigido, però pieno di falle. La Ahern svela pezzo dopo pezzo la vicenda di Celestine e il suo mondo con una maestria eccezionale. Recensione qui.

Voi che avete letto negli ultimi mesi?


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Published on November 26, 2016 10:33

October 8, 2016

Accadono cose strane 

Cose strane accadono quando prendi la tue due passioni più grandi e le metti insieme. Ma strane sul serio, mica strane per finta. 


Potrebbe per esempio succedere che improvvisamente un alieno teletrasporti il pubblico su un pianeta davvero fantastico, di nome Dolcifera. E magari una volta lì, potrebbe improvvisamente partire una caccia al tesoro. Potrebbe. Niente è sicuro, è un pianeta lontano, in cui si è stati teletrasportati tramite un alieno. 



Potrebbe accadere, non so, che una tipa strana che si finge scrittrice possa leggere dei testi che un alieno le ha suggerito durante il sonno. Suddetto alieno potrebbe anche costringere tutti quanti a leggere una filastrocca, perché è un alieno davvero dispettoso. Potrebbe. O magari no. 


Accadono cose strane, quando si decide di dare retta agli alieni che vogliono aiutare i bambini. Soprattutto quei bambini super speciali, che hanno più magia on corpo di mille maghi. Ma questa è un’altra storia. 


Se mai vorreste scoprire le strane cose che accadono, quando scrivi una storia di alieni per bambini, vi consiglio di passare in Via Grotte Celoni 21 -27, Roma. Alle ore 18. 



Sempre se avete coraggio, eh. Noi siamo pronti. E voi?



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Published on October 08, 2016 03:30

September 21, 2016

[TNPEE] Storie ordinarie di bimbi straordinari #4

C’era una volta una Principessa delle Fate e una tipa che continuava a ruotarle intorno, infastidendola ancora ed ancora, chiamata Turchina per le vesti che indossava.


La Principessa e Turchina avevano affrontato insieme infinite avversità. C’era stata la Foresta Oscura (leggi qui) , c’era stata la frustrazione del primo incontro (leggi qui), c’erano state tantissime risate e ancora di più successi, piccoli o grandi che siano.


Erano infine riuscite ad arrivare al famigerato Castello della Comunicazione. Il Castello era davvero un posto fantastico e misterioso. Brillava della luce delle interazioni con le altre persone, brillava di risate condivise e di storie da raccontare. Ma dove c’era tanta luce, c’era altrettanto buio e ombre scure.


Aveva una architettura davvero complicata, questo castello. Aveva trappole di vocali e consonanti difficili da pronunciare, aveva trabocchetti di sillabe, aveva labirinti fatti di strutture sintattiche davvero difficili da capire. Ma la stanza davvero più paurosa era quella della pragmatica. Era la stanza dove si capiva davvero come funzionava il linguaggio in ogni suo contesto. Era il cuore pulsante della magia del castello. Era una stanza circolare con infinite porte, di diverse forme e colori. A seconda di quale si apriva, la stanza cambiava. Era davvero, davvero complicato capire e prevedere la magia della pragmatica. Soprattutto per la Principessa delle Fate, che aveva le sue regole e il suo mondo ben ordinato secondo ad esse. Se qualcosa diventava imprevedibile perché non rientrava nei canoni di quelle regole, la Principessa entrava nel panico, piangendo e lamentandosi.


Per fortuna che c’era Turchina, che con la sua bacchetta magica delle coccole e la sua pozione dell’alleanza terapeutica, riusciva a calmarla quanto bastava per dimostrarle che non c’era nulla di cui aver paura. Anche se c’erano cambiamenti incomprensibili, si potevano affrontare.


Armate di questa consapevolezza hanno cercato insieme di affrontare stanza per stanza il Castello. Sono cadute in tutte le possibili trappole e tranelli, non sempre uscendono illese.


Stava diventando ogni giorno più difficile continuare la missione di imparare a comunicare, soprattutto quando Principessa ha chiaramente fatto capure che le parole e i suoni che le compongono sono meccanismi impossibili per lei.


Turchina era davvero, davvero arrabbiata con se stessa e con il castello, perche non le permetteva di dare a Principessa gli strumenti per affrontare lo spaventoso Mondo degli Altri.


Poi accadde. Un giorno, sommqto a mille altri, di sforzi e frustrazioni, accadde. Finirono per sbaglio nella stanza della pragmatica. E anche se non avevano superato i trabocchetti delle vocali, delle consonanti, delle sillabe e i labirinti della sintassi, erano inspiegabilmente (o forse no) riuscite ad arrivare al cuore nevralgico della comunicazione. Capire cosa si stava dicendo e perché. Le porte che la Principessa riusciva ad aprire erano pochissime, ma erano quelle più belle. Erano i gesti per indicare, erano gli occhi per condividere, erano alcune paroline associate che davano significati diversi.


Erano le porte della comunicazione non verbale. E quando finalmente riuscirono ad aprirne sempre di più, Turchina pianse nel suo cuore per l’immensa gioia.


C’era solo un problema, come in tutte le storie avvincenti che sembrano arrivate al lieto fine. Il problema era: come uscire dalla stanza, portando con sé tutti i tesori acquisiti che le avrebbero permesso di comunicare nel Mondo degli Altri?


La favola di oggi, come le precedenti, non ha un lieto fine, perché non è finita. Ma ha una morale, come tutte le fiabe. Tuttavia stavolta lascerò che siate voi a deciderla.


Alla prossima favola!


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Published on September 21, 2016 09:10

September 20, 2016

Comunicazioni di servizio

Avevo diversi progetti per questa piccola creatura che è il blog. Tuttavia, come spesso accade a molti progetti, questi hanno deciso di staccarsi da me e fare la loro strada. Da brava mamma chioccia che segue i suoi adolescenti ribelli di nascosto, non ho potuto far altro che andare con loro.


1) la rubrica Chiedi alle Rune è diventata ufficialmente un oroscopo mensile, gentilmente ospitato dal sito Tratto Rosa.


2) Presso lo stesso sito parlerò anche di psicologia e dintorni, sebbene la rubrica PsyConsigli la vedrete spuntare ogni tanto anche qua


3) la rubrica Book VS Movie è settimanalmente ospite del blog Il confine dei libri . La troverete anche nel gruppo, a cui vi invito a iscrivervi (Gruppo Facebook)


4) Presso lo stesso blog troverete anche la mia neoidentità di recensore di libri, qualora vi interessi cosa penso di ciò che leggo.


5) A breve molte novità letterarie, premi, giveaway e gadget. Quindi, come si dice nel gergo della radio, stay tuned!


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Published on September 20, 2016 07:56

August 10, 2016

Stella cadente.

Stella cadente


lontana e vicina


Stella brillante 


sembri piccina


Se attento sarai


e davvero sincero


il tuo desiderio 


si avvera sul serio


Su un altro pianeta 


lontano lontano


verrai trasportato


tenuto per mano


Ancora non sai


cosa ti aspetta 


Non disperare


 non c’è alcuna fretta


Di torte, di giochi


di stelle e di amici


la notte è piena


e ritorna felici


Ma non dimenticare


chi a casa è rimasto


Lei sa aspettare


e nel cuore ha posto


Rinuncia chi ama


e per l’altro abbandona


la valigia di sogni


che mai corona


Ora lo sai


c’è molto da fare


datti una mossa 


se li vuoi realizzare


Infondo chi cerca


sa anche trovare


Il sogno è più bello 


se vuoi aiutare


La stella che cade


una mano darà


ma anche disastri


combinare potrà


Ricorda però


non sei il solo 


che ancora spera. 


È la notte dei desideri 


e ogni sogno si avvera. 



LNDD cover



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Published on August 10, 2016 12:45

July 20, 2016

Un desiderio davvero sincero.

Ci sono desideri. E poi ce ne sono altri. Desideri davvero sinceri.


Poi c’è una notte all’anno in cui, se sei fortunato e guardi al momento giusto e sei abbastanza veloce, riesci ad acchiappare una stella cadente. E quella poi è costretta ad esaudire il tuo desiderio. Ma solo se è davvero sincero.


È questo che capita a Lorenzo, un bimbo che non si sente affatto fortunato. Ma non è una stella cadente, quella che acchiappa, bensì una navicella aliena. Ora, se un simpatico ometto dalla pelle argentea ti dicesse di visitare altri pianeti a caccia dei genitori perfetti, tu cosa faresti? Ovviamente andresti con lui, no? Anche perché è proprio questo il desiderio che Lorenzo ha espresso, la notte che porta il suo nome.


Magari vi state chiedendo “Che sproloquio è mai questo?”.


La risposta è semplice. O magari no. Magari è più complicata di quello che sembra all’inizio. Come il desiderio di Lorenzo. Come i desideri di tutti noi. Speriamo sempre che la stella cadente lo esaudisca al posto nostro, quel desiderio che ci siamo concentrati tanto ad esprimere. Poi però non facciamo nulla per far sì che avvenga.


Non è il caso di Lorenzo e del suo nuovo amico alieno, Elo. Dovranno faticare tantissimo per realizzarlo. Girare per vari pianeti nell’universo. Mangiare torte al cioccolato  buonissime, giocare sul pianeta dei giochi, imparare cose nuove sul pianeta della conoscenza, Arcadia. Insomma, c’è un sacco da fare sugli altri pianeti. Ma di genitori perfetti neanche l’ombra. Forse la prospettiva è sbagliata. Forse non bisogna cercare così lontano. Forse guardare da vicino, molto vicino, è la vera soluzione.


Guardare con occhi nuovi ciò che ci è vicino tutti i giorni potrebbe essere davvero difficile. Addirittura impossibile. Ma niente batte l’impossibile come avere un amico alieno pronto ad aiutarti.


Vi ho incuriositi? Se volete saperne di più, vi invito a leggere la storia di Lorenzo ed Elo La notte dei desideri.


La notte dei desideri – Amazon


La notte dei desideri – Ibs


La notte dei desideri – Feltrinelli


Shop Augh Edizioni


Notte desideri


 


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Published on July 20, 2016 15:48